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bene il baccalà,  poi  infilzate in uno spiedo un crostino, poi una fettina di
bene il baccalà, poi infilzate in uno spiedo un crostino,  poi  una fettina di baccalà, poi una fetta di provatura e così
in uno spiedo un crostino, poi una fettina di baccalà,  poi  una fetta di provatura e così di seguito finchè avrete
 poi  su di esso, con lo stampo di latta, (tagliapaste) del
3 centimetri tanti timballetti per quanti ve ne occorrono,  poi  infarinateli per panarli bene, inciderli sulla superficie,
per panarli bene, inciderli sulla superficie, e  poi  friggerli di bel colore e vuotarli.
 Poi  servitelo caldo.
il burro solo,  poi  coi tuorli e collo zucchero, in fine col pane, aggiungete
coi tuorli e collo zucchero, in fine col pane, aggiungete  poi  gli albumi a neve e le pesche.
 poi  un uovo intiero, e poi tre tuorli (uno alla volta) ed
poi un uovo intiero, e  poi  tre tuorli (uno alla volta) ed infine unite al composto tre
 Poi  fate cuocere come sopra.
taglino  poi  tanti pezzetti, che si arrotoleranno nella farina,
nel pane grattugiato, dando loro la forma di crocchetti.  Poi  si friggano.
bicchieri di vino bianco; fatele bollire per circa due ore  poi  levatele e passatela per lo staccio entro un tegame poi
ore poi levatele e passatela per lo staccio entro un tegame  poi  prendete otto once mandorle pelatele e pestatele nel
otto once mandorle pelatele e pestatele nel mortaio  poi  unitele nel tegame con una libbra di zucchero otto ova e
unitele nel tegame con una libbra di zucchero otto ova e  poi  sbattete ogni cosa per circa un quarto d'ora; poi ungete la
ova e poi sbattete ogni cosa per circa un quarto d'ora;  poi  ungete la padella da torta e fate la vostra pasta frolla
torso medesimo; tagliatele  poi  traversalmente
torta si divide  poi  in due parti per mettervi il ripieno di panna montata, poi
poi in due parti per mettervi il ripieno di panna montata,  poi  vi si fa la crosta di caffè (vedi Cap. 26).
in bodino e  poi  fritte.
 poi  una salsa in questo modo:
bene, lavatele più volte in abbondante acqua fresca e  poi  togliete ad esse la spina, pestatele poi in un mortaio od
acqua fresca e poi togliete ad esse la spina, pestatele  poi  in un mortaio od anche sul tagliere con grosso coltello, e
in un mortaio od anche sul tagliere con grosso coltello, e  poi  mischiate ad esse un pezzetto di burro grosso come una
di mollica di pane tenuta in bagno nell'acqua fresca e  poi  spremuta.
private dagli ingredienti, passatele al pan grattato,  poi  nell'olio e poi ancora nel pane.
ingredienti, passatele al pan grattato, poi nell'olio e  poi  ancora nel pane.
acqua e sale; scuotete la casseruola di quando in quando,  poi  pelatele, tagliatele in fette e poi servitele in salsa
di quando in quando, poi pelatele, tagliatele in fette e  poi  servitele in salsa bianca.
trito, aggiungendo mollica di pane bagnata, nel latte e  poi  spremuta, potete far polpette che infarinerete e friggerete
— Uova in bodino e  poi  fritte.
vostro agio, preparate  poi  questa salsa:
stenda  poi  sulla spianatoia nella grossezza di un dito e si taglino
si taglino col tagliapaste dei tondelli, che si lascieranno  poi  ancora al tepore del fuoco a levare.
su del burro liquido, zucchero al velo e cannella e  poi  si fanno grattinare nel forno.
 poi  in un piatto e servitelo.
 Poi  si friggano nell'olio o nel burro.
due libbre di sangue fresco e  poi  passatelo per lo staccio poi mettetevi otto once d'uva
due libbre di sangue fresco e poi passatelo per lo staccio  poi  mettetevi otto once d'uva termarina una libbra e mezzo di
con anche un poco di scorzetta di limone grattugiata,  poi  fate una pasta frolla e tiratela piuttosto sottile e
piuttosto sottile e distendetela nella padella da torta  poi  versatevi il detto composto e cuocetela al forno.
4-5 volte,  poi  impiegatela
 poi  sulle fragole un bicchiere di buon maraschino poi chiudete
poi sulle fragole un bicchiere di buon maraschino  poi  chiudete col coperchio precedentemente tolto e saldate
bene, lavatele più volte in abbondante acqua fresca, e  poi  togliete ad esse la spina; pestatele poi in un mortaio od
acqua fresca, e poi togliete ad esse la spina; pestatele  poi  in un mortaio od anche sul tagliere con grosso coltello, e
in un mortaio od anche sul tagliere con grosso coltello, e  poi  mischiate ad esse un pezzetto di burro grosso come una
di mollica di pane tenuta in bagno nell'acqua fresca e  poi  spremuta.
