2° che il pane non riesca poco cotto, nel qual caso contiene una eccessiva quantità d'acqua che rende la mollica non elastica, poco digestibile ed il pane grandemente soggetto alle alterazioni (Vedi § 5).
pane grandemente soggetto alle alterazioni (Vedi § 5).
5. — Alterazioni del pane da munizione. Come ogni altro pane, anche quello militare può andar soggetto ad alterazioni che possono renderlo di cattivo odore, disgustoso e perfino insalubre. Da due gruppi di cause ben distinte possono provenire tali alterazioni:
5. — Alterazioni del pane da munizione. Come ogni altro pane, anche quello militare può andar soggetto ad alterazioni che possono renderlo di cattivo
5° La Segala cornuta (Claviceps purpurea), in forma di sperone o cornetto, di color nero-porpora esternamente, bianco-sporca nell'interno; dura, semi-cornea. Dannosissima perchè produce fenomeni gravi di ergotismo.
5° La Segala cornuta (Claviceps purpurea), in forma di sperone o cornetto, di color nero-porpora esternamente, bianco-sporca nell'interno; dura, semi
5° Se stemperata con dell'acqua (circa metà del suo peso) ed agitata in ogni senso, deve formare una pasta assai tenace, omogenea, elastica, duttilissima.
5° Se stemperata con dell'acqua (circa metà del suo peso) ed agitata in ogni senso, deve formare una pasta assai tenace, omogenea, elastica
Questi caratteri del glutine accennati per ciascuna falsificazione sono apprezzabili, secondo il Villain, ancora quando l'adulterazione raggiunga appena la proporzione del 5 %.
5° Il famoso Erbswurst o salciccia di piselli (Grüneberg di Berlino 1870) fu fortunatissima conserva ali-mentare che fece ottima prova nell'esercito germanico durante l'ultima guerra franco-germanica. Adoperata ultimamente nelle manovre
5° Il famoso Erbswurst o salciccia di piselli (Grüneberg di Berlino 1870) fu fortunatissima conserva ali-mentare che fece ottima prova nell'esercito
5° Pioemia e setticemia. L'infezione purulenta e settica del sangue è manifestazione secondaria di altre malattie, come estese contusioni, ferite, infiammazioni settiche dell'utero, vajuolo, ecc. già preesistenti nell'animale. Può anche esser prodotta ad arte iniettando nell'organismo un liquido purulento o sanioso.
5° Pioemia e setticemia. L'infezione purulenta e settica del sangue è manifestazione secondaria di altre malattie, come estese contusioni, ferite
34. — Quesiti da risolvere per giudicare della sua bontà e conservazione. Fra tutte le carni de' mammiferi domestici erbivori, quella adottata come carne normale nelle razioni alimentari ordinarie del nostro soldato è la carne di bue, ossia di bovini maschi, castrati e giovani, da 2 a 9 anni, i quali prendono il nome di manzi se da 2 a 5 anni e forniscono la carne più succulenta, nutritiva ed aromatica; si chiamano invece bovi da 5 anni in sopra.
quali prendono il nome di manzi se da 2 a 5 anni e forniscono la carne più succulenta, nutritiva ed aromatica; si chiamano invece bovi da 5 anni in sopra.
Ia Categoria - la Qualità - N° 5 regioni: 1, 2, 3, 4, 5. 456 per 1000 della carne dell'animale — Lombata, filetto, lingua, muscoli dorso-lombari, della groppa e delle natiche.Ila Categoria - 2a Qualità - N° 5 regioni: 6, 7, 8, 9, 10. 240 per 1000 della carne dell'animale — Muscoli scapolari e periscapolari, costereccio, parte anteriore ed inferiore della coscia, parte superiore della coda. IIIa Categoria - 3a Qualità - N° 3 regioni: 11, 12, 13. 175 per 1000 della carne dell'animale — Muscoli pettorali e soprascapolari, parte superiore carnosa dei muscoli addominali, diaframma. IVa Categoria - 4a Qualità - N° 5 regioni: 14, 15, 16, 17, 18. 129 per 1000 della carne dell'animale — Muscoli addominali (parte inferiore), muscoli del collo, della testa e delle gambe.
