Ricerca libera

86 risultati per o
Zamara, Emilia
La cucina italiana della resistenza
213476 1943 , Milano , Edizioni A. Barion della Casa per Edizioni Popolari 50 occorrenze

La cucina italiana della resistenza

61. BACCALÀ O STOCCAFISSO IN UMIDO

Vedi tutta la pagina

Pagina 112


La cucina italiana della resistenza

Il merluzzo, che viene conservato nel sale, dovrà esser messo a bagno e tenuto dentro un giorno ed una notte, cambiando l'acqua almeno tre o quattro

Vedi tutta la pagina

Pagina 117


La cucina italiana della resistenza

Dopo averlo lasciato ammollire un giorno e una notte, cambiando tre o quattro volte l'acqua, lo si tagli a pezzi quadrati di cinque o sei centimetri

Vedi tutta la pagina

Pagina 119


La cucina italiana della resistenza

Estratta che si avrà tutta la polpa del granchio (o « granzeola », come si chiama nel Veneto) questa polpa verrà rimessa nello stesso guscio con olio

Vedi tutta la pagina

Pagina 129


La cucina italiana della resistenza

Le anguille si possono fare arrostite o alla griglia o in casseruola.

Vedi tutta la pagina

Pagina 137


La cucina italiana della resistenza

A metà cottura si mettano ancora alcuni pomodori lessati e passati allo staccio o della conserva di pomodoro sciolta nell'acqua.

Vedi tutta la pagina

Pagina 137


La cucina italiana della resistenza

Tenuta ancora un momento al fuoco ben rigirata, la salsa è pronta e serve per la carne allessa, o per qualsiasi altra vivanda allessa.

Vedi tutta la pagina

Pagina 147


La cucina italiana della resistenza

Si soffriggano nel burro o nell'olio un cucchiaio di farina e mezza cipollina tritata, aggiungendo un cucchiaio di estratto di pomodoro sciolto in

Vedi tutta la pagina

Pagina 147


La cucina italiana della resistenza

Si mettano al fuoco 100 grammi di burro e vi si stemperino due cucchiaiate di farina, lasciandola rimanere bianca. Vi si aggiunga del brodo chiaro o

Vedi tutta la pagina

Pagina 151


La cucina italiana della resistenza

seguenti cose finemente tritate o meglio ridotte a poltiglia:

Vedi tutta la pagina

Pagina 155


La cucina italiana della resistenza

Questa salsa viene fatto come la precedente con un uovo soltanto e schiacciando, invece delle altre uova, una o due patate lesse, e omettendo il pane

Vedi tutta la pagina

Pagina 157


La cucina italiana della resistenza

Si riducano a poltiglia 100 grammi di tonno all'olio e due o tre filetti di acciughe, lavorando tutto con un po' d'olio. Si diluisca tale impasto con

Vedi tutta la pagina

Pagina 157


La cucina italiana della resistenza

, prima della neve, qualche cucchiaiata di spinaci, o zucchini, o fagiolini, o melanzane ormai già ristretti nel burro.

Vedi tutta la pagina

Pagina 171


La cucina italiana della resistenza

Si prepari la frittata come al numero 94 o al numero 95, la si ponga in padella con abbondante burro caldissimo e quando anche la parte superiore

Vedi tutta la pagina

Pagina 171


La cucina italiana della resistenza

Si rimesti continuamente e si lasci al fuoco più o meno tempo, secondo come si vuole averle, più o meno molli.

Vedi tutta la pagina

Pagina 173


La cucina italiana della resistenza

105. ZUCCHINE O MELANZANE FRITTE

Vedi tutta la pagina

Pagina 183


La cucina italiana della resistenza

200 grammi di farina stemprata con un po' d'acqua o vino bianco alla quale si aggiungano un tuorlo d'uovo e la neve sbattuta. Bisogna fare attenzione

Vedi tutta la pagina

Pagina 183


La cucina italiana della resistenza

Poco prima di imbandire i gonfietti si friggono e si servono come contorno di un piatto di piselli o di carciofi.

Vedi tutta la pagina

Pagina 203


La cucina italiana della resistenza

Si frullino una o due uova nel latte e si lascino ammollire dentro delle fettine di pane raffermo, che verranno poi passate nel pane grattugiato e

Vedi tutta la pagina

Pagina 205


La cucina italiana della resistenza

Possono servire da sole o come contorno.

Vedi tutta la pagina

Pagina 209


La cucina italiana della resistenza

Sformato sopra un piatto rotondo lo si serva con un contorno di spezzatino di coniglio, o di agnello, o di pollo, oppure condito con molto burro e

Vedi tutta la pagina

Pagina 225


La cucina italiana della resistenza

Questo bodino può essere servito al burro e formaggio o con uno spezzatino qualsiasi.

Vedi tutta la pagina

Pagina 231


La cucina italiana della resistenza

Questo sformato può essere servito con contorno di crostini o di una frittura qualsiasi.

Vedi tutta la pagina

Pagina 235


La cucina italiana della resistenza

Si ammollisca nel latte caldo la mollica di quattro panetti o il corrispondente in fette di pane.

Vedi tutta la pagina

Pagina 237


La cucina italiana della resistenza

Si faccia un intingolo con due piccioni e si aggiungano mezzo bicchiere di vino bianco, una manciata di funghi o un tartufo.

