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Artusi, Pellegrino
La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene
220198 1891 , Firenze , Salvatore Landi 50 occorrenze

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Le zampe di due o tre polli.

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Dal nome si dovrebbe giudicare per la migliore di tutte le zuppe. Certamente si può collocare fra le più signorili, ma c'è esagerazione nel titolo.

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Certi usi del mercato di Firenze non mi vanno. Quando vi nettano i ranocchi, se non ci badate, gettano via le uova che sono le migliori. Le anguille

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Ecco le dosi di una minestra per sei o sette persone: Riso, grammi 500.

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Le seguenti proporzioni sono approssimative per condire grammi 500 e più di minestra:

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Crostini di acciughe. Lavate le acciughe e togliete loro la spina e le lische; poi pestatele colla lunetta, aggiungete burro in proporzione e

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qualche bollore, poi levatelo aggiungendovi una o due acciughe pestate e agro di limone. Questa salsa può servire per le uova affogate, per le bistecche

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La primavera è la stagione in cui le uova sono di più grato sapore.

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Le uova a bere fatele bollire due minuti, le uova sode dieci minuti, cominciando a contare dal momento che le gettate nell'acqua bollente: se vi

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Le uova per le frittate non è bene frullarle troppo: disfatele in una scodella colla forchetta e quando vedrete le chiare sciolte e immedesimate col

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100. Pastella per le fritture

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Le fette sottili di fegato si possono anche infarinare prima di friggerle.

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Se le fate accuratamente possono benissimo figurare in qualunque pranzo.

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legioni ove può far valere tutte le sue prodezze. Le grandi città, oltre all'esser sempre ben provvedute d'ogni grazia di Dio, hanno chi pensa a fornirvi

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Le uova e la salsiccia messe insieme pare non si trovino in cattiva compagnia, come non vi si trova la carnesecca tagliata a dadi; se le prime sono

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Se invece di salsiccia si tratta di carnesecca aggiungete un pezzettino di burro e le uova versatele frullate a parte. Se le salsiccie fossero troppo

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Fatto questo, rovesciate le coscie e le ali, già nude d'ossa, ritirandole all'interno e portate via tutti i tendini che trovate framezzo alla carne.

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Tagliategli il collo a metà, la punta delle ali e le zampe alla giuntura della coscia; poi, senza vuotarlo, apritelo lungo il dorso superficialmente

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Le animelle scottatele prima e spellatele se sono di bestia grossa.

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Le ossa spezzate che avrete levate dalla spalla o dal cosciotto che sia.

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Quando le mandate in tavola togliete il filo con cui le avevate legate.

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Per me, che si ribellano al mio gusto, le lascio mangiare ai contadini; ma, poichè ad altri potrebbero non dispiacere, ve le descrivo.

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Spezzettate il petto di vitella di latte lasciandogli le sue ossa.

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occorre. Le prime lasciatele intere, le seconde tagliatele a pezzi e sì le une che le altre infarinatele bene e mettetele a rosolare nel burro

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I tartufi tagliateli a pezzi grossi come le nocciuole e i pistacchi sbucciateli nell'acqua calda. Tutto il resto tagliatelo a filetti della grossezza

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gran peccato che fra le tante sue specie se ne trovino delle velenose, le quali solo un occhio esercitato e pratico può distinguere dalle innocue; una

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Nella stessa maniera si possono cucinare i finocchi tagliati a spicchi, le rape a dadi grossi, le patate e gli zucchini a spicchi, ma questi ultimi

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I broccoli di rapa non sono altro che le foglie o le messe delle rape, le quali soglionsi tagliare in cesto con un poco di rapa attaccata.

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Non facendogli il contorno potete servirlo con le salse dei Numeri 83, 84 e 86.

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Le sogliole per friggere, quando sono grosse, si possono spellare da ambedue le parti o anche solo dalla parte scura, infarinandole e tenendole nell

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Già saprete che i pesci turchini sono i meno digeribili fra le specie vertebrate.

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Le arselle non racchiudono sabbia come le telline e però a quelle basta una buona lavatura nell'acqua fresca. Tanto le une che le altre mettetele al

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Una sola eccezione potrebbe farsi per le carni del fagiano e della beccaccia le quali, quando sono frolle, pare acquistino, oltre alla tenerezza, un

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Ungete lo stampo con burro diaccio, spolverizzatelo di farina comune e spargete in fondo al medesimo le dette mandorle sbucciate e tagliate a filetti

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Le noci tritatele alla grossezza della veccia all'incirca. L'arancio tagliatelo a dadettini.

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Festo pretende che sui fiori di questo legume siavi un segno lugubre e l'uso di offerire le fave ai morti fu una delle ragioni, a quanto si dice, per

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Lessate le patate (meglio sarebbe di cuocerle a vapore), sbucciatele e passatele dallo staccio quando sono ancora ben calde. Sbucciate e pestate

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Per iscioglier bene le mandorle nel composto non vi è altro mezzo che versare una porzione di questo sopra le medesime macinandole col pestello.

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Questo budino si fa talvolta per consumare le chiare d'uovo, e non è da disprezzarsi.

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La carta serve per impedire che le uve si attacchino allo stampo.

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Eccovi le dosi della crema: Latte, decilitri 5. Zucchero, grammi 85.

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Mettete il latte al fuoco in una cazzaruola larga e mentre questo scalda, battete colla frusta le chiare che avrete già separate dai torli; ma

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Se sono perine lasciatele intere col loro gambo; se sono pere grosse tagliatele a spicchi; ma sì le une che le altre via via che le sbucciate

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Strizzate le fragole in un pannolino per estrarne tutto il sugo.

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Se dopo un certo tempo le conserve vi fanno la muffa, sarà indizio certo di poca cottura: allora riparate col rimetterle al fuoco. Io le invecchio

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Le spezie sono eccitanti, ma usate parcamente aiutano lo stomaco a digerire.

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Principii. Crostini col caviale, le acciughe, olio e agro di limone, N. 71.

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MANUALE PRATICO PER LE FAMIGLIE COMPILATO DA PELLEGRINO ARTUSI

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Frattaglie. Tutte le interiora e le cose minute dell'animale macellato.

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Vassoio. Piatto di forma ovale sul quale si portano le vivande in tavola.

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