Le aringhe vivono in numero sterminato nelle profondità dei mari dell'estrema Europa e si fanno vedere alla superficie solo al tempo della riproduzione, cioè nei mesi di aprile, maggio e giugno, e dopo deposte le uova scompariscono nella profondità della loro abituale dimora. Si vede il mare talora per diverse miglia di seguito luccicante e l'acqua divenir torbida per la fregola e per le squamme che si distaccano. In Inghilterra arrivano dal luglio al settembre e la pesca, che si fa con reti circolari, n'è sì abbondante sulle spiagge di Yarmouth che talvolta se ne sono preparate fino a 500 mila barili.
riproduzione, cioè nei mesi di aprile, maggio e giugno, e dopo deposte le uova scompariscono nella profondità della loro abituale dimora. Si vede il mare talora
Tutti sanno che i grandi eventi che si svolgono nella storia dell'umanità hanno origine da piccole cause talora impercettibili. Or bene chi sa quanti avvenimenti che hanno deciso talvolta della sorte delle Nazioni hanno avuto nascimento da una buona o cattiva nutrizione di coloro che ne furono attori principali?
Tutti sanno che i grandi eventi che si svolgono nella storia dell'umanità hanno origine da piccole cause talora impercettibili. Or bene chi sa quanti
Si ha poi talora anche la sfacciata impudenza di mescolare agli Ovoli, dei funghi a pelle colorata in rosso, che d'ordinario appartengono alle Rossole, fra le quali ve ne hanno parecchie velenose.
Si ha poi talora anche la sfacciata impudenza di mescolare agli Ovoli, dei funghi a pelle colorata in rosso, che d'ordinario appartengono alle
La moda talora impone la tavola sopraccarica di oggetti e di ninnoli e di fiori; tal' altra la pretende semplice e priva di ogni cianfrusaglia; ora la consiglia ornata di un sol tralcio fiorito o la impone con l'assenza di tutto... anche delle bottiglie del vino. Infine, oggi la vuole ricoperta di finissimi pizzi, con tanti piatti, bicchieri e posate, quanti sono i commensali e... domani... chissà come la vorrà?!...
La moda talora impone la tavola sopraccarica di oggetti e di ninnoli e di fiori; tal' altra la pretende semplice e priva di ogni cianfrusaglia; ora
Le recenti applicazioni dell'insulina negli strapazzati di nervi e di mente, se ottengono qualche risultato calmante e talora la guarigione è perchè l'insulina — restituendo al pancreas la dotazione normale del suo secreto occorrente all'utilizzazione dello zucchero — modifica, per intercorrenza, anche la situazione dell'ipofisi.
Le recenti applicazioni dell'insulina negli strapazzati di nervi e di mente, se ottengono qualche risultato calmante e talora la guarigione è perchè
Un'economia notevole, che è stata talora derisa come manifestazione di avarizia, è la saggia sbucciatura delle patate e delle frutta. Le patate, sbucciate grossolanamente, perdono il 24% del loro peso, mentre possono essere sbucciate in modo da non perdere che il 10 o il 12%. La perdita sopra 1 Kg. di patate non è grandissima, ma considerando i quintali di patate e di mele sbucciate ogni giorno, si potrà pensare al notevole risparmio effettuato in un anno. È da notare inoltre che a causa di inadeguata preparazione culinaria, la patata perde una buona parte del suo valore nutritivo. Infatti cuocendo la patata con l'intera sua buccia e pelandola quando è già cotta, essa perde appena il 4% della sostanza utile in essa contenuta. Cuocendola invece già sbucciata, priva cioè della sua fine barriera protettiva contro l'esodo e la dispersione, le perdite si elevano molto, raggiungendo un quarto del proprio contenuto, e riguardanti specialmente le sostanze più utili al nutrimento umano che sono quelle in fondo più solubili e più diffusibili: le proteine labili, gli idrati di carbonio semplici e soprattutto i composti salini; le sostanze cioè più pronte e più sollecite a perdersi all'esterno. A meno che non s'immerga la patata già pelata in acqua che bolle a 100 gradi, perchè allora questa brusca immersione in ambiente caldo, determina, come succede per la carne, una rapida coagulazione delle albumine esterne in superficie, le quali vengono a formare, attorno alla patata una pellicola di rivestimento, una specie di chimica barriera improvvisata.
