113. Prendete quel frutto che più vi aggrada, fatelo cuocere col siroppo di zucchero e passatelo al sedac-cio, aggiungetevi altrettanto zucchero e ristringetelo al fuoco ardente, indi lasciatelo raffreddare: fate una pasta frolla grassa come al numero 127 di questo capitolo, con questa formarete una torta o pasticcini a piacere, empiteli con detto composto, in seguito copriteli a piacere o in catena o quadretti o a biscia o ad ornato, untando le giunture della pasta con uova sbattute con una goccia d'acqua e con un pennello indorate il dissopra, fatela cuocere al forno temperato e cotta levatela, spolverizzatela di zucchero e servitela sopra d'una salvietta o carta stratagliata.
una torta o pasticcini a piacere, empiteli con detto composto, in seguito copriteli a piacere o in catena o quadretti o a biscia o ad ornato, untando le
150. Impastate un poco di farina con un uova e formate dei bordi, dei quali ve ne servirete per gli entré o per varj entrémets, e untando il bordo del piatto d'uova mettendo il detto bordino marcatelo colla pizzigarola, o col copa-pasta. Questa pasta si può colorire a piacere, ed anche a colori non mangiabili.
150. Impastate un poco di farina con un uova e formate dei bordi, dei quali ve ne servirete per gli entré o per varj entrémets, e untando il bordo