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841 risultati per passatelo
il detto liquido da un pannolino, spremendo forte, e  passatelo  per carta. Ciò fatto, diluite al fuoco 700 grammi di
bianco in 550 grammi di acqua, ma senza farlo bollire, e  passatelo  da un pannolino.
= Abbiate del capo di latte denso e ben fresco,  passatelo  al setaccio, e tenetelo caldo.
= Abbiate del capo di latte denso e ben fresco,  passatelo  al setaccio, e tenetelo caldo.
zucchero nella metà dell'acqua suddetta per dieci minuti e  passatelo  per un pannolino.
accuratamente il brodo e  passatelo  attraverso allo staccio più fino che possa esistere.
lo zucchero nella metà dell'acqua suddetta per 10 minuti e  passatelo  per un pannolino.
della vaniglia questo va pestato con poco zucchero in pane,  passatelo  al sedaccio e servitevene.
il tutto,  passatelo  ed aggiungeteci due cucchiaiate di faccia a quenelles e
prima di servire il gelato,  passatelo  attraverso uno staccino pulito, mettetelo in una
e fatelo gratinare al fornello mischiando sempre, indi  passatelo  con una salvietta a forza e gelato incorporatelo con un
un pezzo di butirro fresco, metteteci poco sale, poco pepe,  passatelo  alla seringa, formate un ornamento a piacere al bordo del
del sale e del pepe, unitevi poca cannella e poco zucchero,  passatelo  pure alla seringa e servitevene per guarnire geladine
un intingolo di tinca o d' anguilla (vedi pesce in umido),  passatelo  allo staccio e procedete come sopra.
un poco lo sciroppo, in caso che fosse troppo liquido,  passatelo  sopra e tenetelo in caldo.
fresco, tagliatelo a fette, lavatelo e asciugatelo, poi  passatelo  nell'uovo sbattuto, nel pangrattato e friggetelo in
 passatelo  sul fuoco acciocchè prenda un bel colore e dopo uniteci un
e poco peperone rosso tridato, lasciatelo bollire assieme e  passatelo  al sedaccio, servitevene in salsiera per il manzo.
di magro di vitello e 200 di lardo fresco, conditelo e  passatelo  aggiungendovi qualche cucchiaiata di erbette trite cotte.
 Passatelo  in una macchinetta da gelare previamente contornata di
arancio il tutto sciolto con sugo di limone, quindi  passatelo  come gli altri.
bollire un chilo di miele e  passatelo  allo staccio, poi mettetelo dentro un polzonetto di rame
fina di 3 grossi limoni, chiarificatelo con un albume,  passatelo  da uno staccio fino, unitevi, quand'è freddo, 15 gr. di
sciolta nell'acqua, il sugo dei limoni e l' acqua di viole.  Passatelo  2-3 volte da un tovagliolo rado e fatelo congelare in uno
bresa, mettetele sul piatto, digrassate il poco fondo,  passatelo  al setaccio, ponetelo in una salsa alli cedrioletti, e
bresa, mettetele sul piatto, digrassate il poco fondo,  passatelo  al setaccio, ponetelo in una Salsa alli cedrioletti, e
in un catino la quantità di agresto che vi occorre;  passatelo  per lo staccio, indi filtratelo attraverso un sacchetto di
da un pannolino e poi, per averlo ben chiaro,  passatelo  per cotone o per carta, ma qualche giorno prima
di avere la quantità di brodo necessario per 6 zuppe e  passatelo  quand'è ora in altra casseruola, lasciandone un pò nel
a fette, poco pepe e sale, lasciatelo ridurre sul fuoco,  passatelo  al setaccio, e servitene sotto il vitello o polleria.
