Mele cotte con zucchero. Si pelano delle qualità di mele, che cuocendo non si sciolgono, si tagliano per mezzo od a spicchi, levandone i torsoli, e mano a mano che si levano dall'acqua si mettono nello zucchero bollente, donde si estraggono a misura che diventano tenere. A migliorarne il gusto si può aggiungere allo zucchero anche buccia di limone o d'arancio, o cannella o brocche di garofano, o vino bianco, o sciroppo d'albicocche. Si possono anche far cuocere nell'acqua le buccie di mele succose, e colato questo bollito, mettervi a cuocere dello zucchero, per versarlo freddo sulla composta, ponendo in fine tutto in luogo fresco.
può aggiungere allo zucchero anche buccia di limone o d'arancio, o cannella o brocche di garofano, o vino bianco, o sciroppo d'albicocche. Si possono
Cotte. Pere di qualità dolci e duracine e troppo poco sta gionate per cuocerle nello sciroppo, diventano tenere e succose mettendole, dopo lavate, a lessare nell'acqua schietta, oppure si pelano dopo lessate, e tagliate per mezzo si fanno cuocere nell'acqua zuccherata o collo sciroppo di cotogno.
Cotte. Pere di qualità dolci e duracine e troppo poco sta gionate per cuocerle nello sciroppo, diventano tenere e succose mettendole, dopo lavate, a
Si mette a bollire in 1/2 chilogramma di zucchero, già prima cotto sino al primo grado, un'ananas pelato e tagliato a fette. Divenute che sieno le fette tenere, si levano fuor e vi si versa la metà dello sciroppo inacidito col succo di 1/2 limone e poi si serve.
fette tenere, si levano fuor e vi si versa la metà dello sciroppo inacidito col succo di 1/2 limone e poi si serve.
Con sciampagna. Si fanno cuocere degli spicchi di pere e mele di buona qualità, lasciandole raffreddare nel proprio succo. Quest'ultimo insieme allo sciroppo d'ananas si mescola con dello sciampagna già prima posto sul ghiaccio, e dopo adagiati nella compostiera si versa sopra il succo.
sciroppo d'ananas si mescola con dello sciampagna già prima posto sul ghiaccio, e dopo adagiati nella compostiera si versa sopra il succo.
Di frutta crude. Si fa cuocere dello zucchero chiarificato a densità di sciroppo, e ancor caldo lo si versa sopra delle frutta fresche, che possonsi avere contemporaneamente — cioè: fragole, lamponi, ciliege, albicocche, prugne, Claudie-persici, pezzetti di popone, melone, prugne — adagiate in una compostiera di porcellana, lasciandovele immerse 24 ore onde ne esca il succo.
Di frutta crude. Si fa cuocere dello zucchero chiarificato a densità di sciroppo, e ancor caldo lo si versa sopra delle frutta fresche, che possonsi
Di lamponi. I biscotti vengono ammolliti nell'acqua, ed adagiatone uno strato nella compostiera, si versa sopra dello sciroppo di lamponi, poi di nuovo biscotti e sciroppo. Oppure si fa cuocere del vino con acqua zuccherata, aggiungendovi il succo spremuto di lamponi freschi, che si lascia bollire un poco insieme.
Di lamponi. I biscotti vengono ammolliti nell'acqua, ed adagiatone uno strato nella compostiera, si versa sopra dello sciroppo di lamponi, poi di
Zabaione di lampone (frambois) frullato con 8 tuorli, 4 gusci d'uova ricolmi di sciroppo di frambois ed altrettanto malaga e dello zucchero a piacere, lo si seguita a dimenare mentre si raffredda. Imbandito in una compostiera va guarnito con scelti lamponi freschi inzuccherati.
Zabaione di lampone (frambois) frullato con 8 tuorli, 4 gusci d'uova ricolmi di sciroppo di frambois ed altrettanto malaga e dello zucchero a piacere
Tramenati che siano 14 deca di zucchero con 4 tuorli, si aggiunge la neve di 4 chiare, 7 deca di briciole di panini, di cui si fanno rosolare la metà nel burro, bucce di limone trite e cannella, e mescolatovi ancora delle visciole, se ne ricolma uno stampo spolverizzato di briciole e si pone l'impasto al forno. Intanto si fa cuocere una manciata piena di visciole con acqua e zucchero, versando freddo lo sciroppo sulla focaccia riversata.