Un'economia notevole, che è stata talora derisa come manifestazione di avarizia, è la saggia sbucciatura delle patate e delle frutta. Le patate
508. Insalate crude. Si fanno con lattughe di varie specie, o con indivia, o cicoria, o crescioni, o cappuccina, ed anche con altre erbe selvatiche, come i terracrepoli, la cicerbita, i raperonzoli, la selvastrella, ecc. Si mondano bene dalle foglie guaste, dai torsi, dalle lumache o dai bruci che talora si nascondono tra le loro foglie, specialmente della lattuga; si lavano a più acque e si fanno bene scolare, servendosi all'uopo di appositi canestri di fil di ferro, od anche di una salvietta pulita, nella quale si pone l'insalata, e raccogliendo poi in una mano i quattro angoli della stessa salvietta, si scuote fortemente per modo che l'acqua che può rimanere aderente all'insalata, dopo che questa è stata lavata, abbandoni l'erba e schizzi a traverso della salvietta. Così pulita l'insalata vien posta in un adatto recipiente di terraglia (insalatiera), e si reca in tavola insiem colle ampolle dell'olio e dell'aceto, affinchè ciascuno possa servirsi e condirsela a suo modo, cioè con più o meno olio, o con più o meno aceto, ecc.
talora si nascondono tra le loro foglie, specialmente della lattuga; si lavano a più acque e si fanno bene scolare, servendosi all'uopo di appositi
La destrezza nel tagliare le vivande è cosa di non poca importanza per chi deve servire un pranzo; ed in molti paesi la scalcheria forma parte dell'educazione domestica; imperciocchè in molti conviti famigliari, ed anche in pranzi di qualche rispetto, tocca alla padrona di casa il trinciare le vivande, e talora si dà tale incarico ad uno dei convitati stessi.
vivande, e talora si dà tale incarico ad uno dei convitati stessi.
È da avvertire come l'aria, rimanendo talora imprigionata fra le sfoglie della pasta, possa, dilatandosi pel calore, fare scoppiare in qualche luogo la torta, rendendone quindi l'apparenza meno gradita. Ad evitare ciò, è bene punzecchiare in qualche parte la superficie della torta stessa, facendo però attenzione di non pungere i tuorli delle uova che avrete messe nell'interno.
È da avvertire come l'aria, rimanendo talora imprigionata fra le sfoglie della pasta, possa, dilatandosi pel calore, fare scoppiare in qualche luogo
gelati, o sorbetti, non sono che un composto liquido a cui, mediante l'azione del ghiaccio frammisto a sale, si dà la consistenza d'una manteca. Tale composto varia per le diverse specie di gelati, ma in generale vi predomina il latte, o il succo di frutta, e talora non è che l'infuso di qualche sostanza gradita: sempre poi vi è unito lo zucchero.
composto varia per le diverse specie di gelati, ma in generale vi predomina il latte, o il succo di frutta, e talora non è che l'infuso di qualche
La destrezza nel tagliare le vivande è cosa di non poca importanza per chi deve servire un pranzo; ed in molti paesi la scalcheria forma parte dell'educazione domestica; imperciocchè in molti conviti famigliari ed anche in pranzi di qualche rispetto, tocca alla padrona di casa il trinciare le vivande, e talora si dà tale incarico ad uno dei convitati stessi.
vivande, e talora si dà tale incarico ad uno dei convitati stessi.
Riguardo alla cottura del pane da munizione, un'ultima cosa da avvertire è sul combustibile da adoperarsi per riscaldare i forni. Questo deve essere costituito di sola legna genuina (pioppo, olmo, rovere) e mai di legnami usati e molto meno in qualunque modo verniciati, in quanto che si trovò talora che il pane aveva acquistato delle proprietà disgustose ed anche venefiche, per essere stato cotto in forni riscaldati mediante legnami provenienti da demolizioni, impeciati, incatramati, o, quello che è peggio, verniciati con preparati di piombo, o di arsenico.
talora che il pane aveva acquistato delle proprietà disgustose ed anche venefiche, per essere stato cotto in forni riscaldati mediante legnami provenienti
Le muffe o micromiceti che infestano il pane, invadendone più spesso la crosta, e talora anche la midolla, viste al microscopio si presentano quali sono disegnate nelle seguenti figure, e possono assumere vario aspetto e colore, a seconda della specie cui appartengono. Difatto producono sul pane macchie aranciate:
Le muffe o micromiceti che infestano il pane, invadendone più spesso la crosta, e talora anche la midolla, viste al microscopio si presentano quali
1° Delle leguminose (vecce, fave, fagiuoli). - Granuli grossi, reniformi, ovoido-cilindrici, talora ovoido-sferici. Ilo longitudinale irregolarmente lacerato (fig. 24, VII). A luce polarizzata presentano dei punti brillanti in campo scuro posti nei quattro segmenti di una croce oscura. Persistono anche variando l'intensità della luce.
