Ricerca libera

99 risultati per quale
Giaquinto, Adolfo
Cucina di famiglia e pasticceria
186450 1931 , Grottaferrata , Scuola Tip. Italo-Orientale «S. Nilo» 50 occorrenze

Cucina di famiglia e pasticceria

Questo genere di antipasto può servire all'occasione quale contorno del pesce bollito o arrosto, servendolo però separatamente e non intorno al pesce.

Vedi tutta la pagina

Pagina 009


Cucina di famiglia e pasticceria

Dopo si fanno asciugare bene in un pannolino, e si mischiano in una buona salsa maionese, piuttosto picante, e nella quale avrete aggiunto del

Vedi tutta la pagina

Pagina 010


Cucina di famiglia e pasticceria

Per fare della gelatina bisogna preparare una specie di brodo aromatico colloso. Questo s'intende quando non serve per ammalati, nel quale caso

Vedi tutta la pagina

Pagina 013


Cucina di famiglia e pasticceria

), ma spesso si usa farlo con razza e le roscióle soltanto. Ecco in quale modo ho veduto cucinarlo a Francavilla.

Vedi tutta la pagina

Pagina 017


Cucina di famiglia e pasticceria

Versate la zuppa nella zuppiera, nella quale avrete posto delle fettine di pane abbrustolito, e portate in tavola. Il bollito poi si prepara per

Vedi tutta la pagina

Pagina 019


Cucina di famiglia e pasticceria

Nel pot-au-feu si può aggiungere anche una gallina, se si desidera, la quale poi si mette accanto al bollito.

Vedi tutta la pagina

Pagina 020


Cucina di famiglia e pasticceria

dadi, e ponetelo nella zuppiera nella quale avrete già posto il brodo.

Vedi tutta la pagina

Pagina 026


Cucina di famiglia e pasticceria

In oggi si trova in commercio una zuppa fatta a pallottoline di pasta di bignoli senza zucchero, alla quale fu dato il nome di pasta reale.

Vedi tutta la pagina

Pagina 029


Cucina di famiglia e pasticceria

Eccovi la ricetta tale e quale mi venne gentilmente comunicata da un artista primissimo, e milanese puro sangue:

Vedi tutta la pagina

Pagina 056


Cucina di famiglia e pasticceria

Fate una pasta all'uovo (vulgo: pasta fatta in casa) per impastare la quale adoperate 3 rossi d'uova, 5 uova intere e 2 o 3 cucchiai d'acqua,

Vedi tutta la pagina

Pagina 080


Cucina di famiglia e pasticceria

regolare nel quale porrete una pallottolina di provatura proporzionata in modo da potersi rinchiudere nell'involucro di riso.

Vedi tutta la pagina

Pagina 098


Cucina di famiglia e pasticceria

, appoggiandole su un tavolo sul quale avrete posto uno strato leggero di pan grattato misto ad un pó di farina.

Vedi tutta la pagina

Pagina 099


Cucina di famiglia e pasticceria

pallottola la quale poi allungherete dando alla crocchetta la forma di un turacciolo comune.

Vedi tutta la pagina

Pagina 104


Cucina di famiglia e pasticceria

mano su un tavolo, sopra al quale avrete seminato del pan grattato secco ed un pò di farina.

Vedi tutta la pagina

Pagina 104


Cucina di famiglia e pasticceria

di bordo, e largo di fondo) nella quale vi sia del burro bollente.

Vedi tutta la pagina

Pagina 112


Cucina di famiglia e pasticceria

Il pesce così fritto non rinviene, e per di più non insudicia l'olio, come il pesce infarinato soltanto il quale dopo un paio di padellate, deposita

Vedi tutta la pagina

Pagina 115


Cucina di famiglia e pasticceria

Conditele con sale, pepe, olio ed un pochino di origano trito, poi collocatele su una gratella, sotto la quale avrete disposto della bracia.

