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battezzato non  vale  un fiato.
la carne.  Vale  prepararla.
appena nato  vale  un ducato.
cuoco  vale  un eroe. RABELAIS.
Parlando di polli,  vale  ventriglio.
Parlando di polli,  vale  ventriglio.
la grancevola  vale  quanto è detto pel gambero.
uovo appena nato  vale  un ducato.
prima oliva è d'oro, la seconda d'argento, la terza  vale  niente.
alcuni minuti, la servirete caldissima, perchè fredda  vale  pochino.
è bollente, perchè se si lascia intiepidire, infrollisce e  vale  meno.
già fatte e mangiate tante volte? Ebbene; rifatele; che ne  vale  sempre la pena.
a seconda del numero dei commensali. La ricetta seguente  vale  per sei uova.
piuttosto a fuoco ardente e di cottura non troppo avanzata  vale  a dire sanguinolenta.
conveniamone; una buona fetta di manzo lessato se non  vale  un Perù, è pur sempre un cibo buono e gustoso, nonchè
americano, ma differiscono ben poco da quelli brulés, e non  vale  il conto tenerne speciale parola.
pasticcio non differisce dal precedente che in questo:  vale  a dire che, invece di maccheroni, si adoprano i cappelletti
mangiato nei primi otto giorni dalla sua morte, non  vale  nè una pernice, nè un pollo, perchè il suo merito consiste
di frumento o cenere di legna ben vagliata, ovvero, il che  vale 
bene adoperando la formula offerta dal Fossangrives, che  vale  per un metro cubo d'acqua distillata:
sotto, onde essa si rivesta di una crosta di un bel colore.  Vale  cuocere al forno.
quanto la salatura deprima il valore nutritivo delle carni,  vale  anche ricordare l'analisi della salamoia fatta dal
spende male il proprio denaro: compra molto caro quello che  vale  poco e tralascia invece quello che, pur avendo un prezzo
tralascia invece quello che, pur avendo un prezzo ridotto,  vale  molto dal punto di vista nutritivo, ignorando che le
ricetta del soffritto  vale  per una minestra di sei persone. La quantità dei fagioli è
e Daino. Quel che si è detto del vitello  vale  anche per la carne di questi due animali selvatici, de'
che ne  vale  la pena, anzi vi dirò che sarà giudicato squisito. Latte,
termometro 19°; la ricchezza alcoolica del liquido è 7,5,  vale  a dire che 100 litri di questo liquido contengono sette
che si pesca nei nostri laghi. La carne del coregone  vale  quella della trota, di cui possiede tutte le qualità; e
del detto proverbiale che, minestra riscaldata, non  vale  buccicata.
Ciò che si è detto pel montone e castrato  vale  anche pel cinghiale. Del resto le vivande preparate colla
si possono egualmente conservare infusi in una salamoja,  vale  a dire acqua satura di sale comune o di cucina, nella
lardo esposto all'aria ingiallisce, diventa rancido,  vale  a dire a reazione acida, di odore forte, acre, irritante;
ch'ella mi viene a portare una ricetta che, a parer suo,  vale  assai più di una delle mie.
il pesce di acqua dolce è di farlo cuocere stufato,  vale  a dire, entro vino bianco e rosso con aromi, come timo,
naturalmente è scipita, esige una salsa piuttosto piccante,  vale  a dire, che sia dosata di alquante spezierie.
ad insaporire la carne che metterete dopo a riscaldare.  Vale  anche per l'agnello, ma non per l'abbacchio.
 vale  la medesima osservazione sulle zampe; quelli a zampe
intorno alle tavole - giunga quasi fredda. E non  vale  che S. E. Marinetti ne aumenti il... gelo, affermando che a
burro, ma grasso animale. Meglio del burro alla margarina,  vale  quello australiano, fatto a Londra con la panna di
perde sempre delle sue qualità e quand'è rancido non  vale  più nulla, poiché l'olio irrancidito è disgustoso al palato
legumi; ma, perchè sieno buoni, si vogliono piccolissimi,  vale  a dire, nella loro primizia. Basta allora, per mondarli,
intagliare la pasta al lievito,  vale  meglio di livellarla leggermente colla mano infarinata,
tale cucina per il riscaldamento del salotto da pranzo: ciò  vale  specialmente nei momenti eccezionali in cui manca o difetta
Arrosticciere, e Pasticciere, coi loro respettivi Garzoni,  vale  a dire primo, e secondo Garzone de' fornelli, uno per
cassa di un pasticcio, si varia da alcuno la composizione,  vale  a dire prendendo oncie dodici di fiore di farina, oncie sei
materie filtranti hanno azione principalmente meccanica,  vale  a dire fissatrice delle materie sospese nell'acqua, tanto
di tempo proporzionato alla loro grandezza. Questa regola  vale  anche per l'affumicatura il cui tempo varia dai due agli
dal desinare del giorno innanzi, è una massaia che...  vale  un Perù! ».