g) Il frumento infine può essere falsificato con oliatura, con intonachi fatti mediante calce spenta, con spolverizzazioni di solfato di rame, con suffumigi di diverse qualità, allo scopo, o di renderlo di bella apparenza, o di garantirne i grani destinati alla sementa dai vermi e dagli uccelli, o di sospenderne o mascherarne la fermentazione.
suffumigi di diverse qualità, allo scopo, o di renderlo di bella apparenza, o di garantirne i grani destinati alla sementa dai vermi e dagli uccelli, o
Però anche questi serbatoi, se costrutti in modo primitivo non risponderanno allo scopo, e nei panifici militari di Verona e di Firenze dovettero essere abbandonati; saranno invece ottimi qualora vengano fabbricati con cure speciali e dotati di meccanismi che vi permettano la periodica circolazione e ventilazione del grano.
Però anche questi serbatoi, se costrutti in modo primitivo non risponderanno allo scopo, e nei panifici militari di Verona e di Firenze dovettero
4° L'avaria per l'acqua di mare, quando si tratti di risi esotici. Questa si può riconoscere lavando il riso con acqua distillata e trattando l'acqua di lavaggio filtrata con nitrato d'argento, il quale, se il riso fu invaso da acqua marina, precipiterà copiosamente il cloruro di sodio allo stato di cloruro d'argento, insolubile negli acidi azotico ed idroclorico e solubile
di lavaggio filtrata con nitrato d'argento, il quale, se il riso fu invaso da acqua marina, precipiterà copiosamente il cloruro di sodio allo stato
Si annoverano varie falsificazioni della farina di granturco, a vero dire assai rare; quella ritenuta più fre-quente ed allo stesso tempo più dannosa è la miscela di sostanze minerali, e specialmente di solfato di calce. Questa frode si eserciterebbe più specialmente sulle farine derivanti da granturchi alterati, alle quali, nell'intento appunto di mascherare le sinistre colorazioni prodottevi dall'alterazione, si farebbe subire una preparazione col gesso deacquificato.
Si annoverano varie falsificazioni della farina di granturco, a vero dire assai rare; quella ritenuta più fre-quente ed allo stesso tempo più dannosa
I più preziosi ed utilizzabili con fiducia sono, come fu detto di sopra, le fave, le lenti, i fagiuoli, i piselli, ben inteso allo stato di maturità e secchi, non allo stato verde ed immaturi, perchè in tali condizioni si avvicinano piuttosto, per la loro composizione, ai comuni legumi erbacei ed acquosi, come può vedersi nel seguente parallelo ottenuto con dati tolti alla tavola sopra citata. [tabella]
I più preziosi ed utilizzabili con fiducia sono, come fu detto di sopra, le fave, le lenti, i fagiuoli, i piselli, ben inteso allo stato di maturità
I pesci adoperati per ingrasso de' porci (Ungheria, Finlandia, Islanda) producono carne e lardo puzzolenti e nauseosi. Le focacce di semi di lino e di canape adoperate allo stesso scopo, producono un effetto identico.
di canape adoperate allo stesso scopo, producono un effetto identico.
Può darsi poi che da proglotidi mature della tenia svoltasi nell'intestino umano, e dal medesimo spinte nello stomaco per moti antiperistaltici, vengano messi in libertà degli embrioni i quali, emigrando dal ventricolo nel tessuto cellulare, nel cervello, nell'occhio, ecc. vi diano luogo allo svolgimento di cisticerchi veri e propri.
, vengano messi in libertà degli embrioni i quali, emigrando dal ventricolo nel tessuto cellulare, nel cervello, nell'occhio, ecc. vi diano luogo allo
b) Riguardo allo stato di nutrizione, l'animale non devo essere nè troppo magro, nè troppo grasso, ma solo provvisto di adipe in giusta proporzione, in modo da potersi dire bene in carne. Gli estremi a tal riguardo sono viziosi, atteso che la carne dell'animale troppo grasso è indigesta, ananalettica, mentre quella di un animale magro ed estenuato dalla fatica è tenace, coriacea, fibrosa, insipida, difficile a masticarsi, più difficile a digerirsi, poco
b) Riguardo allo stato di nutrizione, l'animale non devo essere nè troppo magro, nè troppo grasso, ma solo provvisto di adipe in giusta proporzione
Ora la carne distribuibile di un animale vivo potrà esser sempre valutata con molta approssimazione prendendo a base del calcolo il peso vivo dell'animale e quella fra le proporzioni percentuali di rendimento in carne netta, che si ritenga meglio corrispondere allo stato di nutrizione dell'animale.
