Salsa. — Dumas nel suo gran Dizionario di cucina dà la ricetta di 89 salse, ma nessuna di esse prese da sola nè tutte le ottantanove salse prese assieme valgono questa: l'appetito. È questa la salsa, che fa trovare saporitissimo un pezzo di pane nero e una cipolla cruda, ed è la sua mancanza che fa
Salsa. — Dumas nel suo gran Dizionario di cucina dà la ricetta di 89 salse, ma nessuna di esse prese da sola nè tutte le ottantanove salse prese
Le Terme di Acqui, che dall'opinione popolare e dal consenso dei medici sono oggi quasi unicamente consigliate nelle affezioni reumatiche e nelle loro postume conseguenze, nelle antiche cicatrici, nelle malattie della pelle e in alcune paralisi; devono allargare il loro territorio terapeutico a frontiere più larghe. Basterebbe a provarlo il felice successo con cui oggi in Germania si curano coi fanghi molte malattie uterine. Aggiungete poi tutti quei casi, nei quali si vuole agire sulla pelle in modo rivulsivo o per averne un effetto di depurazione del sangue. La cura sudorifica è fra le più potenti e le più universali e in nessuna parte si può sudare più facilmente e meglio che ad Acqui.
potenti e le più universali e in nessuna parte si può sudare più facilmente e meglio che ad Acqui.
Pomodoro. — Frutto così bello, così rubicondo, così lucido e così gaio da farsi perdonare il puzzo e la bruttezza della pianta su cui cresce. Pare dimostrato che in alcuni l'uso continuo dei pomidori produca vertigini, ronzìo all'orecchio ed altri turbamenti nervosi. Sono però fenomeni di nessuna gravità e che scompaiono coll'abitudine. Del resto il pomodoro cotto, crudo, in salsa, in confettura è sempre salubre, benchè di certo poco nutriente.
dimostrato che in alcuni l'uso continuo dei pomidori produca vertigini, ronzìo all'orecchio ed altri turbamenti nervosi. Sono però fenomeni di nessuna
Ponete in infusione nel latte, di capra se è possibile, una manciata li violette e lavatevi con questo liquido il volto. Non vi è nessuna pomata od altro liquido di profumeria che possa rivaleggiare e ne rende la pelle più dolce, più fina e più morbida.
Ponete in infusione nel latte, di capra se è possibile, una manciata li violette e lavatevi con questo liquido il volto. Non vi è nessuna pomata od
Nel compimento di questa modesta, benchè importantissima funzione domestica, nessuna cura deve essere risparmiata; perchè si tratta di soddisfare non solo i gusti di ciascun membro della famiglia, ma benanche i bisogni materiali di ciascuno di essi, in rapporto alla costituzione fisica, al lavoro di ognuno, nonchè ai mezzi disponibili.
Nel compimento di questa modesta, benchè importantissima funzione domestica, nessuna cura deve essere risparmiata; perchè si tratta di soddisfare non
Scegliete dei carciofi teneri, sventrateli senza togliere nessuna foglia. Toglietene il gambo. Allargateli alquanto e dopo averli ben lavati e scolati, conditeli abbondantemente con olio, sale e pepe. Disponeteli tutti sulla gratella e se occorre infilateli in uno stecco, verso il gambo, a due o tre insieme. Unite loro a metà cottura ancora un poco di olio e lasciateli sul fuoco fino a che le foglie esterne siano ben secche. Togliete queste foglie bruciate e servite.
Scegliete dei carciofi teneri, sventrateli senza togliere nessuna foglia. Toglietene il gambo. Allargateli alquanto e dopo averli ben lavati e
La preparazione di queste ghiottonerie che ricordano un po' i panini e un po' le « brioches » senza tuttavia somigliare né agli uni né alle altre, è assai facile e credo che provatili con successo la prima volta, non mancherete di ripeterli spesso con- siderandoli come la migliore delle basi per un « thè » servito in casa. Aggiungo che questi diversi panini incontrano sempre il maggior successo, perchè tranne che nei « tea rooms » di Firenze e di Roma, avvezzi a servire la clientela straniera, non si trovano in nessuna pasticceria o caffè nostro.
di Roma, avvezzi a servire la clientela straniera, non si trovano in nessuna pasticceria o caffè nostro.
