Chi ci mette il pomodoro; chi il pesto di lardo, chi i funghi, chi il marsala... e dire che tutto ciò nulla a che a vedere col vero e tradizionale risotto.
Cucina di famiglia e pasticceria
Chi ci mette il pomodoro; chi il pesto di lardo, chi i funghi, chi il marsala... e dire che tutto ciò nulla a che a vedere col vero e tradizionale
Appena queste saranno fredde; togliete a ciascuna il frutto dal guscio mediante un coltello a lama rotonda o col manico di un cucchiaio mettendole man mano da parte.
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Appena queste saranno fredde; togliete a ciascuna il frutto dal guscio mediante un coltello a lama rotonda o col manico di un cucchiaio mettendole
Rimettete ogni cosa nella casseruola e fate terminare la cottura. Giunta l'ora di mangiare, si fetta la vitella, si pone in una fiamminga e si ricopre col suo intingolo.
Asciugate le costolette in un pannolino netto; arrotondatele pareggiandone le sporgenze col coltello, raschiatene le ossa, liberandole dalle pellicole aderenti e ponetele su un piatto.
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Asciugate le costolette in un pannolino netto; arrotondatele pareggiandone le sporgenze col coltello, raschiatene le ossa, liberandole dalle
Man mano che aumentate il contenuto della padella, aumentatene anche il calore e continuate a mescolare aggiungendo le fette di carciofi; dopo altri due minuti ultimate col mettere il fegato, mischiate sempre su fuoco forte e quando il fegato sarà rosolato, condite con sale e pepe, spremeteci su un limone fresco e mangiate subito, perchè col perdere i gradi di calore, perde tanti grandi della sua bontà.
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due minuti ultimate col mettere il fegato, mischiate sempre su fuoco forte e quando il fegato sarà rosolato, condite con sale e pepe, spremeteci su un
Si lavora col mestolo e vi si incorpora, poco per volta, un decilitro e mezzo di panna sciolta. Dopo si monta in fiocca un albume e mezzo d'uovo e si mischia al composto, quindi si riempie con questo uno stampo a cilindro (di quelli col cannello in mezzo) unto internamente con burro.
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Si lavora col mestolo e vi si incorpora, poco per volta, un decilitro e mezzo di panna sciolta. Dopo si monta in fiocca un albume e mezzo d'uovo e si
Quando tuttociò sarà cotto sgocciolate le fave e mettetele nel tegame col soffritto, condite con sale, pepe e sempre dimenando fate insaporire sul fuoco.
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Quando tuttociò sarà cotto sgocciolate le fave e mettetele nel tegame col soffritto, condite con sale, pepe e sempre dimenando fate insaporire sul
Ungete bene lo stampo destinato allo scopo, riempitelo col composto e mettetelo a cuocere in una casseruola con acqua bollente, ma però che il livello di questa giunga appena a metà dello stampo.
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Ungete bene lo stampo destinato allo scopo, riempitelo col composto e mettetelo a cuocere in una casseruola con acqua bollente, ma però che il
Si lavora bene questa pasta, la si pone in una o due teglie col bordo precedentemente unto internamente si lascia lievitare e si cuoce in forno moderato.
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Si lavora bene questa pasta, la si pone in una o due teglie col bordo precedentemente unto internamente si lascia lievitare e si cuoce in forno
Le gallette salate sono molto usate col the e riescono assai gradite anche insieme ad altre sostanze permesse ai diabetici, variandone così in modo piacevole e non dannoso, la loro alimentazione.
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Le gallette salate sono molto usate col the e riescono assai gradite anche insieme ad altre sostanze permesse ai diabetici, variandone così in modo
Mostarda d'uova alla toscanaQuesta mostarda è gustosissima a mangiarla col lesso. Infrangete in una catina (dopo averla sgranata) kg. 2,500 di uva bianca ben matura, copritela e dopo 3 giorni, spremetela in una salvietta.
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Mostarda d'uova alla toscanaQuesta mostarda è gustosissima a mangiarla col lesso. Infrangete in una catina (dopo averla sgranata) kg. 2,500 di uva
Ponete a riscaldare il latte con entro il cioccolato e la vainiglia. Poi mettete in una casseruola lo zucchero (meno un cucchiaio che riserverete), i tuorli, la farina e il sale. Stemperate col latte ed il cioccolato liquefatto, ma il latte dev'essere appena caldo, non bollente. Per maggior sicurezza stemperete prima con una piccola frusta, e poi col mestolo di legno.
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tuorli, la farina e il sale. Stemperate col latte ed il cioccolato liquefatto, ma il latte dev'essere appena caldo, non bollente. Per maggior
Cominciate col mischiar bene con una mano gli elementi posti nel mezzo per amalgamarli bene e cercare frattanto di assorbire man mano la farina che li attornia per unirla alla massa.
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Cominciate col mischiar bene con una mano gli elementi posti nel mezzo per amalgamarli bene e cercare frattanto di assorbire man mano la farina che
Mischiate sollecitamente con un mestolo finchè il composto sia liscio e compatto, rimettete la casseruola sul fuoco e lavorate continuamente la pasta col mestolo per alcuni minuti procurando di non farla attaccare al fondo.
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col mestolo per alcuni minuti procurando di non farla attaccare al fondo.
Per confezionare in casa questo dolce, è necessario disporre di un recipiente di rame non stagnato detto in arte polzonetto, ossia una specie di casseruola col fondo concavo e rotondo.
Formare con tutti questi ingredienti una pasta morbida e farla riposare. Con questa formare le ciambelle col buco, dorarle con uova e grana di zucchero e cuocerle in forno moderato.
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Formare con tutti questi ingredienti una pasta morbida e farla riposare. Con questa formare le ciambelle col buco, dorarle con uova e grana di
Quello strato di zucchero lavorato col quale si ricoprono le pizze di pan di Spagna, bocche di dama, sospiri, ecc. chiamasi glace o ghiaccia, ed i napolitani dicono naspro.
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Quello strato di zucchero lavorato col quale si ricoprono le pizze di pan di Spagna, bocche di dama, sospiri, ecc. chiamasi glace o ghiaccia, ed i
Lasciate fondere la saccarina nel latte bollito tiepido e poneteci anche la vaniglia per fare l'infusione. Poi battete i tuorli, stemperateli col detto latte e passate il tutto alla stamina.
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Lasciate fondere la saccarina nel latte bollito tiepido e poneteci anche la vaniglia per fare l'infusione. Poi battete i tuorli, stemperateli col
Versate poi sulle fragole un bicchiere di buon maraschino poi chiudete col coperchio precedentemente tolto e saldate l'apertura con un cordoncino di burro in modo che non passi l'aria.
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Versate poi sulle fragole un bicchiere di buon maraschino poi chiudete col coperchio precedentemente tolto e saldate l'apertura con un cordoncino di
Le frutta debbono essere poco mature, ma però non acerbe. Se trattasi di pere od altre frutta un pò dure, sarà bene prolessarle prima, poi rinfrescarle, e quindi metterle in scatola col loro sciroppo.
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rinfrescarle, e quindi metterle in scatola col loro sciroppo.
Si deve cominciare col versare sul caffè una piccolissima quantità di acqua bollente, solo per inumidirlo, poi si versa pian piano il restante dell'acqua bollente.
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Si deve cominciare col versare sul caffè una piccolissima quantità di acqua bollente, solo per inumidirlo, poi si versa pian piano il restante dell