Questo sistema è più adatto nelle case di campagna, dove si ha la possibilità di un focolare, così come l'altro di appendere al soffitto mazzi di foglie di salice o di felci; nella notte le mosche si posano su di essi in gran numero, ed al mattino, quando è ancora, pressochè scuro, si chiudono i mazzi in sacchi di carta e si bruciano.
Le noci e le nocciole. — Qualche giorno dopo che fu tolto loro il mallo o l'involucro si asciugano alcune ore al sole, poi si ripongono in piccoli sacchi.
Per la spesa pane poi, in cambio di sacchi, sono adoperate reti di corda, appunto per non privare il pane, anche per piccoli tratti di strada, della dovuta aereazione.
Per la spesa pane poi, in cambio di sacchi, sono adoperate reti di corda, appunto per non privare il pane, anche per piccoli tratti di strada, della
18. — Conservazione della farina. Condizioni indispensabili per la buona conservazione delle farine sono: che derivino da grani sani e ben maturi; che siano il prodotto di una macinazione ben diretta e tale da non infranger troppo le parti corticali del seme. Per evitare poi che, malgrado ciò, vadano soggette ad alterazioni, bisogna aver alcune altre speciali cure. La conservazione delle farine dovrà farsi in locali freschi ed asciutti e tali da non esporle nè a correnti d'aria troppo secca, che le renderebbe poco impastabili nella fabbricazione del pane, nè a venti caldo-umidi che vi favoriscono la fermentazione e lo svolgimento degli insetti. Nei nostri panifici militari la farina generalmente si conserva in sacchi, sia soprapposti in senso orizzontale, sia isolati e situati in piedi. Si può anche conservarla per molto tempo essiccandola in una stufa fino a riduzione del 5-6 per cento della sua acqua di idratazione e ponendola quindi in balle ben compressa, od in botti, od in barili ben chiusi per salvarla dall'influenza di nuova umidità.
favoriscono la fermentazione e lo svolgimento degli insetti. Nei nostri panifici militari la farina generalmente si conserva in sacchi, sia soprapposti in
Il metodo di conservare i semi di leguminose consiste nell'introdurli ben maturi, essiccati e privi di ogni materia eterogenea, in locali sani, asciutti ed ariosi, e mantenerceli od in sacchi, od in vasi di legno senza coperchio, o stesi in strati non troppo spessi su palchetti di legno ben puliti.
, asciutti ed ariosi, e mantenerceli od in sacchi, od in vasi di legno senza coperchio, o stesi in strati non troppo spessi su palchetti di legno ben puliti.
Volendo conservare a lungo del sale, bisognerà deporlo in luogo asciutto, in sacchi od in casse, od ammucchiarlo su pavimenti di legno e ricuoprirlo con una tela.
Volendo conservare a lungo del sale, bisognerà deporlo in luogo asciutto, in sacchi od in casse, od ammucchiarlo su pavimenti di legno e ricuoprirlo
3° I tessuti spessi e porosi, specialmente di lana e di cotone, adoprati in forma di sacchi. La carta bibula pure può essere adoprata con profitto. Sono però materie filtranti nelle quali è massimo il potere meccanico sulle impurità sospese, trascurabile o nulla l'azione chimica sulle impurità disciolte.
3° I tessuti spessi e porosi, specialmente di lana e di cotone, adoprati in forma di sacchi. La carta bibula pure può essere adoprata con profitto
Subito i servi incominciarono a trasportare dei grandi pesanti sacchi che scaricando piramidali mucchi gialli, bianchi, neri, rossi trasformavano le cucine in fantastici laboratorî dove le casseruole enormi rovesciate a terra si mutavano in piedestalli grandiosi predisposti per una statuaria imprevedibile.
Subito i servi incominciarono a trasportare dei grandi pesanti sacchi che scaricando piramidali mucchi gialli, bianchi, neri, rossi trasformavano le
- «occorrono alle nostre mani geniali cento sacchi dei seguenti ingredienti indispensabili: farina di castagne, farina di grano, farina di mandorle, farina di segala, farina di grano turco, polvere di cacao, pepe rosso, zucchero e uova. Dieci giarre di olio, miele e latte. Un quintale di datteri e di banane.» -
- «occorrono alle nostre mani geniali cento sacchi dei seguenti ingredienti indispensabili: farina di castagne, farina di grano, farina di mandorle
5° Per la fabbricazione di questi liquori bisogna avere molti filtri d'un tempo uno diverso dall'altro, secondo la densità dei liquori. Si deve avere tre sorta di feltri di flanella e di cotone nostrano. Si fanno dei sacchi di forma piramide e si assicurano all'orlo del feltro.
tre sorta di feltri di flanella e di cotone nostrano. Si fanno dei sacchi di forma piramide e si assicurano all'orlo del feltro.
Stendete i legumi sopra stuoje, o meglio ancora sopra graticci, in strati sottili, ed introduceteli così in un forno a 60 gradi. È importante che l'essiccamento sia fatto sopra legumi freschissimi. Si conservano i legumi secchi entro vasi di terra o scatole, od anche in sacchi di tela o di carta, ma sempre in luogo molto asciutto.