4 Quando si mangia la minestra, il cucchiaio deve essere riempito con un movimento che parte dal bordo della tavola verso il centro. Il vecchio galateo prescriveva che la minestra si dovesse sorbire solo dal lato del cucchiaio, versando dolcemente il liquido fra le labbra. Questa regola non è più così strettamente rispettata, nè v'è nessuna regola che si opponga al fatto di inclinare leggermente la scodella. Ma questo movimento deve in ogni caso essere fatto alzando la parte della scodella che è vicina al bordo della tavola.
così strettamente rispettata, nè v'è nessuna regola che si opponga al fatto di inclinare leggermente la scodella. Ma questo movimento deve in ogni caso
Uova: le uova si mangiano con la forchetta e per nessuna ragione, anche quando sono sode vanno tagliate col coltello. Le uova da bere si mangiano servendosi del cucchiaino. Nell'uovo da bere si possono inzuppare i grissini o pezzettini di pane preventivamente tagliati a bastoncini e talvolta imburrati. La frittata non deve mai essere tagliata col coltello. Per dividerla a pezzetti ci si servirà della costa della forchetta.
Uova: le uova si mangiano con la forchetta e per nessuna ragione, anche quando sono sode vanno tagliate col coltello. Le uova da bere si mangiano
La carne di vitello deve essere di un rosa pallido, compatta ed elastica al tatto. Il grasso molto fino deve essere abbondante accanto ai rognoni. Nessuna marmorizzatura. Questa carne è buona quando il vitello ha tre o quattro mesi.
. Nessuna marmorizzatura. Questa carne è buona quando il vitello ha tre o quattro mesi.
Solo così l'Italia potrà vincere! E lavoriamo in letizia: nessun lamento, nessuna critica; i cuori in alto verso l'ideale che nello spazio si libra purificato da tutte le umane passioni. Dimostriamo al mondo come nell'anima della donna italiana arda tutto il fuoco contenuto nei vulcani della sua terra; splenda la luce del suo azzurro cielo, canti eternamente la santa poesia di questa Terra che, immortale nelle sue memorie, chiede solo di poter marciare libera nella grande strada della civiltà santificata dal Lavoro.
Solo così l'Italia potrà vincere! E lavoriamo in letizia: nessun lamento, nessuna critica; i cuori in alto verso l'ideale che nello spazio si libra
Nessuna pulizia a fondo si può dire ben fatta se non si procede alla pulitura del soffitto e dei muri. Tenete dunque sempre pronto nel vostro angolo o nell'armadio dove custodite le scope, un elastico abbastanza forte per poter mettere sulla scopa un panno pulito, che fisserete con l'elastico; questo vi servirà per procedere senza inconvenienti alla pulitura del soffitto e delle pareti.
Nessuna pulizia a fondo si può dire ben fatta se non si procede alla pulitura del soffitto e dei muri. Tenete dunque sempre pronto nel vostro angolo
Forte della mia scienza... congenita e acquisita, portai il quadernetto con le ricette alla proprietaria dell'albergo. E per togliere ogni ombra di saccenteria o di pretesa, cercai di farle capire famigliarmente che desideravo aiutarla nell'economia della cucina, nel risparmio di ciò che era più costoso: con le erbe odorose del suo orto, appunto, che profumano e bonificano le vivande, con le uova, che anzi che essere servite sode e fredde — cibo indigesto, costoso, e di nessuna comparita — possono invece in molto minor numero essere incorporate nelle crostate, e formare con le verdure una vivanda elaborata e completa….
indigesto, costoso, e di nessuna comparita — possono invece in molto minor numero essere incorporate nelle crostate, e formare con le verdure una
Si preparano alcuni sedani bianchi, tagliando tutti i gambi duri, si puliscono bene, non lasciandovi nessuna traccia di terra. Si gettano nell'acqua bollente con sale e si lasciano cuocere a metà cottura. Si levano, si lasciano sgocciolare e si mettono in un tegame, legandoli con salsa balsamella, a cui si aggiunge del formaggio groviera grattato. Si accomodano questi sedani, cosi preparati, in un piatto tegame di porcellana leggermente imburrato, cospargendo la superficie di fettine di groviera. Si mette al forno per 20 minuti circa e si serve.