La farina di melica ammuffita è ordinariamente di un colore giallo-sbiadito, o bruniccio-giallastro, con odore di muffa (di sobbollito), di sapore amaro e talora acre, disgustoso.
2° Forme di carbonchio (antrace). Si presenta ne' cavalli, nei bovini, nelle pecore, nei porci (ed anche nei volatili e nelle selvaggine) e può trasmettersi agli altri animali ed all'uomo. È malattia acuta e per lo più mortale. Benchè le carni carbonchiose usate come alimento siano molte volte innocue, dev'essere assolutamente vietato farne uso, perchè talora produssero malattie gravi a decorso acuto e morte. L'abitudine di mangiare la carne poco cotta e sanguinante espone più facilmente a questo danno. Il sangue invaso ed alterato profondamente dai bacteridi carbonchiosi è il principale veicolo della infezione.
innocue, dev'essere assolutamente vietato farne uso, perchè talora produssero malattie gravi a decorso acuto e morte. L'abitudine di mangiare la carne
11° Malattia aftungulare propria di tutti i nostri animali domestici: è rappresentata da erosioni ulcerose sulla muccosa buccale, labiale, e talora nasale, che difficultano ed impediscono la masticazione ed ingestione degli alimenti; da ulceri alle mammelle delle vacche, più di rado sulla cute, intorno alle corna, negli spazi interfalangei, e ciò specialmente nelle pecore e capre, nelle quali allora la malattia prende il nome di zoppina. Ne' cavalli si presenta soltanto come afta della bocca.
11° Malattia aftungulare propria di tutti i nostri animali domestici: è rappresentata da erosioni ulcerose sulla muccosa buccale, labiale, e talora
La malattia aftungulare è contagiosa per contatto da animale ad animale, e per il latte, se non cotto, è trasmissibile ai bambini che presentano sintomi gastrici e talora afte alla bocca ed alla lingua.
sintomi gastrici e talora afte alla bocca ed alla lingua.
c) Con l'ispezione dell'animale vivo si può apprezzare l'età che è molto importante a conoscersi, attesochè l'animale troppo vecchio dà carne coriacea, scarsa di adipe, poco digestibile, retrattile per la cottura, mentre se l'animale è troppo giovane le sue carni abbondano di gelatina e di acqua, sono per conseguenza poco nutritive e talora anche al caso di procurare la diarrea (come la carne di vitello immaturo). Si preferisce sempre l'animale che si mostra di età adulta e per usi militari, come già fu accennato, fra i 2 e i 9 anni.
, sono per conseguenza poco nutritive e talora anche al caso di procurare la diarrea (come la carne di vitello immaturo). Si preferisce sempre l'animale
3° che nella vacca si trovano sempre le tracce dei ligamenti sospensori delle mammelle e l'escavazione che ha fatto il macellaro per asportarle; 4° che infine presso il bove macellato si trovano talora le tracce del pene od almeno del suo legamento sospensore.
° che infine presso il bove macellato si trovano talora le tracce del pene od almeno del suo legamento sospensore.
2° Allo scopo di rinforzare l'aceto indebolito si usa talora aggiungervi dell'acido solforico. Questa frode nociva sarà svelata dalla proprietà che acquista l'aceto così artefatto di alleghire i denti in modo notabile, e dall'abbondante precipitato che esso darà con una soluzione di cloruro di bario. Però, anche l'aceto derivante da vino gessato o quello allungato con acqua solenitosa (ricca di solfato di calce) può offrire questa reazione.
2° Allo scopo di rinforzare l'aceto indebolito si usa talora aggiungervi dell'acido solforico. Questa frode nociva sarà svelata dalla proprietà che
5° Le sostanze acri, come il pepe, il pigmento, la senape, che talora vengono aggiunte all'aceto per simularne l'acidità e comunicargli un sapore piccante, si scuopriranno saturando l'acidità naturale dell'aceto sospetto con un carbonato alcalino; qualora l'aceto sia genuino, odore e sapore acido del medesimo spariranno, mentre, se si avrà a che fare con aceto adulterato, odore e sapore della sostanza acre impiegata nella frode rimarranno e si fa-ranno anche più evidenti dopo la saturazione.
