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e la chiusura dei  vasi  sono di capitale importanza. Non coprite mai i vasi prima
dei vasi sono di capitale importanza. Non coprite mai i  vasi  prima dell'indomani.
 vasi  di cucina.
PICCOLE TAZZE O  VASI  PER RILIEVI.
mantenendo l'acqua in  vasi  a larga superficie;
lasciateli al sole per una giornata, e metteteli nei  vasi  con chiusura ermetica. Lasciate bollire i vasi a bagnomaria
nei vasi con chiusura ermetica. Lasciate bollire i  vasi  a bagnomaria per circa 3 ore, e quando si saranno ben
questa gelatina in boccali, o  vasi  di terra, o di cristallo e copriteli con un pezzo di carta
con un pezzo di carta inzuppata nell'acquavite. Coprite i  vasi  meglio che potete e collocateli in luogo asciutto e fresco.
dal fuoco appena cominciano a rammollirsi e collocatele in  vasi  di vetro, condensate il sugo e, levato via il sacchetto,
nei  vasi  da conserve Appert (vedi pag. 742), mettetevi due foglie
il gambo vicino al frutto; mettete le ciliege intiere nei  vasi  con sciroppo a 25 gradi. Mettete i vasi in bagno-maria e
ciliege intiere nei vasi con sciroppo a 25 gradi. Mettete i  vasi  in bagno-maria e fate bollire per quattro minuti.
ciò turate ermeticamente i  vasi  e poneteli in luogo fresco.
- DEGLI ZOCCOLI, GRADINATE, TAZZE O  VASI  PER RILIEVO E BORDURE DI PIATTI.
cottura e preferibilmente in umido, cotte a bagnomaria nei  vasi  saldati per uno spazio di tempo proporzionato alla loro
in  vasi  o boccali di cristallo e comprimetelo senza schiacciare di
secondo la regola con burro e cacio, poi chiudeteli nei  vasi  da conserve Appert (ve ne sono di buonissimi anche di vetro
cuoceteli due ore a bagnomaria, lasciate freddare i  vasi  nell'acqua.
ottenuto distillando, in  vasi  chiusi, il verdetto cristallizzato od acetato neutro di
disponeteli in  vasi  di porcellana dall'apertura stretta (od anche vasi di vetro
in vasi di porcellana dall'apertura stretta (od anche  vasi  di vetro o di argilla), versateci sopra sufficiente olio di
ridotto a sciroppo e fatto raffreddare, se si versa in  vasi  di vetro o di maiolica, che si copra d'olio e che si turino
di maiolica, che si copra d'olio e che si turino ben bene i  vasi  e si ponga questi in luogo fresco, si conserva lungo tempo
Alterazioni derivanti dalla tappatura dei  vasi  (più proprie dei vini imbottigliati con poca cura).
B. — Se si adoperano  vasi  di vetro si debbono mettere a cuocere con acqua fredda.
 vasi  vanno poi a bagno-maria, ma devono subire solamente cinque
Appert. (Vedi ricetta N.° 1). Bollitura 6-8 minuti in  vasi  di vetro.
Le digestioni si fanno in  vasi  di vetro, che si chiudono dopo avervi introdotte le
dovrete farne una piccola quantità potete adoperare di quei  vasi  di argilla con la imboccatura stretta.
per l'indomani, sieno brodi, sughi o vivande, si pongano in  vasi  di terra verniciati e non di rame. Il sale si conserva in
di terra verniciati e non di rame. Il sale si conserva in  vasi  di legno tenuti in luogo caldo, così pure l'aceto. Le
d'oro quando non sia ristretta in tavolette, si tengono in  vasi  di majolica in luogo fresco. Lo stesso dicasi delle
per una giornata al sole, infine invasateli negli appositi  vasi  a chiusura ermetica, e fate cuocere i vasi a bagnomaria per
negli appositi vasi a chiusura ermetica, e fate cuocere i  vasi  a bagnomaria per circa- 25 minuti alla temperatura di 900,
servirvene, non avrete che a togliere gli sparagi dai  vasi  e farli cuocere come se fossero freschi.
conservate mai a lungo il caffè in  vasi  di latta, perchè vi prende un pessimo sapore.
asciutta e raffreddata, si pone i successivi strati entro  vasi  di terra con strato di sale per ogni mano di cicoria.
terra con strato di sale per ogni mano di cicoria. Quando i  vasi  sono pieni e la cicoria fu ben bene stivata mediante un
si stende sopra un ultimo strato di sale, e si lasciano i  vasi  all'aria senza coprirli. In capo a due giorni, si versa
alquanto burro liquefatto od olio di oliva, e si chiudono i  vasi  con sughero coperto di pergamena o di una vescica
Per mettere droghe, erbe e fiori in infusione, adoperate  vasi  di vetro o di terra, dall'imboccatura grande.
poscia li frutti e collocateli in  vasi  di majolica o di vetro; ridotto lo sciroppo a maggiore
indi quando la confettura sia divenuta fredda, coprite li  vasi  con carta imbevuta di acquavile, e conservateli in luogo
i  vasi  con sughero e poi con carta pergamenata ben legata. Invece
Per mettere droghe, erbe e fiori in infusione adoperate  vasi  di vetro o di terra dall'imboccatura grande.
I  vasi  per preparare liquori e qualsiasi altra sostanza, è meglio
d'oliva può inoltre restare alterato per causa dei  vasi  nei quali fu conservato, acquistando odori e sapori
l'olio da queste alterazioni si dovrà conservare in  vasi  ben netti, di ferro bianco, di terracotta verniciata o,
di foco, derivante da muffe sviluppate sulle pareti dei  vasi  mal puliti. Si può prevenire questo malo gusto del vino con
Si può attenuare il cattivo gusto nel vino travasandolo in  vasi  ben propri ed agitandolo con olio d'oliva (un litro per 230
marmellata si conserva poi in  vasi  di terra o di vetro versandovi sopra dell'olio e si
I  vasi  per preparare liquori e qualsiasi altra sostanza è meglio
una polvere, unitevi dello zucchero pesto e riponetela in  vasi  bene chiusi.
carne delle grandi tartarughe di mare che si vendono in  vasi  di latta, si cuoce tagliata a dadi nella zuppa precedente.
e di lungo manico, che serve a rimestar le vivande nei  vasi  da cucina.
e di lungo manico, che serve a rimestar le vivande nei  vasi  da cucina.
per dieci minuti, quindi in acqua fredda. Metteteli in  vasi  di terra con salamoia.
lasciatela raffreddare bene, poi mettetela negli appositi  vasi  a chiusura ermetica, e versatevi insieme anche il sugo che
circa 20-25 minuti. Fate attenzione, poi, a non togliere i  vasi  dall'acqua prima che si siano completamente raffreddati.
una libbra di frutti, e poscia si chiudono esattamente nei  vasi  che debbono essere riempiuti di spirito di vino.
fluviale. L'istessa osservanza vale pel risciacquamento dei  vasi  di vetro o di latta. I vasi devonsi riempire quasi fino
vale pel risciacquamento dei vasi di vetro o di latta. I  vasi  devonsi riempire quasi fino all'orlo, badando, come per i
cotti a vapore, che non vi penetri l'aria. I coperchi dei  vasi  di latta si stagnano. Qualora durante la cottura a
oltre due dita getta delle bollicine, ciò indica che i  vasi  non sono chiusi ermeticamente e che bisogna levarli
per ristagnarli e poi riporli di nuovo a bollire. Quando i  vasi  sieno stati il tempo voluto nell'acqua bollente, si tolgono