Il pane infestato di loglio si riconoscerà trattandone la mollica essiccata e polverizzata con alcool a 85°, e fil-trando la tintura alcoolica ottenuta; questa presenterà un colore giallo-verdognolo ed avrà un sapore acre ed ingrato sui generis, qualora realmente esista loglio nel pane saggiato; l'alcool invece resterà limpido o leggermente giallastro, quando l'alterazione non esista.
ottenuta; questa presenterà un colore giallo-verdognolo ed avrà un sapore acre ed ingrato sui generis, qualora realmente esista loglio nel pane saggiato; l
3° Talora lo zucchero può essere alterato pericolosamente per la presenza di sali di zinco, di rame, di piombo derivanti dagli utensili adoperati nella sua preparazione. Per scoprirli s'incenera una certa quantità di zucchero in una capsula di platino, riscaldando dolcemente in principio e spingendo il calore verso la fine; si trattano quindi le ceneri ottenute con acido nitrico diluito, si filtra il liquido ottenuto e si evapora a secchezza il filtrato; il residuo dopo questa operazione si riprende con acqua distillata, ottenendo così un liquido limpido che potrà essere saggiato con i reattivi rivelatori di quei metalli, già ricordati al 17, lett. f).
filtrato; il residuo dopo questa operazione si riprende con acqua distillata, ottenendo così un liquido limpido che potrà essere saggiato con i
Cc. 10 di questa soluzione, che precipitano esattamente grammi 0,10 di solfato di potassio, si aggiungono a 50 cc. di vino da esaminare, quindi la miscela si scalda fino alla ebollizione e si filtra. Se il liquido filtrato non intorbiderà per nuova aggiunta di cloruro di bario, vorrà dire che il vino non contiene più di due grammi per litro di solfato di potassio, derivante dal gessamento che subì; se all'opposto il liquido, per nuova aggiunta di reattivo, intorbiderà ancora, si riterrà che il vino saggiato contiene oltre i due grammi per litro di solfato di potassio e che, per conseguenza, è soverchiamente gessato e da rifiutarsi.
di reattivo, intorbiderà ancora, si riterrà che il vino saggiato contiene oltre i due grammi per litro di solfato di potassio e che, per conseguenza, è