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144 risultati per quanti
buone ispirazioni non desta un buon pranzo,  quanti  utili avvicinamenti non si compiono alle frutta, quanti
quanti utili avvicinamenti non si compiono alle frutta,  quanti  rancori non si dimenticano, quante paci non si
 Quanti  eravate? domandò un curioso.
tanti pezzi per  quanti  sono i contati.
 quanti  siete a tavola? In sei compreso l'invitato?
 Quanti  ardenti amori sono stati intiepiditi dalle minestre fredde!
 quanti  sarete a mangiar la prelibata e marinara zuppa? In cinque?
Uova 3, zucchero gr. 215, farina gr. 215, pistacchi  quanti  ne stanno in un pugno.
« Vedrai (gli ho detto)  quanti  buoni piattini ti farò, ora che questo economico forno lo
per fare al marito la dolce e succolenta sorpresa... in  quanti  siete?... In sei?
da un pezzo l'epoca dei piselli e delle fave odorose.  Quanti  baccelli sono finiti tra le spazzature?
di legno, tanti cucchiaini colmi di zucchero in polvere,  quanti  furono gli albumi sbattuti.
un bel dì vi deciderete a farla... mi saprete poi dire in  quanti  giorni, anche il vostro vaso, ve lo avranno vuotato.
a parte tante ova affogate (vedi pag. 191)  quanti  sono i cappelli e, prima di servire la vivanda (entro il
mi saprete poi dire  quanti  complimenti vi sarete guadagnate con questo mio bodino
di sparagi, pezzi di cavolfiore, funghi cotti, insomma con  quanti  avanzi di ortaggi rimasti potete.
divide quindi la pasta in tante parti  quanti  Si vogliono pani, ai quali si dà la forma di ciambelle ed
Affogate » così altrettante uova  quanti  sono i pomidoro che stanno cucinando; e con un bicchiere ad
poi tanti crostini di pane. Più uno per  quanti  pezzi di carne avrete preparati; questi crostini debbono
tanti peperoni gialli e grossi,  quanti  siete in famiglia; tagliateli in tondo attorno al picciòlo;
— In una tazza si schiacciano tanti torli d'uovo assodati,  quanti  sono i commensali. I bianchi delle uova si possono non
del diametro di 3 centimetri tanti timballetti per  quanti  ve ne occorrono, poi infarinateli per panarli bene,
altrettanti piccoli stampi o timballetti  quanti  sono i commensali, dividetevi dentro la salsa mettendovi al
preparato dei crostini di pane privi della crosta, tanti  quanti  sono i pezzi di carne infilzateli allo spiedo alternando un
Carciofi al burro. — Mondate  quanti  carciofi occorronvi; spuntateli e divideteli in due o in
(che odori possibilmente di vecchiume)e tante uova,  quanti  saranno i commensali.
cuocere nel burro tante costolette d'agnello per  quanti  fogli di carta avrete apparecchiati; quando saranno cotte
zucchero e 150 gr. di farina, amalgamateli con tanti albumi  quanti  ne assorbono, unitevi 250 gr. di mandorle intere, mondate,
ad un'industria, che merita di essere incoraggiata da  quanti  si lamentano che nel nostro paese si lavora troppo poco e
detto, far strabiliare il marito, comperatene tanti ciuffi,  quanti  siete in famiglia; lavateli, dopo di averne un po'
e dategli 1'odore di canella e limone, e chiari d'uovo  quanti  bastino per fare una pasta piuttosto soda.
litri, e mettendovi una quantità di buon aceto, infondetevi  quanti  lamponi ben maturi che potrà contenere senza che l'aceto le
più che non comporterebbe la mia grave età mi dimanda  quanti  anni ho, rispondo che ho gli anni di Mathusalem figliuolo
proprio nello stesso giorno nel quale si devono commemorare  quanti  già dormono al Cimitero, un certo piatto nutrientissimo, e
ponete un pezzo di tavola e su questa dei pesi qualunque,  quanti  ne occorrono perchè i prosciutti restino immersi nel
di semolino. Intridete con semolino grosso tante uova  quanti  sono i commensali ; salate, stendete questa pasta in una
tante punte tenere di asparagi, secondo  quanti  sono i commensali, tagliatele alla lunghezza di un
Il luccio è il pesce più grosso di tutti  quanti  vivono in acqua dolce. Quelli che vissero a lungo negli
da piccole cause talora impercettibili. Or bene chi sa  quanti  avvenimenti che hanno deciso talvolta della sorte delle
Depero, Balla, Prampolini e Diulgheroff, tanti pigiama  quanti  sono i convitati: ciascuno dei pigiama sarà formato o
100 di burro, due pizzichi di cannella, tanti tuorli d'uovo  quanti  il composto ne assorbe per fare una pasta maneggiabile.
due o più cerchi di latta, (secondo  quanti  panforti volete fare) alti un centim. e mezzo, o poco più,
un po' d'aceto, sgusciate in essa tante uova freschissime  quanti  sono i convitati, raffermato appena il bianco, mettetele
o di porcellana resistente al forno, scocciatevi tante ova  quanti  sono i commensali, badando che si sprofondino nella salsa e
allora; o meno delicata di quella fatta con tanti chiari,  quanti  sono i torli d'uovo.
 Quanti  banchettarono alla sua tavola divennero fervidi assertori
grosse di mezzo centimetro, ritagliatene poi a triangoli  quanti  ne occorrano per formare una corona reale all'ingiro del
un po' d'aceto, sgusciate in essa tante uova freschissime  quanti  sono i convitati; raffermato appena il bianco, mettetele
friggere in quell'olio tanti cucchiai di pane grattugiato  quanti  sono i peperoni riposanti; e mettete poi il pane tostato