5° Le sostanze acri, come il pepe, il pigmento, la senape, che talora vengono aggiunte all'aceto per simularne l'acidità e comunicargli un sapore
62. — Indagini per constatare l'impurità di uno zucchero raffinato. Lasciando da parte tutto quanto ha riguardo agli zuccheri greggi di cui l'amministrazione militare non si avvale, vediamo con quali mezzi si può giungere a giudicare della purezza di uno zucchero raffinato. L'ordinario zucchero che offre il commercio, e specialmente se non di qualità superiore o di prima qualità, come quello appunto incettato per la truppa, difficilmente si trova allo stato di assoluta purezza, e può talora essere, abbastanza impuro per diverse sostanze eterogenee, o derivanti da una raffinatura imperfetta, o rappresentanti vere e proprie falsificazioni.
trova allo stato di assoluta purezza, e può talora essere, abbastanza impuro per diverse sostanze eterogenee, o derivanti da una raffinatura imperfetta, o
3° Talora lo zucchero può essere alterato pericolosamente per la presenza di sali di zinco, di rame, di piombo derivanti dagli utensili adoperati nella sua preparazione. Per scoprirli s'incenera una certa quantità di zucchero in una capsula di platino, riscaldando dolcemente in principio e spingendo il calore verso la fine; si trattano quindi le ceneri ottenute con acido nitrico diluito, si filtra il liquido ottenuto e si evapora a secchezza il filtrato; il residuo dopo questa operazione si riprende con acqua distillata, ottenendo così un liquido limpido che potrà essere saggiato con i reattivi rivelatori di quei metalli, già ricordati al 17, lett. f).
3° Talora lo zucchero può essere alterato pericolosamente per la presenza di sali di zinco, di rame, di piombo derivanti dagli utensili adoperati
72. — Svariatissime sono le falsificazioni che vengono praticate sopra i vini allo scopo o di migliorarli se scadenti, o di impartir loro caratteri pregiati che naturalmente non hanno, o di correggerne talora le malattie e le alterazioni cui li vedemmo andar soggetti.
pregiati che naturalmente non hanno, o di correggerne talora le malattie e le alterazioni cui li vedemmo andar soggetti.
h) Gessamento del vino (Plâtrage). Allo scopo di potere ottenere da uve malsane del vino conservabile, si usa talora di prepararlo ingessando il mosto; come pure si usa di gessare il vino nell'intento di ravvivarne il colore, di spogliarlo di un eccesso di cremor di tartaro, di renderlo meno suscettibile delle alterazioni derivanti da trasporti, ecc.
h) Gessamento del vino (Plâtrage). Allo scopo di potere ottenere da uve malsane del vino conservabile, si usa talora di prepararlo ingessando il
Così, supposta, per esempio, un'acquavite nella quale l'alcoometro affondi a 56°, ed un termometro immersovi (che talora si trova incluso nell'areometro stesso) accusi la temperatura di + 20° C, avremo D = 56, t = 5. Sostituendo nella formula ai valori algebrici i valori reali avremo: X = 56-0,4 X 5 = 54°. Ossia la ricchezza alcoolica reale dell'acquavite in discorso sarà uguale al 54 % in volume.
Così, supposta, per esempio, un'acquavite nella quale l'alcoometro affondi a 56°, ed un termometro immersovi (che talora si trova incluso nell
77. — Rhum. Il rhum si può adoprare talora in luogo dell'acquavite nelle razioni alimentari del soldato. In quella, per esempio, recentemente stabilita per le truppe di presidio in Affrica, vi figura in piccola dose, invece dell'acquavite, accanto al vino ed al caffè.
77. — Rhum. Il rhum si può adoprare talora in luogo dell'acquavite nelle razioni alimentari del soldato. In quella, per esempio, recentemente
Da questo parallelo emergono varie cose degne di nota. Le giornate di viveri di riserva fissate per il nostro soldato, essendo soltanto due, rappresentano la minima concessione a tal riguardo in confronto degli altri grandi eserciti europei, nei quali esse giungono talora Ano a quattro, come nel francese, ma mai discendono fino a due, come appunto avviene nel nostro. Ciò costituirebbe, anche secondo il Kirn, una lacuna da colmare, stante che oggi operazioni rapidissime di guerra possono portare frazioni, anche rilevanti, di truppa nel caso di non riuscire ad effettuare il loro vettovagliamento per lo spazio di oltre due giornate.