'animale e quella fra le proporzioni percentuali di rendimento in carne netta, che si ritenga meglio corrispondere allo stato di nutrizione dell'animale.
Ricorderò piuttosto quali sono le malattie più temibili che invadono gli ovini, allo scopo di render guardinghi contro le loro carni malate. Queste malattie sono:
Ricorderò piuttosto quali sono le malattie più temibili che invadono gli ovini, allo scopo di render guardinghi contro le loro carni malate. Queste
6° L'aria umida sciroccale, le piogge persistenti e la nebbia, che rendono la carne umida e flaccida e, più che tutto, la temperatura caldo-umida favorevole allo sviluppo dei germi e dei fermenti.
favorevole allo sviluppo dei germi e dei fermenti.
Per giungere a quello che basta per il nostro scopo, ad entrare cioè in grave sospetto se si abbia a che fare con olio di oliva genuino o con olio adulterato o falsificato nella guisa che sopra, basterà constatare se l'olio da acquistarsi per uso militare offre i caratteri fisici voluti e risponde alle prove fisico-chimiche seguenti che, fra le tante immaginate, sono le più comunemente accette come meglio rispondenti allo scopo.
alle prove fisico-chimiche seguenti che, fra le tante immaginate, sono le più comunemente accette come meglio rispondenti allo scopo.
3° Allo stesso scopo che sopra può essere adoprato anche l'acido cloridrico. Per riconoscere nell'aceto una tale falsificazione, occorre aver presente che l'aceto puro di vino non precipita, o s'intorbida appena, con una soluzione di nitrato d'argento, mentre precipiterà abbondantemente qualora sia adulterato con l'acido in questione.
3° Allo stesso scopo che sopra può essere adoprato anche l'acido cloridrico. Per riconoscere nell'aceto una tale falsificazione, occorre aver
2° Allo scopo di rinforzare l'aceto indebolito si usa talora aggiungervi dell'acido solforico. Questa frode nociva sarà svelata dalla proprietà che acquista l'aceto così artefatto di alleghire i denti in modo notabile, e dall'abbondante precipitato che esso darà con una soluzione di cloruro di bario. Però, anche l'aceto derivante da vino gessato o quello allungato con acqua solenitosa (ricca di solfato di calce) può offrire questa reazione.
2° Allo scopo di rinforzare l'aceto indebolito si usa talora aggiungervi dell'acido solforico. Questa frode nociva sarà svelata dalla proprietà che
La presenza del ferro potrà essere riconosciuta nel sale, oltre che per la sua colorazione rossa, per la tintura di noce di galla che precipita quel metallo in nero, allo stato di tannato insolubile.
metallo in nero, allo stato di tannato insolubile.
60. — Falsificazioni ed impurità del sale. Il sale può falsificarsi con acqua, con gesso, con marmo od altre sostanze terrose, allo scopo di aumentarne il peso. Però il suo basso prezzo lo mette ordinariamente al coperto da queste frodi.
60. — Falsificazioni ed impurità del sale. Il sale può falsificarsi con acqua, con gesso, con marmo od altre sostanze terrose, allo scopo di
2° Si usa anche di colorare il caffè scadente, decaduto od avariato, allo scopo di impartirgli le apparenze di qualità superiore. Le sostanze più ordinariamente adoperate a questo scopo sono l'indaco, il bleu di Prussia, la polvere di carbone, il solfato di ferro, un sale di rame, ecc. per ottenere le intonazioni verdi; il cromato di piombo, la cera gialla, per procurarne le intonazioni giallognole; la graffite, il talco, ecc. per avere le intonazioni grigio-brune.
2° Si usa anche di colorare il caffè scadente, decaduto od avariato, allo scopo di impartirgli le apparenze di qualità superiore. Le sostanze più
72. — Svariatissime sono le falsificazioni che vengono praticate sopra i vini allo scopo o di migliorarli se scadenti, o di impartir loro caratteri pregiati che naturalmente non hanno, o di correggerne talora le malattie e le alterazioni cui li vedemmo andar soggetti.
