Gettatele subito nell'acqua bollente e fatela bollire per tre o quattro minuti; sgocciolatele, rinfrescatele, e spremetele per togliere ad esse una parte del1 'acqua.
Cucina di famiglia e pasticceria
Gettatele subito nell'acqua bollente e fatela bollire per tre o quattro minuti; sgocciolatele, rinfrescatele, e spremetele per togliere ad esse una
Quando tutte le crocchette saranno fatte, lasciatele rassodare un pò, poi infarinatele leggermente, spolverizzando intorno ad esse un poco di farina, immergetele una ad una nelle uova sbattute, impanatele, e friggetele un pò alla volta nello strutto bollente.
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Quando tutte le crocchette saranno fatte, lasciatele rassodare un pò, poi infarinatele leggermente, spolverizzando intorno ad esse un poco di farina
Anche non volendo marinarlo, il sale bisogna metterlo sempre prima di friggerlo, perchè per quanto dopo ne mettiate sul pesce non arriverete mai ad insaporirlo perfettamente.
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Anche non volendo marinarlo, il sale bisogna metterlo sempre prima di friggerlo, perchè per quanto dopo ne mettiate sul pesce non arriverete mai ad
Dopo aver nettata accuratamente la spigola, la poneva su un recipiente adatto ad andare in forno, la ricopriva più tosto abbondantemente di alghe marine bagnate e la poneva in forno.
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Dopo aver nettata accuratamente la spigola, la poneva su un recipiente adatto ad andare in forno, la ricopriva più tosto abbondantemente di alghe
Coppiette di sarde alla catanese Per 3 o 4 persone bastano 350 gr. di sarde, nettatele bene, lavatele più volte in abbondante acqua fresca, e poi togliete ad esse la spina; pestatele poi in un mortaio od anche sul tagliere con grosso coltello, e poi mischiate ad esse un pezzetto di burro grosso come una noce, e lo stesso volume della polpa di mollica di pane tenuta in bagno nell'acqua fresca e poi spremuta.
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togliete ad esse la spina; pestatele poi in un mortaio od anche sul tagliere con grosso coltello, e poi mischiate ad esse un pezzetto di burro grosso
Triturate i tentacoli tolti unitamente ad un spicchio d'aglio, un pò di origano e prezzemolo; dopo triturati unite loro almeno otto volte lo stesso volume di pan grattato.
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Triturate i tentacoli tolti unitamente ad un spicchio d'aglio, un pò di origano e prezzemolo; dopo triturati unite loro almeno otto volte lo stesso
Il pesce da adoperarsi di preferenza è quello di qualità più compatta e gommosa, come ad esempio il cefalo, l'anguilla grossa (questa sopratutto), il martino, il rombo, e simili.
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Il pesce da adoperarsi di preferenza è quello di qualità più compatta e gommosa, come ad esempio il cefalo, l'anguilla grossa (questa sopratutto), il
— Di correggere la salsa con un pochino di aceto o limone durante l'operazione, quando cioè vi accorgete che, per la troppa densità, stenta ad incorporarsi l'olio.
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— Di correggere la salsa con un pochino di aceto o limone durante l'operazione, quando cioè vi accorgete che, per la troppa densità, stenta ad
Ad ogni modo state in guardia durante l'operazione, e al primo accenno di decomposizione mettete ubito qualche goccia di aceto, od anche qualche goccia di acqua fresca.
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Ad ogni modo state in guardia durante l'operazione, e al primo accenno di decomposizione mettete ubito qualche goccia di aceto, od anche qualche
L'addizione del limone o dell'aceto riconduce la salsa al suo stato normale, quando per l'assorbimento dell'olio si addensa troppo, e la predispone ad assorbire dell'altro.
Con un coltellino a punta fate delle incisioni profonde ad un cosciotto di agnello privo di lombata ed al quale avrete spuntato l'estremità dell'osso della gamba.
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Con un coltellino a punta fate delle incisioni profonde ad un cosciotto di agnello privo di lombata ed al quale avrete spuntato l'estremità dell'osso
Dopo aver fiammeggiata, ossia bruciacchiati i peli sulla fiamma di un pò di spirito ad una bella pollanca (senza però vuotarla), mozzategli il collo (1) le ali e le zampe.