'impasto al forno. Intanto si fa cuocere una manciata piena di visciole con acqua e zucchero, versando freddo lo sciroppo sulla focaccia riversata.
Si rende più vivo il colore delle fragole o pesche mediante lo sciroppo d'alkermes o colla cocciniglia. Qualora si prende dell'ananasso, questo si pela e taglia a fette, poi lo si pesta e passa.
Si rende più vivo il colore delle fragole o pesche mediante lo sciroppo d'alkermes o colla cocciniglia. Qualora si prende dell'ananasso, questo si
Con composta. Si fa cuocere al forno una crostata di pasta sfoglia, vuota internamente (pag. 83). Preparata che sia una composta di pesche, albicocche od uva spina, la si mette in luogo fresco e si guarnisce con questa internamente la crostata fredda, versandovi al disopra lo sciroppo condensato, indi la si spolverizza con dello zucchero.
, albicocche od uva spina, la si mette in luogo fresco e si guarnisce con questa internamente la crostata fredda, versandovi al disopra lo sciroppo condensato
Si pelano e tagliano per mezzo le frutta spolverizzandole collo zucchero. Poscia vengono involte nella pasta come le mele. Frutta cotte a vapore si lasciano asciugare 1 ora prima d'adoperarle. Quando i pasticcini escono dal forno s'introduce nelle aperture, coll'aiuto d'un cucchiaino, un po' di sciroppo condensato a gelatina.
Due sfoglie d'una torta rafferma di pan di Spagna si adagiano rivoltate sulla lamiera, indi si bagnano con un sciroppo di visciole; sopra una delle sfoglie si dispone uno strato di visciole in conserva tritate e quando ambidue sono impregnate di sciroppo, si sovrappone alle visciole l'altra sfoglia colla parte inzuppata, comprimendovela un poco; guarnita che sia la superficie d'una rete composta di chiara d'uovo e zucchero, si mette la torta nel forno, e quando sarà cotta si dispongono tra la rete delle visciole in conserva.
Due sfoglie d'una torta rafferma di pan di Spagna si adagiano rivoltate sulla lamiera, indi si bagnano con un sciroppo di visciole; sopra una delle
Alla neve di 3 chiare s'aggiungono tramenando i 3 tuorli, 10 deca di zucchero, altrettante mandorle e cioccolata, e 3 1/2 deca di briciole di panini bagnate collo sciroppo di visciole; di questa massa si dispongono dei tondelli sulla lamiera.
bagnate collo sciroppo di visciole; di questa massa si dispongono dei tondelli sulla lamiera.
Oppure: Si tramena la neve di 3 chiare con 14 deca di zucchero per 1/2 ora, aggiungendo 14 deca di mandorle trite, nonchè il sapore di zucchero all'arancio, o cioccolata grattugiata o dello sciroppo di visciole.
'arancio, o cioccolata grattugiata o dello sciroppo di visciole.
Gelatine allo sciroppo di frutta, vino ecc. esigono più quantità di colla di pesce di quelle fatte alla panna, alle uova, mandorle, noci e cioccolata, e sempre di più nell'estate che d'inverno, di più se congelate nell'acqua invece che sul ghiaccio, di più per le gelatine riversate dalla forma che in quelle servite nelle terrine. Le gelatine congelate nel piatto di portata sono adunque migliori in sapore di quelle riversate, contenendo meno colla di pesce.
Gelatine allo sciroppo di frutta, vino ecc. esigono più quantità di colla di pesce di quelle fatte alla panna, alle uova, mandorle, noci e cioccolata
Si mettono in una pentola 4 mezzi gusci d'uovo ripieni d'uno sciroppo d'ananas in conserva, e con 4 tuorli, 8 grammi di colla di pesce disciolta e dello zucchero, lo si frulla sul fuoco a farne una crema. Fredda che sia, vi si mescolano 4 decilitri di panna sbattuta a spuma, dell'ananas in conserva tagliato a quadrelli, mettendo la crema a congelarsi in una terrina.
