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Zamara, Emilia
La cucina italiana della resistenza
213697 1943 , Milano , Edizioni A. Barion della Casa per Edizioni Popolari 50 occorrenze

La cucina italiana della resistenza

In tal caso il pesce, messo a freddo in casseruola, viene coperto d'olio ed arrostito a fuoco lento prima da una parte e poi dall'altra.

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La cucina italiana della resistenza

Si friggano in padella le polpettine formate con l'impasto e poi si lasci colare parte dell'olio.

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Si estraggano dal guscio le code, praticando con le forbici un taglio e procedendo poi nel modo spiegato sopra.

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Poi col rovescio d'un coltello si levino loro le scaglie, si aprano, si tolgano loro la testa e la lisca e si lavino ben bene in parecchie acque.

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La cucina italiana della resistenza

La radice forte viene grattugiata e poi tritata fine.

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La cucina italiana della resistenza

Si mettano in molle la sera avanti 400 grammi di fagioli, e all'indomani si facciano bollire fino alla giusta cottura, versando poi nella pentola la

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La cucina italiana della resistenza

Si lascino bollire finché l'albume sarà rappreso. Si levino poi col mestolo bucato e si depongano sopra un piatto riscaldato e si condiscano con

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La cucina italiana della resistenza

Si ponga poi sul fuoco la padellina e si cuocia lentamente. Quando l'albume si sarà rappreso, le uova sono pronte e possono essere servite nella

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La cucina italiana della resistenza

Si faccia cuocere prima da una parte e poi dall'altra, staccando ogni tanto gli orli con la forchetta. Quando sembrerà solida abbastanza la si levi

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La cucina italiana della resistenza

Si mescoli ben bene tutto e poi lo si metta in padella procedendo nel modo spiegato al numero precedente.

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comincerà ad addensarsi, vi si metta nel mezzo una discreta quantità di prosciutto tritato, ripiegando poi su questo prima un orlo e poi l'altro, in modo

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La cucina italiana della resistenza

I crochetti vengono passati poi nell'uovo e nel pane grattugiato e fritti nell'olio.

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Le zucchine vuotate vengono fritte nell'olio e quando saranno dorate si toglieranno dal fuoco. Si mettano poi a colare.

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La cucina italiana della resistenza

Si riempiano le zucchine con questo composto e si rimettano poi in casseruola con burro e qualche goccia d'acqua a completare la cottura.

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La cucina italiana della resistenza

Si taglino a metà per il lungo alcune melanzane piccole, si immergano per qualche minuto nell'acqua bollente e poi si vuotino dalla polpa con un

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La cucina italiana della resistenza

Le melanzane scarnate vengono fritte in padella e poi colate dall'olio.

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Si taglino poi tanti pezzetti, che si arrotoleranno nella farina, nell'uovo, nel pane grattugiato, dando loro la forma di crocchetti. Poi si friggano.

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La cucina italiana della resistenza

Si friggano, poco prima di imbandire, in olio caldo, e si servano poi come contorno di qualsiasi umido e di qualche piatto di verdura cotta.

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La cucina italiana della resistenza

Si frullino una o due uova nel latte e si lascino ammollire dentro delle fettine di pane raffermo, che verranno poi passate nel pane grattugiato e

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La cucina italiana della resistenza

Questa pasta va lavorata moltissimo e poi lasciata riposare sotto una teglia che di tanto in tanto verrà riscaldata.

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La cucina italiana della resistenza

Si foderi una tortiera, ponendovi prima il fondo e poi una fascia di pasta aderente al giro. Si versi poi tutto il composto di maccheroni e di

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La cucina italiana della resistenza

Si ponga poi, in una bacinella pirofila, a strati, prima la pasta, poi le melanzane, indi la pastella. Messa la tortina al forno la si lascerà fino a

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La cucina italiana della resistenza

Dopo aver spremuta alle melanzane l'acqua e averle lasciate qualche tempo sotto sale, si friggano dapprima, e poi si pongano a consumare con del

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La cucina italiana della resistenza

La torta può essere tagliata a piacere a metà, mettendo poi nel mezzo una crema semplice. Sopra va coperta con un ghiaccio di limone, fatto nel modo

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La cucina italiana della resistenza

Si arrostisca la torta in due tortiere e si sovrapponga uno sfoglio all'altro, mettendo nel mezzo la seguente crema che verrà poi anche spalmata

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La cucina italiana della resistenza

A metà cottura si ricopra interamente di fragoloni bene zuccherati e vi si versi sopra l'altra metà del composto, lasciando poi arrostire tutto fino

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La cucina italiana della resistenza

Si rimesti tutto ben bene prima di riempire la tortiera, che verrà poi messa in forno moderato per tre quarti d'ora.