Vedi tutta la pagina

Pagina 243


La cucina italiana della resistenza

fegatini di pollo, con dei piselli o funghi.

Vedi tutta la pagina

Pagina 253


La cucina italiana della resistenza

Questo è un ottimo piatto che può essere servito a sè o per qualsiasi contorno.

Vedi tutta la pagina

Pagina 255


La cucina italiana della resistenza

Può essere servito a freddo con una crema fredda, o caldo, coperto di zabaione, oppure anche semplicemente come lo si ritira dal forno.

Vedi tutta la pagina

Pagina 259


La cucina italiana della resistenza

Si faccia una polentina con un litro di latte, 120 grammi di zucchero e 150 grammi di semolino, rimestando bene tutto per 10 o 12 minuti.

Vedi tutta la pagina

Pagina 259


La cucina italiana della resistenza

'acqua e si versi questo sciroppo sulle castagne, mescolando bene. Indi si uniscano delle arancine candite o del cedro, tagliati a dadolini e rammolliti

Vedi tutta la pagina

Pagina 263


La cucina italiana della resistenza

250 grammi di farina, 125 grammi di burro (o metà burro e metà strutto), 100 grammi di zucchero e due tuorli d'uovo.

Vedi tutta la pagina

Pagina 269


La cucina italiana della resistenza

Per servirla la si ricopra con una crema qualsiasi o anche con dello zabaione.

Vedi tutta la pagina

Pagina 271


La cucina italiana della resistenza

Si versi tutto ciò in una tortiera unta con burro e la si ponga nel forno moderato per 35 o 40 minuti.

Vedi tutta la pagina

Pagina 271


La cucina italiana della resistenza

Si foderi uno stampo liscio o meglio una casseruola con della carta e si prema forte il composto affinchè esso prenda la forma.

Vedi tutta la pagina

Pagina 303


La cucina italiana della resistenza

Si riscaldi allora o solo dell'olio o solo del burro, a piacere (non però tutte e due le cose insieme, poiché farebbero spuma) in una casseruola di

Vedi tutta la pagina

Pagina 318


La cucina italiana della resistenza

Regolati l'acqua, il sale, il pepe, vi si aggiunga qualche fogliolina aromatica (salvia, lauro o altre erbe).

Vedi tutta la pagina

Pagina 33


La cucina italiana della resistenza

Indi si friggano nell'olio o nel burro ben caldi, si asciugino sulla carta assorbente, e si spolverizzino di zucchero.

Vedi tutta la pagina

Pagina 331


La cucina italiana della resistenza

Poi si friggano nell'olio o nel burro.

Vedi tutta la pagina

Pagina 333


La cucina italiana della resistenza

Si tagli lo sfoglio a quadrelli della grandezza di 6 o 7 centimetri di lato, a mezzo della rotella a smerli. Si metta poi nel mezzo un cucchiaino di

Vedi tutta la pagina

Pagina 339


La cucina italiana della resistenza

Questi molluschi che i Veneti chiamano « peoci » sono i mitili e si trovano nei nostri mari, comunemente attaccati alle rocce o ai pali.

Vedi tutta la pagina

Pagina 41


La cucina italiana della resistenza

Nel pulirle bisogna aver cura di mettere da parte la vescichetta del nero. Una o due di queste vescichette possono essere messe più tardi nel riso

Vedi tutta la pagina

Pagina 45


La cucina italiana della resistenza

Si tritino o meglio si battano bene nel mortaio 3 o 4 spicchi d'aglio e un mazzo di basilico fresco, abbondante formaggio parmigiano e formaggio

Vedi tutta la pagina

Pagina 57


La cucina italiana della resistenza

Con l' aiuto di un cucchiaino essi vanno riempiti con un intingolo preparato con fegatini di pollo, con pisellini o funghi.

Vedi tutta la pagina

Pagina 61


La cucina italiana della resistenza

Questa dose basterà per 5 o 6 persone.

Vedi tutta la pagina

Pagina 66


La cucina italiana della resistenza

Si friggano poi in 50 grammi di burro due o tre fette di pane, pure tagliate a quadrelli, si uniscano due foglie di salvia, e si versi tutto nella

Vedi tutta la pagina

Pagina 69


La cucina italiana della resistenza

Questa dose basterà per 5 o 6 persone.

Vedi tutta la pagina

Pagina 70


La cucina italiana della resistenza

Intanto si scaldino in padella 100 grammi di burro, vi si facciano arrossare tre o quattro cucchiai di pane grattugiato e si stenda tutto sullo

Vedi tutta la pagina

Pagina 77


La cucina italiana della resistenza

Tenendo saldo il coperchio lo si scoli dall'acqua e lo si rovesci sull'asse; si tolga la tela e lo si tagli a fette della grossezza di uno o due dita.

Vedi tutta la pagina

Pagina 78


La cucina italiana della resistenza

Si levino prima le scaglie o squame, mettendo il pesce sopra un tagliere, e passando il dorso di un coltello dalla coda verso la testa ripetutamente

Vedi tutta la pagina

Pagina 83


La cucina italiana della resistenza

Via via che si arrostiscono le fette vanno sempre unte d' olio mediante un pennello o una penna.

Vedi tutta la pagina

Pagina 99