, rappresentano la minima concessione a tal riguardo in confronto degli altri grandi eserciti europei, nei quali esse giungono talora Ano a quattro, come nel
1° La conservazione della carne nel freddo, o più precisamente ad una temperatura al di sotto di -f10° C (fra + 5° e + 9° C). È questo un sistema costoso e poco pratico per usi militari. Malgrado ciò nell'armata austriaca, per esempio, per brevi conservazioni delle carni macellate che devono seguire le truppe in marcia, si usa talora il sistema Michselis, che consiste appunto nell'ottenere il raffreddamento della carne, fatta in grandi pezzi, col cospergerla di sale (gr. 15 per kilogrammo) ed avvolgerla in panni grossi inumiditi e paglia, avendo la cura di ripetere l'inumidamento ogniqualolta se ne presenti l'opportunità. È un mezzo abbastanza semplice che dà, a testimonianza del Kirchner, assai buoni risultati, quando però il periodo di conservazione sia assai breve (48 ore al più nella stagione calda).
seguire le truppe in marcia, si usa talora il sistema Michselis, che consiste appunto nell'ottenere il raffreddamento della carne, fatta in grandi pezzi
2° La essiccazione delle carni, processo diffuso nei paesi caldi e specialmente nell'America del Sud, in Affrica, in Arabia, nell'America del Nord, col quale si ha per scopo di disidratare la carne e toglierle così una delle condizioni favorevoli alle fermentazioni. Talora per raggiunger meglio l'intento, e portare la disidratazione della carne Ano alla riduzione della metà del suo volume, si aggiunge la compressione. I processi Henly, Verdeil, ecc. sono basati su questo principio.
, col quale si ha per scopo di disidratare la carne e toglierle così una delle condizioni favorevoli alle fermentazioni. Talora per raggiunger meglio l
La teoria di Gay-Lussac, che dominò fino a poco tempo fa, e secondo la quale la temperatura di oltre 100° avrebbe reso la carne imputrescibile, agendo come fissatrice dell'ossigeno della piccola quantità d'aria rimasta ancora nel recipiente chiusa insieme alla carne, non regge più con le moderne teorie parassitane. Quell'alta temperatura è invece rivolta ad uccidere nel contenuto delle scatole (carne, gelatina, aria, ecc.) i germi della putrefazione (che più dell'ossigeno, ed anche talora, senza l'intervento di questo, ne sono i veri artefici), realizzando appunto quella che comunemente si dice la sterilizzazione completa del contenuto delle scatole.
putrefazione (che più dell'ossigeno, ed anche talora, senza l'intervento di questo, ne sono i veri artefici), realizzando appunto quella che comunemente si
3° Creta, sotto forma di particelle arrotondate od angolose, talora brillanti, che si disciolgono con effervescenza negli acidi. Per l'aggiunta di acido solforico si formano aghi stelliformi di gesso. •
3° Creta, sotto forma di particelle arrotondate od angolose, talora brillanti, che si disciolgono con effervescenza negli acidi. Per l'aggiunta di
Se ve ne rimangono alcuni pezzi lessati, poichè talora la coda di bue si adopera per arricchire il brodo, involgeteli in sale, pepe, e cipolla tritati finissimi dopo averli passati nell'uovo frullato. Involgeteli ancora nel pangrattato reso capace di aderire con l'aiuto di qualche pochino d'olio e cuocete sulla graticola a fuoco dolce, fino che la crosta sarà ben colorita.
Se ve ne rimangono alcuni pezzi lessati, poichè talora la coda di bue si adopera per arricchire il brodo, involgeteli in sale, pepe, e cipolla
Le famiglie che hanno l'uso di macellare il maiale in casa, come accade spesso in campagna, si trovano talora impicciate per utilizzare anche il sangue che, in questo caso, diventa un avanzo ed entra nei limiti di questo libretto. Del sangue si può fare il migliaccio alla romagnola, specie di dolce di cui ecco la ricetta che dà l'Artusi : « Abbiate: Latte, decilitri 7 — Sangue di maiale disfatto, gr. 330 — Sapa oppure miele sopraffino, gr. 200 — Mandorle dolci sbucciate, gr. 100 — Zucchero, gr. 100 — Pangrattato finissimo, gr. 80 — Candito, gr. 50 — Burro, gr. 50 — Spezie fine, due cucchiaini — Cioccolata, gr. 300 — Noce moscata, un cucchiaino — Una striscia di scorza di limone. — Pestate in un mortaio le mandorle insieme al candito, che avrete prima tagliato a pezzetti, bagnatele di tanto in tanto con qualche cucchiaino di latte e passatele per istaccio. Ponete il latte al fuoco con la buccia di limone, che poi va levata, e fatelo bollire per dieci minuti ; unitevi la cioccolata grattata e, quando questa sarà sciolta, levatela dal fuoco e lasciatelo freddare un poco. Poi versate nello stesso vaso il sangue, già passato per istaccio e tutti gli altri ingredienti, serbando per ultimo il pangrattato, del quale, se fosse troppo, si può lasciare addietro una parte. Mettete questo composto a cuocere a bagno-maria e rimovetelo spesso col mestolo perchè non si attacchi al vaso. La cottura e il grado di densità si conoscono dal mestolo che, lasciato in mezzo al composto, deve rimanere ritto. Se ciò non avviene, aggiungete il resto del pangrattato, supposto che non l'abbiate versato tutto. Versate il composto in una teglia, alto un dito e mezzo all'incirca, foderate con una pasta tirata col matterello e fatta con farina, acqua e sale, lasciate riscaldare ancora, ma non tanto che la pasta si cuocia troppo perchè sarà poi difficile tagliarla, e quando un fuscello ficcato nel composto cotto ne uscirà pulito, lasciate raffreddare e tagliate il migliaccio a mandorle per servirlo. Se usate il miele, assaggiate a tempo prima di aggiungere lo zucchero per non eccedere in dolciume. Il composto deve essere ben mantecato, cioè di impasto ben fine. Non è un dolce per pranzi di cerimonia, ma gradito e sano specialmente per bambini, purchè non se ne abusi.
