Ricerca libera

195 risultati per se
Dottor Antonio
Il re dei cuochi della cucina vegetariana
197225 1896 , Milano , Premiata Ditta Editrice Paolo Carrara 50 occorrenze

Frutta, legumi e verdura, però, siano freschi. Il primaticcio, in generale, se non è malsano, à un gusto insipido ed il grave difetto di costar molto

Vedi tutta la pagina

Pagina 012


. «Il bon senso c' era, ma se ne stava nascosto per paura del senso comune.» — Del resto, in questo libriccino, non vi nasconderò le opinioni e le

Vedi tutta la pagina

Pagina 014


I gladiatori per rinvigorirsi se ne ungevano le membra col sugo.

Vedi tutta la pagina

Pagina 019


. L'albicocco è selvatico in China e sono usitatissimi i suoi chicchi per ricavarne olio. Se ne contano molte varietà: le primaticcie sono l'albicocca

Vedi tutta la pagina

Pagina 021


L'anguria premila all'orecchio, e se sona Tienla pur, ch'è rossa e bona.

Vedi tutta la pagina

Pagina 026


maniera di mangiare asparagi sì in minestra che in insalata. Deve essere mangiato appena cotto. Si conservano freschi due o tre giorni se avvolti nella

Vedi tutta la pagina

Pagina 033


Plutarco, che nella Caria, provincia dell'Asia Minore, il popolo li adorava. I Fenici se ne ungevano il corpo col loro sugo onde non essere punti dalle api.

Vedi tutta la pagina

Pagina 034


In Francia è usata nelle malattie flogistiche, nella nefrite, ecc. L'uso continuato diminuisce il latte. Se ne fa succo, decotto ed infuso. Quello

Vedi tutta la pagina

Pagina 039


In Inghilterra se ne fa una specie di conserva rinfrescante. I fiori della borragine si possono adoperare per tingere l'aceto in turchino. Sono molto

Vedi tutta la pagina

Pagina 039


Ma se noiosa ipocondria t'opprime E troppo intorno alle vezzose membra Adipe cresce, de' tuoi labbri onora La nettarea bevanda, ove abbronzato Fuma

Vedi tutta la pagina

Pagina 052


Se vuoi che il cardone faccia bon effetto, Mangialo crudo con sale, pepe e olio perfetto.

Vedi tutta la pagina

Pagina 063


Torta di Carote. — Mantegazza dice che se ne può fare un'ottima torta facendo cuocere le carote in acqua salata, passandole allo staccio

Vedi tutta la pagina

Pagina 065


(La Baronne Staffe). Altra ricetta ghiotta assai. — Fate cocere i maron come se li doveste mangiare arrosto. Levate loro il guscio, togliete loro

Vedi tutta la pagina

Pagina 071


carbone di legna. Se si lava una seconda volta nel prepararlo, in acqua leggermente acetata, se ne aumenta il sapore. Si fa cocere nell'acqua bollente e

Vedi tutta la pagina

Pagina 075


mangiarsi. La durata germinativa del seme è d'un anno. Si semina in autunno o primavera. Non reclama che un po' d'acqua se il terreno è asciutto. Matura in

Vedi tutta la pagina

Pagina 079


così nel suo rapporto. Per i bambini se ne prepara ancora uno sciroppo disostruente. Nell'Olanda, nella Fiandra e in alcuni dipartimenti francesi

Vedi tutta la pagina

Pagina 081


L'insalata non è bona nè bella Se vi manca la pimpinella.

Vedi tutta la pagina

Pagina 082


Si conservano essicate per l'inverno, si fanno cocere e fresche ed essicate, se ne fa giulebbe e la così detta marennata, o zuppa di amarasche, che

Vedi tutta la pagina

Pagina 084


Zuppa di ciliegie o marasche. — Fate sciogliere in un litro di vin rosso due ettogrammi di zuccaro se si

Vedi tutta la pagina

Pagina 085


Così la Scuola Salernitana. Ammaccata e ridotta in pasta fu usata contro la sordità, la tigna, le erpeti, nelle scottature e punture delle vespe, se

Vedi tutta la pagina

Pagina 087


fagioli e castagne arrosto, se n'ài mangiato, stammi discosto.

Vedi tutta la pagina

Pagina 099


Fagioli saltati. — Se i fagioli sono verdi, gettateli nell'acqua che bolle. A metà cottura aggiungetevi del sale e un piccolo pezzo di burro. Toltili

Vedi tutta la pagina

Pagina 099


, della forma del fico. Contengono una polpa refrigerante, salubre, mangiabile, purchè se ne sputino i semi, e rende l'orina color rosso sangue. Sono

Vedi tutta la pagina

Pagina 108


non molto soleggiata. Si moltiplica per rampolli. Se ne conoscono nove varietà. Quella coltivata da noi è la bifera, spontanea dei nostri boschi e

Vedi tutta la pagina

Pagina 111


Il pane se lo impastate bene, e lo cocete male, datelo a cane. — Se lo impastate male e lo cocete bene datelo a chi volete.

