Ogni regione d'Italia ha, si può dire, le sue ricette particolari: dal famoso minestrone alla genovese, alle tagliatelle verdi di Bologna; dal gustoso risotto alla milanese, agli spaghetti con le vongole di Napoli; dalla zuppa di legumi della Toscana, ai passatelli di Romagna; è tutta una ricca varietà di minestre che compaiono ogni giorno sulla nostra mensa, allietandola col loro profumo ed il loro gradito sapore.
Ogni regione d'Italia ha, si può dire, le sue ricette particolari: dal famoso minestrone alla genovese, alle tagliatelle verdi di Bologna; dal
«Bisogna che il popolo italiano si formi una coscienza autarchica» ha detto il Duce; ma tale coscienza deve trarre le sue profonde radici proprio nel ristretto ambito della famiglia, perchè la poderosa opera di autarchia nazionale intrapresa dal Fascismo possa essere compiuta. Occorre che il popolo italiano sappia trarre, dalle sue energie spirituali, la forza della rinunzia e del sacrificio, cominciando a praticare queste virtù nella vita famigliare, in quella vita semplice e modesta di ogni giorno, vissuta nell'intimità dolce degli affetti domestici. E l'esempio che questo popolo nostro, umile e grande, sobrio e laborioso ha saputo dare al mondo, sia durante la gloriosissima guerra etiopica, quando 52 Nazioni, coalizzate contro di lui, tentarono di affamarlo, sia durante l'immane conflitto che sconvolge oggi l'Europa, è veramente magnifico e costituisce per noi speranza sicura di un' ascesa sempre più alta e radiosa.
«Bisogna che il popolo italiano si formi una coscienza autarchica» ha detto il Duce; ma tale coscienza deve trarre le sue profonde radici proprio nel
È proprio nella famiglia che si può cooperare all'opera indefessa delle superiori gerarchie e alla donna italiana spetta questa responsabilità, quest' alto impegno nazionale. Infatti la famiglia, come «ente economico», assume oggi un'importanza considerevole. Il Duce, studiando le questioni che direttamente riguardano l'autarchia della Nazione, nel rendersi conto dello sviluppo dei piani preparati al fine di svincolare tutta l'economia nazionale dalla soggezione straniera, nel prender tutte le misure atte a garantirne il graduale e definitivo affrancamento, ha dimostrato esplicitamente la necessità di sottoporre la famiglia italiana ad un regime di vita perfettamente intonato alle superiori esigenze del Paese e alle sue particolari condizioni economiche.
necessità di sottoporre la famiglia italiana ad un regime di vita perfettamente intonato alle superiori esigenze del Paese e alle sue particolari
Si spezzetta il petto di vitella di latte, lasciandogli le sue ossa. Si fa un battuto con aglio, prezzemolo, sedano, carota e una fettina di carnesecca; si aggiunge una cucchiaiata d'olio, sale e pepe e si mette al fuoco insieme alla carne. Si rivolta spesso e quando sarà rosolata alquanto, si sparge sulla medesima un pizzico di farina, un po' di sugo di pomodoro o conserva e si tira a cottura con brodo o acqua. Per ultimo si aggiunge un pezzetto di burro e i finocchi tagliati a grossi spicchi, già ridotti a mezza cottura nell'acqua. La casseruola, tanto in questo che negli altri stufati, si deve tenere sempre coperta.
Si spezzetta il petto di vitella di latte, lasciandogli le sue ossa. Si fa un battuto con aglio, prezzemolo, sedano, carota e una fettina di
Si può fare di petto o di muscolo di vitella di latte, d'agnello e di pollo. Prendiamo, ad esempio, il primo in proporzione di grammi 500. Si spezza il petto, lasciandolo con tutte le sue ossa.
Si toglie dal fuoco, e si versa su quell'intriso mezzo litro di acqua e ci si rimette il germano; si condisce con sale e pepe e si fa bollire coperto fino a cottura completa con una costola di sedano lunga un palmo e un pezzo di carota, l'uno e l'altro trinciati all'ingrosso. Per ultimo si passa il sugo, si spezza il germano nelle sue giunture, si rimette nel suo intinto, spremendogli sopra il sugo d'un limone, per farlo bollire ancora pochi minuti e si serve.
sugo, si spezza il germano nelle sue giunture, si rimette nel suo intinto, spremendogli sopra il sugo d'un limone, per farlo bollire ancora pochi
Il pesce va squamato, sventrato e ripulito dai visceri, indi deve essere lavato rapidamente in acqua fredda preferibilmente un po' salata. Lasciando il pesce qualche tempo a bagno, perde il sapore e le sostanze albuminoidi che contengono le sue carni.
il pesce qualche tempo a bagno, perde il sapore e le sostanze albuminoidi che contengono le sue carni.
