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 piuttosto  magro, grammi 40.
 piuttosto  sottile tagliatela in tanti
la suddetta dose otterrete 8 ciambelle  piuttosto  grosse.
questa miscela, che sarà divenuta  piuttosto  liquida, condite le patate.
farina gialla è sempre bene che sia macinata  piuttosto  grossa.
superficialmente con uovo sbattuto e metteteli in forno  piuttosto  vivace.
ed un po' di sale e burro, ritirate dal fuoco, tenendola  piuttosto  duretta, conditela con un pugno di formaggio grattato, e
di formaggio grattato, e con essa riempite dei stampini  piuttosto  bassi e rotondi, precedentemente unti di burro.
un dolce antico, ma squisitissimo e  piuttosto  complicato, sebbene di certa riuscita.
Triglie alla graticola. — Le triglie sieno  piuttosto  grosse. Squamatele, lavatele, asciugatele.
pane arrostitelo a fette e tagliatelo a dadi  piuttosto  grossi.
farina gialla è sempre bene che sia macinata  piuttosto  grossa.
questa ricetta occorrono dei veri calamaretti teneri e  piuttosto  piccini.
una crema pasticciera  piuttosto  soda, stendetela sopra un marmo unto leggermente d'olio.
 Piuttosto  di adoperare dei brutti gallicismi preferisco servirmi
devono resultare teneri, quindi è bene che il composto sia  piuttosto  liquido.
di vitella o di vitella di latte, grammi 70. Presciutto  piuttosto  magro, grammi 40.
d'ora, allorchè la superficie sarà colorita di color d'oro  piuttosto  scuro, levate il piatto dal forno, poggiatelo su un'altro
una pasta  piuttosto  tenera coi seguenti ingredienti, lavorandola molto colle
thè ha un sapore  piuttosto  amarognolo che si corregge con zucchero e sugo di limone.
«col latte» sostituendo a questo della salsa di pomodoro  piuttosto  liquida.
in una grande terrina o in una casseruola  piuttosto  ampia, la quarta parte della farina, poi fate intiepidire
e con esso impastate la farina formandone una pastella  piuttosto  liquida.
della polenta,  piuttosto  soda, che ultimerete con unirvi un pezzo di burro e del
si mettono in forno  piuttosto  caldo e, dopo sfornate, si spennellano di zucchero al velo
aver cura che vada  piuttosto  a fuoco ardente e di cottura non troppo avanzata vale a
— Per gli asparagi occorrono delle scatole cilindriche e  piuttosto  alte.
tue fide amiche, in possesso di noci acerbe, avresti potuto  piuttosto  insegnare...
Come quelle di pasta frolla, impiegando della pasta sfoglia  piuttosto  sottile (vedi Cap. 11).
anche dei belli pomodori  piuttosto  abbondanti appena scottati per poi sbucciarli, spaccarli e
il bollore aggiungete il riso e salate. Lasciate cuocere  piuttosto  a lungo, allungando con altro latte caldo, se bollendo si
si fosse asciugato troppo. Deve risultare un risotto  piuttosto  liquido.
polputi, togliete loro le foglie dure, tagliateli a spicchi  piuttosto  piccoli, lavateli e scolateli nell'acqua salata.
sbattuto, si possano anche intingere in una pastella  piuttosto  liquida.
se non quando è giunto ad uno stato di decomposizione  piuttosto  inoltrato.
unta di burro ed infarinata, e fatela cuocere in forno  piuttosto  caldo.
seta, lasciandolo freddare per 24 ore e ne avrete una crema  piuttosto  densa.
di sfogliata rimpastata, formate una distesa quadrilunga e  piuttosto  sottile.
mettete pure qualche pezzetto (ma poco) di burro fresco,  piuttosto  rammollito, non duro.
Si pulisce togliendogli la pelle, e si taglia a fette  piuttosto 
fragole si servono disposte a piramide in un piatto  piuttosto  fondo, circondato di pervinche violette e di margherite, o
una polenta  piuttosto  tenera di farina di granturco, distendetela sulla
o un vaso in maiolica, oppure un piccolo mastello  piuttosto  stretto ed alto.
allora il composto in uno stampo liscio,  piuttosto  alto ed il cui orlo sopravanzi assai il composto,
di farina mettete otto o dieci uova e formatene una pasta  piuttosto  dura, che lascerete riposare per dieci minuti.
un pollo giovane in pezzi  piuttosto  piccoli, mettetelo in una terrina marinando con sale, pepe,
e di Piemonte sono i migliori; essi devono essere bianchi e  piuttosto  consistenti. La loro cottura richiede speciale diligenza.
tagliateli a tocchetti  piuttosto  grossi, salateli e lasciateli stare per qualche ora.
sul fuoco una casseruola  piuttosto  larga della capacità di un litro e mezzo, contenente mezzo
che costano poco e che hanno la buccia quà molto rossa e là  piuttosto  verde.
una polenta  piuttosto  tenera di farina di granturco, distendetela sulla
subito il timballo a fuoco  piuttosto  vivace e fatelo cuocere almeno 50 minuti, perchè divenga