Vedi tutta la pagina

Pagina 114


Non acquistate mai funghi secchi sulla piazza, nè dal droghiere. Non mangiate funghi alle osterie, alberghi, principalmente di campagna. Se la vostra

Vedi tutta la pagina

Pagina 121


nell'acqua. Se ne fa sciroppo col succo solo; unendovi l'aceto se ne à l'acetosa che è gradevole e rinfrescante. Le foglie sono astringenti, i fiori

Vedi tutta la pagina

Pagina 132


e allieta le amene sponde dei nostri laghi. Si moltiplica per palloni e semi, vuol terreno fresco e grasso. Del lauro se ne contano ben 32 varietà. L

Vedi tutta la pagina

Pagina 136


. — Plinio asserisce che il lauro era segno di pace fra i combattenti (lib. c. 30). Se ne cingevan nei trionfi gl'Imperatori e i Sommi Pontefici, poi

Vedi tutta la pagina

Pagina 137


sugo di lamponi, fragole o pomi granati passati allo staccio. Lasciate raffreddare la gelatina se d'inverno, o mettetela a gelare se d' estate. Perchè

Vedi tutta la pagina

Pagina 144


faceva quell'albero erano altrettante edizioni di quella scritta. Se non credete pigliatevela con Palladio. Un proverbio dice:

Vedi tutta la pagina

Pagina 153


Pianticella gramignacea annuale, originaria delle Indie. Se ne contano 3 varietà, secondo il colore del seme, bianco, gialliccio e nero. Da noi si

Vedi tutta la pagina

Pagina 160


. Infondendole nel vino bianco con erbe amare ed aromatiche, se ne ottiene una particolare, delicata varietà di wermouth, e, dietro infusione

Vedi tutta la pagina

Pagina 168


NB. L'olio ci vuol fresco e bisogna conservarlo in luogo fresco, altrimenti irrancidisce. A purificarlo, se irrancidito o patito, tenete la seguente

Vedi tutta la pagina

Pagina 179


Ma se la patata è sanissima quando è sana, quando incomincia a germogliare, si spoglia della fecola e allora è nociva, sviluppandosi pure la solanina

Vedi tutta la pagina

Pagina 186


grossezza di un pollice. Coprite la torta con carta unta di burro e mettete in forno e, se non l'avete, al testo. Ottima torta facile ed economica.

Vedi tutta la pagina

Pagina 197


, se ne fa uso qualche volta come contro stimolanti e vermifughi. I fiori e le foglie recenti, ànno inoltre una virtù purgativa, se ne fa infusione e

Vedi tutta la pagina

Pagina 200


il nostro proverbio: De melon glie n'è pocch de bon. Se si coglie acerbo, non à sapore, se stramaturo, lo à perso. Nel coglierlo, si tagli un nodo

Vedi tutta la pagina

Pagina 220


Si vuole che il popone convenga ai temperamenti biliosi e sanguigni, se siete delicati e avete difficili le digestioni, mettetevi in guardia nel

Vedi tutta la pagina

Pagina 222


Donne e popone, badi chi se ne oppone.

Vedi tutta la pagina

Pagina 223


viridi recreantur, il che vuol dire: se ti si ammalassero i pesci nella piscina, mettivi delle erborine verdi che guariranno. Le lepri ed i conigli ne sono

Vedi tutta la pagina

Pagina 226


Giapponesi. La specie sclarea si adopera per dare il sapore moscato agresto ai gelati e ad alcuni vini. Un proverbio popolare dice: Se vuoi molto campare

Vedi tutta la pagina

Pagina 244


La scorzonera è una pianticella erbacea, della famiglia delle cicorie, della quale si mangiano le radici. Se ne conoscono 8 varietà. Da noi solo due

Vedi tutta la pagina

Pagina 248


maturano più tardi: 1.° Ad Agen si aspetta che le susine cadano da sè e non si scote che leggermente la pianta se non quando la stagione è di già

Vedi tutta la pagina

Pagina 261


quel verso di Dante: «Qui si porrà la tua nobilitate.» Aquistando tartufi, badate alla loro durezza, odore e peso. Cucinandoli, se potete pulirli

Vedi tutta la pagina

Pagina 270


della invenzione, se ne è fatto il generoso ed infaticabile apostolo, che il cielo lo scampi dal diventarne il martire !

Vedi tutta la pagina

Pagina 275


Processi per iscolorare l'aceto. — L'aceto è più grato alla vista quanto meno è colorato. Se volete render bianco l'aceto rosso, lo potete fare coi

Vedi tutta la pagina

Pagina 281


° Se lo volete più presto, gettatevi due volte una tegola o un pezzo d'acciaio rovente.

Vedi tutta la pagina

Pagina 282


Non è ben certo se gli antichi conoscessero lo zuccaro. Dioscoride, Galeno e Plinio parlano di uno zuccaro, che dalle Indie si trasportava nell

Vedi tutta la pagina

Pagina 297


a Non immergere mai negli sciroppi e nelle conserve mestole, schiumatoi, ecc., se non bene asciutti, puliti e senza odore.

Vedi tutta la pagina

Pagina 300