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grandi come il  palmo  d'una
6 centimetri l'uno dall'altro, col  palmo  della
a piccole porzioni l'impasto descritto, e voltolandolo col  palmo  della mano, formatene altrettante pallottole della
mettetevi a piccole porzioni l'impasto descritto, e col  palmo  della mano voltolandole ne formerete altrettante pallottole
grandezza, due spicchi d'aglio, un pezzo di sedano lungo un  palmo  e diverse foglie di ramerino.
mettete a piccole porzioni l'impasto descritto, e col  palmo  della mano voltolandole ne formerete altrettante pallottole
o meno lunghe, e grosse, essendovene della lunghezza di un  palmo  e mezzo, e talvolta due palmi, grosse come il dito mignolo,
rotondo e bruno. Questo pesce rare volte giunge ad avere un  palmo  di lunghezza.
rotondo e bruno. Questo pesce rare volte giunge ad avere un  palmo  di lunghezsa.
di anice, vaniglia o limone si formano, rotolando col  palmo  delle mani, piccoli bastoncelli grossi un dito, che si
fare al macellaio), quindi tagliarla in pezzi circa un  palmo  e mezzo, e lagarne le due estremità di ciascun pezzo con
pone quindi sul  palmo  della mano sinistra che vorrà essere prima spolverizzata
spolverizzate la tavola di farina bianca, rotolatela col  palmo  della mano e tagliate dei pezzi grossi come una noce,
dalla sua cottura, tagliatele della grandezza di un  palmo  della mano, immergetele nel butirro purgato, impanatele,
quando, di mattino, il marito è uscito di casa con un  palmo  di muso, senza darvi il solito bacino, e persino sbattendo
rotondo che taglierete poi in 50 pezzetti. Schiacciate col  palmo  della mano tutti i pezzetti; poi disponeteli in una teglia
in pezzetti eguali, e rotondate ciascun pezzo col  palmo  della mano, mettendolo quindi sopra ad un piatto
di un coniglio, fatene delle scaloppe larghe quanto il  palmo  di una mano che lascerete riposare una sull'altra, condite
pelle e dalle lische, tagliatelo a quadri larghi quanto il  palmo  di una mano, infarinatelo e mettetelo a cuocere in una
di farina e 120 gr. di burro e passandoli lievemente fra il  palmo  delle mani riduceteli in tanti bozzoletti, aggiungetevi
la gradisella di majale, tagliatela in pezzi grandi come il  palmo  della mano, mettete in questi pezzi un cucchiajo di
più grosso di questi pescetti, è lungo mezzo  palmo  o poco più. La stagione migliore per mangiarlo è
di burro e riducetela a bozzoletti facendola passare fra il  palmo  delle mani; aggiungetevi un uovo intero, un tuorlo, 20 gr.
questi, e ad uno per volta schiacciateli un poco col  palmo  della mano; indi immergeteli in uovo sbattuto e friggeteli
fresco, passateli al formaggio grattato, ad uno ad uno col  palmo  della mano tondateli, indi passateli all' uovo ed al pane
uovo di gallina per lo meno, maneggiandole con farina nel  palmo  delle mani, e si cuocciono poi come i ravioli in buon
sodo di cui formerete delle scaloppe larghe quanto il  palmo  della mano che passerete nel pangrattato nelle chiare