A Parigi, alla Mostra Coloniale, numerosi padiglioni di vino, birra, liquori, ristoranti, specialità, ecc., erano in stile razionale. E il più moderno e il più animato era il ristorante italiano ideato dagli architetti futuristi Fiorini e Prampolini.
moderno e il più animato era il ristorante italiano ideato dagli architetti futuristi Fiorini e Prampolini.
In questo adattissimo ristorante, le «Edizioni Franco-Latine» rappresentate dalle signore Belloni e Farina e dal signor Pequillo, vollero realizzare per la prima volta a Parigi la cucina futurista e si accordarono con i pittori Prampolini e Fillìa per la preparazione del pranzo.
per la prima volta a Parigi la cucina futurista e si accordarono con i pittori Prampolini e Fillìa per la preparazione del pranzo.
All'Esposizione Coloniale di Parigi l'architetto futurista Fiorini realizzò un audace padiglione dove ebbe sede il Ristorante italiano. L'interno del Padiglione, ampio salone capace di oltre 100 tavoli, era stato genialmente decorato con 8 enormi pannelli del pittore futurista Enrico Prampolini: questi pannelli, per generale riconoscimento, rappresentano quanto di più moderno, di più lirico e di più inventivo si possa realizzare in tema «coloniale». Davano all'ambiente una atmosfera simultaneamente africana e meccanica che rendeva splendidamente la volontà di interpretare i motivi coloniali secondo una sensibilità moderna e futurista.
Padiglione, ampio salone capace di oltre 100 tavoli, era stato genialmente decorato con 8 enormi pannelli del pittore futurista Enrico Prampolini
Tuttavia la festosa allegria dell'ambiente animato dagli enormi pannelli di Prampolini, la sicurezza elettrizzante di S. E. Marinetti, l'imponente apparato del personale di servizio e la bianca calma tradizionale delle tavole imbandite, resero il coraggio delle proprie azioni ai titubanti.
Tuttavia la festosa allegria dell'ambiente animato dagli enormi pannelli di Prampolini, la sicurezza elettrizzante di S. E. Marinetti, l'imponente
Enrico Prampolini che aveva gelosamente circondato di paraventi il suo lavoro creativo, alla prima alba filtrante all'orizzonte lucente dalla finestra aperta, gridò:
Enrico Prampolini che aveva gelosamente circondato di paraventi il suo lavoro creativo, alla prima alba filtrante all'orizzonte lucente dalla
Tre antipasti serviti contemporaneamente tagliarono corto alle polemiche sugli aperitivi. «L'antipasto simultaneo» di Fillìa (buccia di mela tritata, salame ed acciughe), lo «stimoga -strico ciuffo» (disco d'ananas con sardina, tonno e noce e l'«inizio variato» di Prampolini (burro, oliva, pomodori e confetti) se allarmarono per le loro forme audaci, entrarono subito in simpatia con il palato.
, salame ed acciughe), lo «stimoga -strico ciuffo» (disco d'ananas con sardina, tonno e noce e l'«inizio variato» di Prampolini (burro, oliva, pomodori
Ormai il rinnovamento della cucina futurista aveva trionfato. Il Carneplastico di Fillìa, il Polo Nord + Equatore di Prampolini, il «Paradosso di Primavera» e la «Macchina da gustare» di Prampolini, il «Dolcelastico» di Fillia, malgrado l'audacia delle loro forme e l'originalità del contenuto furono apprezzatissimi.
Ormai il rinnovamento della cucina futurista aveva trionfato. Il Carneplastico di Fillìa, il Polo Nord + Equatore di Prampolini, il «Paradosso di
Dopo aver lodato le creazioni gastronomiche dei pittori Prampolini e Fillìa, e dopo aver rilevato la magnifica organizzazione della serata da parte delle «Edizioni Franco-Latine», S. E. Marinetti con la sua solita freschezza d'eloquio rese omaggio al coraggio dei presenti e notò con soddisfazione il generale compiacimento.
Dopo aver lodato le creazioni gastronomiche dei pittori Prampolini e Fillìa, e dopo aver rilevato la magnifica organizzazione della serata da parte
Con bocche d'antropofagi simpatici, Giulio Onesti, Marinetti, Prampolini e Fillìa si ristoravano lo stomaco di quando in quando con un saporito rottame di statua.
Con bocche d'antropofagi simpatici, Giulio Onesti, Marinetti, Prampolini e Fillìa si ristoravano lo stomaco di quando in quando con un saporito
Vennero sformati da Prampolini e Fillìa: una snella velocità slanciatissimo «lazo» di pasta frolla, sintesi di tutte le automobili affamate di curve lontane e una leggerezza di volo che offriva alle bocche guardanti 29 argentee caviglie di donna miste di mozzi di ruote e d'ali d'eliche tutte formate con soffice pasta lievitata.
