Sulla soglia, allo sportello dell'automobile, il viso emaciato e la troppo bianca mano tesa di Giulio Onesti. Questo pseudonimo, che mascherava il suo vero nome, il suo intervento battagliero e creativo nelle serate futuriste di venti anni prima, la sua vita di scienza e di ricchezze accumulate al Capo di Buona Speranza, la sua subitanea fuga dai centri abitati, riempirono la conversazione parolibera che precedette il pranzo nel policromo Quisibeve della villa.
Eleganti signore italiane, vi preghiamo di sostituire al cocktail-party dei convegni pomeridiani che potrete chiamare a volontà l'Asti spumante della signora B, il Barbaresco della contessa C, o il Capri bianco della principessa D. In questi convegni sarà premiata la migliore qualità del vino radunatore. E basta con la parola «bar» che va sostituita colle italianissime: «Quisibeve».
radunatore. E basta con la parola «bar» che va sostituita colle italianissime: «Quisibeve».