Si mettono in una pentola 4 mezzi gusci d'uovo ripieni d'uno sciroppo d'ananas in conserva, e con 4 tuorli, 8 grammi di colla di pesce disciolta e
Cotti che siano a trasparenza 10 deca di zucchero con 4 decilitri d'acqua, vi si mescolano 4 decilitri d'un trasparente sciroppo di lamponi od altre frutta, un po' di succo di limone e 2 deca di colla di pesce disciolta con 4 decilitri d'acqua e succo di limone e poi passata, e raffreddato il tutto lo si mette in uno stampo già immerso nel ghiaccio o nell'acqua fredda.
Cotti che siano a trasparenza 10 deca di zucchero con 4 decilitri d'acqua, vi si mescolano 4 decilitri d'un trasparente sciroppo di lamponi od altre
Si cuociono 28 deca di zucchero con 7 decilitri d'acqua e quando è molto sciroppato e già freddo si versa la metà sopra 3/4 di chilo di fragole mondate, lasciandovele coperte per tutta la notte. L'altra metà di zucchero si fa sobbollire con 2 deca di colla chiarificata già cotta ed il succo di un limone, ed ancora caldo lo si passa attraverso una salvietta stesa sopra una terrina, così pure lo sciroppo alle fragole, e colando un'altra volta il tutto, lo si versa poi in una forma. Nella gelatina di lamponi si mette il succo di 2 limoni od il succo di ribes bianco.
limone, ed ancora caldo lo si passa attraverso una salvietta stesa sopra una terrina, così pure lo sciroppo alle fragole, e colando un'altra volta il
Al maraschino. Si cuociono 14 deca di zucchero con 3 decilitri d'acqua, e s'aggiungono quando è limpido 2 1/2 deca di colla di pesce, il succo di 1/2 limone, 1/2 litro di sciroppo di visciole, nonchè del maraschino a piacere, e passato per un lino lo si mette in una forma a congelarsi sul ghiaccio.
limone, 1/2 litro di sciroppo di visciole, nonchè del maraschino a piacere, e passato per un lino lo si mette in una forma a congelarsi sul ghiaccio.
12 pezzi di buone mele tagliate a quarti si cuociono tenere in 1 1/2 litro d'acqua e si fa colare lentamente il succo oltre un lino, che poi si cuoce collo zucchero addensato a sciroppo, lo si mette poi in uno stampo guarnito di frutta. Si prende meno colla per questa gelatina, contenendo il succo delle mele molto glutinose. Congelata in piccole forme, la si riversa o la si serve nei calici.
collo zucchero addensato a sciroppo, lo si mette poi in uno stampo guarnito di frutta. Si prende meno colla per questa gelatina, contenendo il succo
S'aggiungono 1/2 litro di frutta in conserva 20 deca di zucchero cotto a trasparenza in 1/2 litro d'acqua ed il succo di 1 a 2 limoni, e lo si mette freddo nella sorbettiera. Per il succo di frutta cotte a vapore senza zucchero si fa bollire più quantità di zucchero coll'acqua, e chiarificato e colato che sia attraverso una salvietta, se ne mescola a piacere nel succo, aggiungendo dell'agro di limone, e se il colore lo richiede, un po' di sciroppo d'alkermes. Succo di limone si adopera parcamente, acciò non ne domini troppo l'acidità.
sciroppo d'alkermes. Succo di limone si adopera parcamente, acciò non ne domini troppo l'acidità.
Di pesche. Si tagliano a quarti delle pesche, cospargendole di zucchero e si versano al disopra alcuni cucchiai di vino, lasciandovele alcune ore in infusione. Dipoi si passano e vi si aggiunge dello zucchero bollito a piacere, un po' di sciroppo d'alkermes e succo di limone.
infusione. Dipoi si passano e vi si aggiunge dello zucchero bollito a piacere, un po' di sciroppo d'alkermes e succo di limone.
