Ottenuta la torrefazione dei semi al giusto punto del colore marrone-chiaro, si toglie il caffè dall'abbrustolitojo, si fa raffreddare rapidamente all'aria e si ripone quindi in vasi appositi, per difenderlo dal contatto dell'aria che ne facilita l'irrancidimento. Siccome però per uso militare si acquista quasi sempre caffè già torrefatto, la preparazione della bibita nelle cucine militari può dirsi principii dalla polverizzazione dei semi già abbrustoliti. Questa si compie, se nelle cucine dei quartieri stabili, mediante appositi macinini [immagine di polvere di caffè adulterata e relative didascalie] a rotazione di cui sono dotati i corpi: se in campagna, col mezzo di macinini portatili, sul sistema dei macinini turchi, nei quali il recipiente cilindrico di metallo per raccogliere la polvere di caffè (che serve anche di astuccio allo strumento), è rimpiazzato molto opportunamente da una borsa di cuoio. Ogni compagnia ha in caricamento due di questi macinini da campagna.
Ottenuta la torrefazione dei semi al giusto punto del colore marrone-chiaro, si toglie il caffè dall'abbrustolitojo, si fa raffreddare rapidamente