Vennero sformati da Prampolini e Fillìa: una snella velocità slanciatissimo «lazo» di pasta frolla, sintesi di tutte le automobili affamate di curve
Alle sei del pomeriggio svilupparsi in alto di dolci dune di carne e sabbia verso due grandi occhi di smeraldo in cui si addensava già la notte. Il capolavoro. Aveva per titolo le curve del mondo e i loro segreti. Marinetti, Prampolini e Fillìa, collaborando, vi avevano inoculato il magnetismo soave delle donne più belle e delle più belle Afriche sognate. La sua architettura obliqua di curve molli inseguentisi in cielo nascondeva la grazia di tutti i piedini femminili in una folta e zuccherina orologeria verde di palme di oasi che meccanicamente ingranavano i loro ciuffi a ruota dentata. Più sotto si sentiva la garrula felicità dei ruscelli paradisiaci. Era un mangiabile complesso plastico a motore, perfetto.
capolavoro. Aveva per titolo le curve del mondo e i loro segreti. Marinetti, Prampolini e Fillìa, collaborando, vi avevano inoculato il magnetismo
A mezzanotte, nella vasta sala d'armi, i futuristi Marinetti, Prampolini e Fillìa aspettavano il padrone di casa invitato a sua volta per inaugurare-assaggiare insieme la grande Mostra di scultura mangiabile ormai pronta.
A mezzanotte, nella vasta sala d'armi, i futuristi Marinetti, Prampolini e Fillìa aspettavano il padrone di casa invitato a sua volta per inaugurare
Fra tutti, quello intitolato le curve del mondo e i loro segreti turbava. Come munti da tanto aerodinamismo lirico-plastico, giacevano stanchissimi Marinetti, Prampolini e Fillìa sopra un ampio tappeto di piume danese che per la sofficità madreperlacea nella luce elettrica pareva viaggiasse, nuvola investita da proiettore nella notte.
Marinetti, Prampolini e Fillìa sopra un ampio tappeto di piume danese che per la sofficità madreperlacea nella luce elettrica pareva viaggiasse, nuvola
Per questo pranzo in cui non mangeranno, ma si sazieranno soltanto di profumi, i convitati siano digiuni da due giorni. Sarà servito in una villa costruita appositamente da Prampolini (su concezione di Marinetti), sopra una lingua di terra che divida il più lacustre dei laghi, tardo pigro solitario putrefatto, dal più ampio e marino dei mari.
costruita appositamente da Prampolini (su concezione di Marinetti), sopra una lingua di terra che divida il più lacustre dei laghi, tardo pigro solitario
A lei, che cautamente e sculturalmente scavava al proprio corpo, nei cuscini le pellicce e i tappeti, una nicchia-tana per belva raffinata, Marinetti, Prampolini e Fillìa parlarono alternandosi come tre stantuffi ben oliati della medesima macchina.
, Prampolini e Fillìa parlarono alternandosi come tre stantuffi ben oliati della medesima macchina.
Il padrone di casa avrà cura di far preparare, con la collaborazione dei pittori futuristi Depero, Balla, Prampolini e Diulgheroff, tanti pigiama quanti sono i convitati: ciascuno dei pigiama sarà formato o ricoperto da materie tattili differenti, come spugne, sugheri, carte vetrate, feltri, lastre di alluminio, spazzole, paglie di ferro, cartoni, sete, velluti, ecc.
Il padrone di casa avrà cura di far preparare, con la collaborazione dei pittori futuristi Depero, Balla, Prampolini e Diulgheroff, tanti pigiama
Una quadrata camera dal soffitto azzurro, le cui quattro pareti sono formate da enormi pitture futuriste su vetro rappresentanti: un paesaggio alpino Depero - un paesaggio di pianura con laghi e sfondo di colline Dottori - un paesaggio vulcanico Balla - un paesaggio di mare meridionale animato d'isolotti Prampolini. I convitati, prima di mangiare, si tingono le mani con blu di Mitilene.
'isolotti Prampolini. I convitati, prima di mangiare, si tingono le mani con blu di Mitilene.
Una lunga pausa di silenzio fulminò di sonno Marinetti, Prampolini e Fillìa. La donna li contemplò per alcuni minuti, poi abbandonò il capo all'indietro e si addormentò anch'essa. Il fievole sciacquìo delle respirazioni cariche di desideri, d'immagini e di slanci, s'intonava con lo sciacquìo chioccolante e tinnente del canneto nel Lago strofinato dalla brezza notturna.