Vedi tutta la pagina

Pagina 12 1


Cucina di famiglia e pasticceria

Si prepara una besciamella (vedi: Salse), nella quale si aggiunge un po' di noce moscata e pepe. Si lascia cuocere alcuni minuti, poi vi si aggiunge

Vedi tutta la pagina

Pagina 131


Cucina di famiglia e pasticceria

Le seppie contengono, come i calamai, una piccola borsetta di umor nero, la quale va tolta nel nettarle; oltre a ciò esse hanno sotto la testa un

Vedi tutta la pagina

Pagina 132


Cucina di famiglia e pasticceria

menta fresca nella quale avrete avviluppato un pò di sale e pepe.

Vedi tutta la pagina

Pagina 140


Cucina di famiglia e pasticceria

È una salsa maionese nella quale si mischia all'ultima ora un trito finissimo di prezzemolo, scalogna (oppure erba cipollina), capperi, cetrioli, un

Vedi tutta la pagina

Pagina 159


Cucina di famiglia e pasticceria

Si riscalda con una buona salsa di pomodoro alla essenza d'aglio, tra la quale vi sia anche un pò di olio. Vi si semina su del basilico tagliuzzato e

Vedi tutta la pagina

Pagina 165


Cucina di famiglia e pasticceria

Una delle caratteristiche che distinguono un pezzo d'umido ed un sugo ben fatto è il colore, il quale dev'essere scuro e non rosso come un pomodoro

Vedi tutta la pagina

Pagina 169


Cucina di famiglia e pasticceria

Appena sarà freddo tirate su il pezzo di vitello, adagiatelo in una terrinetta od un piatto profondo nel quale però non vi stia troppo largo.

Vedi tutta la pagina

Pagina 192


Cucina di famiglia e pasticceria

Con un coltellino a punta fate delle incisioni profonde ad un cosciotto di agnello privo di lombata ed al quale avrete spuntato l'estremità dell'osso

Vedi tutta la pagina

Pagina 208


Cucina di famiglia e pasticceria

Questa operazione, che è la base della riuscita va fatta con garbo in maniera da formare tutto uno strato uguale, il quale cuocendo si converte in

Vedi tutta la pagina

Pagina 240


Cucina di famiglia e pasticceria

carciofi sul quale seminerete del parmigiano grattato.

Vedi tutta la pagina

Pagina 278


Cucina di famiglia e pasticceria

Si spuntano e si gettano in un caldaio d'acqua in ebollizione, salata piuttosto abbondantemente e nella quale avrete posto una presina di soda.

Vedi tutta la pagina

Pagina 333


Cucina di famiglia e pasticceria

Dopo alcuni minuti di questo lavoro, per il quale la pasta dev'esser divenuta molto consistente e compatta, levate la casseruola dal fuoco e mettete

Vedi tutta la pagina

Pagina 352


Cucina di famiglia e pasticceria

Si mischia sollecitamente con un mestolo di legno e si rimette la casseruola sul fuoco per lavorare bene il composto, il quale deve diventare liscio

Vedi tutta la pagina

Pagina 358


Cucina di famiglia e pasticceria

di mele ristretta, nella quale vi sia stata mischiata un po' di marmellata di albicocche. Rivestitela poi completamente di meringa (1), e decoratela

Vedi tutta la pagina

Pagina 380


Cucina di famiglia e pasticceria

500 grammi di pesche spaccarelle, oppure di albicocche ben mature, 200 gr. di zucchero al velo, del quale 30 gr. vanigliato e 30 gr. di gelatina

Vedi tutta la pagina

Pagina 405


Cucina di famiglia e pasticceria

Frattanto leverete la buccia superficiale (2) a due aranci, la quale metterete da parte; spremete poi insieme il sugo dei due aranci e dei due limoni

Vedi tutta la pagina

Pagina 410


Cucina di famiglia e pasticceria

Nello stampo destinato (il quale stampo deve essere di rame) si pongono tre cucchiaiate da zuppa (colme) di zucchero in polvere ed un cucchiaio e

