Ricerca libera

459 risultati per al
Artusi, Pellegrino
La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene
221406 1891 , Firenze , Salvatore Landi 50 occorrenze

I colli e le teste di pollo spezzate, unite alla carne di manzo, daranno al sugo un sapore più grato.

Vedi tutta la pagina

Pagina 005


. Tutt'al più potrete unire ai medesimi qualche pezzetto di sedano e qualche foglia di prezzemolo e di bassilico quando crediate questi odori confacenti

Vedi tutta la pagina

Pagina 005


Assaggiate il composto per poterlo al caso correggere, perchè gl'ingredienti non corrispondono sempre a un modo.

Vedi tutta la pagina

Pagina 006


Le mandorle servono per dar maggiormente al brodo l'aspetto latteo, ma il liquido non deve riuscir troppo denso.

Vedi tutta la pagina

Pagina 023


Al tempo delle salsiccie potete sostituire con queste, bene sminuzzate, il presciutto trattandole nella stessa guisa.

Vedi tutta la pagina

Pagina 038


Per la cottura regolatevi come al N. 50.

Vedi tutta la pagina

Pagina 045


Per rendere questo risotto più sostanzioso e più grato al gusto occorre il brodo.

Vedi tutta la pagina

Pagina 045


Volendolo di magro, al brodo si sostituisce il latte.

Vedi tutta la pagina

Pagina 048


Spolverizzatele al solito di zucchero a velo e servitele calde.

Vedi tutta la pagina

Pagina 086


Queste sono più semplici delle descritte al numero precedente e riescono anch'esse buone e leggiere.

Vedi tutta la pagina

Pagina 086


Cuocetelo al forno o tra due fuochi, fate che rosoli alquanto e sformatelo. Col detto impasto potete anche far frittelle, ma senza ramerino.

Vedi tutta la pagina

Pagina 114


Qualche foglia di nepitella, dopo passato il sugo, dà al tortino un odore gradevole.

Vedi tutta la pagina

Pagina 118


Preparatela come il germano del numero precedente e mettetela al fuoco con un battuto simile a quello. Quando l'anatra avrà preso colore bagnatela

Vedi tutta la pagina

Pagina 129


Per me, che si ribellano al mio gusto, le lascio mangiare ai contadini; ma, poichè ad altri potrebbero non dispiacere, ve le descrivo.

Vedi tutta la pagina

Pagina 142


Possono servire come piatto di tramesso o di contorno al lesso.

Vedi tutta la pagina

Pagina 171


Per far prendere ai fagiuolini e agli zucchini un bel verde, gettate nell'acqua, quando bolle, oltre al sale, un cucchiaino di soda.

Vedi tutta la pagina

Pagina 171


Questi fagiuoli si prestano molto bene per contorno al lesso se non si vogliono mangiar soli.

Vedi tutta la pagina

Pagina 172


Può servire per contorno ai coteghini e al lesso come quello del numero precedente.

Vedi tutta la pagina

Pagina 194


Levate il presciutto e mandatelo in tavola per contorno al lesso.

Vedi tutta la pagina

Pagina 196


Levategli le costole dure, lessatelo e tritatelo fine. Se non avete sugo di carne fate un battutino di presciutto e cipolla, mettetelo al fuoco con

Vedi tutta la pagina

Pagina 196


Lessatelo a metà, strizzatelo dall'acqua, tritatelo colla lunetta e mettetelo al fuoco con burro e latte per tirarlo a cottura e salatelo. Quando

Vedi tutta la pagina

Pagina 202


289. Pesce al piatto

Vedi tutta la pagina

Pagina 204


, indi tutto il ripieno e sopra al ripieno il resto del riso, ricoprendolo alla bocca colla stessa pasta. Cuocetelo al forno, sformatelo e servitelo

Vedi tutta la pagina

Pagina 217


330. Pollo al diavolo

Vedi tutta la pagina

Pagina 232


Lo stesso trattamento di cottura potete usare al tacchinotto.

Vedi tutta la pagina

Pagina 234


Lievito di birra centes. 15, che in Firenze corrispondono al volume di un piccolo uovo.