Una lunga pausa di silenzio fulminò di sonno Marinetti, Prampolini e Fillìa. La donna li contemplò per alcuni minuti, poi abbandonò il capo all
piacque molto ai convitati: S. E. Fornaciari Prefetto di Milano, S. E. Marinetti, On. Farinacci, On. Sansanelli, S. E. Giordano, Umberto Notari, Pick Mangiagalli, Chiarelli, Steffenini, Repaci, Ravasio, e i futuristi Depero, Prampolini, Escodamè, Gerbino, ecc.
Mangiagalli, Chiarelli, Steffenini, Repaci, Ravasio, e i futuristi Depero, Prampolini, Escodamè, Gerbino, ecc.
I meno futuristi erano i più applaudenti. Ed era logico, poiché, eccettuato il brodo alle rose che inebriò i palati futuristi di Marinetti, Prampolini, Depero, Escodamè e Gerbino, le vivande apparvero timidamente originali e ancora legate alla tradizione gastronomica. Il cuoco Bulgheroni fu ripetutamente acclamato.
, Prampolini, Depero, Escodamè e Gerbino, le vivande apparvero timidamente originali e ancora legate alla tradizione gastronomica. Il cuoco Bulgheroni fu
Esempio: Il complesso plastico mangiabile Equatore + Polo Nord creato dal pittore futurista Enrico Prampolini è composto da un mare equatoriale di tuorli rossi d'uova all'ostrica con pepe sale limone. Nel centro emerge un cono di chiaro d'uovo montato e solidificato pieno di spicchi d'arancio come succose sezioni di sole. La cima del cono sarà tempestata di pezzi di tartufo nero tagliati in forma di aeroplani negri alla conquista dello zenit.
Esempio: Il complesso plastico mangiabile Equatore + Polo Nord creato dal pittore futurista Enrico Prampolini è composto da un mare equatoriale di
L'ensemble plastique comestible Equateur + + Pôle Nord créé par le peintre futuriste Enrico Prampolini, se compose d'une mer équatoriale de jaunes d'œufs arrosés de sel, de poivre et de jus de citron. Au centre, se dresse un cône de blancs d'œufs montés et piqués de quartiers d'orange, comme de juteuses sections de soleil. Le sommet du cône sera criblé de truffes, découpées en forme d'aéroplanes nègres à la conquête du zénith.
L'ensemble plastique comestible Equateur + + Pôle Nord créé par le peintre futuriste Enrico Prampolini, se compose d'une mer équatoriale de jaunes d
Comprenderà alcune mie vivande e cioè: Tuttoriso (con riso, insalata, vino e birra); il notissimo Carneplastico, l'Aerovivanda (tattile, con rumori e odori); il Dolcelastico. Inoltre comprenderà le vivande pubblicitarie dell'architetto Diulgheroff e i cibi simultanei di Marinetti e di Prampolini. Comprenderà i dolci Reticolati del cielo dello scultore Mino Rosso e l'Ultravirile del critico d'arte cuoco futurista P. A. Saladin. Questa lista sarà completata dalle sorprese indispensabili a rendere l'atmosfera del nuovo pranzo ed avrà inoltre profumi, musiche, trovate, originalità.
odori); il Dolcelastico. Inoltre comprenderà le vivande pubblicitarie dell'architetto Diulgheroff e i cibi simultanei di Marinetti e di Prampolini
Marinetti, deciso a salvare il suo amico, aveva invocato telefonicamente l'intervento di Enrico Prampolini e Fillìa, la cui grande genialità di aeropittori gli sembrò adatta al caso senza dubbio gravissimo.
Marinetti, deciso a salvare il suo amico, aveva invocato telefonicamente l'intervento di Enrico Prampolini e Fillìa, la cui grande genialità di
A proposito di salumi, in qualche provincia d'Italia, avendo il popolo preso la cattiva abitudine delle abbondanti e frequenti libazioni a Bacco, si è guasto il senso del palato; per conseguenza i pizzicagnoli dovendo uniformarsi a un gusto pervertito, impinzano le carni porcine di sale, di pepe e di droghe piccanti formando la disperazione de' bongustai che le aggradirebbero leggiere di condimento e di sapor delicato come quelle, ad esempio, della ditta F.lli Lasagni successori di Girolamo Prampolini e C.i di Reggio Emilia, dalla quale io mi servo; la nomino senza l'intenzione di far torto ad altri, che forse lavoreranno egualmente bene, ma che io non conosco.
, della ditta F.lli Lasagni successori di Girolamo Prampolini e C.i di Reggio Emilia, dalla quale io mi servo; la nomino senza l'intenzione di far torto