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36 risultati per tagliandole
delle cipolle piccolissime,  tagliandole  bene la parte del germoglio.
nella stessa maniera con le ova sode, affettandole o  tagliandole  a metà.
ed fiammeggiata, sventratela levandogli le interiora,  tagliandole  il collo alle spalle e le patte; mettetele le gambe
tutto sta a vuotarle bene dal nocciolo  tagliandole  a spira, o come potete purchè il frutto rimanga intero. Nel
cuocere nel brodo semplice, dopo la lascerete freddare  tagliandole  la pelle, per coprirla con uno strato di burro alla
sopra una tavola ben pulita, e le rotolerete ben fitte,  tagliandole  in seguito a pezzi che imboraggerete, friggerete,
e mettetele nell'acqua fresca, spogliatele delle fibre  tagliandole  a fette larghe, voltolatele nell'uovo sbattuto, poi nel
belle mele, sane e dure; mondatele della buccia e dei semi,  tagliandole  a spicchi se sono grosse, ed in mezzo se sono piccole, e
questo pane si cuociono delle pere e susine secche,  tagliandole  come fu detto sopra, così pure dei fichi, zibibbo e noci,
l'imbiancatura le ha quasi cotte, si privano del nocciolo,  tagliandole  a spirale; e cinque o dieci minuti Prima di servire
Mondate delle rape crude, date loro una forma regolare  tagliandole  in due parti se fossero lunghe, vuotatele con un coltello
a 2 chilogr. di pesche della specie che meglio vi piace,  tagliandole  a pezzi; mettetele a cuocere in una calderuola con un po'
dieci melanzane, si taglia il gambo, si pelano e si lavano,  tagliandole  a fette di due centimetri di spessore, si spruzzano di sale
a 2 chilogr. di pesche della specie che meglio vi piace,  tagliandole  a pezzi; mettetele a cuocere in una calderuola con un po'
ragoûts ecc. — Cuocete delle uova sode,levate via il rosso,  tagliandole  a metà per il lungo, empitele con qualche ragoût fino di
zucchero a velo. Potete prima bagnarle in qualche liquore.  Tagliandole  invece in fette più sottili, potete sovrapporle l'una
di mezzana grossezza, levatele le parti dure, lavatele bene  tagliandole  in due mettetele nella marmitta con 2 ettogr. di lardo
3 Kili per qualità di rape, patate, carote,  tagliandole  come si vuole a stelle, dadi, ecc. Fatele cuocere a metà
ancora più semplicemente, cioè dopo lessate e sbucciate,  tagliandole  per metà in lungo e largo, mettendole in una casseruola con
di mezzana grossezza, levate le parti dure, lavatele bene  tagliandole  in due; mettetele nella marmitta con 2 ettogr. di lardo
superiore, ed inferiore; il rognone, e le ossa della spina  tagliandole  nelle giunture, si possono servire a chi le desidera, come
delle olive salate a cui avrete levato il nocciolo,  tagliandole  a spira e sostituendovi della midolla di pane bagnata
di pasta come è detto al n. 55, si avvolgano su sè stesse,  tagliandole  trasversalmente con un coltello bene affilato, in modo da
le barbe di becco togliendo le prime foglie e  tagliandole  a due terzi. Trattenete solamente la parte superiore più
cotte nell'acqua e sale, e ben pulite dalla pelle,  tagliandole  in mezzo per il lungo senza separarle intieramente, indi
fatene più listerelle della larghezza di un piccolo dito,  tagliandole  colle forbici; e di tutto il rimanente fate 2 o 3 pezzi.
date loro bella forma piegando loro le gambe sopra o  tagliandole  vicino alla coscia e facendo entrare l'osso di queste sotto
la volaglia prima di cucinarla. - Uccidete la volaglia  tagliandole  l'arteria sotto il collo, levatele le budella, il gozzo
asciugarle per bene, e toglierle per ultimo le filamenta  tagliandole  in due in tutta la loro lunghezza, e per ogni metà formarne
superiore, ed inferiore, il rognone, e le ossa della spina  tagliandole  nelle giunture, si possono servire a chi le desidera, come
le pesche e le albicocche, levando loro la ghianda e  tagliandole  in forma rotonda.
e meglio sarà di toglierle con coltello bene affilato,  tagliandole  orizzontalmente e superficialmente. Apritela poi nella
asciugatela con un salvietta e separate le orecchie  tagliandole  rotonde, indi tagliate la testa a pezzetti di quattro
modo: Si staccano dal pollo, prima le due intere cosce,  tagliandole  dove si congiungono col dorso; indi si asporta la pelle che
le sfoglie per un poco di tempo sopra una tovaglia, acciò  tagliandole  non s'attacchino. Per le tagliatelle fine s'avvolge su se
e unitevi le parti carnose che avrete levate dall'aragosta  tagliandole  a pezzi regolari, e lasciatevele cuocere per circa un