Mettete in acqua fresca e salata un kg. e mezzo di telline, dopo un'ora levatele e mettetele a fuoco con circa un litro d'acqua, appena cominciano ad aprirsi scolatele e conservate l'acqua della cottura, toglietele dai gusci e mettete il frutto delle telline nella sua acqua, alzate diligentemente le telline con una schiumarola e passate l'acqua al pannolino, rimettete le telline rimestolandole bene, ripetete questa operazione sino che in fondo al brodo non si depositi più sabbia. Intanto avrete fatto soffriggere in mezzo bicchiere d'olio 2 spicchi d'aglio che appena coloriti butterete via, ed aggiungete all'olio profumato d'aglio un cucchiaio di salsa di pomodoro, fate insaporire le telline per due o tre minuti, bagnatele con il loro brodo, gustatele di sale e pepe, e versatele in zuppiera in cui avrete preparato delle fette di pane abbrustolito.
aprirsi scolatele e conservate l'acqua della cottura, toglietele dai gusci e mettete il frutto delle telline nella sua acqua, alzate diligentemente
Appena queste saranno fredde; togliete a ciascuna il frutto dal guscio mediante un coltello a lama rotonda o col manico di un cucchiaio mettendole man mano da parte.
Appena queste saranno fredde; togliete a ciascuna il frutto dal guscio mediante un coltello a lama rotonda o col manico di un cucchiaio mettendole
Questo frutto esiste fino dal medioevo e si crede originario dell'Asia meridionale da dove fu trasportato in America e finalmente nel XVII secolo in Europa. I botanici di quelle epoche remote chiamarono questo frutto con diversi nomi sanscritti; quindi dai Latini chiamata Mela insana perchè questi la credevano di difficile cottura e per conseguenza indigesta, al contrario dicono i moderni, che la melanzana, pure essendo poca nutriente, non è affatto indigesta, e che possiede invece delle proprietà diuretiche.
Questo frutto esiste fino dal medioevo e si crede originario dell'Asia meridionale da dove fu trasportato in America e finalmente nel XVII secolo in
Si pongono le banane sgusciate e tagliate in due per lungo in un piatto concavo cospargendole di zucchero fino, poche goccie di limone, un pò di raschiatura di arancia ed un poco di rhum. Queste essenze comunicano al frutto un gradevole profumo. Dopo qualche ora che sono state cesi preparate si asciugano con un pannolino e si passano mano a mano nella pastella. Indi si gettano in una padella, dove avrete messo abbondante grasso di maiale o dell'olio. Friggetele moderatamente, e servendole a tavola spolverizzatele di zucchero al velo profumato a piacere.
raschiatura di arancia ed un poco di rhum. Queste essenze comunicano al frutto un gradevole profumo. Dopo qualche ora che sono state cesi preparate si
Quando le uova sono abbastanza sode (ma non troppo veh!) fatele scivolare in un sol pezzo fino presso il bordo del davanti della padella ed allora — fuori del fuoco — spalmare nel mezzo una buona cucchiaiata di marmellata, piuttosto soda, di albicocche o di altro frutto.
— fuori del fuoco — spalmare nel mezzo una buona cucchiaiata di marmellata, piuttosto soda, di albicocche o di altro frutto.
Dopo alcune ore scolate tutto lo sciroppo delle visciole (il quale in questo frattempo, stante l'umidità comunicatagli dal frutto si sarà nuovamente diluito) fatelo restringere di nuovo sul fuoco e poi riversatelo sulle visciole.
Dopo alcune ore scolate tutto lo sciroppo delle visciole (il quale in questo frattempo, stante l'umidità comunicatagli dal frutto si sarà nuovamente
Per le persone che ricevono è utilissimo sapere preparare delle buone bibite al sugo di frutto, esse oltre ad essere relativamente di poco costo riescono accette anche agli stomachi più difficili e delicati. Le visciole, le fragole, le albicocche, i lamponi ecc sono adattissime.
Per le persone che ricevono è utilissimo sapere preparare delle buone bibite al sugo di frutto, esse oltre ad essere relativamente di poco costo