arrostire un fagiano bene svuotato,  poi  tenerlo un'ora a bagnomaria nel moscato di Siracusa. Poi
poi tenerlo un'ora a bagnomaria nel moscato di Siracusa.  Poi  un'ora nel latte. Riempirlo con mostarda di Cremona e
grosso, merluzzo, anciò, ecc., si spina bene, si spella e  poi  si pista in un mortaio, vi si aggiunge poi la metà del suo
si spella e poi si pista in un mortaio, vi si aggiunge  poi  la metà del suo volume di mollica di pane fresco bagnata
suo volume di mollica di pane fresco bagnata nel latte e  poi  spremuta (1) e metà di provolone grattato.
due libbre spinacci lavateli, pestateli ben bene  poi  metteteli a passare con un poco di burro dentro una
a passare con un poco di burro dentro una casseruola;  poi  prendete una libbra di vitello tagliatelo a pezzettini e
e quando è cotto pestatelo bene con una cervella di manzo  poi  unite in un tegame li spinacci e il vitello e la cervella
un tegame li spinacci e il vitello e la cervella pestata,  poi  aggiungetevi un poco di formaggio, sei ova e mezza libbra
sei ova e mezza libbra di panna, sbattete tutto insieme  poi  vuotatelo nello stampo unto ed impanato e cuocetelo a bagno
porta la zuppa o minestra,  poi  il
libbre spinacci mondateli e lavateli e tritateli ben bene,  poi  metteteli a cuocere in una casseruola con quattro once di
a cuocere in una casseruola con quattro once di burro  poi  levateli e pestateli nel mortaio e passateli per lo staccio
mezza libbra di mandorle pelatele e pestatele nel mortaio  poi  unitele colli spinacci aggiungendovi mezza libbra di panna
di panna mezza libbra di zucchero, sei ova e due torli;  poi  sbattete tutto assieme per mezz'ora, poi fate la vostra
ova e due torli; poi sbattete tutto assieme per mezz'ora,  poi  fate la vostra pasta dolce stendetela nella vostra padella
dentro delle fettine di pane raffermo, che verranno  poi  passate nel pane grattugiato e poi fritte nell'olio ben
raffermo, che verranno poi passate nel pane grattugiato e  poi  fritte nell'olio ben caldo.
 Poi  lo si servirà con la salsa seguente:
di latte e un'oncia di rinfresco d'anice sopraffino e  poi  fatevi levare il bollore indi versateli in un tegame; poi
e poi fatevi levare il bollore indi versateli in un tegame;  poi  prendete quattro once di mandorle con sei amaretti
amaretti pestatele nel mortajo con quattro once zucchero e  poi  mettete tutto nel tegame con cinque uova poi sbattete ogni
zucchero e poi mettete tutto nel tegame con cinque uova  poi  sbattete ogni cosa assieme e vuotatelo nello stampo unto ed
questa purèa con mezzo litro d'acqua  poi  versate la soluzione in una salvietta, poggiata in una
e spremere fortemente per estrarne tutto il latte al quale  poi  aggiungerete 250 gr. di zucchero e 15 gr. di colla di pesce
già tenuta una diecina di minuti in acqua fresca e  poi  sgrondata.
il formaggio aderisca perfettamente sui pezzi di polenta,  poi  quando questi saranno freddi intingeteli uno alla volta
freddi intingeteli uno alla volta nell'uovo sbattuto,  poi  impanateli e friggeteli nello strutto bollente.
servono  poi  assieme ad un piatto di biscotti.
brodo bisogna che facciate un soffritto con burro e lardo e  poi  mettetevi dentro le ossa delle rane a bollire con delle
aggiungetevi l'acqua per le persone che sono a pranzo e  poi  fatela bollire per quattro ore poi colatela col corino
che sono a pranzo e poi fatela bollire per quattro ore  poi  colatela col corino prima e cuocetevi i cappelletti.
Dimenate i rossi collo zucchero,  poi  colla cioccolata, unitevi il pangrattato bagnato col
pangrattato bagnato col rosolio e continuate a rimestare,  poi  la farina e da ultimo gli albumi a densa neve. (Piccola
un tegame ho fatto  poi  il relativo sugo.
 poi  a fuoco e fa bollire per 2 ore.
liscio nell'acqua, mettetevi in fondo uno strato di riso,  poi  una cialda, poi uno strato sottile di marmellata
mettetevi in fondo uno strato di riso, poi una cialda,  poi  uno strato sottile di marmellata d'albicocche, poi degli
cialda, poi uno strato sottile di marmellata d'albicocche,  poi  degli amaretti pesti e continuate cogli strati finchè lo
collo zucchero finchè il composto è schiumoso, aggiungetevi  poi  il rhum, la vaniglina, gli albumi a neve, la farina.
ardito ; quando è fredda dividetela in due dischi che  poi  riunirete con la marmellata. Velate poi la torta colla
in due dischi che poi riunirete con la marmellata. Velate  poi  la torta colla glace d'arancio o di limone (vedi Cap. 26).
radice forte viene grattugiata e  poi  tritata fine.
 poi  sul tagliere infarinato, copritelo e lasciatelo riposare.
 poi  in un piatto e contornatelo di gelatina.