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La cucina italiana. Giornale di gastronomia per le famiglie e per i buongustai
177539 1943 , Roma , Società Anonima Notari (Istituto Editoriale Italiano) 23 occorrenze

all'appello.

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già rivestite della loro divisa, assolvono con fervore il grande compito, ma occorre che tutte rispondano all'appello, anche quelle che non essendo

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precedentemente e gettatele nella padella con garbo usando le punte di una forchetta. In quanto all'unto sarà proprio quello del manzo che poneste in disparte

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. Disponetele una accanto all'altra su di una teglia ed anvanzatele in forno ben caldo. Pochi minuti di rosolatura, poi spremetevi sopra uno spicchietto di

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grosse valve; estraete una ad una le cozze e ponetele all'asciutto. Ciò fatto avvolgetele bene in una farina qualsiasi (di riso, di segale schiacciata

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sostanze che si trovano nei negozi di prodotti chimici. Riscaldare questa soluzione fino all'ebollizione, e deporvi dentro le posate da nichelare

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Bagnate la parte macchiata con olio d'oliva, o con oleina, e lasciate stare così per un'ora circa, per permettere all'olio di penetrare in tutte le

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macchia lasciata dal ferro rovente, poi si lascia asciugare all'aria. Una risciacquata in acqua fresca dovrebbe far scomparire del tutto l'abbronzatura.

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piantine, e poi affidatele pure all'azione del sole e del suolo. Cordialità.

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Quanto all'uva spina, se ne può fare benissimo una specie di vino, che naturalmente non avrà nulla di comune con un bicchiere di vecchio Chianti, o

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Raccogliere le bucce, cuocerle e passarle al setaccio, unire il ricavato — per esempio — al riso, o all'orzo, o a torte di verdura, con una

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'aceto bollito, con spezie e zucchero, oppure, se sono bianche, sottoponendole prima all'azione dell'acqua bollente, per pochi minuti, poi mettendole

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AMOR MI MOSSE. — Se aveste domandato all'ufficio postale del vostro paese, avreste saputo che, ad evitare ingombri su codeste linee già oberate da

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cuocere come la trippa, in una tegliettina, aggiungendo all'ultimo il burro e il formaggio parmigiano grattugiato. 6) Idem idem idem, ma, insieme al

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MACCARELLO ALLA MALAGHEGNA. (Barat a la Malaguegna). — Nettate i maccarelli, spinateli aprendoli per metà, e metteteli uno accanto all'altro, in una

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PAVO ALL'ESTREMADURA (Tacchino ad uso Estrematura). — Si prende il tacchino preparato e pulito come di solito per farlo arrosto, si sala leggermente

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l'insulina — restituendo al pancreas la dotazione normale del suo secreto occorrente all'utilizzazione dello zucchero — modifica, per intercorrenza

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molecolare comparabile all'atmosfera respirabile finchè non è rarefatta.

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, di elaborazione fino ai termini necessari all'assimilazione del glucosio, del levulosio che derivano dall'ingestione di farinacei e di dolciumi

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all'altezza del resto: — ciò dico, non perchè pretenda — sarebbe ridicolo e cattivo! — che in questi tempi duri l'albergo fornisca i pasti di un tempo

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di ventilatrici — vibrando rapidissimamente le ali all'interno per mitigare l'effetto della calura.

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Lo stesso Napoleone che aveva altro per la testa, diceva all'Antonmarchi: «V'è qualcosa di più dell'istinto nelle api. Credereste che io non abbia

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sempre a quella costituzione che è servita da termini di rapporti e di riferimenti all'osservatore; non potrà riuscire utile a tutte le costituzioni

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Zamara, Emilia
La cucina italiana della resistenza
213559 1943 , Milano , Edizioni A. Barion della Casa per Edizioni Popolari 27 occorrenze

ponga una valva vicino all'altra sulla graticola e si versi su ognuna dell'olio, lasciandole gratinare e servendole sopra un vassoio con spicchi di

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Si faccia bollire tutto insieme sufficentemente, e se all'ultimo si dimostrerà necessario, si passi tutta la salsa allo staccio, aggiungendo prima un

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tutto. All'ultimo momento questa salsa va passata allo staccio.

