Oh, la magica parola, che fa diventare gli occhi lustri e sbattere la lingua ai ghiottoni! Potrei aggiungere altre esclamazioni, ma... restiamocene in cucina.
Oh, la magica parola, che fa diventare gli occhi lustri e sbattere la lingua ai ghiottoni! Potrei aggiungere altre esclamazioni, ma... restiamocene
In un angolo, presso una vetrata piena di asprigne e malsane luci sottolacustri, masse di alabarde e fascî di carabine in rissa con due enormi cannoni da montagna, erano stati ammonticchiati ricacciati brutalmente come da una magica forza sovrumana.
cannoni da montagna, erano stati ammonticchiati ricacciati brutalmente come da una magica forza sovrumana.
2) «Vivanda magica»: si serviranno delle scodelle non molto ampie, ricoperte esternamente da materie tattili ruvide. Bisognerà tenere la scodella con la mano sinistra ed afferrare con la destra le sfere misteriose contenute nell'interno: saranno tutte sfere di zucchero bruciato, ma ognuna ripiena di elementi diversi (come frutti canditi o fettine di carne cruda o aglio o poltiglia di banane o cioccolata o pepe), in modo cioè che i convitati non possano intuire quale sapore verrà introdotto nella bocca.
2) «Vivanda magica»: si serviranno delle scodelle non molto ampie, ricoperte esternamente da materie tattili ruvide. Bisognerà tenere la scodella con