Vedi tutta la pagina

Pagina 242


Le mandorle sbucciatele, tagliatele a metà per traverso ed asciugatele al sole o al fuoco. I pasticcieri, per solito, le lasciano colla buccia, ma

Vedi tutta la pagina

Pagina 245


Ungete una teglia col lardo, infarinatela e collocatevi le paste, doratele coll'uovo, cuocetele al forno e spolverizzatele di zucchero a velo.

Vedi tutta la pagina

Pagina 255


Asciugate prima la farina al fuoco o al sole e pel resto regolatevi come pei biscotti N. 346.

Vedi tutta la pagina

Pagina 260


fate cadere in pari tempo da un vagliettino le due farine, che prima avrete asciugate al sole o al fuoco.

Vedi tutta la pagina

Pagina 260


Per lievito, come ho detto altra volta, intendo quella pasta, già preparata, che serve di fermento al pane.

Vedi tutta la pagina

Pagina 263


Si usa anche seccar le mandorle al sole e tritarle fini colla lunetta, unendovi un pezzo di burro quando sono nello zucchero.

Vedi tutta la pagina

Pagina 271


In questo e consimili casi, alcuni trattati dell'arte suggeriscono di asciugar bene la farina al sole o al fuoco prima di adoperarla, per renderla

Vedi tutta la pagina

Pagina 272


la buccia superficiale raschiata di un solo arancio. Per ultimo unite al composto le chiare montate, versatelo in una scatola di carta unta di burro

Vedi tutta la pagina

Pagina 280


Le mandorle spellatele e seccatele al sole o al fuoco, poi tritatele finissime colla lunetta. Lavorate con un mestolo lo zucchero e le chiare per

Vedi tutta la pagina

Pagina 280


DOLCI AL CUCCHIAIO

Vedi tutta la pagina

Pagina 282


Le mandorle sbucciatele, asciugatele bene al sole e pestatele finissime in un mortaio con una delle dette chiare.

Vedi tutta la pagina

Pagina 287


Ora che è fatta la cappa bisogna pensare al cappuccio che è una crosta tenera che le si distende al disopra. Occorre per la medesima:

Vedi tutta la pagina

Pagina 288


Sbucciate le mandorle, asciugatele bene al sole o al fuoco, tritatele colla lunetta e mettetele al fuoco in una cazzaruola quando sarà sciolto lo

Vedi tutta la pagina

Pagina 296


Mettetela al fuoco rimestandola continuamente, e quando comincierà ad attaccarsi al mestolo, levatela e montatela colla frusta; se mettesse troppo

Vedi tutta la pagina

Pagina 303


Mescolate il tutto nel modo stesso che fareste per una crema e mettetelo al fuoco in una cazzaruola, girando continuamente il mestolo. Quando il

Vedi tutta la pagina

Pagina 319


Per ultimo v'indicherò l'uso de' noccioli su ricordati. Questi asciugateli al sole, poi stiacciateli e levatene 30 grammi di mandorle, le quali

Vedi tutta la pagina

Pagina 336


Tagliate le cotogne a spicchi, levatene la parte appartenente al torsolo, lasciate loro la buccia e dopo averle pesate mettetele al fuoco coperte d

Vedi tutta la pagina

Pagina 343


Sciogliete lo zucchero al fuoco con mezzo bicchiere d'acqua, fatelo bollire un poco e lasciatelo da parte.

Vedi tutta la pagina

Pagina 343


Per risparmio di spesa si può ricuperare il sale, facendo evaporare al fuoco l'acqua uscita dalla congelazione.

Vedi tutta la pagina

Pagina 347


Tramesso. Zampone o coteghino con tortino di patate, N. 281. Erbaggi. Sedano al sugo, N. 256.

Vedi tutta la pagina

Pagina 360


Erbaggi. Sparagi al burro, N. 284.

Vedi tutta la pagina

Pagina 364


Principii. Popone col presciutto e vino generoso perchè giusta al proverbio:

Vedi tutta la pagina

Pagina 367


Erbaggi. Sedani al sugo, N. 256.

Vedi tutta la pagina

Pagina 369


francesi; al più al più tanto dagli uni che dagli altri, potrete attingere qualche nozione utile quando l'arte la conoscete.

Vedi tutta la pagina

Pagina VII