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Si mettano in molle la sera avanti 400 grammi di fagioli, e all'indomani si facciano bollire fino alla giusta cottura, versando poi nella pentola la

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All'ultimo momento si sprema dentro l'agro di mezzo limone e si metta il sale necessario.

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Si riducano a poltiglia 100 grammi di tonno all'olio e due o tre filetti di acciughe, lavorando tutto con un po' d'olio. Si diluisca tale impasto con

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92. UOVA ALL'OCCHIO DI MANZO

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Si mettano in molle la sera avanti 300 grammi di piselli secchi, e all'indomani si mettano a bollire nel solito pentolone della minestra. Questa

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da formare come un salammo. Si abbia cura che la frittata, un po' colorita all'esterno, resti morbida, o meglio un po' molle, all'interno.

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Si allessino e si passino all'apposito schiacciapatate mezzo chilogrammo di palate. A queste ancor calde si uniscano 50 grammi di burro fuso e 5

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fettine di mozzarella poste una vicino all'altra. Vi si versi poi una salsa di pomodoro fatta al completo con burro, olio e un cucchiaio di farina. Si

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Si cuociano a metà 300 grammi di maccheroni tagliati a pezzi di circa 6 centimetri, e si uniscano all'intingolo dei piccioni. Si lasci tutto

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pizza, alternando una all'altra e spargendo sale, pepe e dell'origano e versando su tutto ancora un po' d'olio.

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Si cuociano circa a metà cottura 300 grammi di tagliatelle all'uovo, sottili, e si prepari un composto di 50 grammi di burro, 3 uova intere e 100

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Si lavorino a parte 100 grammi di burro con 4 tuorli d'uovo e poi si unisca una massa all'altra, aggiungendo i quattro albumi battuti a neve soda

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Si arrostisca la torta in due tortiere e si sovrapponga uno sfoglio all'altro, mettendo nel mezzo la seguente crema che verrà poi anche spalmata

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Lasciato così tutta una notte all'indomani lo si tolga, sollevando la carta. Posata la torta sul piatto rotondo, prima di servirla, la si ricopra di

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lo si aggiunga all'impasto che si lavorerà sempre, aggiungendo poco per volta farina e latte fino a consumazione delle quantità pesate. Vi si mettano

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Occorrono ora due tagliapaste rotondi: uno del diametro di 6 centimetri e uno del diametro di 5 centimetri. All'occorrenza possono servire anche due

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Si copra il vassoio, sul quale sono disposti i gonfietti, con una flanella leggera e così, uno vicino all'altro si facciano levare i gonfietti per

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uniti uno all'altro. Non bisognerà perciò metterne più di 4 o 5 per volta. Immediatamente la casseruola va coperta per 2 minuti. Indi, scoperchiata, si

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Per tali buffetti si adoperi la padella a fossette che serve per le uova all' occhio. Si metta in ogni fossetta un po' di burro e vi si versino

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Per rendere meno densa questa salsa vi si aggiunge all'ultimo momento qualche cucchiaiata di acqua bollente.

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Si provi prima a gettarne uno nell'acqua bollente, e se si vedrà che questo non è ancora abbastanza solido, si aggiunga all' impasto ancora un po' di

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Se ne faccia bollire per prova uno e se non resiste alla bollitura si aggiunga all'impasto un po' di farina.

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Si arrotoli poi lo sfoglio formando un lungo cilindro a guisa di salame. All'ultimo giro lo si faccia passare sopra un pezzo di tela che abbia circa

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pepe e circa 250 grammi di tagliatelle grosse. All'ultimo momento si aggiunga una buona manciata di parmigiano.

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