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42 risultati per tagliarle
pure comperare 2-3 patatone; pelarle; poco lessarle;  tagliarle  a fette rotonde ed ugualmente grosse; e friggerle, in un
servirlo invece con contorno di patate, dovrete mondarle,  tagliarle  a pezzetti e metterle a cuocere insieme con lo stufato
unirvi del contorno, si possono lessare alcune patate,  tagliarle  a pezzi, insaporarle con un po' del sugo della pietanza
che nell'altro potrete anche cuocerle in acqua salata e  tagliarle  a fette o a quadretti.
passare di cottura, per non rimanere diseccate, dovendo nel  tagliarle  sortire del sugo.
altre uve scelte). Le pesche e le albicocche però conviene  tagliarle  a quarti privandole del nocciolo.
pulirle è necessario reciderle il calice, sbucciarle,  tagliarle  a secondo l'uso che se ne deve fare spolverizzarle di sale
altre uve scelte.) Le pesche e le albicocche però conviene  tagliarle  a quarti privandole del nòcciolo.
di cottura, per non rimanere disseccate, dovendo nel  tagliarle  sortire del sugo. Se due filetti son pochi per un piatto
se le voleste più pastose e meno croccanti, non avete che a  tagliarle  in fette più grosse. Fate prendere loro un leggier colore
se le voleste più pastose e meno croccanti, non avete che a  tagliarle  in fette più grosse. Fate prender loro un leggier colore
e poscia in tante fettine, quanto più vi sarà possibile  tagliarle  sottili; e a tutte lasciando la rispettiva buccia;
abbondanza di strutto un gruppo per volta. Se non volete  tagliarle  così, tagliatele come vi pare, e servitele, spolverizzate
in una terrinetta, a quella delle coscie procurerete di  tagliarle  tutti i nervi e la mischierete con 400. gr. (o anche meno,
la buccia a due, o tre cipolle mezzane,  tagliarle  in due, quindi tagliuzzarle traversalmente in fette
abbondanza di strutto un gruppo per volta. Se non volete  tagliarle  così, tagliatele come vi pare, e servitele, spolverizzate
548); se però trattasi di pesche o d'albicocche, conviene  tagliarle  a spicchi privandole del loro nocciolo, oppure lasciarle
dunque l'aragosta,  tagliarle  da prima le zampe, tagliarle poi la coda in cinque o sei
dunque l'aragosta, tagliarle da prima le zampe,  tagliarle  poi la coda in cinque o sei pezzi e spaccare la carcassa in
le melanzane e  tagliarle  in fette spesse un mezzo centimetro. Infarinare queste
le Ortiche marine, è quella di nettarle, e lavarle bene,  tagliarle  in pezzi, allessarle all'acqua bollente, scolarle,
con acqua tiepida accuratamente le patate intere, indi  tagliarle  e cuocerle con tutta la buccia. (Vi sono massaie che prima
le Ortiche marine, è quella di nettarle, e lavarle bene,  tagliarle  in pezzi, allessarle all'acqua bollente, scolarle,
a metà sotto leggera pressione, poi slegatele per  tagliarle  ad incavo, sciogliete il manico; mettetele quindi in una
bagnarle, nel qual caso riescono più croccanti, oppure  tagliarle  molto sottili e unirne due a due col ripieno.
più vi piacerà, che sia alquanto piccante. Potete ancora  tagliarle  in due parti, e panarle, come li piedi alla Senteminult, e
più vi piacerà, che sia alquanto piccante. Potete ancora  tagliarle  in due parti, e panarle, come li piedi alla Senteminult, e
la sua forma, e quando la detta cassa sia cotta, dovete  tagliarle  con affilato coltello il coperchio all'ingiro, e vuotarla
FILANTI. — Bisogna sbucciare le melanzane e  tagliarle  in fette dello spessore di mezzo centimetro. Infarinate, si
minuto le estrarrete per mondarle, toglier loro il torso, e  tagliarle  in mezzo se sono troppo grosse, riponendole indi nell'acqua
lavarle per bene, raschiarle con lama di coltello, aprirle,  tagliarle  la testa e levarne la spina, poscia asciugarle per bene, e
asciugarle ben bene, toglierne ogni parte filamentosa,  tagliarle  in due in tutta la loro lunghezza, e per ogni metà formarne
d'acqua bollente e potrete così facilmente spellarle per  tagliarle  poi a lamelle sottilissime che pesterete poche alla volta
burro; tenendole di scarsa cottura, fatele freddare per poi  tagliarle  in piccoli dadi che unirete con la suddetta purèe,
unito il petto, come pure dovete levargli le coscie e  tagliarle  in due in modo che siano otto pezzi. Fate liquefare in una
fredde nella loro forma naturale, indi pareggiatele per  tagliarle  ad incavo, rimettetele in forma per mascherarle con una
tenerle alquanto curve in senso contrario. Pareggiatele per  tagliarle  in incavo sulle parti più grosse, riformatele come se
barbabietole — lessate o cotte al forno — converrà prima  tagliarle  in fette e tenerle quattro o cinque ore in un bagno
mandorla sbucciata per lungo in diversi filetti; a foglie,  tagliarle  per traverso sottilmente. Sono tostate, quando si mettono