Ricerca libera

80 risultati per all
Il cuoco pratico ed economo ossia l'arte di fare una buona cucina con poca spesa
187737 1867 , Milano , Ernesto Oliva 50 occorrenze

243. Fegato all'italiana. Prendete prezzemolo, cipollette, carote, tartufi, mezza foglia di alloro, timo e basilico, e formatene un battuto con sale

Vedi tutta la pagina

Pagina 105


265. Manzo all'inglese. Prendete un bel pezzo di coscia di manzo e lavatelo nell'aceto; tagliate alcuni pezzi di prosciutto magro e grasso, lunghi sì

Vedi tutta la pagina

Pagina 111


Si cuocono i pivieri anche all'uso delle beccacce.

Vedi tutta la pagina

Pagina 122


294. Tordi, merli, allodole, ortolani, beccafichi, pettirossi. Tutti questi uccelli vengono d'ordinario serviti arrosto allo spiede (vedi all

Vedi tutta la pagina

Pagina 123


306. Piccioni all'erbe. Dopo averli puliti e fatti scottare, tagliateli sopra la schiena per appianarli alquanto; metteteli poi in una casseruola coi

Vedi tutta la pagina

Pagina 128


possono ammannire in umido al grasso come l'ombrina (n. 314). Fra gli umidi di magro (all'articolo seguente), si daranno le ricette speciali per cucinare

Vedi tutta la pagina

Pagina 132


337. Ostriche alla veneziana. Prendete alquante ostriche e lavatene bene i gusci; apritele e fatele cuocere in un soffritto di cipolla unitamente all

Vedi tutta la pagina

Pagina 136


all'asciutto. Fatelo così bollire lentamente per un'ora con fuoco sotto e sopra. Indi ritiratelo, lasciatelo sgocciolare, toglietene ogni legame, ed

Vedi tutta la pagina

Pagina 140


357. Piselli all'inglese. Ponete a bollire in una casseruola alquanta acqua con proporzionata dose di sale; versatevi poi i piselli e lasciateli

Vedi tutta la pagina

Pagina 144


Si fanno anche all'uso dei piselli verdi (n. 360), e si può anche, prima di servirli, legarli con due rossi d'uova sbattuti ed un poco di fior di

Vedi tutta la pagina

Pagina 146


casseruola adattata, il fondo della quale sia ricoperto di prosciutto o di lardo. Aggiustatevi i cavoli facendo restare i gambi all'insù; riempite i

Vedi tutta la pagina

Pagina 151


prezioso condimento della cucina. Fa duopo sceglierli assai neri all'esterno, marezzati per entro, saldi, grossi e pesanti. Il tartufo passa per essere

Vedi tutta la pagina

Pagina 155


grossezza di uno scudo o poco più; tagliatene tanti pezzi eguali di forma tonda, servendovi all'uopo dell'orlo d'una tazza rovesciata, che premerete sulla

Vedi tutta la pagina

Pagina 163


426. Frittelle di mele. Mondate alcune belle mele; togliete loro il torso coi semi servendovi all'uopo d'un apposito cannello di latta, col quale le

Vedi tutta la pagina

Pagina 164


pastina di farina e acqua con poco sale, e friggeteli all'olio o allo strutto a vostro piacere, spolverizzandoli dopo con zucchero.

Vedi tutta la pagina

Pagina 165


gettano in padella quando l'unto soffrigge, e col mestolo si distendono uniformemente; allorchè hanno alquanto soffritto insieme all'unto, vi si versano

Vedi tutta la pagina

Pagina 168


cotte, ritirate il piatto e versatevi sopra un intingolo, già preparato a parte, fatto di tartufi sottilmente tagliati e scaldati quasi all

Vedi tutta la pagina

Pagina 173


accesi, ungendola di quando in quando con olio o con butirro, e raccogliendo l'unto che ne colerà in una ghiotta che si tiene sotto all'arrosto, e

Vedi tutta la pagina

Pagina 180


talora si nascondono tra le loro foglie, specialmente della lattuga; si lavano a più acque e si fanno bene scolare, servendosi all'uopo di appositi

Vedi tutta la pagina

Pagina 195


518. Gelatine ripiene. Prendete la gelatina prima che sia ridotta a consistenza; versatene un po' all'altezza di un dito nella forma in cui volete

Vedi tutta la pagina

Pagina 200


522. Gelatina all'arancia. Anche per fare questa gelatina si procede egualmente che per quella al rum (n. 520); ma invece di questo liquore si

Vedi tutta la pagina

Pagina 201


'uova, impastate e maneggiate bene il tutto finchè l'unto siasi perfettamente assimilato colla pasta; distendete questa pasta in una teglia all'altezza

Vedi tutta la pagina

Pagina 220


566. Torte. Si fa ogni sorta di torte tanto con pasta sfoglia che con pasta frolla, stendendola con matterello all'altezza di quasi mezzo dito, e

Vedi tutta la pagina

Pagina 222


crema fra due sfoglie della stessa pasta, unendone il lembo all'ingiro con uovo sbattuto e pizzicando colle dita il contorno.