Le famiglie che hanno l'uso di macellare il maiale in casa, come accade spesso in campagna, si trovano talora impicciate per utilizzare anche il
Le frutte (mele, pere, banane specialmente) talora cominciano a guastarsi quando si vogliono conservare. Quando vi accorgete che cominciano a macchiarsi, a bacarsi o a dare qualche chiaro segno di volervi abbandonare, intervenite il più presto che potete e con un coltellino pelatele e togliete le parti guaste. Se i pezzi che ne risultano possono esser decentemente tagliati a fette, friggeteli involti in una pastella leggiera e fluida, come da ricette che troverete in questo libro ; se no, fatene marmellata col decimo del loro peso di zucchero, o assai più se volete conservarla molto tempo (poichè è lo zucchero che conserva). Marsala, vino bianco, aromi a vostro gusto come vainiglia, scorza di limone ecc. Questa marmellata vi servirà a molti usi di pasticceria. Eccone uno. Prendete quanta marmellata vi occorrerà, mescolate con burro fresco, torli d'uovo ed albumi sbattuti a neve, mettete in tortiera imburrata e cuocete a forno leggiero e dolce. Ne avrete come uno sgonfiotto, o soufflé che potete decorare, circondare di fette di pan di Spagna ecc.
Le frutte (mele, pere, banane specialmente) talora cominciano a guastarsi quando si vogliono conservare. Quando vi accorgete che cominciano a
Dico imperfetto anche perchè non è originale, ma è una raccolta, una antologia, un sillabo di ricette spigolate qua e là nei libri italiani e talora stranieri, o nei giornali di cucina dove sono sparpagliate. E sia questo ben fermo ed inteso, perchè dopo qualcuno non venga a infamarmi come plagiario o peggio.
Dico imperfetto anche perchè non è originale, ma è una raccolta, una antologia, un sillabo di ricette spigolate qua e là nei libri italiani e talora
Gli amanti della salsa agrodolce aggiungono talora pinoli, cedro candito tritato minuto, prosciutto pure ben trito, salvia sempre trita ed altri abbellimenti come a loro sembra migliore.
Gli amanti della salsa agrodolce aggiungono talora pinoli, cedro candito tritato minuto, prosciutto pure ben trito, salvia sempre trita ed altri
Occorre avvertire come l'aria, rimanendo talora imprigionata fra le sfoglie della pasta, possa, dilatandosi per calore, fare scoppiare in qualche luogo la torta, rendendone quindi l'apparenza meno gradita. Per evitare ciò, sarà bene punzecchiare in qualche parte la superficie della torta stessa, facendo attenzione di non pungere le uova già messe nell'interno.
Occorre avvertire come l'aria, rimanendo talora imprigionata fra le sfoglie della pasta, possa, dilatandosi per calore, fare scoppiare in qualche
I gelati sono un composto liquido a cui, mediante l'azione del ghiaccio frammisto a sale, si dà la consistenza d'una manteca. Tale composto varia per le diverse specie di gelati, ma in generale vi predomina il latte, o il succo di frutta; e talora non è che l' infuso di qualche sostanza gradita; vi è poi sempre unito lo zucchero.
le diverse specie di gelati, ma in generale vi predomina il latte, o il succo di frutta; e talora non è che l' infuso di qualche sostanza gradita; vi
Accade talora che, in capo a qualche tempo il grasso conservato assume un certo sapore di rancido, in tale caso è necessario di farlo liquefare di nuovo. Ma se la rancidezza è troppo pronunziata, bisogna procedere nel modo seguente: Si fa liquefare il grasso sopra fuoco lento, e tosto che paja limpido, si decanta con precauzione in un altro vaso empiuto di acqua fresca, onde ben separarlo, s'impasta quindi accuratamente, rinnovando più volte l'acqua, fino a che questa scorra chiara. Il grasso è allora posto di nuovo al fuoco. Quando è in completa fusione, vi si getta dentro carbone animale polverizzato grossolanamente. Questo miscuglio, dopo un quarto d'ora di ebollizione, si passa caldo attraverso un pannolino od uno staccio che trattiene il carbone e lascia colare il grasso spoglio del suo cattivo sapore.