Si preparano alcuni sedani bianchi, tagliando tutti i gambi duri, si puliscono bene, non lasciandovi nessuna traccia di terra. Si gettano nell'acqua
Se una saggia parsimonia si è sempre praticata nelle famiglie dei nostri rurali, in cui la massaia è stata, tradizionalmente la vigile custode dell'ampolla dell'olio, della vescica dello strutto e della pezza del lardo, ciò, in verità, non può dirsi delle famiglie borghesi cittadine, in cui per il passato, si sono verificati troppo spesso degli sprechi e delle improprie utilizzazioni dei condimenti. Specialmente dove esiste una cuoca o una domestica-cuoca, si è sempre verificato un enorme spreco di grassi da condimento; la signora, padrona di casa, difficilmente sorveglia le operazioni di cucina e la cottura dei cibi e quindi nessuna economia viene, dalle persone di servizio, praticata nell'uso dei condimenti che pure costano tanto.
cucina e la cottura dei cibi e quindi nessuna economia viene, dalle persone di servizio, praticata nell'uso dei condimenti che pure costano tanto.
Gli apparecchi a gas sono di una grande semplicità e comodità: ciò spiega perchè l'uso ne sia generale. Cuociono bene tutte le vivande, non richiedono nessuna manutenzione, si accendono e si spengono con rapidità e sono anche economici, quando però la massaia li sappia regolare convenientemente.
richiedono nessuna manutenzione, si accendono e si spengono con rapidità e sono anche economici, quando però la massaia li sappia regolare convenientemente.
Passiamo ora alla cucina elettrica che, nelle sue svariatissime forme, rappresenta, ai giorni nostri, il sistema più perfetto per cucinare le vivande. I pregi che essa presenta si possono così riassumere: non è soggetta ad emanazioni nocive, a cattivi odori od al pericolo di di scoppi o d'incendi, evita il fumo e le scorie, sì che l'aria respirabile rimane pura, non umida, pesante e sgradevole come è quella contaminata dalla combustione di carbone o legna, o, peggio ancora dalla combustione del gas; agevola notevolmente il lavoro domestico; non richiede nessuna sorveglianza e permette di regolare il calore; elimina la noia dell'approvvigionamento del combustibile, e di conseguenza gli ingombranti depositi del medesimo.
carbone o legna, o, peggio ancora dalla combustione del gas; agevola notevolmente il lavoro domestico; non richiede nessuna sorveglianza e permette di
Generalmente i carciofi cosidetti alla giudia piacciono a tutti, ma poche o nessuna famiglia (se ne togli le famiglie di israeliti), provano a cucinarli, o provandoci non ci riescono che imperfettamente, eppure non è poi così difficile. La ragione dell'insuccesso sta, secondo me, nella paura di adoperare molt'olio; altro motivo io non saprei vedere, perchè in quanto alla manipolazione è di una semplicità sorprendente.
Generalmente i carciofi cosidetti alla giudia piacciono a tutti, ma poche o nessuna famiglia (se ne togli le famiglie di israeliti), provano a
Per la buona riuscita della panna montata non occorre l'aggiunta di nessuna sostanza; molti si servono di qualche presa di gomma in polvere in alcuni casi estremi, credendola l'ancora di salvamento.
Per la buona riuscita della panna montata non occorre l'aggiunta di nessuna sostanza; molti si servono di qualche presa di gomma in polvere in alcuni
Non esitiamo quindi a raccomandare questa specialità a chi ha molti bambini da nutrire, perchè essa è non solo conveniente per la esiguità della spesa, ma perchè trattasi di alimento sano, gustose, nutriente e di nessuna fatica per eseguirlo.
spesa, ma perchè trattasi di alimento sano, gustose, nutriente e di nessuna fatica per eseguirlo.
159. Sugo d'agresto. Sgranate l'agresto e pestatelo; rinvoltatelo in un pannolino forte, spremetene il sugo e filtratelo perchè sia limpido; aggiungetevi 25 gram. di sale per ogni litro di sugo: per conservarlo bisogna metterlo in bottiglie solforate; senza di ciò la fermentazione romperebbe la bottiglia. Per solforare la bottiglia potrete servirvi di un filo di ferro che in fondo abbia una specie di gancio, ove attaccherete un pezzetto di zolfo, e dandogli fuoco lo calerete nel mezzo della bottiglia, tenendolo in tal guisa sospeso acciocchè non tocchi nessuna delle pareti; quando la bottiglia è piena di vapore, tirate fuori il fil di ferro, tappate la bottiglia, e pochi momenti dopo riapritela, versatevi l'agresto e chiudetela bene.
