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1567 risultati per mettetele
 Mettetele  in una casseruola.
minuti prima di servire  mettetele  alla graticola.
serpentaria, lasciatele asciugare mezza giornata all'ombra,  mettetele  in un litro di buon aceto, mettetele 15 giorni al sole, e
giornata all'ombra, mettetele in un litro di buon aceto,  mettetele  15 giorni al sole, e filtrate l'aceto dalla carta.
 mettetele  sotto pressione per alcune ore acciocchè si raffreddino.
tal punto sfilate le provatore e  mettetele  subito in tavola.
 Mettetele  nel tegame (e senza sale) appena vedrete la cipolla
di pallottole,  mettetele  su d'una lastra da forno,
sbucciatele,  mettetele  sotto un tovagliuolo e servitele con burro fresco a parte.
(il miglior pezzo è la ventresca) da circa 150 gr. l'una;  mettetele  in acqua fresca e lasciatele per un'ora, quindi toglietele
e lasciatele per un'ora, quindi toglietele dall'acqua e  mettetele  in marinata con olio, limone, sale e pepe, e tenetele in un
fettoline tenere di vitella cruda, in forma quadrilunga e  mettetele  in fila sul tavolo.
 Mettetele  a fuoco, in una pignatta d'acqua, e fate bollire per 10
e tutte queste cose insieme tritatele minutissime e  mettetele  in una scodella.
e stiacciate le costolette —  mettetele  sulla gratella — conditele con sale, pepe e servitele con
conveniemente, grattateci su un po' di noce moscata e  mettetele  a cuocere col suo coperchio.
sbucciatele e, dopo averle tagliate a fette sottili,  mettetele  in un'insalatiera.
intere, se sono grosse tagliatele a spicchi. Quindi  mettetele  in cazzaruola con 2 bicchieri d'acqua, nella quale avrete
d'acqua, nella quale avrete spremuto mezzo limone.  Mettetele  sul fuoco, e, quando cominciano a bollire, unitevi 120
a grammi 150 delle dette ciliege senza guastarle troppo e  mettetele  al fuoco con gr. 50 del detto zucchero e con un pezzetto di
quando avranno perduto il crudo e le vedrete aggrinzite,  mettetele  da parte.
su dell'olio fino e  mettetele  in forno per togliere appena quagliate affinchè non si
24 ore in acqua corrente; poi sgrondatele e  mettetele  dentro una piccola casseruola con dello sciroppo a 15
quanti sono i convitati, raffermato appena il bianco,  mettetele  nell'acqua fresca nettatele ed asciugatele su d'un
fresca nettatele ed asciugatele su d'un pannolino,  mettetele  sopra una zuppa che avrete preparata come per gli sparagi
a vapore, sbucciatele calde, tagliatele a fette sottili e  mettetele  in un'insalatiera. Prendete:
e sbucciate un chilogrammo di patate vechie, lavatele e  mettetele  a cuocere con acqua e sale.
aromati friggetele nella padella con strutto, e poi  mettetele  in umido con burro.
in due parti, infarinatele, friggetele, salatele alquanto e  mettetele  da parte.
bollente salata delle giovani radici di sedano-rapa,  mettetele  poi a fette nell'aceto, aggiungendovi sale e pepe.
cipolline tonde e bianche, mondatele del primo involucro,  mettetele  in un recipiente di terraglia adattato, e versatevi sopra
quanti sono i convitati; raffermato appena il bianco,  mettetele  nell'acqua fresca, nettatele ed asciugatele su d'un
fresca, nettatele ed asciugatele su d'un pannolino,  mettetele  sopra una zuppa che avrete preparata come per gli sparagi
loro la buccia e, dopo averle tagliate a fette sottili,  mettetele  in un'insalatiera.
nello sciroppo di zucchero, riducendole come una purée e  mettetele  da parte.
alla salsa verde. — Allestite e stiacciate le costolette —  mettetele  sulla gratella — conditele con sale, pepe e servitele con
le patate, inviluppatele in carta bucata e  mettetele  nella cenere ben calda, su cui ci manterrete della bracia
fatto, scolatele e  mettetele  in cazzaruola con un ettogrammo di burro e 2 fette di
Mondate delle patate, tagliatele a fette non troppo grosse,  mettetele  cosi crude nel latte, dopo tre ore friggetele e
queste saranno raffreddate,  mettetele  in un vaso di vetro con nuovo aceto bianco aromatizzato
alcune patate, grattatele come si fa del formaggio, e  mettetele  a cuocere in buon brodo. Bisogna lasciar bollire circa tre
orecchie di majale nell'acqua salata, finchè sono morbide,  mettetele  fra due assicelle sotto un peso.
 Mettetele  allora in una pentola bassa insieme ad un quinto di vino
una terrina con 4 litri di acqua, passatele alla salvietta,  mettetele  in una carafa e tenetele in ghiaccio.
al torsolo, lasciate loro la buccia e dopo averle pesate  mettetele  al fuoco coperte d'acqua.
bene le vongole e  mettetele  in un casseruolino con un pochino d'olio, copritele e
consistente di gomma arabica, e quando questa è asciutta,  mettetele  in una cassa ricoprendola di carbone polverizzato.
alcune fettuccie di pane fresco,  mettetele  in una zuppiera, e gettatevi sopra il brodo quasi bollente
belle trote possibilmente tutte della medesima grossezza, e  mettetele  in una casseruola coperte di un « court-bouillon » bollente
dagli occhi che schizzeranno fuori), levatele, scolatele, e  mettetele  nel piatto versandovi sopra del burro caldo rosola e
del torsolo, lasciate loro la buccia e dopo averle pesate  mettetele  al fuoco coperte d'acqua.
ben bene tre testarelle di abbacchio,  mettetele  con la parte del taglio all'insù, ponetele in una tortiera
dette verze, sceglietele giovani, privatele delle costole e  mettetele  a lessare nel brodo un po' prima del riso.
alcune patate, grattatele come si fa del formaggio, e  mettetele  a cuocere in buon brodo. Sono necessari circa tre quarti
in doppia carta bagnata le patate e  mettetele  nella cenere calda, su cui manterrete per circa due ore
10 n. 17, invece del butirro, versatevi dell'olio e  mettetele  alla graticola e servitele al momento.
formaggio. Tagliate a pezzi regolari le radici,  mettetele  in un tegame con olio, burro, pepe, sale e formaggio e