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cotta, e perciò ripeto sono adattissimi i recipienti di  maiolica  resistente al fuoco.
fatela fare il giorno prima in una caffettiera di  maiolica  e lasciatevela. Il riposo della notte la concentra e le da
i pezzi di raia in una catinella o in un piatto profondo di  maiolica  e conditeli con sale, pepe, timo, lauro, gambi di
All'Esposizione di Milano figuravano nuovi vasi di  maiolica  per conservare la mostarda presentati dalla stessa Ditta e
di sugo) lasciate sgocciolare il sugo di un recipiente di  maiolica  e per ogni mezzo litro di sugo aggiungete 500 gr. di
bene il tutto, versatelo in un piatto di terra o di  maiolica  od in chicchere e fatelo rappigliare su lento fuoco al
fluida aggiungendovi del mosto, indi la si salva in vasi di  maiolica  o in piccoli vetri da senape ben tappati ed impecciati. A
un piatto di  maiolica  resistente al forno o di alluminio, spalmate nel centro di
sale, sgocciolatele, disponetele in un piatto di terra o di  maiolica  che resista al fuoco, ponete tramezzo un po' di formaggio,
ed asciugate, ponetele adagio in un vaso di vetro o di  maiolica  pieno di buon olio che serve per uso di famiglia e si
sale; sgocciolatele, disponetele in un piatto di terra o di  maiolica  che resista al fuoco; ponete tramezzo un po' di formaggio,
bene il tutto; versatelo in un piatto di terra o di  maiolica  od in chicchere e fatelo rapprendere su lento fuoco al
e profumate, raccogliendo la purea in un piatto fondo di  maiolica  (il metallo guasta il colore del frutto) unitevi lo
Sciroppo di gomma arabica. - Ponete in un vaso di  maiolica  1 ettogramma di gomma arabica ben lavata e sgocciolata,
diligentemente. Levata questa salsa e posta in un vaso di  maiolica  mettendovi su un tondo di carta reale bagnata nell'alcool
prendere odore di bruciato, ponetelo in un vaso di  maiolica  stretto; copritelo d'olio fino, lasciatelo raffreddare;
la salsa sia ridotta a due terzi, versateli in vasi di  maiolica  badando che il burro sia eguale per ogni vaso; venuti
ancor calda questa densa conserva in pentole di terra o  maiolica  (i vetri non resistendo alla compatta massa nel toglierne
un piatto di rame stagnato, o di  maiolica  resistente al fuoco, seminate nel fondo di esso tutti gli
ed asciugate, ponetele adagio in un vaso di vetro o di  maiolica  pieno di buon olio che serve per uso di famiglia e si
del cedro, dei pinoli a piacere. Prendete un piatto di  maiolica  resistente al forno, formatevi sopra un quadrato regolare
la salsa sia ridotta a due terzi; versateli in vasi di  maiolica  badando che il burro sia eguale per ogni vaso; venuti
panna o con burro. — Mettete in un tegamino di terra o di  maiolica  o di ferro smaltato della grandezza da contenere 2 uova, un
sale e 5 grammi di salnitro, adagiandola poi in un vaso di  maiolica  o simile, distribuendo parte al disotto, parte al disopra
a mano a mano in un vassoio o in un tegame di metallo o di  maiolica  refrattaria unto di olio, ben disposte in fila, e
senza prendere odore di bruciato, ponetelo in un vaso di  maiolica  stretto, copritelo d'olio fino, lasciatelo raffreddare;
si seccano un poco e si mettono in barattoli di vetro o di  maiolica  con aceto, e qualche chiodo di garofani, e, se si vuole,
un tondo non s'allarghi; versate il tutto in un vaso di  maiolica  e raffreddato coprite e servitevene all'occorrente.
questo di vario colore. Messa in serbo in un recipiente di  maiolica  entro una gelatina fatta di piedi di vitello, poi coperta
bollente, pulitele e mettetele in un recipiente di  maiolica  con olio, prosciutto tagliato a pezzetti, prezzemolo,
allora una di quelle terrine di  maiolica  in cui ci vengono i pasticci di fegato d'oca, o qualche