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Artusi, Pellegrino
La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene
220096 1891 , Firenze , Salvatore Landi 50 occorrenze

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Ponete il composto in mezzo ai dischi e piegateli in due formando così una mezza luna; poi prendete le due estremità della medesima, riunitele

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La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Questa quantità basta per 4 o 5 persone, ma potete farla servire anche per 12 mescolandola in una zuppa. Prendete allora pane finissimo del giorno

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La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Prendete il composto dei cappelletti N. 6 e invece di chiuderlo nella sfoglia gettatelo a cucchiaini nel brodo quando bolle e appena assodato

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La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Prendete un pentolo e in fondo al medesimo ponete tanti cucchiaini colmi di farina quante sono le uova; aggiungete parmigiano grattato, odore di noce

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La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Prendete zucchini piccoli del peso del riso che avrete a cuocere e tagliateli a tocchetti grossi quanto le nocciuole. Metteteli a soffriggere nel

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La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Prendete un'anatra domestica, mettetela in cazzaruola con un pezzetto di burro, conditela con sale e pepe e, quando avrà preso colore, aggiungete un

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La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Per minestra di magro è appetitosa. Prendete spaghetti mezzani che sono da preferirsi a quelle corde da contrabbasso, eccellenti per gli stomachi

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La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Prendete un mazzo di bietola, uno di spinaci, un cesto di lattuga e uno spicchio di cavolo cappuccio. Alla bietola togliete le costole più grosse

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La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Prendete pane finissimo di un giorno, o pane di segale, levategli la corteccia e tagliatelo a fettine grosse mezzo centimetro e all'incirca lunghe 6

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La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Il pane che più si presta per questi crostini è quello bianco fine, in forma, all'uso inglese. Non avendone prendete pane di un giorno, con molta

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Prendete due cucchiaiate di capperi sotto aceto, due acciughe e un pizzico di prezzemolo. Tritate finissimo ogni cosa insieme e ponete questo battuto

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Prendete peperoni grossi e verdi, apriteli, nettateli dai semi e tagliateli per lungo in quattro o cinque strisce. Date loro una piccola scottatura

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La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Prendete fette di presciutto sottili, grasse e magre, tagliatele a pezzi larghi quanto una moneta da 10 centesimi e mettetele in padella con burro

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Prendete mele grosse, di buona qualità, non troppo mature; levatene il torsolo col cannello di latta fatto a quest'uso, che lascia il buco in mezzo

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La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Prendete grammi 150 di animelle, cuocetele nel sugo oppure con un battutino di cipolla e burro, e conditele con sale, pepe e l'odore della noce

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La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Prendete un pollastro giovane, vuotatelo, levategli la testa e le zampe, lavatelo bene e tenetelo nell'acqua bollente per un minuto. Poi tagliatelo a

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La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Prendete un fegatino o due di pollo, qualche animella e, se lo avete, un ventriglio di pollo o di tacchino, che non guastano; ma quest'ultimi, che

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La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Prendete costolette d'agnello di carne fina, denudate l'osso della costola, stiacciatele, pareggiatele, cuocetele così naturali alla sauté col burro

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Ora prendete una teglia ove il migliaccio venga grosso un dito e mezzo all'incirca, mettetela al fuoco coprendone il fondo con un leggiero strato d

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La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Prendete una teglia di rame e mettetela al fuoco con lardo vergine in abbondanza e, quando questo comincia a grillettare, versate l'impasto, il quale

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La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Prendete due chifel e tagliateli a rotelline grosse un centimetro che friggerete nel burro o nell'olio. Prendete degli spinaci tirati col sugo o col

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La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Prendete insalata romana o lattuga, tagliatela a striscie larghe un dito, mescolateci barbebietole e patate lesse tagliate a fette sottili, alcune

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La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Prendete:

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Prendete una cazzaruola di grandezza proporzionata, ungetela tutta con burro diaccio e foderatela di pasta frolla. Versate il composto, copritelo

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Prendete una lingua di vitella di latte tutta intera colla sua pappagorgia, perchè questa è la parte più delicata; spellatela e lessatela a mezza

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La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Prendete mezzo chilogrammo senz'osso di carne magra di vitella, nettatela dalle pelletiche e dalle callosità e prima con un coltello a colpo e poi

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La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Prendete un quarto d'agnello della parte di dietro, steccatelo con due spicchi d'aglio tagliato a striscioline e con qualche ciocca di ramerino; dico

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La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Prendete un coteghino del peso di grammi 300 circa e spellatelo da crudo.

