Antrè di grasso, e di magro = Abbiate una bella testa di Dentale con buona porzione di collo, o uno intero, squamatelo, levategli le garze, sventratelo, lavatelo bene, e legatelo con dello spago; mettetelo in una cazzarola con fette di lardo, e prosciutto sotto, e sopra, fette di cipolla, di carota, e di panè, un maz zetto d'erbe diverse, due scalogne, tre garofani, sale, e pepe sano, bagnate con brodo bianco bollente, e un poco di vino bianco pure bollente, che il pesce resti coperto, coprite con un foglio di carta; fate cuocere dolcemente con fuoco sotto, e sopra; allorchè sarà cotto scolatelo, scioglietelo, ponetelo sopra il piatto, e servitelo con sopra un Ragù melè, o altro di vostro genio. Vedete i diversi Ragù nel TomIV. Cap.l., e in questo.
, e di panè, un maz zetto d'erbe diverse, due scalogne, tre garofani, sale, e pepe sano, bagnate con brodo bianco bollente, e un poco di vino bianco
Antrè di grasso, e di magro = Squamate, sventrate, lavate, ed asciugate una bella Linguattola, tagliatela lungo la schiena, levategli la spina, e piccategli tutta la parte opposta di minuto lardo, riempitela di un minuto Salpiccone d'animelle, e code di gamberi, e tartufi, legato ben stretto con rossi d'uova, e sugo di limone, cucite l'apertura con ago e filo; mettetela in una cazzarola ovata, col lardo al disopra, e con sotto fettine di vitella, e di lardo, una fetta di prosciutto, un maz zetto d'erbe diverse, otto mazzetti d'indivia, prima imbianchita, e ben spremuta, e legati; coprite con qualche fettina di lardo, e un fo glio di carta; fate sudare un quarto d'ora con fuoco sotto, e sopra; indi bagnate con poco brodo bianco buono, e mezzo bicchiere di vino di Sciampagna, o altro vino bianco consumato per metà, poco sale; fate finire di cuocere dolcemente. Nel momento di servire scolate la Linguattola, scucitela, glassategli tutta la parte piccata con una bella glassa di vitella, ponetela sopra il piatto che dovete servire, guarnitela colli mazzetti d'indìvia sciolti, e ben spremuti, e serviteci una buona Salsa all'Italiana rossa, o Culì, e sugo di limone.
, e di lardo, una fetta di prosciutto, un maz zetto d'erbe diverse, otto mazzetti d'indivia, prima imbianchita, e ben spremuta, e legati; coprite con
Antrè di grasso, e di magro = Abbiate una Poele, ovvero una Bresa ristretta come segue: passate in una cazzarola sopra il fuoco, con un pezzo di butirro, qualche dadino di vitella, di prosciutto, di carota, di radica di petrosemolo, due scalogne, uno spicchio d'aglio, una cipolletta, due garofani; indi bagnate con brodo bianco, e un bicchiere di vino bianco consumato per metà, condite con sale, e pepe schiacciato; dopo che averà bollito circa un' ora, aggiustate in una cazzarola ovata, con un'anima dentro, una bella Linguattola ripie na, o non ripiena, con sopra due o tre fette di limone senza scorsa, versateci sopra la Bresa suddetta bollente, coprite con un foglio di car ta; fate cuocere dolcemente con fuoco sotto e sopra un quarto d'ora; quindi scolate la Lin guattola, ponetela sopra il piatto, e servitela con sopra un Ragù di vostro genio, cioè di code di Gamberi, di Ostriche, di Prugnoli, di Tartufi, di Cedrioletti ec., ovvero una Salsa alli Capperi, all'Italiana rossa, all'Inglese, Turnè alla Tedesca, al Butirro di Gamberi, al Sultano, al Culì di Pomidoro ec., come anche la potete servire guarnita di qualsivoglia maz zetto d'Erba, e servirla con sopra una buona Salsa alla Spagnola. Questi Ragù, e queste Salse vedetele nel Tom. I, IV., e in questo.
Sultano, al Culì di Pomidoro ec., come anche la potete servire guarnita di qualsivoglia maz zetto d'Erba, e servirla con sopra una buona Salsa alla
Antrè = Sbollentate la Lampreda, nettatela tagliatela in grossi filetti, metteteli in una caz-zarola con un pezzo di butirro, un pugnodi di prugnoli freschi ben capati, e lavati, un maz-zetto d'erbe diverse; passate sopra il fuoco, sbruffateci quindi un pochino di farina, bagnate con due bicchieri di vino di Borgogna, un limone in fette senza la scorza, ed i semi, uno stecco di cannella, un pezzo di zuccheRo grosso come la metà di un uovo, sale, pepe schiacciato; fate cuocere a fuoco molto allegro, e consumare a poca Salsa; un momento avanti di servire levate il mazzetto, poneteci il sangue della Lampreda, fate stringere senza bollire, e servite, con sopra crostini di pane ne fritti nel butirro, o nel piatto, o in una terrina.
freschi ben capati, e lavati, un maz-zetto d'erbe diverse; passate sopra il fuoco, sbruffateci quindi un pochino di farina, bagnate con due bicchieri