Ia Categoria - la Qualità - N° 5 regioni: 1, 2, 3, 4, 5. 456 per 1000 della carne dell'animale — Lombata, filetto, lingua, muscoli dorso-lombari
5° Il circondare la carne di crusca, segatura, paglia sminuzzata, pula, ecc., materie tutte che, mentre non impediscono che l'aria si rinnuovi moderatamente alla superficie dei pezzi, la filtrano purificandola, ed assorbono l'umidità che da questi trapela,
5° Il circondare la carne di crusca, segatura, paglia sminuzzata, pula, ecc., materie tutte che, mentre non impediscono che l'aria si rinnuovi
Un olio posto sotto esame che non offra i caratteri fisici accennati ai numeri 1, 2, 3 e 4, e che sottoposto alle prove chimiche accennate ai numeri 5 e 6 non risponda come ivi è detto, avremo ogni ragione di sospettarlo adulterato o falsificato.
5 e 6 non risponda come ivi è detto, avremo ogni ragione di sospettarlo adulterato o falsificato.
5° Facendo cadere una goccia di acido solforico a 66° Baumé su 10 o 15 gocce di olio d'oliva, poste sopra una lastra di vetro riposante su di una carta bianca, si dovrà vedere apparire una colorazione giallo-pallida e quindi giallo-verdastra. Una colorazione sensibilmente diversa accennerà a falsificazione.
5° Facendo cadere una goccia di acido solforico a 66° Baumé su 10 o 15 gocce di olio d'oliva, poste sopra una lastra di vetro riposante su di una
5° La destrina che può trovarsi come materia di adulterazione nello zucchero, sarà svelata dall'jodio che, aggiunto ad una soluzione a freddo dello zucchero stesso, le farà prendere una tinta porporina.
5° La destrina che può trovarsi come materia di adulterazione nello zucchero, sarà svelata dall'jodio che, aggiunto ad una soluzione a freddo dello
5° Caffè Menado (Isola Celebe) a grani grossi, giallastri o bruno-giallastri o bruno-rossastro-chiari. Una delle migliori qualità che trovansi in commercio, il migliore dei caffè prodotti negli stabilimenti olandesi delle Indie orientali.
5° Caffè Menado (Isola Celebe) a grani grossi, giallastri o bruno-giallastri o bruno-rossastro-chiari. Una delle migliori qualità che trovansi in
5° Se vi esiste miscela, si avranno contemporaneamente i due casi sopraccennati e separando i semi andati a fondo, si potrà subito rilevarne la proporzione esistente nella miscela.
5° Se vi esiste miscela, si avranno contemporaneamente i due casi sopraccennati e separando i semi andati a fondo, si potrà subito rilevarne la
5° Alterazioni derivanti dal vetro dei vasi, o troppo, alcalino o troppo calcare, attaccabile dagli acidi del vino, od epatico (per sulfuri alcalini e terrosi) capace di svolgere idrogeno solforato.
5° Alterazioni derivanti dal vetro dei vasi, o troppo, alcalino o troppo calcare, attaccabile dagli acidi del vino, od epatico (per sulfuri alcalini
Così, supposta, per esempio, un'acquavite nella quale l'alcoometro affondi a 56°, ed un termometro immersovi (che talora si trova incluso nell'areometro stesso) accusi la temperatura di + 20° C, avremo D = 56, t = 5. Sostituendo nella formula ai valori algebrici i valori reali avremo: X = 56-0,4 X 5 = 54°. Ossia la ricchezza alcoolica reale dell'acquavite in discorso sarà uguale al 54 % in volume.
