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 quaranta  minuti.
 QUARANTA  COPERTE A DUE SERVIZI
DI  QUARANTA  COPERTE A DUE SERVIZI
DI  QUARANTA  COPERTE A DUE SERVIZI A VENTOTTO E QUATTRO ZUPPE.
una forma da charlotte e si fa cuocere a bagnomaria per  quaranta  minuti. Si rovescia e si serve col zabaglione.
quella infrollita offre un prodotto inferiore di circa i  quaranta  per cento.
cuocere, rimestando di tanto in tanto, a fuoco lento per  quaranta  minuti. Aggiungete il burro, battete i tuorli col formaggio
ponetevi un po' di fuoco, sotto il quale ha da rimanere per  quaranta  minuti.
che si levano di mano in mano mangiando le frutta. Dopo  quaranta  giorni di fusione filtrate.
 Quaranta  minuti prima di friggerli ponete il composto sul tavolo
del tappo. Si fa allora bollire ancora per trentacinque o  quaranta  minuti e si lascia poi raffreddare. Il latte, così
di quattro o cinque litri. Chiudetelo bene e tenetelo per  quaranta  giorni in luogo caldo scuotendo a quando a quando il vaso.
cavolo ha da cuocere da trenta a  quaranta  minuti. Cotto che sia, il cavolfiore si estrae dal liquido,
allo spiedo e ponetelo ad arrostire per lo spazio di  quaranta  minuti.
acetato di allumina, nella proporzione di un litro per ogni  quaranta  litri di acqua. Si immergono in questo bagno gli oggetti e
e salata, che i francesi addimandano court-bouillon, per  quaranta  minuti e a fuoco dolce; senza, però, che l'acqua alzi il
senza, però, che l'acqua alzi il bollore. Trascorsi i  quaranta  minuti, lasciatelo in infusione per dieci o dodici ore
di più. Sotto il sistema d'imboccarli vi vogliono circa  quaranta  giorni; ciò che non si otterrebbe in due mesi mangiando da
della sua carne vive in alto mare nella profondità di  quaranta  o cinquanta braccia, ove esso trova il suo convenevole
separatamente nell'acqua bollente, senza alcun condimento,  quaranta  bei marroni. Questi una volta cotti perfettamente,
e fate nuocere a bagno maria, per il che occorrono circa  quaranta  minuti; lasciatele riposare un istante, levatele dalla
riempite la bordura che metterete al bagno maria per circa  quaranta  minuti, sorvegliando che l'acqua non bollisca, impanate i
versatevi l'impasto e mettete in forno per circa  quaranta  minuti. Servite senza sformare.
in dispensa e non vi occupate più delle vostre ulive per  quaranta  giorni. La parte oleosa delle ulive forma alla superficie
le ulive e ne permette la completa «maturazione». Dopo i  quaranta  giorni le ulive sono pronte e si possono accomodare in
il burro, il quale dev'essere di mezzo chilogramma per  quaranta  gambari. Si pesti il tutto assieme versandolo poscia in una
e pepe. Coprite e lasciate cuocere lentamente per trenta o  quaranta  minuti; ultimate con una noce di burro. Potete unire alla
bollente; si sala, s'impepa e si lascia bollire per circa  quaranta  minuti su fuoco lento.
aggiungeteci 1200 grammi di zucchero e fate bollire per  quaranta  minuti. Mettete questa confettura calda in vasi
che indi farete cuocere al forno distese sopra una lamiera.  Quaranta  minuti circa di cottura a moderato calore sono sufficienti:
di spirito a 32 gradi, e lasciate in infusione per circa  quaranta  giorni, turando il vaso stesso ermeticamente ed agitandone
di pancetta in modo che anche il petto possa colorirsi. In  quaranta  minuti circa, forse meno che più, il pollo sarà cotto.
Prendete  quaranta  soldi di lattemiele, o se siete in campagna cercate una
di spirito a 32 gradi, e lasciate in infusione per circa  quaranta  giorni, turando il vaso stesso ermeticamente ed egitandone
esempio, per una Tavola di  Quaranta  Coperte Essi servono Quattro Zuppe, venti Antrè e Orduvre,
completato da tempo lo sviluppo, che ha superato da tempo i  quaranta  anni, che si avvia verso il declino della vita e continua a
sempre rimestando con l'apposito bastone per trenta,  quaranta  minuti. La polenta è cotta quando si stacca dalle pareti
avrete aggiunto un poco di vainiglia. Fate lessare a parte  quaranta  o cinquanta bei marroni; quando sono perfettamente cotti,
di prova sopra 10 pezzetti di carta. Se in capo di  quaranta  minuti li ritirate sottili e troppo colorati al di sotto,
si fa cuocere nell'acqua bollente, senza alcun condimento,  quaranta  o cinquanta bei marroni. Quando sono cotti perfettamente,
la sua tavola composta di quattro pasti il giorno spendeva  quaranta  mila scudi; quelle di suo Fratello, che dette a
la sua tavola composta di quattro pasti il giorno spendeva  quaranta  mila scudi; quelle di suo Fratello, che dette a
e mezzo di farina, un bicchiere di tiepido latte e  quaranta  grammi di pasta lievitata. In una terrina ponete
fiocchetto di burro. Mettete in forno moderato per circa  quaranta  minuti, poi togliete dal forno e attendete un momento prima
locanda che si può immaginare qual fosse, in quel luogo,  quaranta  e più anni sono. L'oste non ci dava per minestra che
giù come quelli di un ordinario spezzatino di vitello: dai  quaranta  ai quarantacinque grammi. Dopo spezzato va lavato ed
a secco, badando di non prolungamela cottura oltre ai  quaranta  minuti. Preparate una guarnizione detta alla Bourguignotte
deve cuocere a bagno-maria per un tempo che varia dai  quaranta  minuti a tre quarti d'ora. Ad ogni modo toccandola col dito