, e dandogli fuoco lo calerete nel mezzo della bottiglia, tenendolo in tal guisa sospeso acciocchè non tocchi nessuna delle pareti; quando la
3° Il pane vuol esser spezzato colle mani o col coltello, non già co'denti; e così pure nessuna vivanda devesi toccare se non col coltello o colla forchetta.
3° Il pane vuol esser spezzato colle mani o col coltello, non già co'denti; e così pure nessuna vivanda devesi toccare se non col coltello o colla
Per fare adunque lessare l'arigusta, dopo averle legata la coda ripiegata contro il ventre, dovrà mettersi a cuocere nell'acqua quando questa già bolle, avvertendo che vi stia interamente immersa. Non importa salare l'acqua, giacchè essa non penetra il guscio dell'arigusta, la quale d'altronde si sala a piacere allorchè si condisce. Devesi pure guardare che nessuna delle gambe sia spezzata, e molto meno il guscio in qualsiasi parte sia rotto, perocchè cuocendo l'arigusta perderebbe molto del suo sugo. Se qualche mutilazione vi fosse, converrebbe otturare l'apertura con carta soppesta.
sala a piacere allorchè si condisce. Devesi pure guardare che nessuna delle gambe sia spezzata, e molto meno il guscio in qualsiasi parte sia rotto
E qui mi si permetta una digressione. Nessuno meglio di me conosce da vicino i pescivendoli romani, ed io ho l'onore di potere affermare pubblicamente e coscenziosamente che in nessun'altra città esistono tanti pescivendoli onesti come in Roma, e siccome in tutte le classi vi sono dei disonesti, nessuna meraviglia che ve ne siano anche qui ma sono in minor numero che altrove; però tanto gli uni che gli altri non hanno mai usato il sublimato.
, nessuna meraviglia che ve ne siano anche qui ma sono in minor numero che altrove; però tanto gli uni che gli altri non hanno mai usato il sublimato.
Il pesce poi essendo voracissimo, è afflitto, dagli stessi malanni cui i disordini dietetici affliggono l'uomo. E se - puta caso - un pesce affètto da infezione intestinale vien pescato e mangiato, nessuna meraviglia che possa cagionare gravi disturbi.
da infezione intestinale vien pescato e mangiato, nessuna meraviglia che possa cagionare gravi disturbi.
Le famiglie che hanno la fortuna di poter allevare un maiale con buon successo, trovano una grande fonte d'economia. Nessuna parte di questo, all'apparenza, ignobile animale rimane infruttuosa.
Le famiglie che hanno la fortuna di poter allevare un maiale con buon successo, trovano una grande fonte d'economia. Nessuna parte di questo, all
Il caffè agisce sul cervello, eccita piacevolmente i nervi, rende più attiva la mente, più squisita la sensibilità, feconda la fantasia e combatte il sonno. Il caffè Gon favorisce la digestione se non per questo che è caldo. Il caffè non fa mai male, anche il suo abuso non arreca gravi danni. Voltaire e Buffon ne bevevano molto. L'insonnia prodotta dal caffè non è penosa — percezioni luminose, e nessuna voglia di dormire, ecco tutto. Il caffè oltre il regalare del suo squisito aroma, liquori, confetture, paste, dà una bevanda allegra, deliziosa, ghiotta. Napoleone, che era quel che era, à detto del caffè:
. Voltaire e Buffon ne bevevano molto. L'insonnia prodotta dal caffè non è penosa — percezioni luminose, e nessuna voglia di dormire, ecco tutto. Il caffè
Questa zuppa, veramente sana, appartiene a quel tipo che la cucina francese chiama «paysanne». Il principio su cui si basano questa e le altre preparazioni consimili è quello di far subire ai legumi che compongono la zuppa una lentissima cottura col burro: e per favorire la evaporazione dell'acqua di vegetazione, e per ottenere il massimo profumo dai legumi, che s'impregnano di burro. Per la quantità dei legumi da adoperarsi regolatevi a secondo del numero delle persone. In questo caso un po' più o un po' meno non ha nessuna importanza.
del numero delle persone. In questo caso un po' più o un po' meno non ha nessuna importanza.