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La cucina italiana della resistenza

Con la stessa crema si spalmi poi tutta la torta, adornandola con mezze noci e con qualche frutto candito.

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Si facciano poi fondere tre cucchiai colmi di zucchero e quando sarà caramellato lo si versi sulla torta, stendendolo con la lama riscaldata di un

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La cucina italiana della resistenza

Si lavori fino a che si otterrà un impasto morbido. Poi la si spiani della grossezza di mezzo dito mignolo.

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Tolti dalla casseruola con la paletta bucata vanno messi a sgocciolare su carta assorbente e poi zuccherati con abbondante zucchero a velo.

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La cucina italiana della resistenza

Si stenda poi sulla spianatoia nella grossezza di un dito e si taglino col tagliapaste dei tondelli, che si lascieranno poi ancora al tepore del

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Si lavorino a spuma in una casseruola: 6 tuorli d'uovo con 6 grossi cucchiai di zucchero vanigliato, aggiungendo poi 4 cucchiai di farina e mezzo

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La si tagli poi a quadrelli di 4 centimetri, che si passeranno nella chiara d'uovo e nel pane grattugiato molto fine.

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Poi si friggano nell'olio o nel burro.

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Si tramenino per un quarto d'ora 6 tuorli d'uovo con 50 grammi di zucchero vanigliato, aggiungendo poi tre cucchiai di farina e la neve soda delle

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La cucina italiana della resistenza

Poi, spianata col matterello un po' più grossa del solito, la si tagli a lasagne larghe un dito.

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Si faccia bollire la salsa fino al raggiungimento della voluta densità, e poi si versi sulla pasta insieme con del parmigiano.

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La cucina italiana della resistenza

Si fanno bollire in acqua salata pochi per volta, togliendoli poi col mestolo bucato.

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La cucina italiana della resistenza

Un'ora prima della colazione si soffriggano a trasparenza 100 grammi di pancetta tagliata a quadrelli e si versino poi sul pane.

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La cucina italiana della resistenza

I dischi vanno poi ripiegati premendo gli orli con le dita.

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Si arrotoli poi lo sfoglio formando un lungo cilindro a guisa di salame. All'ultimo giro lo si faccia passare sopra un pezzo di tela che abbia circa

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La cucina italiana della resistenza

Si facciano bollire chilogrammi uno e mezzo di spinaci, si passino al setaccio e si soffriggano con del burro. Vi si unisca poi la seguente

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La cucina italiana della resistenza

Non si lavi il pesce in acqua abbondante, ma bensì con una pezzuola, avendo poi cura di asciugarlo bene.

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La cucina italiana della resistenza

I pesci piccoli, i granchiolini, le canocchie, vanno bolliti separatamente e si passano poi al setaccio, versando il loro sugo per completare il

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La cucina italiana della resistenza

Si taglino poi a liste lunghe un dito, si lavino, si sgocciolino e si friggano, dopo averli infarinati.

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La cucina italiana della resistenza

Per friggere i pesci non si ha che da pulirli, toglier loro le branchie, le interiora e le squame, da lavarli, sgocciolarli ed infarinarli. Poi vanno

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La cucina italiana della resistenza

Quando sono piccoli basta lavarli e toglier loro l'osso. Poi vengono fritti interi dopo averli passati ed asciugati molto bene nella farina.

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La cucina italiana della resistenza

Si puliscono sollevando le branchie ed estraendo le interiora. Si lavano solamente con una pezzuola e si asciugano accuratamente, poi si salano.

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La cucina italiana della resistenza

Si pongano poi in casseruola le triglie e si cuociano fino a che saranno pronte e cioè per una ventina di minuti.

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