D'albicocche. Si versano 30 deca di zucchero bollito con 1/2 litro d'acqua sopra 20 deca d'albicocche pelate e tagliate per metà, lasciandovele in infusione durante la notte, ed aggiuntovi del succo di limone, si passano per uno staccio. Le mandorle sgusciate dall'osso e dimezzate, si mettono per un'ora nello sciroppo.
Ponce gelato alla romana. S'aggiunge alla raschiatura di 2 aranci e 2 limoni il succo di questi frutti, 1/2 chilo di zucchero sminuzzato e 1/2 litro d'acqua, lasciando coperto il tutto finchè lo zucchero si sciolga, indi lo si passa nel gelato. Rappigliato che sia, vi si mescolano 2 decilitri di rum, 3 decilitri di sciampagna, 1 decilitro di sciroppo d'ananas, e dimenato bene lo si serve in calici.
rum, 3 decilitri di sciampagna, 1 decilitro di sciroppo d'ananas, e dimenato bene lo si serve in calici.
Ponce reale freddo. S'aggiungono a 85 deca di zucchero 2 decilitri d'una infusione chiara di tè, e quando è sciolto, anche il succo di 2 limoni, 2 aranci, 4 decilitri di Bordeaux, 3 decilitri di vino del Reno, 3 decilitri di sciampagna e 2 decilitri di arrack. Empito in bottiglie lo si mette sul ghiaccio per servirlo diacciato nei calici. 0 vi si aggiunge pure una tazzina da caffè piena di sciroppo d'ananas ed altrettanto maraschino.
ghiaccio per servirlo diacciato nei calici. 0 vi si aggiunge pure una tazzina da caffè piena di sciroppo d'ananas ed altrettanto maraschino.
Per la preparazione dell'essenza di ponce s'aggiunge ad ogni litro di rum la buccia sottile di 2 limoni e 1/2 bastoncino di vaniglia, e ben tappato lo si lascia alcuni giorni in riposo. Poscia si cuoce 1 chilo di zucchero con 3/4 litro d'acqua finchè getti delle grandi bolle; frattanto si spreme il succo di 6 limoni per colarlo nel rum, che poi si mescola diligentemente nello sciroppo di zucchero. Freddo, lo s'imbottiglia, tappando e saldando con cera lacca le bottiglie, che si salvano in posizione ritta. All'occorrenza lo si mescola a piacere al tè caldo e zuccherato.
succo di 6 limoni per colarlo nel rum, che poi si mescola diligentemente nello sciroppo di zucchero. Freddo, lo s'imbottiglia, tappando e saldando
Liquore alle visciole. Un chiaro sciroppo colato dalle visciole in composta o cotte a bagno-maria, si unisce a del buon spirito di prugne (slivovitz) con alcuni garofani, si finisce identicamente come il liquor al caffè. Lo si serve in calici da liquore con biscottini o simili.
Liquore alle visciole. Un chiaro sciroppo colato dalle visciole in composta o cotte a bagno-maria, si unisce a del buon spirito di prugne (slivovitz
Frutta candite. Si cuoce per 50 pezzi di prugne pelate 1/2 chilo di zucchero, versandolo ancor caldo sulle frutta e lasciandovele coperte durante la notte. Il giorno seguente si cuoce il succo a denso sciroppo, versandolo freddo sulle frutta, ponendo la terrina coperta in una dispensa fresca. Dopo tre giorni le frutta levate dal succo e stipate in recipienti poco fondi una presso all'altra, si espongono al forno poco caldo, o meglio ancora ai raggi del sole. Appena che lo zucchero si sia candito sulle frutta queste s'intingono nel succo, riponendole ad asciugare di nuovo. Quando sono secche a sufficienza vengono stipate in scatole e salvate in luogo fresco ed asciutto. Le albicocche, pesche, pere ecc., candite identicamente, possonsi poi salvare miste in piccole scatole.