La sua esecuzione non presenta nessuna difficoltà. Per un dolce sufficiente a sei persone rompete in una scodella tre uova intiere, aggiungete tre cucchiaiate di latte, una presina di sale, un cucchiaino di zucchero, la raschiatura di un pezzetto di limone e sbattete il tutto, come per una frittata.
La sua esecuzione non presenta nessuna difficoltà. Per un dolce sufficiente a sei persone rompete in una scodella tre uova intiere, aggiungete tre
La confezione del torrone altro non è se non una cosina di pazienza non presentando nessuna seria difficoltà. Ci vogliono un paio d'ore di lavoro, forse più che meno. Se ciò vi spaventa saltate a piedi pari questa ricetta, salvo a pentirvene poi; ma se dopo la lettura di quanto segue vorrete mettere a prova la forza della vostra volontà, seguiteci pure senza preoccupazioni, e vi assicuriamo avrete un successo trionfale. Ecco le proporzioni:
La confezione del torrone altro non è se non una cosina di pazienza non presentando nessuna seria difficoltà. Ci vogliono un paio d'ore di lavoro
Per la cotognata propriamente detta si adopera invece la polpa delle mele. La cotognata si può fare in due modi: o mantenendola morbida come una comune marmellata o confezionandola dura come quella che si vede nelle vetrine dei pasticcieri in pani quadrati o in forme svariate. Il procedimento non offre nessuna difficoltà. Cuccete le mele intiere o in spicchi, ma senza sbucciarle (il primo modo è preferibile) e appena le mele saranno cotte ma non sfatte estraetele dall'acqua, sbucciatele e passatele dal setaccio. Raccogliete tutta la polpa, pesatela, aggiungete un uguale peso di zucchero e cuocere su fuoco moderato, sempre mescolando fino a che la marmellata abbia raggiunto il giusto grado di cottura. Ultimata la marmellata si può, secondo i gusti, aromatizzarla con qualche goccia di sugo di limone.
offre nessuna difficoltà. Cuccete le mele intiere o in spicchi, ma senza sbucciarle (il primo modo è preferibile) e appena le mele saranno cotte ma non
Per far cuocere a lesso l'arigusta, le si lega la coda ripiegata contro il ventre e la si fa cuocere nell'acqua bollente, in modo che sia interamente immersa. Non si sala l'acqua perchè essa non penetra il guscio dell'arigusta, che si sala a piacere quando si condisce. Si deve pure guardare che nessuna delle gambe sia spezzata e che il guscio sia rotto, in qualche parte, perchè cuocendo l'arigusta perderebbe molto del suo sugo. Se vi fosse qualche mutilazione si ottura 1'apertura con carta soppesta.
nessuna delle gambe sia spezzata e che il guscio sia rotto, in qualche parte, perchè cuocendo l'arigusta perderebbe molto del suo sugo. Se vi fosse
I caratteri distintivi della migliore acquavite che si ottiene dalla distillazione del buon vino accuratamente preparato, sono: limpidezza e trasparenza completa, nessuna colorazione o leggera colorazione giallo-ambra, se fu conservata in barili di legno di quercia che le abbandona facilmente una parte della sua materia colorante; sapore grato, caldo, deciso; aroma delicato e piacevole, che soprattutto può differenziarla dalle acquaviti di provenienza diversa, e specialmente da quelle così dette di cattivo gusto ottenute dai cereali, dalle patate, e dalle altre sostanze feculente, non che dalle barbebietole, ecc. ecc.
trasparenza completa, nessuna colorazione o leggera colorazione giallo-ambra, se fu conservata in barili di legno di quercia che le abbandona facilmente una
Se si tratta di pesce cucinato in altro modo, ci sono minori risorse. Col pesce in umido poi, caciucco, burrida, brodetto, triglie alla livornese ecc. quasi nessuna, con gran gioia del gatto. Il pesce fritto ha la fortuna della marinatura (scabeccio, carpionatura ecc.) sua fine presso che costante, mentre quello arrosto non ha gran numero di espedienti per tornare in tavola. Perchè non risecchisca troppo, tornandolo a riscaldare in graticola, ha bisogno di aver sotto la carta unta o di esserne involto. Insomma il pesce in genere non ha gran simpatia per la ricucinatura, una delle sue qualità più pregiate essendo la freschezza.