Vedi tutta la pagina

Pagina 223


Per far levare la pasta in estate si lascia riposare all'aria aperta; nell'inverno si colloca il pane presso i forni, e vi si stende sopra una

Vedi tutta la pagina

Pagina 23


abbisognano di cinque o sei, concentrando sempre il sciroppo. All'ultima cottura, quando il sciroppo è quasi a perla, vi si mettono le susine, facendo loro

Vedi tutta la pagina

Pagina 244


Il pane ritirato dal forno dev'essere esposto all'aria libera, sopra una tavola, fino che sia intieramente freddato. Non conviene fare in una volta

Vedi tutta la pagina

Pagina 25


250 gram. di zucchero e due terzi d'un bicchiere d'acqua, avvertendo che esso sia bollente e schiumato, ma ritirato dal fuoco all'atto. Lasciate il

Vedi tutta la pagina

Pagina 250


. Intanto si fanno sciogliere 6 ettogr. di zucchero in un litro d'acqua, e si unisce all'acquavite, dopo averne tolti i fiori colandola per istaccio

Vedi tutta la pagina

Pagina 264


gelsomini adoperati; indi versate nel sciroppo una quantità di acquavite eguale all'acqua impiegata a fare il sciroppo stesso, e lasciate infondere per

Vedi tutta la pagina

Pagina 265


676. Kirsch-wasser all'uso domestico. Prendete noccioli di ciriegie, che romperete e getterete insieme colle loro mandorle nell'acquavite

Vedi tutta la pagina

Pagina 267


può servire più volte; basta solo lavarla nell'acqua, ed esporla al sole od all'aria per farla seccare. Volendola però cambiare, si adopera quella già

Vedi tutta la pagina

Pagina 27


bicchieri o piattini adattati per servirlo. Se non devesi servire all'istante, bisogna lasciarlo nella sorbettiera, seguitando ogni tanto a rimestare

Vedi tutta la pagina

Pagina 279


703. Gelato all'agresto. Prendete un chilogr. d'agresto sgranellato, e pigiatelo in un mortaio. Ponetevi dentro un litro d'acqua, e passatelo quindi

Vedi tutta la pagina

Pagina 282


707. Gelato all'arancia. Prendete 12 belle arance, toglietene la scorza, e pestatele in un mortajo colla raschiatura di due scorze. Passate per

Vedi tutta la pagina

Pagina 282


709. Gelato all'albicocca. Togliete i noccioli a trenta albicocche ben mature; ponetele a bollire alquanto in un poco d'acqua; versate il tutto sur

Vedi tutta la pagina

Pagina 283


712. Gelato all'ananasso. Si fa come quello di limone (n. 708), aggiungendo, in luogo delle scorze, un mezzo ananasso ben disfatto. Fate pasrare per

Vedi tutta la pagina

Pagina 284


quel principio acre che fa provare alle persone sedentarie delle acidità e un gran sviluppo di gas. I cavoli cappucci preparati all'uso tedesco (sauer

Vedi tutta la pagina

Pagina 285


Il succo del limone è rinfrescante e molto astringente, ed è preferibile in molti casi all'uso dell'aceto e dell'agresto.

Vedi tutta la pagina

Pagina 287


MILANO PRESSO ERNESTO OLIVA Via S. Pietro all'Orto N. 14.

Vedi tutta la pagina

Pagina 3


siano maturi, unitamente al ramo e alle foglie loro, e si sospendono all'aria, poichè così il ramo alimenta il frutto per qualche tempo.

Vedi tutta la pagina

Pagina 33


, dopo di averli tagliati in pezzi e mondati secondo la loro specie. Dopo che l'erba è disseccata si tiene esposta all'aria in luogo fresco e ventilato

Vedi tutta la pagina

Pagina 33


20. Dei funghi. I funghi si puliscono senza scottare, si affettano sottilmente, s'infilzano col refe, si fanno seccare all'ombra, e poi si chiudono

Vedi tutta la pagina

Pagina 34


verserete in diversi piatti la conserva all'altezza di un dito scarso e ponendola al sole la farete prosciugare sino alla densità di una polenta

Vedi tutta la pagina

Pagina 46


Si può fare questo battuto più semplicemente ancora, ed è assai buono, unendo all'erba già cotta, spremuta e trinciata, un poco di buona ricotta

Vedi tutta la pagina

Pagina 53


Quando i funghi sono cotti, unitevi il vostro battuto di ostriche o arselle, fatelo riscaldare all'ebullizione: dipoi mettetevi alcuni rossi d'uova e

Vedi tutta la pagina

Pagina 56


Prima di cuocere questa pasta si deve tenerla alcune ore esposta all'aria. Le minestre che se ne fanno riescono più saporite che quelle fatte colle

Vedi tutta la pagina

Pagina 63


I principj di tavola, che diciamo anche antipasti, e che i francesi chiamano hors-d'œuvre, devono consistere in frutti all'aceto, in salame od altre

Vedi tutta la pagina

Pagina 8


172. Salsa bianca piccante. Unite la salsa (n. 171) all'acciugata (n. 169), ed avrete una eccellente salsa bianca piccante. Potrete mettervi ancora

Vedi tutta la pagina

Pagina 82


con sale e pepe in polvere. Se avete uova non nate le farete bollire nell'acqua e poi le aggiungerete all'intingolo.

Vedi tutta la pagina

Pagina 93