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 Palle  di riso.
 Palle  o polpette di risotto.
 Palle  di neve, crostoli, galani.
-  Palle  di neve.
bellamente le olive ripiene così come se fossero  palle  di cannone.
delle  palle  ben rotonde, gettatele nello strutto bollente e friggetele
servire come piatto dolce, e prenderanno la figura di  palle  lisce senza alcuna impressione sopra.
poi le veneziane in forma di  palle  più o meno rotonde, collocatele sulla lamiera, e quando si
queste  palle  su fogli di ostia od in mancanza su carta pergamenata;
il riso sarà freddato formatene tante  palle  della grossezza di un uovo, dorate, panate, e friggete poco
bene levando via il ciuffetto che sopravanza. Friggete le  palle  a fuoco ardente e spolverizzatele di zucchero a velo misto
oppure una lastra di specchio guarnite con una piramide di  palle  di vetro da albero di Natale. Usate tovaglie ricamate o di
e i detriti rimasti, possono, conglomerati in piccole  palle  con acqua, servire a moderare la combustione, quando il
la lattuga detta cappuccio o ghiacciola di montagna le cui  palle  sode, verdi all'esterno, racchiudono delle foglie bianche
Bombe di Semolino col ripieno. — Preparate delle  palle  come indica la precedente ricetta, senza lievito, foratele
nel friggere non si sciolga, intingetelo in forma di  palle  nell'ovo e pangrattato e mettetele nello strutto bollente.
 Palle  di riso. Fate cuocere il riso nel latte con poco sale ed un
all'uopo d'un cucchiaio e del dito, e quando queste  palle  avranno preso bel colore dorato, servitele spolverizzandole
di sultanina e 50 gr. di cedro a dadolini. Formate delle  palle  colle mani, involgetele nell'ovo frullato e nel pane e
anch'esso ben trito. Impastate col risotto e fatene tante  palle  della dimensione di una bella noce, che intriderete prima
il meglio che potete di farne come una pasta. Fatene tante  palle  o polpette che involgerete nell'uovo, nella farina e nel
tiepido mettetevi 3 uova. Friggete in forma di piccole  palle  questo composto che non si gonfierà molto ma che avrà un
e un cucchiajo di pangrattato. Formate delle piccole  palle  come nocciuole, friggetele nello strutto, servitevene per
4-5 incisioni dalla periferia al centro), di bombe (quattro  palle  piccole una delle quali appoggiata sulle altre tre), di
in tre o quattro parti formandone delle  palle  e ponete ognuna di esse in una teglia sopra a un foglio di
raffreddare. Poi incorporatevi due uova e formatene delle  palle  grosse come arance: con un cucchiaino svuotatele in modo da
ripiene (Poupiettes). — Levate tutte le foglie a una o due  palle  di cavolo bianco, meno quelle del grumolo. Mettetele un
 Palle  di neve (Gnocchi d'albume). — Fate bollire in una padella
Zuppa di cavoli alla Milanese. — Spogliate 4  palle  di cavoli bianchissime di mezzana grossezza, levate le
 Palle  di semolino. Farete cuocere il semolino nel latte con un
calcio» di Umberto Boccioni, a conquistare una ventina di  palle  commestibili e, scavalcando finestre e terrazze, fuggire
riducendole in forma di palle, a fate lievitare queste due  palle  diverse sulla lamiera unta e infarinata. Quando sono
i lembi per coprirlo e, con le mani infarinate, formate  palle  rotonde che friggerete nello strutto o nell'olio,
che tutti gli ingredienti siano amalgamati. Formatene delle  palle  grosse circa come arance. Lasciatele asciugare una mezz'ora
di farina, e formate subito con le mani infarinate delle  palle  ben rotonde della grossezza d'un piccolo arancio.
al momento. Tagliate come sempre a listarelle una o due  palle  di cavolo ; alcune ore prima di servirvene collocatele in
della fricassea fredda (pag. 149). Oppure si mettono delle  palle  o pezzi di fricassea rappresa nell'aspic, che congelati
all'uopo d'un cucchiaio e del dito, e quando queste  palle  avranno preso bel colore dorato, servitele spolverizzandole
Cavoli fiori. Prendete le  palle  di cavolo fiore, fatele cuocere per metà nell'acqua e sale;
le  palle  di cavolo fiore, fatele cuocere per metà nell'acqua e sale;
d'uovo. Amalgamate bene, lasciate raffreddare, fatene tante  palle  o cilindretti, involgete nel pangrattato indi nell' uovo
od altri aromi, versate sulla spianatoia e fatene tante  palle  come una grossa noce. Involgete nel pangrattato, indi
in tre o quattro parti formandone delle  palle  e ponete ognuna di esse in una teglia sopra un foglio di
porzione di vino bianco, un'altra di aceto, ed una terza  palle  di acqua, inoltre qualche cipolla, aglio e sellero, e
prova) aggiungetevi un po' di farina. Friggete in forma di  palle  involte nell'ovo e pangrattato.  18. Bombette di