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Zamara, Emilia
La cucina italiana della resistenza
213464 1943 , Milano , Edizioni A. Barion della Casa per Edizioni Popolari 50 occorrenze

La cucina italiana della resistenza

Bisogna farli bollire ben bene fino a che saranno teneri, e cioè per buone due ore. Vengono tagliati a fettine, messi sott'olio e cosparsi di

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Il baccalà va messo poi in una bacinella, battuto e rimestato ben bene, in modo da farlo venire come una crema. Posto così al fuoco in una casseruola

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Lo si chiuda bene.

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Poi col rovescio d'un coltello si levino loro le scaglie, si aprano, si tolgano loro la testa e la lisca e si lavino ben bene in parecchie acque.

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La si lasci condensare come una crema e quando si sarà levata dal fuoco, vi si mettano dentro due tuorli d'uovo, amalgamando bene tutto l'insieme.

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Quando questo soffritto imbrunirà lo si versi nella pentola rimestando ben bene ed unendo 300 grammi di lasagne grosse.

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Si incorpori tutto bene, rimestando per qualche tempo.

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sott'aceti, e si amalgami tutto con dell'olio, rimestando bene.

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occorrono. Sarà bene non farne più di due alla volta.

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Le uova al tegame (strapazzate) si fanno frullando bene le uova con un pizzico di sale e qualche cucchiaio di formaggio grattugiato. Si scaldi bene

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Si metta del buon burro in padella e lo si lasci bene riscaldare. Si versino poi le uova che si saranno ben sbattute in un piatto (calcolando due per

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Si calcoli un uovo per ogni persona. Si lavorino bene i tuorli, aggiungendo per ogni tuorlo una punta di coltello di farina e due cucchiaiate di

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Si mescoli ben bene tutto e poi lo si metta in padella procedendo nel modo spiegato al numero precedente.

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Si rimesti bene al fuoco lento e con la paletta bucata, si alzi l'orlo di destra e l'orlo di sinistra, mettendovi sotto un briciolo di burro.

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versino dentro quattro uova intere, bene frullate, del sale e del pepe.

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Si amalgami tutto bene e con questo composto si spalmino a mezzo di un coltello le frittatine, regolando subito il ripieno in modo che possa bastare

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Si amalgami bene tutto questo composto di cui si riempiranno le melanzane prima di avvoltolarle nel pane grattugiato e di friggerle nell'olio caldo.

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In mancanza di forno potranno essere fatte egualmente bene cuocendole con fuoco sotto e fuoco sopra, ossia con le braci sul coperchio della

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Si lavorino bene 100 grammi di burro con 4 uova intere, 3 cucchiai di farina e 100 grammi di prosciutto cotto tritato.

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Si prendano 300 grammi di funghi porcini, si puliscano bene lavandoli in più acque e si taglino a pezzi piccolissimi. Si soffriggano nell'olio e si

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preparato come sopra, e si amalgami il tutto ben bene.

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Si amalgami bene tutto, mettendovi pure due buone cucchiaiate di formaggio, il pepe e il sale.

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lavorata bene la si spiani col matterello.

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Si faccia una polentina con un litro di latte, 120 grammi di zucchero e 150 grammi di semolino, rimestando bene tutto per 10 o 12 minuti.

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Si abbia cura di mescolare tutto bene al fine di ottenere un impasto omogeneo. Si unga lo stampo con burro e lo si spolverizzi di pane grattugiato

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Dopo che tutto sarà bene mescolato si riempia una bacinella pirofila e la si ponga in forno, dove la si lascerà mezz'ora.

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Si tramenino ben bene 4 tuorli d'uovo con 100 grammi di zucchero, unendovi poi 6 decilitri di latte e 40 grammi di fecola di patate. La si cuocia a

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Si lavorino bene 100 grammi di burro con 4 tuorli d'uovo e 70 grammi di zucchero, e si aggiungano poi 100 grammi di cioccolata grattugiata, 2

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A metà cottura si ricopra interamente di fragoloni bene zuccherati e vi si versi sopra l'altra metà del composto, lasciando poi arrostire tutto fino

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Si tramenino ben bene 8 tuorli d'uovo con 150 grammi di zucchero, e vi si aggiunga a poco a poco la neve, alternandola con 150 grammi di mandorle

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Prima di servirla si polverizzi bene con zucchero a velo.

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Si rimesti tutto ben bene prima di riempire la tortiera, che verrà poi messa in forno moderato per tre quarti d'ora.

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Si rendano spumosi 150 grammi di burro e vi si aggiungano 150 grammi di zucchero e un tuorlo d'uovo. Si lavori tutto ben bene, unendovi alcuni

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Si lavorino bene per tre quarti d'ora 300 grammi di zucchero, 300 grammi di mandorle, la buccia di un limone grattugiata, 3 uova intere e 5 tuorli d

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Si lavori bene tutto questo e si spiani lo sfoglio nella grossezza di mezzo centimetro.

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Si friggano come i precedenti e prima di servirli si inzuccherino ben bene.

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Si faccia dapprima fermentare il lievito da solo, indi si incorporino tutti gli altri ingredienti sbattendo tutto assieme ben bene. Si lasci quindi

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Quando sarà bene addensata e cotta, la si ritiri dal fuoco e si rovesci sopra un piatto largo di porcellana e bagnato d'acqua.

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La cucina italiana della resistenza

Quando sarà freddo, lo si tagli a quadrelli, che verranno passati nelle due chiare d'uovo e nel pane grattugiato. Dopo fritte si spolverizzino bene

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La cucina italiana della resistenza

Si spalmino dopo con della buona marmellata, si arrotolino, e si lascino in caldo fino al momento di servirle bene spolverizzate di zucchero.

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La cucina italiana della resistenza

Si ammassino sopra un vassoio, si spolverizzino ben bene con lo zucchero e si tengano in caldo fino al momento di servirli.

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La cucina italiana della resistenza

I maccheroni cotti al dente e sgocciolati bene si condiscano con abbondante burro fresco fuso al fuoco, con altrettanto prosciutto cotto tritato e

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La cucina italiana della resistenza

Si faccia la pasta con 300 grammi di farina, un uovo intero, due tuorli e qualche guscio d'uovo d'acqua. Lavorata bene la si lasci riposare sotto un

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La cucina italiana della resistenza

Quando si sarà ottenuto un pastone omogeneo che non si attaccherà più alle mani, si spolverizzi bene di farina l'asse e vi si stenda la pasta a mezzo

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bene questa besciamella con gli spinaci, aggiungendo due uova intere e del parmigiano.

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È il momento di mangiare molto pesce e quindi la massaia che non lo conosce bene, deve cercare di farne un'ampia conoscenza.

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La cucina italiana della resistenza

Non si lavi il pesce in acqua abbondante, ma bensì con una pezzuola, avendo poi cura di asciugarlo bene.

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La cucina italiana della resistenza

Si puliscano le seppie bene, si taglino a liste e si sgocciolino.

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La cucina italiana della resistenza

Quando sono piccoli basta lavarli e toglier loro l'osso. Poi vengono fritti interi dopo averli passati ed asciugati molto bene nella farina.

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La cucina italiana della resistenza

La graticola va scaldata bene ed unta con olio.

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