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Dopo aver fiammeggiata, ossia bruciacchiati i peli sulla fiamma di un pò di spirito ad una bella pollanca (senza però vuotarla), mozzategli il collo
Lessateli con acqua salata alquanto acidulata di limone, e teneteli di scarsa cottura. Sgocciolateli, premeteli leggermente e poneteli ad asciugare su una salvietta.
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Lessateli con acqua salata alquanto acidulata di limone, e teneteli di scarsa cottura. Sgocciolateli, premeteli leggermente e poneteli ad asciugare
Prendete la quantità necessaria di melenzane che vi occorrono (una di media grandezza a persona è sufficiente) e con un coltello togliete ad esse la pellicola superficiale ed il torsolo.
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Prendete la quantità necessaria di melenzane che vi occorrono (una di media grandezza a persona è sufficiente) e con un coltello togliete ad esse la
Avvertenze — Oltre ad una discreta dose di sale si può aggiungere al pomodoro, mentre cuoce, qualche foglia di basilico fresco e delle sottilissime fette di cipolla.
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Avvertenze — Oltre ad una discreta dose di sale si può aggiungere al pomodoro, mentre cuoce, qualche foglia di basilico fresco e delle sottilissime
Intanto prenderete delle belle visciole o delle belle ciliege di Arezzo possibilmente sode e non troppo mature, toglierete ad esse i gambi ed i noccioli.
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Intanto prenderete delle belle visciole o delle belle ciliege di Arezzo possibilmente sode e non troppo mature, toglierete ad esse i gambi ed i
Allora mettete la pasta in un catino spolverizzato di farina, copritela con una salvietta per lasciarla lievitare per 6 o 7 ore ad una dolce temperatura.
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Allora mettete la pasta in un catino spolverizzato di farina, copritela con una salvietta per lasciarla lievitare per 6 o 7 ore ad una dolce
Al più potrà usarsi questa pasta per torte sfogliate, per foderare stampini, ecc. Ad ogni modo con la perseveranza e la buona volontà si riesce a tutto.
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Al più potrà usarsi questa pasta per torte sfogliate, per foderare stampini, ecc. Ad ogni modo con la perseveranza e la buona volontà si riesce a
Friggeteli in abbondante olio, ed allorchè saranno ben cotti, levateli dalla canna, rimanendo delle scorze di forma rotonda che metterete ad asciugare in luogo tiepido per un pò di tempo.
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Friggeteli in abbondante olio, ed allorchè saranno ben cotti, levateli dalla canna, rimanendo delle scorze di forma rotonda che metterete ad
Ponete sul fuoco sempre agitando nel fondo, e quando il composto comincia ad addensirsi toglietelo dal fuoco e fatelo raffreddare, agitandolo di quando in quando. Congelatelo come d'uso.
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Ponete sul fuoco sempre agitando nel fondo, e quando il composto comincia ad addensirsi toglietelo dal fuoco e fatelo raffreddare, agitandolo di
Ripetiamo, con pochissima spesa e fatica in ciascuna famiglia si potrebbe far uso delle confetture di frutta senza ricorrere ad acquistarla fuori di casa a maggior prezzo e meno buona.
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Ripetiamo, con pochissima spesa e fatica in ciascuna famiglia si potrebbe far uso delle confetture di frutta senza ricorrere ad acquistarla fuori di
Mi limito a poche cose perchè l'arte di candire la frutta richiede molta pratica ed esperienza, e quindi non è troppo adatta ad essere eseguita in famiglia.
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Mi limito a poche cose perchè l'arte di candire la frutta richiede molta pratica ed esperienza, e quindi non è troppo adatta ad essere eseguita in
Trascorsi i 15 giorni, passate la fusione di china con pressione attraverso ad un panno, unitela allo sciroppo, agitate bene la massa, filtrate e imbottigliate.
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Trascorsi i 15 giorni, passate la fusione di china con pressione attraverso ad un panno, unitela allo sciroppo, agitate bene la massa, filtrate e
Si dà questo nome ad una bevanda alcoolica zuccherata ed aromatizzata. Le ratafie si ottengono facendo macerare delle sostanze nell'alcool, oppure mischiando nell'alcool i succhi di certi frutti.
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Si dà questo nome ad una bevanda alcoolica zuccherata ed aromatizzata. Le ratafie si ottengono facendo macerare delle sostanze nell'alcool, oppure