notte. Il giorno seguente si cuoce il succo a denso sciroppo, versandolo freddo sulle frutta, ponendo la terrina coperta in una dispensa fresca. Dopo
D'alkermes. Si separano i grani dal grappolo, schiacciandoli indi per lasciarli 2 giorni a riposare in un vaso di vetro o porcellana; dipoi si passa il succo per un lino, e per ogni 15 deca di succo si mettono 30 deca di zucchero in polvere non troppo fina. Sciolto che questo sia, lo si fa sobbollire, riempiendone dopo freddo delle piccole fiaschette. Questo sciroppo tinge d'un bel colore rosso ogni sostanza di contenuto acido, così pure il latte. Adoperandolo per altri usi si devono aggiungere alcune gocce di limone acciò non tinga in bleu.
sobbollire, riempiendone dopo freddo delle piccole fiaschette. Questo sciroppo tinge d'un bel colore rosso ogni sostanza di contenuto acido, così pure il
Sciroppo di lamponi fermentato. Si lasciano 4 giorni i lamponi pigiati in grandi recipienti di terra esposti ad una temperatura di 15 gradi, ciocchè favorisce la fermentazione. Dipoi si cola il succo e lo si mette a scaldare per interrompere la fermentazione. Riposto in vaso di terra ben turato va serbato in cantina, e come nel vino se ne separa un fondaccio, dal quale si travasa dopo alcuni mesi il succo mediante un sifone. Per ogni chilo di succo si prende un chilo e 60 deca di zucchero, e disciolto che questo sia, lo si fa bollire rapidamente. Chiuso in piccole bottiglie lo sciroppo si conserva bene diversi anni.
Sciroppo di lamponi fermentato. Si lasciano 4 giorni i lamponi pigiati in grandi recipienti di terra esposti ad una temperatura di 15 gradi, ciocchè
All'uva del mirtillo nero s'aggiunge un po' di succo di limone e di zucchero la decima parte del suo peso, lasciandola fermentare come lo sciroppo di visciole.
All'uva del mirtillo nero s'aggiunge un po' di succo di limone e di zucchero la decima parte del suo peso, lasciandola fermentare come lo sciroppo di
Le grane del berbero ammollite dalla brina si separano dai gambi pestate si spreme il succo; lasciato 24 ore in riposo si versa il succo limpido nelle bottiglie, manipolandolo come il succo delle visciole; oppure lo si fa cuocere come lo sciroppo di lamponi.
nelle bottiglie, manipolandolo come il succo delle visciole; oppure lo si fa cuocere come lo sciroppo di lamponi.
Pel succo di visciole si prende un chilo di zucchero in polvere per 1 1/2 litro di succo (come pag. 547), mescolandolo quando lo zucchero sia disciolto. Riempitolo in bottiglie, queste si espongono aperte 14 giorni al sole, dopodichè si cola un'altra volta lo sciroppo per serbarlo poi in bottiglie ben turate.
disciolto. Riempitolo in bottiglie, queste si espongono aperte 14 giorni al sole, dopodichè si cola un'altra volta lo sciroppo per serbarlo poi in bottiglie
Sciroppo di lamponi all'aceto. Si versa un litro d'aceto di vino sopra 4 litri di lamponi pigiati in un vaso di vetro, e chiuso con un foglio di carta lo si lascia riposare 6 giorni in un luogo caldo. Dipoi si cola il succo, mettendo per ogni litro di succo un chilo di zucchero a filare colla dovuta acqua, per cuocervi 1/4 d'ora insieme il succo.
Sciroppo di lamponi all'aceto. Si versa un litro d'aceto di vino sopra 4 litri di lamponi pigiati in un vaso di vetro, e chiuso con un foglio di
Pel sciroppo dell'uva berberis ad uso di finta limonata, si cuoce le grane ammollite dalla brina con un po' d'acqua; lasciandovi poi colare il succo attraverso un lino. Per ogni 1/2 chilo si cuoce un chilo di zucchero con dell'acqua fino al grado di prova, facendovi in questa cuocere il succo a perfetta limpidezza ed imbottigliandolo quando sia freddo.
