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mandorle sbucciatele, tostatele a color nocciuola,  pestatele  finissime e lasciatele da parte.
le mandorle, asciugatele e  pestatele  fini fini con una cucchiaiata del detto zucchero.
mandorle sbucciatele e  pestatele  nel mortaio con due cucchiaiate del detto zucchero.
le mandorle e  pestatele  nel mortaio, bagnandole a quando a quando con l'acqua di
le mandorle e  pestatele  nel mortaio, bagnandole ogni tanto coll'acqua di fior
mandorle sbucciatele, asciugatele bene al sole e  pestatele  finissime in un mortaio con una delle dette chiare.
once di armandole dolci e fatele brustolire con olio fino,  pestatele  al mortajo, unitevi once tre acciughe pulite e pestatele
pestatele al mortajo, unitevi once tre acciughe pulite e  pestatele  assieme, stemperate il tutto con sugo e passatelo al
le mandorle, asciugatele bene al sole o al fuoco,  pestatele  finissime con una cucchiaiata del detto zucchero e
le mandorle nell'acqua calda e  pestatele  finissime in un mortaio con tutto lo zucchero, che
 Pestatele  come sopra al N. 27, mettetevi i medesimi aromati
Mondate le mandorle,  pestatele  finamente nel mortaio di pietra, mettetele in fusione nello
le mandorle nell'acqua calda e  pestatele  finissime in un mortaio con tutto lo zucchero, che
calda ed asciugatele bene al sole o al fuoco; indi  pestatele  finissime nel mortaio collo zucchero versato poco per
versatele su di un pezzo di marmo unto e asciugato,  pestatele  finamente.
sopra e arrostitevi le mandorle trite e asciugate al forno.  Pestatele  quindi, aggiungetevi il limone e le droghe, gli albumi a
pellicole alquante noci in modo che restino bianchissime,  pestatele  in un mortaio unitamente ad un pò di midolla di pane
pellicole alquante noci in modo che restino bianchissime,  pestatele  in un mortaio unitamente ad un po' di midolla di pane
le mandorle, asciugatele bene al sole o al fuoco e  pestatele  finissime nel mortaio con due cucchiaiate del detto
a belle fette grosse un pezzo di coscia frolla di majale,  pestatele  un poco, lardellatele bene, intingetele nell'olio,
e passatele al setaccio. Scottate le mandorle per pelarle.  Pestatele  bene, unitele alle castagne ed agli altri ingredienti,
 pestatele  fra lo zucchero e mettetele a bollire nell'acqua per 10
e pelate le patate, indi  pestatele  con burro, stemperate col latte, un po'di acquavite, 2
da parte, ed il resto (escluse le teste e le interiora)  pestatele  nel mortaio e fatele lessare con acqua e sale per averne il
le acciughe e togliete loro la spina e le lische; poi  pestatele  colla lunetta, aggiungete burro in proporzione e
le code, pestate bene ed allorchè sono ridotte in pasta  pestatele  insieme al riso cotto, passate allo staccio di crino, e
30 di burro ed un'acciuga grossa o due piccole, nettatele,  pestatele  e stiacciatele colla lama di un coltello insieme col burro
mandorle tostate e colle uova. Mondate 120 gr. di mandorle,  pestatele  e mettetele al fuoco con 120 gr. di zucchero pesto e fatele
sopra un marmo lievemente unto perchè si freddino,  pestatele  quindi nel mortajo di pietra. Fate la solita crema a
nell'acqua pochi spinacci, e poca erba stregone,  pestatele  al mortajo e passatele al sedaccio, unitevi poco coulì e
scolatele su d'uno staccio, levate loro il nòcciolo,  pestatele  nel mortajo di pietra così da ridurle in fina poltiglia,
due o più acciughe (secondo la quantità degli asparagi)  pestatele  bene e scioglietele con un paio di cucchiaini di mostarda
che abbiano menomamente a colorirsi. Preparate le mandorle,  pestatele  in un mortaio con 150 grammi di zucchero, meglio se sarà
sei acciughe salate, privandole della lisca;  pestatele  nel mortajo, aggiungetevi 150 grammi di burro assai fresco,
coulì, un'oncia di capperi interi, due anchiode pulite,  pestatele  al sedaccio , distemperatele colla sua falsa, unitela il
al fuoco sopra una lastra di pietra o di ferro; poscia  pestatele  quasi impalpabili e aggiungetele quando il composto è
delle mandorle dolci, e  pestatele  con uva passa, un giallo d'uovo, oppure una mollica di pane
le mandorle, tagliatele a pezzettini e  pestatele  nel mortaio. Unite la fecola, lo zucchero, i tre tuorli
sei acciughe salate, levando la lisca;  pestatele  nel mortajo, aggiungetevi 150 grammi di burro assai fresco,
le noci,  pestatele  nel mortaio unendovi dello zucchero in polvere in modo da
cuocere nell'acqua od al vapore dell'acqua; sbucciatele,  pestatele  in un mortajo con butirro, sale, prezzemolo, scalogni, noce
aver sbollentate e pelate 100 gr. di mandorle dolci,  pestatele  finissime, spruzzandole di acqua, e con l'aiuto di un
di vino bianco e fatele bollire circa un'ora e poi levatele  pestatele  nel mortaio poi passatele nello staccio entro un tegame a
poi prendete mezza libbra di mandorle pelatele e  pestatele  nel mortaio e unite tutto assieme nel tegame con otto uova
Imbianchite e pelate ventiquattro noci fresche,  pestatele  al mortajo con una mollica di pane inzuppata nella pannera,
grammi di mandorle dolci e dopo averle prosciugate al fuoco  pestatele  finamente nel mortaio versandovi a poco a poco 2 chiare
una libbra di mandorle pelatele abbrostolitele e  pestatele  nel mortaio e poi mettetele in un tegame con otto once di
mandorle, sole prima, poi con lo zucchero, quando son rosse  pestatele  con un tuorlo d'uovo e con la midolla di pane spremuta,
tre once di mandorle amare  pestatele  ben bene nel mortaio, poi aggiungetevi tre chiari d'ovo ed
grammi di mandorle, dopo averle spellate. Sgocciolatele e  pestatele  insieme a 15 grammi di zucchero, in modo da formare una
— Nettate, come sopra, 8 acciughe, schiacciatele o  pestatele  nel mortaio; aggiungete 3 ettogrammi di burro fresco, un