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La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Prendete uno stampo di rame fatto a ciambella, col buco in mezzo e scannellato all'ingiro, ungetelo bene con burro diaccio e riempitelo prima colla

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La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Prendete grammi 500 di fagiuolini ben teneri e levate loro le punte e il filo se l'hanno. Gettateli nell'acqua bollente con un pizzico di sale ed

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Prendete una palla di cavolfiore e, ammesso che questa sia, per esempio, del peso di grammi 350 netta dal gambo e dalle foglie, adoprate per

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Prendete baccelli di fave grosse e granite; sgranatele e sbucciatele.

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La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Prendete pomodori di mezzana grandezza e maturi, tagliateli in due parti eguali, levatene i semi, conditeli con sale e pepe e riempite i buchi

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La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Prendete una grossa palla di cavolo cappuccio o verzotto, nettatela dalle foglie dure della superficie, pareggiatele il gambo e datele mezza cottura

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La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Prendete una palla di cavolo cappuccio o verzotto, tagliatela in croce dalla parte del gambo per formarne quattro parti ed ognuna di queste

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La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Prendete finocchi polputi, nettateli dalle foglie dure, tagliateli a piccoli spicchi, lavateli e scottateli nell'acqua salata. Metteteli a

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La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Prendete rotelle di palombo grosse mezzo dito; se le lavate asciugatele dopo in un canovaccio, spellatele con un coltello che tagli bene, conditele

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La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Prendete anguille di mezzana grandezza, sbuzzatele e spellatele praticando una incisione circolare sotto alla testa, che terrete ferma con un

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La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Prendete tinche grosse (nel mercato di Firenze vendonsi vive e sono, nella loro inferiorità fra i pesci, delle migliori), tagliate loro le pinne, la

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La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Prendete uno stampo qualunque, ungetelo col burro e foderatelo colla detta pasta tirata a sfoglia; poi riempitelo versandovi prima la metà del riso

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La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Prendete dunque un piccione grosso, ma giovine, dividetelo in due parti per la sua lunghezza e stiacciatele bene colle mani. Poi mettetelo a

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La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Dato che la pietra sia del peso di grammi 6 a 700, prendete altri grammi 30 di burro ed un'acciuga grossa o due piccole, nettatele, pestatele e

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La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Prendete un rognone ossia una pietra di vitella, digrassatela, apritela e copritela d'acqua bollente. Quando l'acqua sarà diacciata, asciugatela bene

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La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Prendete grammi 100 di pan di Spagna e tagliatelo a fette della grossezza di mezzo centimetro. Servitevi di una teglia di rame di mezzana grandezza

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La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Prendete una teglia nella quale il dolce non venga più alto di due dita, ungetela col burro e copritene il fondo con una sfoglia sottile di detta

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La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Dopo che il latte avrà bollito, lasciatelo diacciare e poi aggiungeteci le uova frullate e il kirsch. Prendete uno stampo liscio a cilindro, ungetelo

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La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Prendete grammi 200 di ricotta, rammorbiditela alquanto col latte e aggraziatela con grammi 30 di zucchero a velo e due prese di cannella in polvere

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La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Prendete uno stampo da budino a costole o scannellato, ungetelo bene con burro freddo e riempitelo di savoiardi o di pan di Spagna intinto nel

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La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Prendete un piatto di rame od un vassoio di porcellana che regga al fuoco, versatele nel medesimo, copritele con pasta frolla, mettetele in forno o

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La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Prendete mele rose o di altra qualità duracine, levate loro il torsolo con un cannello di latta e tagliatele a fette rotonde e sottili. Poi mettetele

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