. quasi nessuna, con gran gioia del gatto. Il pesce fritto ha la fortuna della marinatura (scabeccio, carpionatura ecc.) sua fine presso che costante
Mettete il coteghino in fusione nell'acqua per qualche ora, poi sbucciatelo completamente, avvolgetelo in una braciola di bove capace a contenerlo, legatelo intorno, o cucitelo, in modo che l'impasto del coteghino non esca fuori da nessuna parte. Mettetelo quindi in una cazzaruola con un bel pezzo di burro ed un battuto unissimo di cipolla, e fatelo rosolare finche non abbia preso un bel color nocciola; allora bagnatelo con mezzo bicchiere di vino, che si lascia svaporare tenendo scoperta la cazzaruola; poi aggiungetevi un poca di salsa di pomodoro (circa 3 cucchiaiate da minestra) e copritelo di acqua o brodo per tirarlo a cottura, tenendo allora ben coperta la cazzaruola.
, legatelo intorno, o cucitelo, in modo che l'impasto del coteghino non esca fuori da nessuna parte. Mettetelo quindi in una cazzaruola con un bel pezzo
Occorre però aromatizzare l'acqua in cui deve cuocere, mettendovi un mazzetto di odori, 2 foglie d'alloro, uno spicchio di cipolla, 2 cucchiai di aceto e un pizzico di sale. Osservate che nessuna delle gambe si spezzi, e molto meno il guscio si rompa, giacché, cuocendo, l'arigusta perderebbe molto del suo sugo. Se qualche mutilazione vi fosse, converrebbe otturare l'apertura con un pezzetto di carta.
aceto e un pizzico di sale. Osservate che nessuna delle gambe si spezzi, e molto meno il guscio si rompa, giacché, cuocendo, l'arigusta perderebbe molto
Nessuna tregua: il «Tuttoriso Fillìa» è annunciato come un impasto di riso, birra, vino, uova e parmigiano. Viene divorato dai commensali che cominciano a modificare il loro primitivo stato d'animo.
Nessuna tregua: il «Tuttoriso Fillìa» è annunciato come un impasto di riso, birra, vino, uova e parmigiano. Viene divorato dai commensali che
Ma anche il piatto di centro - ovverossia il «Carneplastico con fusoliera di vitello» - arriva. Ed è un indiscutibile successo. La pietanza, a dire il vero, è futurista soltanto nelle sfumature. Trattasi infatti di una scaloppa di vitello, alleata a un esile salsicciotto; e il contorno comprende due cipolline e due marroni fritti. Ma dopo gli esperimenti a base di arancio, i due marroni affiancati a un salsicciotto non producono più nessuna impressione!
due cipolline e due marroni fritti. Ma dopo gli esperimenti a base di arancio, i due marroni affiancati a un salsicciotto non producono più nessuna
L'Aerobanchetto prosegue così fra una portata e una boutade, fra un bicchiere di carburante nazionale e un nostalgico accenno, ma sottovoce, ai tortellini asciutti. S. E. Marinetti, invece, non ha nessuna nostalgia. (Ci vorrebbe altro). Egli è entusiasta del simposio e domanda anzi che i cuochi si presentino al suo cospetto per applaudirli. Ma gli interpellati tardano a venire, e Marinetti ripete la intimazione. - Vengano i cuochi. - E allora una voce stentorea si leva dal fondo della sala, proclamando:
tortellini asciutti. S. E. Marinetti, invece, non ha nessuna nostalgia. (Ci vorrebbe altro). Egli è entusiasta del simposio e domanda anzi che i cuochi si
Nel pranzo ufficiale futurista, che deve svolgersi in un ampio salone decorato da enormi pannelli di Fortunato Depero, dopo una distribuzione rapida di polibibite e traidue, prende la parola, senza alzarsi, lo Sganasciatore, convitato non appartenente a nessun corpo diplomatico e a nessuna politica, ma scelto tra i più intelligenti e più giovani parassiti dell'aristocrazia e noto per la sua conoscenza totale di tutte le barzellette oscene.
di polibibite e traidue, prende la parola, senza alzarsi, lo Sganasciatore, convitato non appartenente a nessun corpo diplomatico e a nessuna politica
Evitare la frutta in buccia e non far uso in nessuna vivanda di droghe, le quali riscalderebbero il latte, con grave detrimento della madre e della creatura poppante.
