Ricerca libera

17 risultati per dito
La cucina italiana. Giornale di gastronomia per le famiglie e per i buongustai
177476 1943 , Roma , Società Anonima Notari (Istituto Editoriale Italiano) 4 occorrenze

Come si disprezzerebbe, punendolo, un soldato che disertasse dal campo dell'onore, altrettanto debbono, oggi, venire segnate a dito quelle donne che

Vedi tutta la pagina

Pagina 099


dal liquido vinoso di cozione delle carni, presa di sale e di zucchero oltre a un dito di vino a preferenza bianco ed una spremuta di limone. Versate

Vedi tutta la pagina

Pagina 100


stendendovi sopra un presina di acido ossalico in polvere (attenzione, perchè è un veleno). Col polpastrello del dito si distende questa polvere e si

Vedi tutta la pagina

Pagina 102


Se comperate del pesce premete un po' il dito nella carne; se essa ritorna subito al suo posto è segno che è fresco. Se il dito lascia la sua

Vedi tutta la pagina

Pagina 109

Zamara, Emilia
La cucina italiana della resistenza
214087 1943 , Milano , Edizioni A. Barion della Casa per Edizioni Popolari 13 occorrenze

nella grossezza di mezzo dito mignolo e che si spalmerà con abbondante marmellata.

Vedi tutta la pagina

Pagina 313


Si lavori fino a che si otterrà un impasto morbido. Poi la si spiani della grossezza di mezzo dito mignolo.

Vedi tutta la pagina

Pagina 315


po' col matterello e un po' con le mani, lasciandola della grossezza di un dito.

Vedi tutta la pagina

Pagina 317


Si stenda poi sulla spianatoia nella grossezza di un dito e si taglino col tagliapaste dei tondelli, che si lascieranno poi ancora al tepore del

Vedi tutta la pagina

Pagina 323


rotellina a smerli si taglino delle striscie larghe un dito che si annoderanno a capriccio di chi le fa, prima di friggerle nell'olio bollente.

Vedi tutta la pagina

Pagina 327


Si taglino da 12 a 14 fettine grosse un dito di pane raffermo e le si lascino ammollire per alcune ore sopra un piatto fondo e largo in 3 uova intere

Vedi tutta la pagina

Pagina 329


Poi, spianata col matterello un po' più grossa del solito, la si tagli a lasagne larghe un dito.

Vedi tutta la pagina

Pagina 49


grossezza di un dito. Indi col tagliapasta rotondo si taglino tanti dischi, che verranno staccati dall' asse con un coltello, si dispongano in bell'ordine

Vedi tutta la pagina

Pagina 65


. Si arrotondino questi pezzi sul rovescio di una grattugia premendo leggermente col dito in modo da imprimer loro da una parte una piccola fossetta.

Vedi tutta la pagina

Pagina 67


del matterello, dandole una forma allungata e badando che abbia la grossezza di un dito.

Vedi tutta la pagina

Pagina 77


Per levare le interiora si sollevino con un dito le branchie e con l'indice destro si estraggano con precauzione le budella e la vescichetta del

Vedi tutta la pagina

Pagina 83


, ma bensì di sollevare una branchia ed introdurre un dito nell'interno in modo da estrarre le interiora senza lacerare il pesce. Per far questo però

Vedi tutta la pagina

Pagina 85


Si taglino poi a liste lunghe un dito, si lavino, si sgocciolino e si friggano, dopo averli infarinati.

Vedi tutta la pagina

Pagina 93