'areometro stesso) accusi la temperatura di + 20° C, avremo D = 56, t = 5. Sostituendo nella formula ai valori algebrici i valori reali avremo: X = 56-0,4 X
la presenza del corpo fermentescibile; la presenza del fermento o germe; un certo grado di calore (fra+ 5° e -j40°) e di umidità; il concorso dell'aria, o meglio dell'ossigeno.
la presenza del corpo fermentescibile; la presenza del fermento o germe; un certo grado di calore (fra+ 5° e -j40°) e di umidità; il concorso dell
5° Dopo la macellazione gli animali devono esser nuovamente visitati dal veterinario, specialmente nelle cavità viscerali, allo scopo di rilevare la possibile esistenza di qualche malattia interna, non avvisata nelle precedenti visite dell'animale in piedi.
5° Dopo la macellazione gli animali devono esser nuovamente visitati dal veterinario, specialmente nelle cavità viscerali, allo scopo di rilevare la
1° La prima operazione è la visita dei buoi destinati alla macellazione, praticata al difuori dello stabilimento. Per questa i buoi devono risultare di scelta qualità, fra 5 e 9 anni, perfettamente sani ed in buono stato di nutrizione, ma non soverchiamente grassi.
di scelta qualità, fra 5 e 9 anni, perfettamente sani ed in buono stato di nutrizione, ma non soverchiamente grassi.
Grammi 50 di acido acetico puro Gr. 60 di acido azotico R Gr. 60 di acido cloridrico R Gr. 50 di acido solforico R Gr. 40 di alcool assoluto Gr. 10 di alcoolito di campeggio Gr. 45 di Ammoniaca liquida pura Gr. 50 di azotato argentico cristallizzato 5 Gr. 50 di azotato baritico puro S Gr. 50 di cianuro ferrico potassico S Gr. 50 di cianuro ferroso potassico puro S Gr. 50 di cloruro mercurico S Gr. 50 di ossalato ammonico 5 Gr. 50 di soluzione titolata (2,14 per 0[0) di azotato baritico per idrotimetro (in bottiglie piccole).
di alcoolito di campeggio Gr. 45 di Ammoniaca liquida pura Gr. 50 di azotato argentico cristallizzato 5 Gr. 50 di azotato baritico puro S Gr. 50 di
5° Alcoolito di noce di galla. In generale, al suo contatto, le acque potabili non manifestano immediatamente reazione, ma dopo qualche tempo diventano opaline a motivo dell'acido tannico contenuto nell'alcoolito che, combinandosi alle basi dei sali esistenti nell'acqua, produce dei tannati insolubili.
5° Alcoolito di noce di galla. In generale, al suo contatto, le acque potabili non manifestano immediatamente reazione, ma dopo qualche tempo
5° Nulla vi deve esser nella costruzione del filtro che possa favorire la putrefazione, o cedere all'acqua sostanze metalliche od altre impurità. Per questo, nella costruzione dei filtri non si dovrà impiegare sostanza organica alcuna, ed i filtri metallici dovranno esser protetti contro l'azione dell'acqua (per esempio, mediante la stagnatura).
5° Nulla vi deve esser nella costruzione del filtro che possa favorire la putrefazione, o cedere all'acqua sostanze metalliche od altre impurità. Per
5° Nell'esercito inglese si adoprano con molto profitto gli eccellenti filtri del tenente-colonnello Crease, di cui se ne vede rappresentato uno in a della fig. 53.
5° Nell'esercito inglese si adoprano con molto profitto gli eccellenti filtri del tenente-colonnello Crease, di cui se ne vede rappresentato uno in a
SORMANI E MAURO. - Le acque potabili considerate sotto l'aspetto igienico e chimico. (Giornale della società italiana d'igiene, anno II, 1880, pag. 5).
SORMANI E MAURO. - Le acque potabili considerate sotto l'aspetto igienico e chimico. (Giornale della società italiana d'igiene, anno II, 1880, pag. 5).