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Zamara, Emilia
La cucina italiana della resistenza
213900 1943 , Milano , Edizioni A. Barion della Casa per Edizioni Popolari 27 occorrenze

La cucina italiana della resistenza

Si amalgami bene tutto questo composto di cui si riempiranno le melanzane prima di avvoltolarle nel pane grattugiato e di friggerle nell'olio caldo.

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Si triti la polpa insieme a mezza cipolla, ad un po' di prezzemolo, ad un po' di mollica di pane ammollita nel latte caldo, ad abbondante parmigiano

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formaggio. Si faccia in modo che l'ultimo strato superiore sia di patate. Indi si metta tutto in forno e lo si serva caldo.

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Si friggano, poco prima di imbandire, in olio caldo, e si servano poi come contorno di qualsiasi umido e di qualche piatto di verdura cotta.

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poi fritte nell'olio ben caldo.

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Si cuocia la tortina in forno caldo.

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Lo si sformi caldo e lo si copra di abbondante burro, nel quale si sarà soffritto del pane grattugiato.

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Si ammollisca nel latte caldo la mollica di quattro panetti o il corrispondente in fette di pane.

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Può essere servito a freddo con una crema fredda, o caldo, coperto di zabaione, oppure anche semplicemente come lo si ritira dal forno.

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Se lo si serve caldo non occorre ricoprirlo di crema.

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149. CASTAGNACCIO (CALDO)

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Viene servito ancor caldo nella stessa bacinella e polverizzato di zucchero a velo,

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Si unga la bacinella resistente al fuoco e si cuocia il soffiato per mezz'ora. Anche questo va servito caldo, e nella stessa bacinella.

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Si ponga l'impasto nella tortiera e lo si faccia arrostire in forno caldo.

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Messa in tortiera la si cuocia in forno ben caldo.

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Si formi poi il torciglione arrotolando e ripiegando lo sfoglio ripieno. Unto d'uovo lo si ponga nel forno molto caldo. In un'ora circa sarà pronto e

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Arrotolato e ripiegato a chiocciola lo si farà arrostire al forno caldo, spalmandolo prima con dell'uovo.

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una terza volta, in un ambiente caldo al tepore del fuoco. Quando saranno ben gonfi sarà giunto il momento di friggerli.

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Affinchè i « crapfen» ottengano il desiderato orlo bianco, devono essere fritti con grasso non eccessivamente caldo, prima da una parte e voltati

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caldo, delle pallottole grosse come una noce che si friggeranno immediatamente nel grasso bollente, lasciandole coperte soltanto il primo momento. Indi

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Si sgocciolino attraverso la paletta bucata, si passino al pane grattugiato e si friggano nell'olio ben caldo. Si passino poi per un momento sulla

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Si sbricioli la polenta nel latte caldo, rimestando un po', e unendo 1 uovo intero, 2 cucchiai di zucchero, 3 cucchiai di farina, 50 grammi di

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Queste patatine vanno fritte nell'olio ben caldo, e dopo asciugate sulla carta assorbente, ben zuccherate.

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Si spalmino dopo con della buona marmellata, si arrotolino, e si lascino in caldo fino al momento di servirle bene spolverizzate di zucchero.

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Si ammassino sopra un vassoio, si spolverizzino ben bene con lo zucchero e si tengano in caldo fino al momento di servirli.

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La cucina italiana della resistenza

Si prenda mezzo chilogrammo di calamari, si puliscano e si taglino a fettine. Si rosolino nell'olio caldo una cipolla, del prezzemolo e uno spicchio

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Lo si serva caldo con patate allesse e condito con olio e limone, oppure freddo con salsa maionnese.

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