Pel sciroppo dell'uva berberis ad uso di finta limonata, si cuoce le grane ammollite dalla brina con un po' d'acqua; lasciandovi poi colare il succo
Il giorno seguente si ricuoce lo sciroppo fattosi liquido, tanto che non faccia più schiuma, versandolo di nuovo sulle frutta. La spuma che aderisce alle pareti del recipiente devesi pulire con un lino bagnato in acqua calda. La ricozione dello zucchero si ripete fintanto che non sia più scorrevole, ultimando l'operazione col farvi sobbollire ancor una volta le frutta, prima di stiparle fredde nei vetri 1), versandovi sopra lo zucchero bollito al grado largo. Qualora lo sciroppo non bastasse a ricoprire le fruita, bisogna aggiungervi dello zucchero chiarificato.
Il giorno seguente si ricuoce lo sciroppo fattosi liquido, tanto che non faccia più schiuma, versandolo di nuovo sulle frutta. La spuma che aderisce
Per impedire la fermentazione si può cuocere in ogni chilogramma di zucchero 1/2 gramma di polvere salicilica. Segno di fermento è l'intorbidire dello sciroppo, ciocchè succede quando i frutti si chiudono nei vetri prima d'esser stati cotti a dovere, o che siano stati esposti all'aria durante la manipolazione. Tramestando lo zucchero troppo cotto esso si cristalizza; per rimediarvi lo si deve diluire e ricuocere con dello zucchero chiarificato.
dello sciroppo, ciocchè succede quando i frutti si chiudono nei vetri prima d'esser stati cotti a dovere, o che siano stati esposti all'aria durante la
L'ananas dopo pelato si taglia a fette sottili o spicchi, e messe in una terrina di porcellana si versa sopra dello zucchero bollente, lasciandole coperte in un sito fresco. Lo sciroppo si ricuoce due volte con un giorno di riposo fra una e l'altra cottura, riversandolo sempre caldo sulla polpa. Infine si fa cuocere questa nello zucchero condensato, per riporla fredda nei vetri.
coperte in un sito fresco. Lo sciroppo si ricuoce due volte con un giorno di riposo fra una e l'altra cottura, riversandolo sempre caldo sulla polpa
Cedri e spicchi di limone. I cedri ancor fermi, pelati e divisi in otto parti, si lasciano 24 ore in molle nell'acqua salata, digazandoli più giorni per far loro perdere l'amaro. Indi si mettono al fuoco, coll'acqua fredda, per 1/2 ora a cuocere, rimettendoli poscia in acqua fresca e poi sopra uno staccio, togliendo loro i semi e la pellicola bianca. Si fanno poi cuocere alcuni minuti collo zucchero filato, mettendoli poscia in disparte. Il giorno seguente si fa condensare lo zucchero per riversarlo sui cedri, ricuocendo questi dopo 24 ore di nuovo collo sciroppo, ripetendo così l'operazione diverse volte prima di metterli freddi nei vetri.
giorno seguente si fa condensare lo zucchero per riversarlo sui cedri, ricuocendo questi dopo 24 ore di nuovo collo sciroppo, ripetendo così l'operazione
Le visciole e simili dopo mozzato loro i gambi per mezzo, come pure l'uva spina, le more del rovo ecc., cotte coll'aderente picciuolo, si mettono tosto nello zucchero filato e freddo, cuocendole lentamente fino al punto che, levata la mestola, l'ultima goccia di sciroppo rimane attaccata all'orlo della medesima. Così ultimate le frutta si versano ancor tiepide nei vetri riscaldati. In egual modo si ammaniscono le fragole di giardino, per le quali si può mescere nello zucchero il succo chiaro di lamponi. Oppure s'immerge ogni fragola fino al gambo nel rum, stipandole una sopra l'altra, mentre che si fa cuocere la doppia quantità di zucchero fino al grado di filare.
