- «Amiamo le donne. Spesso ci siamo torturati con mille baci golosi nell'ansia di mangiarne una. Nude ci sembrarono sempre tragicamente vestite. Il loro cuore, se stretto dal supremo godimento d'amore, ci parve l'ideale frutto da mordere masticare suggere. Tutte le forme della fame che caratterizzano l'amore ci guidarono nella creazione di queste opere di genio e di lingua insaziabile. Sono i nostri stati d'animo realizzati. Il fascino, la grazia infantile, l'ingenuità, l'alba, il pudore, il furente gorgo del sesso, la pioggia di tutte le smanie e di tutte le svenevolezze, i pruriti e le ribellioni contro l'antichissima schiavitù, l'unica e tutte hanno trovato qui, mediante le nostre mani, un'espressione artistica tanto intensa da esigere non soltanto gli occhi e relativa ammirazione, non soltanto il tatto e relative carezze, ma i denti, la lingua, lo stomaco, l'intestino ugualmente innamorati.
ribellioni contro l'antichissima schiavitù, l'unica e tutte hanno trovato qui, mediante le nostre mani, un'espressione artistica tanto intensa da esigere
Vengono di conseguenza abolite tante vivande: la pastasciutta, capintesta, e mentre si attende dalla chimica il compimento di un preciso dovere, ossia quello «di dare presto al corpo le calorie necessarie mediante equivalenti nutritivi (gratuiti di Stato) in polvere o pillole » invenzione unica, atta a farci giungere «ad un reale ribasso del prezzo della vita e dei salari, con relativa riduzione delle ore di lavoro»; in attesa di quel giorno, adunque, si potrà pertanto realizzare il pranzo perfetto, che esige un'armonia originale della tavola (cristalleria, vasellame, addobbo) con i sapori e colori delle vivande e l'originalità assoluta delle vivande stesse.
, ossia quello «di dare presto al corpo le calorie necessarie mediante equivalenti nutritivi (gratuiti di Stato) in polvere o pillole » invenzione unica