Il finocchio cresce spontaneo nel mezzogiorno d'Italia e in altri paesi della regione mediterranea; viene anche coltivato con molto successo specialmente nell'Emilia, nelle Marche e nell'Italia Meridionale, essendo un vegetale gradito e poco costoso, quindi alla portata di tutti. L'uso che si fa della specie di bulbo, formato dalle sue foglie radicali guainanti, è quasi esclusivo dell'Italia, dove si mangia specialmente crudo, come i sedani. Il finocchio ha un sapore dolce e aromatico assai gradevole; il suo uso è salubre e, per quanto di non facile digestione, è senza dubbio stimolante e tonico.
della specie di bulbo, formato dalle sue foglie radicali guainanti, è quasi esclusivo dell'Italia, dove si mangia specialmente crudo, come i sedani. Il
Il pisello è uno dei più delicati e graditi vegetali che comunemente si usano sulla nostra mensa. Per il suo sapore, per la sua digeribilità e per le sue qualità nutritive, merita infatti di essere considerato fra quelli che portano un notevole contributo all'alimentazione umana.
sue qualità nutritive, merita infatti di essere considerato fra quelli che portano un notevole contributo all'alimentazione umana.
La preparazione delle sue coste è semplice: tolte le foglie più dure, che vengono utilizzate per aromatizzare le vivande, si tagliano le coste della lunghezza di cinque centimetri e, senza farle lessare, si mettono direttamente nei condimenti a cuocere, lentamente a casseruola coperta. Occorre prima che i sedani siano sciacquati in molta acqua corrente, in modo da togliere tutto il terriccio che si trova fra le scanature delle coste.
La preparazione delle sue coste è semplice: tolte le foglie più dure, che vengono utilizzate per aromatizzare le vivande, si tagliano le coste della
Gli igienisti consigliano il riso come uno degli alimenti più sani e sostanziosi che crescono sotto il bel sole d'Italia: di facile e rapida assimilazione, di alto valore nutritivo per le sue qualità energetiche, il riso è certamente l'alimento più indicato per i bambini, per i convalescenti, per i lavoratori. Esso può essere presentato sulla nostra mensa, sotto forme svariatissime: come minestra, come pietanza, come dolce. Dal risotto coi piselli, coi funghi, con le vongole, col pomodoro fresco, con le uova ed i tartufi, agli sformati cotti al forno o a bagno maria con contorno di rigaglie o di bracioline o di caccia, dalle saporite frittelle, gioia dei nostri bimbi, ai budini svariati guarniti con marmellate, crema e cioccolata, è tutta una varietà di preparazioni in cui la massaia italiana può fare sfoggio della sua abilità culinaria.
assimilazione, di alto valore nutritivo per le sue qualità energetiche, il riso è certamente l'alimento più indicato per i bambini, per i convalescenti, per i
Consideriamo quindi i criteri generali che dobbiamo seguire nella cottura degli erbaggi. È uso comune cuocere i vegetali nell'acqua, indi, a lessatura completa, estrarli per poi condirli nei più svariati modi. Naturalmente l'acqua resultante dalla cozione è buttata via come cosa inutile. Con tale procedimento i vegetali sono stati spogliati dei loro sali, che sono rimasti nell'acqua e privati del loro particolare e caratteristico aroma, che sarà svanito con l'evaporazione. Gli erbaggi, così cotti, forniranno, in tal modo all'organismo, una massa di cellulosa, non più sufficiente alle sue funzioni alimentari. E tutto ciò è aggravato da un non indifferente spreco di valori non utilizzati, a danno in ultimo del bilancio fisiologico, con ripercussioni anche economiche.
svanito con l'evaporazione. Gli erbaggi, così cotti, forniranno, in tal modo all'organismo, una massa di cellulosa, non più sufficiente alle sue
La guerra, con le sue ferree leggi di economia e di ristrettezza, ha insegnato alla donna italiana ad usare con oculata parsimonia, sia il liquido dorato che ci è fornito dalla drupa dell'olivo, sia il prodotto prezioso, ottenuto dalla panna del latte. Così le pietanze non diguazzano più nell'unto che le rendeva talvolta poco digeribili e disgustose e le insalate non nuotano più nel condimento eccessivo che la donna incauta versava spensieratamente dall'ampolla nella compostiera!