Accade talora che, in capo a qualche tempo il grasso conservato assume un certo sapore di rancido, in tale caso è necessario di farlo liquefare di
Il processo migliore per fare infondere il caffè è quello di servirsi di cocome a filtro, che sono comodissime, spicciative, e che danno un liquido contemporaneamente profumato e limpido. La cocoma più semplice e meno cara è quella di latta od anche di porcellana: sul graticcio del filtro, preventivamente coperto di una rotella di flanella, si pone la quantità necessaria del caffè in polvere, presso a poco, come accennammo, un cucchiajo da caffè per ogni bicchiere d'acqua, ed un poco meno, se si appronta il caffè per cinque o sei persone; si calca moderatamente la polvere col rulletto che si lascia sulla polvere, si colloca la grata superiore, si versa su questa metà dell'acqua bollente che dev'essere impiegata; si richiude la macchinetta col coperchio, e si aspetta che quest'acqua sia filtrata. Ciò fatto, si leva il coperchio e la grata superiore, per sollevare il folletto e far cadere in fondo del filtro la polvere di cui è carico; allora si versa il rimanente dell'acqua calda, e, dopo aver chiusa accuratamente la macchina, si lascia che la filtrazione compiasi lentamente. Durante questa operazione, si pone la cocoma nell'acqua bollente, e questo bagno-maria mantiene il liquido al grado di calore che deve conservare. Non bisogna servire il caffè che allorquando la filtrazione è completa, e si deve guardarsi, come avviene talora, di far riposare il liquido sulla feccia o deposito, perchè; sarebbe un indebolire il caffè e togliergli porzione del suo profumo. Quanto al deposito del caffè, se si voglia utilizzarlo, conviene non farlo bollire, il che darebbe un liquido acre e nero, ma versarci sopra, quando è ancora nel filtro, una certa quantità d'acqua calda e meglio di fredda. Si pone in serbo questa seconda infusione, per fare riscaldare al bagno-maria e mescolarla con una nuova preparazione di caffè. Tutte le volte che si fa riscaldare il caffè, il quale non sia stato adoperato nel momento stesso in cui viene approntato, bisogna ricorrere al solo bagno-maria.
talora, di far riposare il liquido sulla feccia o deposito, perchè; sarebbe un indebolire il caffè e togliergli porzione del suo profumo. Quanto al
Ma sarebbe grave errore attribuire ad esse proprietà eminentemente capaci di riparare le forze di chi è spossato. Queste fecole vengono perfettamente assimilate a quelle delle patate, cui si aggiunge talora gomma in polvere; allora si vendono sotto il nome di fecole indigene, e sono di un prezzo assai meno elevato. Il solo merito delle fecole esotiche, paragonato a quello delle patate, consiste in ciò, che sono esenti da odore e non alterano in verun modo il sapore e l'aroma dalle sostanze alimentari (come brodo, latte, burro, ecc. ecc.), nelle quali si fanno cuocere.
assimilate a quelle delle patate, cui si aggiunge talora gomma in polvere; allora si vendono sotto il nome di fecole indigene, e sono di un prezzo
Aggiungeremo ora qualche cosa anche in proposito delle lumache e rane, benchè non appartengano propriamente alla famiglia dei pesci, nè siano in generale una vivanda di cui si faccia grande uso. Tuttavia, in alcune città e contrade si fa grande commercio di lumache e se ne mangiano molte, e v'hanno amatori, i quali, a colazione, ne divorano cento, duecento (bene inteso, senza il guscio), con tanto piacere quanto altri si caccia giù sette od otto dozzine di ostriche. Anche la rana ha i suoi partigiani, e, checchè ne sia, dobbiamo pur anche convenire che talora alcune coscie di rana bene ammannite sono buone tanto quanto dei polli.
dozzine di ostriche. Anche la rana ha i suoi partigiani, e, checchè ne sia, dobbiamo pur anche convenire che talora alcune coscie di rana bene
È dessa una delle più frequenti e pericolose malattie, nelle quali un opportuno regime di vitto opera talora dei miracoli. Non è raro il caso in cui una persona deve rinunciare alla propria arte, industria, o mestiere, per non soccombere a questa malattia, la quale attacca specialmente coloro che sono costretti a far abuso dei polmoni, cioè cantanti, oratori, artisti drammatici, o quanto meno gli operai tipografi, scalpellini, mugnai, spazzettai, che per ragione di mestiere si trovano nella necessità di inghiottire della polvere durante le ore del lavoro.
