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La cuciniera universale
215718 1870 , Venezia , Colombo Coen 29 occorrenze

effetto. Più la pasta sarà manipolata, e più il pane sarà migliore e più bello; l'impastatura non deve essere lenta precipitata; deve eseguirsi il

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grasso, che contiene una forte parte di lardo stemperato, si consuma pel primo, devesi mai mescolare il grasso liquefatto col bagno-maria.

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fortemente la bottiglia nella quale è contenuto. L'olio di oliva non dà mai la menoma spuma fa bollicelle, mentre quello adulterato forma, per così dire

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qualunque modo lo si prepara quest'olio veramente non è commestibile, la crosta di pane lo rende di meno tristo sapore; la insalata, le fritture, ed

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nei paesi dove si fabbrica, perchè quest'olio non sopporta i trasporti a grandi distanze, una lunga conservazione.

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durare dai 25 ai 30 minuti in un forno assai moderatamente caldo, bisogna tener d'occhio attentamente i pasticcetti, perchè non si colorino

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Osservazione. Se non avete per la composizione del vostro grasso, cotenne, garretti o stinchi di vitello, si supplisce con tre o quattro piedi

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spagnuola e di brodo, e tenete la salsa alquanto densa. Quando si ha da servire in tavola vi si aggiunge un po' di mostarda di senape, si ripone più al

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cavoli, aggiungendovi uno spicchio di sedano. Bisogna avere riguardo di non far cuocere sulla pentola dell'allesso il cavolo il sedano, poichè l

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purée delle carni che abbia un colore come d'ambra e non sia più meno denso di tutte le altre zuppe di sugo condensato o ristretto. Tenete in

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può risparmiare anche questo lavoro, ponendo la coda senza farla guazzare porla in acqua bollente, in una casseruola, entro alquanto succo di carni o

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Così facendo la salsa non esige tempo fatica di sorte.

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brodo in eguale quantità, aggiungendovi sale, pepe, qualche carota tagliata, un mazzolino d'erbe e fette di limone senza corteccia semi. Questo

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Il majale per riuscire buono non ha da essere troppo giovane troppo vecchio. Generalmente si preferisca quello che ha l'età dai sette agli otto

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ago e spago quanti ne occorrono per empire il budello che deve contenerli e servir loro d'inviluppo; non bisogna però legarli troppo strettamente

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salsa, troppo liquida troppo densa, ponetevi entro il pollo; aggiungetevi, se vi piace, alquanta noce muschiata grattugiata; compita la

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nulla che lo renda pregiato: non è così delicato come le pollastre, così delizioso all'olfatto come la quaglia. Adoprato a tempo opportuno in

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Questa selvaggina (sia beccaccie che beccaccini) dev'essere cotta alquanto tosta, mai si sventra.

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di preferenza ricercata in quella stagione per la bontà delle sue carni. Li beccaccini passano nei mesi di marzo e d'ottobre, differiscono dalle

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Per comporre questi eccellenti manicaretti non occorre salsa spagnuola, intriso rosso di burro e farina; il succo con cui si aspergono dev

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Aggiungeremo ora qualche cosa anche in proposito delle lumache e rane, benchè non appartengano propriamente alla famiglia dei pesci, siano in

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Rane. Di questo animale veramente non si appronta mangiansi che le coscie. Dopo averle scorticate, si pongono in molle nell'acqua fresca le coscie

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, vino bianco vecchio, una foglia di lauro e sale. Non bisogna che siano coperti dagl'ingredienti dal liquido: mescolateli di tempo in tempo, poi

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deve essere mondo e non tocco dal fuoco dalla cenere.

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Mele alla portoghese. Mondate cinque belle mele; levatene l'interna parte, senza però romperle spezzarle; ponete zucchero in polvere e due

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ed il cuore, ponetele in una casseruola con acqua e zucchero, facendole cuocere senza che si rompano si spezzino. Adagiatele nel vaso di composta, e

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assai trasparente e di ottima qualità. Badate pertanto di non prolungarne la cottura al di là del tempo indicato, di fare una male intesa economia

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del vano formato nella farina. Mescolate bene il tutto e formatene una pasta solida e liscia senza nessuna escrescenza di burro di marroni. Fatela

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sia troppo molle troppo densa, e scenda giù colante nel versarla col cucchiaio; fate scaldare lo stampo sur un fornello e soffregatelo dall'una

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