La guerra, con le sue ferree leggi di economia e di ristrettezza, ha insegnato alla donna italiana ad usare con oculata parsimonia, sia il liquido
Non ci riferiamo, in questo caso a coloro che si trovano nel periodo della crescenza, e che stanno per completare il loro sviluppo; nè alle donne che si preparano al sacro compito della maternità o che allattano il loro piccolo quando è nato; nè, infine, a quel gruppo, per fortuna esiguo, di chi cerca di rifare le sue forze perdute nello sforzo o nel corso d'una lunga malattia, perchè tutti sanno che in questi casi il fattore alimentare è d'importanza capitale non solo nel senso quantitativo, ma anche in quello qualitativo. Vogliamo invece riferirci a tutta quella ingente massa di persone che ha raggiunto l'equilibrio corporale, che ha già completato da tempo lo sviluppo, che ha superato da tempo i quaranta anni, che si avvia verso il declino della vita e continua a mangiare come un tempo, riccamente ed abbondantemente ogni giorno, mattina e sera.
cerca di rifare le sue forze perdute nello sforzo o nel corso d'una lunga malattia, perchè tutti sanno che in questi casi il fattore alimentare è d
Per fortuna, anche in questo campo, la guerra, presente con le sue limitazioni e le sue ristrettezze, ha certamente diminuito il numero di questi esagerati mangiatori. E ciò è stato salutare, tanto più che è da augurarsi che l'abitudine alla moderazione del vitto, contratta durante il periodo bellico, permanga anche quando le cose torneranno normali, con notevole beneficio della salute dell'individuo e con utilità grandissima all'economia della Nazione.
Per fortuna, anche in questo campo, la guerra, presente con le sue limitazioni e le sue ristrettezze, ha certamente diminuito il numero di questi
Anche in questo settore della vita familiare la guerra, con le sue ferree leggi di economia, ha imposto delle limitazioni e delle restrizioni a cui la donna italiana si è sottoposta col tradizionale spirito di adattamento e di comprensione che le è proprio.
Anche in questo settore della vita familiare la guerra, con le sue ferree leggi di economia, ha imposto delle limitazioni e delle restrizioni a cui
Per regolarsi nel consumo giornaliero del gas, è importante calcolarlo: per questo occorre che la donna impari a conoscere come funziona il contatore ed a leggere le sue indicazioni. Il consumo del gas si calcola in metri cubi che vengono registrati da un apparecchio che è detto appunto «contatore», il quale riceve il gas attraverso il tubo di piombo, comunicante con la conduttura sotterranea stradale.
ed a leggere le sue indicazioni. Il consumo del gas si calcola in metri cubi che vengono registrati da un apparecchio che è detto appunto «contatore
Usando un fornello a gas dobbiamo infine ricordare che in esso il calore si trasmette, quasi completamente, attraverso il fondo del recipiente da scaldare e non attraverso le sue pareti verticali, le quali ricevono soltanto una minima parte di quei prodotti di combustione che s'innalzano lungo di esse. Di conseguenza se si colloca sur un fornello un recipiente di diametro inferiore a quello del fornello stesso, la fiamma si spande fuori del recipiente e la massima parte del calore va perduta. È bene tener presente dunque che, per godere i vantaggi economici della cucina a gas, è necessario usare recipienti adatti alla grandezza dei fornelli, che abbiano cioè un diametro superiore di circa un terzo di quelli del bruciatore e preferibilmente a fondo piano. E poichè per le occorrenze di una famiglia è indispensabile usare anche recipienti piccoli, ne deriva che si devono scegliere fornelli di cui, almeno uno, sia di piccole proporzioni.
scaldare e non attraverso le sue pareti verticali, le quali ricevono soltanto una minima parte di quei prodotti di combustione che s'innalzano lungo di
Passiamo ora alla cucina elettrica che, nelle sue svariatissime forme, rappresenta, ai giorni nostri, il sistema più perfetto per cucinare le vivande. I pregi che essa presenta si possono così riassumere: non è soggetta ad emanazioni nocive, a cattivi odori od al pericolo di di scoppi o d'incendi, evita il fumo e le scorie, sì che l'aria respirabile rimane pura, non umida, pesante e sgradevole come è quella contaminata dalla combustione di carbone o legna, o, peggio ancora dalla combustione del gas; agevola notevolmente il lavoro domestico; non richiede nessuna sorveglianza e permette di regolare il calore; elimina la noia dell'approvvigionamento del combustibile, e di conseguenza gli ingombranti depositi del medesimo.
Passiamo ora alla cucina elettrica che, nelle sue svariatissime forme, rappresenta, ai giorni nostri, il sistema più perfetto per cucinare le vivande
Forse mai come ai nostri giorni, fu così alto il valore morale e simbolico della tavola, che riunisce abitualmente la famiglia in un'intima e gioconda letizia. La vita di oggi è così piena di movimento, così varia nelle sue manifestazioni, così intensa e turbinosa che non sono veramente molti i momenti in cui l'intera famiglia può riunirsi al desco comune.
gioconda letizia. La vita di oggi è così piena di movimento, così varia nelle sue manifestazioni, così intensa e turbinosa che non sono veramente molti i