È dessa una delle più frequenti e pericolose malattie, nelle quali un opportuno regime di vitto opera talora dei miracoli. Non è raro il caso in cui
Tutto ciò si è detto nel procedimento regolare del puerperio, ma vi sono talora delle eccezioni, in forza delle quali devesi introdurre qualche modificazione nel regime di vitto.
Tutto ciò si è detto nel procedimento regolare del puerperio, ma vi sono talora delle eccezioni, in forza delle quali devesi introdurre qualche
Le offese che si possono recare all'occhio sono esterne od interne, dirette e locali o indirette e generali. Queste ultime, pregiudicando il sistema di nutrizione di tutto l'organismo, indeboliscono anche la facoltà visiva e talora si manifestano con sintomi locali nel bulbo dell'occhio. Gli oculisti sanno per esperienza, che la maggior parte delle malattie degli occhi, non provocate da cause esterne dirette, sono l'effetto evidente di un cattivo regime alimentare.
di nutrizione di tutto l'organismo, indeboliscono anche la facoltà visiva e talora si manifestano con sintomi locali nel bulbo dell'occhio. Gli
È qui opportuno osservare che le grandi perdite di sangue, in qualsiasi forma e per qualsiasi causa, turbano spesso in modo deplorabile la vista, talora fino alla completa cecità. Anche le persone povere di sangue, come le ragazze anemiche e clorotiche, cadono di frequente in oftalmie, che si possono combattere vittoriosamente con una succosa alimentazione atta a ristorare tutte le forze vitali. Lo stesso può dirsi delle traccie morbose che lasciono nella vista il colèra, il vaiuolo, la scarlattina e l'affezione zuccherina dell'apparato urinario. Vi sono infine molte specie di malattie degli occhi che provengono da perturbamenti del sistema nervoso, in ogni caso è sempre conveniente seguire le prescrizioni suindicate per un metodo di vitto il quale possa almeno alleggerire, se non sopprimere, il male.
, talora fino alla completa cecità. Anche le persone povere di sangue, come le ragazze anemiche e clorotiche, cadono di frequente in oftalmie, che si
Il latte si deve mettere primo in questo numero, sia perchè possiede in grado eminente i requisiti nutritivi, sia perchè non irrita le mucose nel suo passaggio. La dieta di latte è la più salutare pei casi niente affatto rari di ulceri allo stomaco, sia catarrali, sia perforanti, accompagnate talora da versamenti di sangue. Di tali ulceri si trovano le cicatrici nello stomaco di persone che non avevano mai sospettato di averle. Il più appropriato a tali cure sarebbe il latte di puledra o di asinella; ma giova pure il latte di capra o di vacca. La cura dovrebbe farsi specialmente in estate, e la sua efficacia dipende non poco dalle condizioni dell'animale che fornisce il latte: condizioni sulle quali possiamo diffonderci in questo brevissimo cenno, ma sul cui proposito non sarà mai male domandare consiglio al medico.
talora da versamenti di sangue. Di tali ulceri si trovano le cicatrici nello stomaco di persone che non avevano mai sospettato di averle. Il più
Se il latte dapprincipio provoca spurgo o diarrea, vi si aggiunga un poco di polvere di cannella. Se gli acidi gastrici inpediscono la digestione regolare del latte, giova un tantino di carbonato di calce in polvere. Se l'anemia ha raggiunto un grado notevole, specie nelle fanciulle, la cura delle uova sarà la più utile; in tal caso, in una tazza di brodo concentrato, misto ad una certa quantità di estratto di carne Liebig, si possono versare tre o quattro uova, a seconda dell'età del fanciullo. Per variare si daranno le uova, talora battute con zucchero soltanto, tale altra con cioccolatta, ora nella birra calda raddolcita, ora in zabaione, ecc. L'esperienza ha dimostrato che anche il caffè, non mescolato a cicoria, nè troppo denso nè troppo diluito, somministrato in una piccola tazza a fanciulli dai 5 anni in su, produce effetti salutari, mentre il vino e la birra risultarono decisamente nocivi.
tre o quattro uova, a seconda dell'età del fanciullo. Per variare si daranno le uova, talora battute con zucchero soltanto, tale altra con cioccolatta