Evitare la frutta in buccia e non far uso in nessuna vivanda di droghe, le quali riscalderebbero il latte, con grave detrimento della madre e della
Per molti usi domestici e commerciali, è indispensabile la conservazione dei frutti, ma fra le tante regole indicate nessuna rispondeva in modo perfetto allo scopo che si voleva raggiungere. Dopo molte esperienze si è potuto finalmente trovare il mezzo semplice e sicuro, e cioè:
Per molti usi domestici e commerciali, è indispensabile la conservazione dei frutti, ma fra le tante regole indicate nessuna rispondeva in modo
In Firenze, ad esempio, si fa un uso enorme di funghi che scendono dai boschi delle circostanti montagne, e se la stagione è piovosa, cominciano ad apparire nel giugno; ma il forte della produzione è in settembre. A lode del vero bisogna dire che la città non è stata mai funestata da disgrazie cagionate da questi vegetali. Le due specie che quasi esclusivamente vi si consumano sono i porcini di color bronzato e gli ovoli. Tanta è la fiducia nella loro innocuità che non si prende nessuna precauzione in proposito, neppur quella che suggeriscono alcuni, di far loro alzare il bollore in acqua acidulata d'aceto, cautela che per altro sarebbe a carico della loro bontà.
nella loro innocuità che non si prende nessuna precauzione in proposito, neppur quella che suggeriscono alcuni, di far loro alzare il bollore in acqua
Per preservare le provvigioni dal guasto fa d'uopo osservare una meticolosa pulizia, badando che in nessuna parte si produca da qualche avanzo o ritaglio di sostanza, o dall'aria umida e difettosa, la muffa, parassito dannaso, che estendendosi invade pure altri oggetti. Tutti i recipienti, sia di vetro o d'altra sostanza, tenuti chiusi o capovolti, devono prima che se ne faccia uso essere puliti e risciacquati. È pure consigliabile di non salvare le vivande troppo a lungo, e di adoperare sempre prima le più stagionate.
Per preservare le provvigioni dal guasto fa d'uopo osservare una meticolosa pulizia, badando che in nessuna parte si produca da qualche avanzo o
I cibi fatti col lievito non sono sempre molto fini ma riescono salubri e gradevoli sovrattutto ai bambini. Poco usati in Italia essi non mancano a nessuna mensa di famiglia dei paesi nordici dove appajono sotto le più svariate forme. Vi sono minestre in brodo e minestre asciutte, tramessi con zucchero e senza zucchero, fritti, torte, biscotti, paste dolci e pasticcini di lievito.
nessuna mensa di famiglia dei paesi nordici dove appajono sotto le più svariate forme. Vi sono minestre in brodo e minestre asciutte, tramessi con
N.° 1. Nello sciroppo, colle 4 operazioni (vedi pag. 744). Egual peso di zucchero e nessuna droga. Le noci però non si fanno cuocere da ultimo nello sciroppo. Si lasciano sempre in una catinella e vi si versa sopra lo sciroppo cotto, ristretto sempre più e freddo. Se si ripeterà l'operazione anche 6-7 volte, le noci diverranno sempre migliori. Esse devono serbare la loro forma e non essere mai grinze.
N.° 1. Nello sciroppo, colle 4 operazioni (vedi pag. 744). Egual peso di zucchero e nessuna droga. Le noci però non si fanno cuocere da ultimo nello
Però... però quel birbante di mio marito, quando a tavola gli ho chiesto se la mia anguilla fosse pari a quella dell'osteria comacchiese... guardandomi con un certo fare un po' commiserante, ha avuto la faccia tosta di confessare: « Eccellente questa tua anguilla, ma in nessuna tavola del mondo, nemmeno nella tua, mia cara Petronilla, si potranno gustare anguille pari a quelle che si mangiano fra le « acquose valli » di Comacchio, e che sono delle anguille il regno mondiale! ».
... guardandomi con un certo fare un po' commiserante, ha avuto la faccia tosta di confessare: « Eccellente questa tua anguilla, ma in nessuna tavola del mondo