tosto nello zucchero filato e freddo, cuocendole lentamente fino al punto che, levata la mestola, l'ultima goccia di sciroppo rimane attaccata all'orlo
Messe a sgocciolare sopra uno staccio, dopo pesate, si cuociono per ogni 50 deca di noci 60 deca di zucchero con 1/2 litro d'acqua, versandolo bollente sulle medesime. Il giorno seguente si fa condensare bene lo zucchero e lo si versa freddo sulle noci, ciocchè si ripete per vari giorni, rimettendovi del nuovo zucchero, schiumandolo e facendovi cuocere insieme garofani e pezzettini di cannella legati in mussolina. Il sesto giorno si cuoce lo sciroppo fino al grado di filare, lasciando che le noci vi bollino insieme. Riposte in forti vasi di vetro, si coprono collo sciroppo freddo, poi si chiudono con una carta pergamena.
sciroppo fino al grado di filare, lasciando che le noci vi bollino insieme. Riposte in forti vasi di vetro, si coprono collo sciroppo freddo, poi si
Per poter servire una composta di varie frutta, sciroppate, senza dover aprire ogni volta più vetri, si unisce in un vetro quelle di qualità duracina, versandovi al disopra lo sciroppo freddo di tutte le frutta, sobbollito prima con del buon vino bianco.
, versandovi al disopra lo sciroppo freddo di tutte le frutta, sobbollito prima con del buon vino bianco.
Si mettono in vasi di vetro o di terra sino a tre dita dall'orlo delle frutta candite, bucce d'arancio candite o delle frutta sciroppate (pag. 557-561) da cui abbiasi prima fatto sgocciolare lo sciroppo. Quanto maggiore è la varietà delle frutta tanto migliore sarà la mostarda. Sulle frutta poi si versa il senape marmellato e si chiudono i vasi con pergamena.
-561) da cui abbiasi prima fatto sgocciolare lo sciroppo. Quanto maggiore è la varietà delle frutta tanto migliore sarà la mostarda. Sulle frutta poi si
Prugne. Si fanno cuocere 2 chilogrammi di zucchero con 1 1/2 litro di mezz'aceto e mezz'acqua, 10 deca di cannella, 10 garofani, assieme a 3 chili di prugne pelate. Raffreddate si pigiano queste nei vetri collo sciroppo frattanto maggiormente condensato. 8 giorni dopo si ricuoce di nuovo il succo per riversarlo freddo sulle prugne.
prugne pelate. Raffreddate si pigiano queste nei vetri collo sciroppo frattanto maggiormente condensato. 8 giorni dopo si ricuoce di nuovo il succo
Pere all'aceto. Per 2 chilogrammi di piccole pere non troppo mature si cuoce dapprima 1 chilo di zucchero con 1/2 litro d'aceto e 1/2 litro d'acqua, 20 garofani e cannella in pezzi legati nel tulle, poi le pere pelate e divise per mezzo, lasciando che diventino trasparenti. Levate dallo sciroppo, questo si fa maggiormente condensare prima di versarlo sulle pere.
, 20 garofani e cannella in pezzi legati nel tulle, poi le pere pelate e divise per mezzo, lasciando che diventino trasparenti. Levate dallo sciroppo
Piselli verdi. Per un litro di piselli giovani mondati e scelti, s'intingono 15 deca di zucchero nell'acqua, lasciandolo bollire in una bacinella su forte calore. Tosto che è chiaro, vi si aggiungono i piselli, mescolandoveli finchè sono ridotti grinzosi; poi si versano sopra uno staccio, lasciandoli coperti a sgocciolare. Stesi sopra una lamiera coperta di carta si pongono dopo il pranzo nel forno tiepido, per farveli indurire. Vengono serbati entro vetri da conserva in sito asciutto. Il rimanente sciroppo dello zucchero non si usa più.
entro vetri da conserva in sito asciutto. Il rimanente sciroppo dello zucchero non si usa più.
Succo di frutta. Si pone attorno al koch riversato sciroppo di frutta o si serve questo in salsiera. Il succo spremuto fresco dalle fragole, ribes od altre frutta si mescola bene con zucchero d'eguale peso senza cuocerlo affinchè conservi colore e sapore.
Succo di frutta. Si pone attorno al koch riversato sciroppo di frutta o si serve questo in salsiera. Il succo spremuto fresco dalle fragole, ribes od