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 QUINTO 
 QUINTO  MDCCXC.
del  Quinto  Tomo.
Cottura è il  quinto  grado.
raffreddare e montare nel frattempo a lattemiele un  quinto  di litro di panna.
fuoco un recipiente ben netto con 400 gr. di zucchero ed un  quinto  di litro di acqua.
cioccolata. Come sopra, unendovi al  quinto  grado 30 gr. di cioccolata sciolta in pochissima acqua.
allora in una pentola bassa insieme ad un  quinto  di vino bianco, mezzo bicchier d'acqua, e gr. 130 di
con un mestolino ed incorporategli un po' alla volta un  quinto  abbondante di panna montata.
caffè. Aggiungendo al  quinto  grado di cottura un cucchiaio o due di caffè fortissimo o
rossi d'uovo ed un  quinto  di litro d'olio danno una salsa sufficiente per 4 o 5
con 125 grammi di zucchero biondo, o bianco, per ogni  quinto  di litro d'acqua, pari ad un bicchiere comune.
un cucchiaio o due quando lo zucchero è giunto al  quinto  grado.
un  quinto  di litro (un bicchiere) di brodo freddo e sgrassato.
(reines Claude). Cotte semplicemente con acqua, con il  quinto  del loro peso di zucchero e un po' di vaniglina.
la crema nel ghiaccio (se è in estate) unitegli un  quinto  di litro di panna montata, versate tutto nello stampo
allo staccio di crino rosso, mischiatele poi con un  quinto  di panna montata, condite abbondantemente di zucchero
- Fate fondere sul fuoco 30 grammi di colla di pesce in un  quinto  e mezzo d'un litro d'acqua mescolando finchè bolla e sia
cioccolato sul fuoco con 2 ettogrammi di zucchero ed un  quinto  d'un litro d'acqua, appena fuso e ben liscio, unitelo alla
Salsa fredda alla balsamella. - In un  quinto  scarso, di latte freddo si versa quanto una noce di burro
Mezzo litro di latte abbondante — un  quinto  abbondante di panna montata — 160 gr. di zucchero fino, 20
170 gr. di zucchero al velo, 25 gr. di gelatina, un  quinto  e mezzo di panna montata, e un limone
2 litri di buon spirito, mescolate bene, unitevi dopo un  quinto  di caffè carico, e filtrate il tutto.
che due rossi d'uova non possono abbracciare più d'un  quinto  di litro d'olio, un cucchiaio di aceto o di sugo di limone.
due quinti di Guatemala, due quinti di Portorico e un  quinto  di Moka. Il Guatemala può essere sostituito dal San
ancora per due giorni lo stesso lavoro il  quinto  giorno aggiungete dall'altro zucchero; fate sbollentare, e
ribes e col lampone. Quando lo zucchero è giunto al  quinto  grado (vedi pag. 580) unitevi, ritirandolo un momento dal
o a filetti, metteteli in una scodella da soufflé col  quinto  del loro peso di zucchero pestato fino, collocate la
30 grammi di colla di pesce già sciolta in un mezzo  quinto  di acqua bollente; passate il tutto alla stamigna; posto in
di vimini finchè venuto morbido ed un po' freddo; unite un  quinto  di un litro di fior di latte sbattuto in neve; versate
mezza cottura si aggiungono: un bicchiere (un  quinto  di litro) di vino bianco secco e una cucchiajata da
parte in una casseruola mettete un  quinto  di litro di acqua ed il burro e sciogliete il tutto fino
di ciliege o di amarene poste in tegame sul fuoco con un  quinto  di un litro d'acqua, 2 ettogrammi di zucchero bianco,
con un po' d'acqua acidulata col sugo di limone e il  quinto  del loro peso di zucchero. Quando sono morbide disponetele
fondere 2 ettogrammi di zucchero bianco sul fuoco con un  quinto  d'un litro d'acqua; bollito per 5 minuti, versatelo poco
ghiaccio, affinchè venuto freddo e spumoso, mischiategli un  quinto  d'un litro di fior di latte sbattuto in neve, un po' di
quattro pezzi eguali, poi lavatela e fatela cuocere con un  quinto  di latte, pochissimo burro unito con due pugni di farina,
di ciliege o di griotte; poste in tegame sul fuoco con un  quinto  d'un litro di acqua, 2 ettogrammi di zucchero bianco,
bicchiere di vino secco (bianco o rosso) e poco più d'un  quinto  d'acqua, metteteci un pizzico di cannella e 3 once di
L'esperimento riesce, anche quando il brodo fu fatto con un  quinto  di carni di cavallo e quattro quinti di altre carni.
bianchi che sia possibile. Prima di servirli si getta un  quinto  di latte, con una raschiatura di noce moscata. Si serve con
e venuta fredda la crema, ben sbattuta, aggiungetele un  quinto  di fior di latte sbattuta in neve, fatela gelare, quindi
mezzo bicchiere di buon maraschino od alchermes od un  quinto  di buon vino di Madera o di Malaga od un po' di qualche
un cucchiajo da minestra di fiore di farina e poi un  quinto  di litro (un bicchiere) di latte o di panna, un po' di sale
scorza di tre aranci e d'un limone; versatevi sopra un  quinto  d'un litro d'acqua bollente: venuta fredda, aggiungete il
o con un picciolo bastoncello. Questa Cottura è il  quinto  grado.
cotta e venuta fredda la crema, ben sbattuta, aggiungete un  quinto  di panna montata; fatela gelare; quindi posta nello stampo,
bollire un  quinto  di litro d'aceto con foglie di salvia, cipolline trinciate
del latte, nel secondo e terzo mese per ½ nel quarto e  quinto  mese per l/3, scorso il qual tempo si somministra il latte