'essiccamento sia fatto sopra legumi freschissimi. Si conservano i legumi secchi entro vasi di terra o scatole, od anche in sacchi di tela o di carta
Mondateli togliendo tutte le foglie, e tagliateli in fette dello spessore di un dito. Metteteli in acqua bollente con un pugno di sale, e fate loro dare un bollo. Dopo averli sgocciolati, metteteli al sole sopra graticci, e due giorni dopo in un forno tiepido. Conservateli in sacchi di carta.
dare un bollo. Dopo averli sgocciolati, metteteli al sole sopra graticci, e due giorni dopo in un forno tiepido. Conservateli in sacchi di carta.
I legumi secchi si custodiscono in granajo, meglio entro sacchi che non distesi sul pavimento. In campagna il modo migliore di conservazione dei legumi secchi consiste nel lasciare i piselli, le fave, le lenticchie e i fagiuoli nelle loro buccie disseccate per non sbucciarli o batterli che allorquando s'hanno da adoperare. In città, se si fa provvisione di fagiuoli secchi, bisogna sempre preferire quelli di miglior qualità bianchi e rossi. Questa preferenza è fondata su ciò che invecchiando i fagiuoli bianchi perdono quel lucido che li distingue nello stato di recente raccolta, ed è per tale ragione assai facile di riconoscere, a prima vista, la mescolanza dei vecchi fagiuoli con quelli dell'ultimo raccolto. Le specie di colore non presentano questo vantaggio; la differenza fra i vecchi e i nuovi è sì poco sensibile che agevolmente si cade in inganno.
I legumi secchi si custodiscono in granajo, meglio entro sacchi che non distesi sul pavimento. In campagna il modo migliore di conservazione dei
Ciliegie secche. Non si fanno seccare che quelle che sono acidule o le visciole, e che abbiano il nocciolo assai piccolo; devono essere côlte al momento della loro perfetta maturità, con o senza manico, poi stese sopra graticci che si espongono prima al sole, quando il tempo è favorevole, ovvero in un luogo caldo e riparato, se l'aria è umida: si pongono poscia in un forno tepido, dopo che se ne sia ritirato il pane. Due esposizioni successive ed alterne, all'aria e al forno, bastano ordinariamente per ottenere il congruo risultato, che si riconosce quando le ciliegie sono uniformemente increspate, ma lucide e molli sotto la pressione delle dita. Per compiere l'operazione, le ciliege sono esposte all'aria per qualche giorno e conservate finalmente in un luogo asciutto entro scatole, ed anche semplicemente entro sacchi.
finalmente in un luogo asciutto entro scatole, ed anche semplicemente entro sacchi.
11. „Gelée" di pesche o d'albicocche. — Queste gelées sono difficili a prepararsi per la difficoltà di separare il sugo dalla polpa delle frutta. Dimezzate le frutta senza mondarle, levate i nòccioli, spremetene il sugo da un torchio collocandole in sacchi fitti di tela. Prendete lo stesso peso di zucchero del sugo, unitevi alcune mandorle, fate bollire fino alla prova, levate le mandorle e riponete.
. Dimezzate le frutta senza mondarle, levate i nòccioli, spremetene il sugo da un torchio collocandole in sacchi fitti di tela. Prendete lo stesso peso di
26. Funghi secchi. — Non tutti i funghi si possono bene seccare. Riescono particolarmente bene i boleti, i prugnoli e gli spugnoli, i quali due ultimi si possono infilare in un leggero spago e appendere al sole. I boleti si tagliano a fette non troppo sottili (i gambi sempre di traverso) e si asciugano all'ombra su graticci coperti da un pannolino collocando le fette con ordine, senza che si sovrappongano e voltandole ogni giorno. È assolutamente necessario di scartare tutte le parti del fungo che non sono perfette. Quando i funghi sono secchi si appendono all'aria in sacchi d'organdis. In tal modo si conservano anche due anni, ma dopo un anno perdono molto del loro aroma. Quando vorrete adoperarli li metterete nell'acqua tiepida lasciandoveli alcune ore.
assolutamente necessario di scartare tutte le parti del fungo che non sono perfette. Quando i funghi sono secchi si appendono all'aria in sacchi d'organdis. In
15. Le castagne. — Appena tolte dal riccio si fanno asciugare per breve tempo sui graticci in qualche camera asciutta e lievemente arieggiata, poi si ripongono in sacchi.
Il latte coagulato si chiude diligentemente in sacchi che si caricano di molte pietre; allorché il contenuto dei sacchi è ben asciutto e secco, si riduce in polvere, e si rimpasta, mescolandovi una certa quantità di sale e dell'erba nominata dai botanici trifolium melilotus coerulea.
Il latte coagulato si chiude diligentemente in sacchi che si caricano di molte pietre; allorché il contenuto dei sacchi è ben asciutto e secco, si
La cura e la proprietà dell'argenteria dinotano ordinariamente l'ordine che regna in una casa. La migliore maniera di pulirla si è di raccorre con un colatojo questa specie di musco fina e spessa che in primavera si forma sulla superficie delle acque stagnanti: la si fa seccare al sole, e con essa si strofinano li argenti: il che la rende lucidi senza rigarli nè consumarli. Questo musco si conserva in sacchi. Quando non s'ha alla mano di questo musco, puossi adoperare della fuliggine passata al setaccio; si frega a secco, essa leva tutte le macchie prodotte dai mordenti ed anche quelle delle uova.
si strofinano li argenti: il che la rende lucidi senza rigarli nè consumarli. Questo musco si conserva in sacchi. Quando non s'ha alla mano di questo