Vedi tutta la pagina

Pagina 416


Cucina di famiglia e pasticceria

grattato. Ponete le fragole in un piatto concavo nel quale avrete posto delle fettine di pane, erte mezzo centimetro, abbrustolite bene a color d'oro

Vedi tutta la pagina

Pagina 419


Cucina di famiglia e pasticceria

Ungete leggermente di burro ed infarinate una forma da pizza od un stampo adatto, versate in esso il composto, il quale dovrà trovarsi a 2 dita

Vedi tutta la pagina

Pagina 428


Cucina di famiglia e pasticceria

quale sarà aumentato a doppio del suo volume.

Vedi tutta la pagina

Pagina 435


Cucina di famiglia e pasticceria

Prendete poi una tortiera o lastra da pasticceria sulla quale distribuirete la pasta mediante un cucchiaio da zuppa, formandone dei pezzi della

Vedi tutta la pagina

Pagina 459


Cucina di famiglia e pasticceria

Metteteci pure 15 centesimi di acqua di rose, poi unite il grano e formate un sol corpo; intanto avrete preparata una pasta frolla colla quale

Vedi tutta la pagina

Pagina 473


Cucina di famiglia e pasticceria

Si ponga sul fuoco un caldaio o altro recipiente con acqua, appena questa bollirà si ponga dentro un altro caldaino più piccolo nel quale metterete

Vedi tutta la pagina

Pagina 476


Cucina di famiglia e pasticceria

di cannella. Lavorate bene questo composto il quale dovrà riuscire piuttosto molle, ma sostenuto.

Vedi tutta la pagina

Pagina 482


Cucina di famiglia e pasticceria

Quello strato di zucchero lavorato col quale si ricoprono le pizze di pan di Spagna, bocche di dama, sospiri, ecc. chiamasi glace o ghiaccia, ed i

Vedi tutta la pagina

Pagina 487


Cucina di famiglia e pasticceria

Mettete in una bassinella, polzonetto o caldaino 250 gr. di zucchero in polvere (parte del quale potrebbe essere vanigliato), e 4 chiare d'uova

Vedi tutta la pagina

Pagina 487


Cucina di famiglia e pasticceria

impanatelo dapertutto con pane di glutine triturato al quale avrete dato una spruzzatina di buon cognac, il quale è spesso permesso ai diabetici non solo

Vedi tutta la pagina

Pagina 493


Cucina di famiglia e pasticceria

Sotterrate lo stampo nel ghiaccio pesto nel quale avrete messo del sale pestato grossolanamente in proporzione di 500 gr. di sale per ogni 3 o 4

Vedi tutta la pagina

Pagina 496


Cucina di famiglia e pasticceria

Per confezionare, dunque un gelato di fragole, sul quale, su per giù si modellano tutti i gelati di altra frutta, metterete un quintino di sciroppo

Vedi tutta la pagina

Pagina 506


Cucina di famiglia e pasticceria

coperte del loro sciroppo, il quale dev'essere piuttosto denso.

Vedi tutta la pagina

Pagina 534


Cucina di famiglia e pasticceria

In estate è preferibile di servirle fredde o ghiacciate, ciò che si ottiene mettendo la composta in un recipiente chiuso, il quale vien messo in

Vedi tutta la pagina

Pagina 534


Cucina di famiglia e pasticceria

Dopo alcune ore scolate tutto lo sciroppo delle visciole (il quale in questo frattempo, stante l'umidità comunicatagli dal frutto si sarà nuovamente

Vedi tutta la pagina

Pagina 536


Cucina di famiglia e pasticceria

Avrete già preparato uno sciroppo doppio molto aromatizzato di vaniglia nel quale immergete le castagne, lasciandovele senza bollire, non meno di 5 o

Vedi tutta la pagina

Pagina 538