— Preparate 1/8 di litro di fortissimo caffè Moca e  passatelo  da un pannolino, mettetelo quindi al fuoco con 280 gr. di
Fate un ragottino di polpe di rane e code di gambari,  passatelo  ad un ascié come all' antecedente n. 16, bagnatele con metà
è cotto,  passatelo  due volte nello staccio, diluite nuovamente con altro brodo
finissimo il tonno;  passatelo  al setaccio, e lavoratelo con il burro, sale e pepe, fin
a fette, poco sale e poco pe-pe, lasciatelo confinare,  passatelo  al sedaccio e servitevene sotto il vitello o polleria.
il pane a dadini, bagnatelo nel latte,  passatelo  nell'uovo sbattuto, friggete nel burro caldo, mettete al
un bel broccolo o cavolo flore,  passatelo  allo staccio, asciugatelo con burro, amalgamatelo con una
Pulite e tagliate a fette once 16 di triffole nere,  passatelo  ad un'ascié (veg. il cap. 14 n. 2), unitevi poca sostanza,
lasciatelo inzuppare, pestate il tutto nel mortajo, indi  passatelo  al sedaccio; se riesce denso allungatelo con metà sugo e
in un bicchiere di siroppo, fatelo bollire un poco e  passatelo  al sedaccio: di questo ve ne servirete a dar gusto ai
al fuoco e lasciatelo bollire per 20 minuti circa. Quindi  passatelo  dallo staccio, pesatelo, e rimettetelo al fuoco con pari
cuocere ancor questo a metà cottura,  passatelo  per alcuni minuti all'acqua fredda, fatelo sgocciolare,
anche del prosciutto trito. Se preferite il brodo liscio,  passatelo  prima di cuocervi il riso.
ed un bicchiere del mosto di quel frutto che avrete scelto,  passatelo  al sedaccio, unitelo insieme al lattemiele, mettetelo al
poi dalla stuffa, lavate lo stampo con acqua tiepida, poi  passatelo  all'acqua fresca, levatelo dallo stampo mettetelo sopra una
avete una buona essenza di caffè, fate del fortissimo Moca,  passatelo  da un tovagliolo, servitevene per bagnare dello zucchero
basilico e maggiorana, il tutto tridato, fatelo bollire e  passatelo  al sedaccio e ve ne servirete sotto il cignale od animale
in questo pesto qualche cucchiaio di salsa Madera,  passatelo  allo staccio, lavoratelo bene in una terrina.
la parte tenera di un grosso cardone, indi rinfrescatelo e  passatelo  allo staccio; preparate una buona besciamella con cui
Imbianchite all'acqua bollente un pugno di petrosemolo,  passatelo  alla fresca, spremetelo un poco, pestatelo nel mortaio ben
fino, mettetelo in una cazzarola con un pezzo di butirro,  passatelo  sopra un fuoco leggiero per lo spazio di un quarto d'ora,
di un quarto d'ora, acciò s'incorpori bene col petrosemolo,  passatelo  allora per la stamina, o setaccio, che sia ben verde,
zucchero, sciogliete il tutto con mezzo bicchiere di aceto,  passatelo  al sedaccio e se fosse troppo denso uniteci un quarto di
dei detti fiori di sambuco, ponetelo al sole come sopra,  passatelo  con un panno, imbottigliatelo, mettetelo al fresco e
pepe, poca noce moscata, tornate a pestare il tutto, indi  passatelo  al sedaccio; fate passare una cipolla tridata fina al
indi pestateli separatamente, unitevi poco buono sugo e  passatelo  al sedacelo; unite il tutto e spremetevi il sugo di mezzo
infuso, in istato quasi di ebollizione, per 40 minuti. Poi  passatelo  da un pannolino, strizzando forte per estrarne tutto il
Imbianchite all'acqua bollente un pugno di petrosemolo,  passatelo  alla fresca, spremetelo un poco, pestatelo nel mortaio ben
fino, mettetelo in una cazzarola con un pezzo di butirro,  passatelo  sopra un fuoco leggiero per lo spazio di un quarto d'ora,
di un quarto d'ora, acciò s'incorpori bene col petrosemolo,  passatelo  allora per la stamina, o setaccio, che sia ben verde,
Colate il sugo da uno staccio, premendo fortemente,  passatelo  quindi da una salvietta affinchè non vi restino granelli,