72. — Svariatissime sono le falsificazioni che vengono praticate sopra i vini allo scopo o di migliorarli se scadenti, o di impartir loro caratteri
a) Aggiunta di acido solforico. Allo scopo di ripristinare l'acidità ed il colore dei vini alterati per malattie (per subbollimento in specie) si usa aggiungervi piccole dosi di acido solforico.
a) Aggiunta di acido solforico. Allo scopo di ripristinare l'acidità ed il colore dei vini alterati per malattie (per subbollimento in specie) si usa
h) Gessamento del vino (Plâtrage). Allo scopo di potere ottenere da uve malsane del vino conservabile, si usa talora di prepararlo ingessando il mosto; come pure si usa di gessare il vino nell'intento di ravvivarne il colore, di spogliarlo di un eccesso di cremor di tartaro, di renderlo meno suscettibile delle alterazioni derivanti da trasporti, ecc.
h) Gessamento del vino (Plâtrage). Allo scopo di potere ottenere da uve malsane del vino conservabile, si usa talora di prepararlo ingessando il
1° Qualche volta può essere aggiunto all'acquavite dell'acido solforico, allo scopo di svilupparvi un bouquet gradevole, analogo a quello dell'acquavite invecchiata. Si riconoscerà facilmente la frode trattando l'acquavite con cloruro di bario, che vi produrrà un precipitato bianco, insolubile nell'acido nitrico. Occorre appena aggiungere che un'acquavite cosi falsificata arrossirà fortemente la carta di tornasole.
1° Qualche volta può essere aggiunto all'acquavite dell'acido solforico, allo scopo di svilupparvi un bouquet gradevole, analogo a quello dell
Soventi volte il liquore d'anaci proveniente dal commercio, anzichè vero alcoolato, trovasi allo stato di alcoolito, ossia è preparato praticando la semplice mistione dell'olio volatile d'anaci coll'alcool, ed è per conseguenza un liquore di valore più scadente dell'alcoolato.
Soventi volte il liquore d'anaci proveniente dal commercio, anzichè vero alcoolato, trovasi allo stato di alcoolito, ossia è preparato praticando la
5° L'impastamento è eseguito prima a braccia e con i piedi, quindi per mezzo della gramola o stanga, come nella preparazione del pastone per la fabbricazione dei maccheroni, e ciò allo scopo di ottenere una pasta compatta, uniforme, ben liscia ed elastica; infine a mezzo di cilindri dai quali la pasta esce completamente lavorata in falde, dello spessore preciso che dovrà avere la galletta non cotta.
fabbricazione dei maccheroni, e ciò allo scopo di ottenere una pasta compatta, uniforme, ben liscia ed elastica; infine a mezzo di cilindri dai quali la
La salagione però ha il difetto di spogliare le carni di sostanze nutritive solubili, come le materie estrattive, la creatina, la creatinina, l'albumina, i diversi sali e, per conseguenza, di ridurle molto meno digestibili e nutrienti delle carni fresche. Liebig trovò che le carni salate posseggono da V8 alla metà dei succhi nutritivi che possedevano allo stato di freschezza. .
da V8 alla metà dei succhi nutritivi che possedevano allo stato di freschezza. .
5° Dopo la macellazione gli animali devono esser nuovamente visitati dal veterinario, specialmente nelle cavità viscerali, allo scopo di rilevare la possibile esistenza di qualche malattia interna, non avvisata nelle precedenti visite dell'animale in piedi.
5° Dopo la macellazione gli animali devono esser nuovamente visitati dal veterinario, specialmente nelle cavità viscerali, allo scopo di rilevare la
Questa convessità può essere prodotta dalla soverchia larghezza del fondo o del coperchio, e in quel caso si deve comprimere leggermente il fondo ed il coperchio, e se entrambi, od anche uno solo di essi, cedono alla pressione e, cessata questa, ritornano con scatto allo stato primitivo ' di rigonfiamento, si ha la certezza della buona conservazione della carne.
il coperchio, e se entrambi, od anche uno solo di essi, cedono alla pressione e, cessata questa, ritornano con scatto allo stato primitivo ' di
L'ossalato d'ammonio ha per scopo di produrre la precipitazione di tutti i sali di calcio allo stato di ossalato insolubile nell'acqua. I gradi idrotimetrici ottenuti in questo saggio ci rappresentano adunque i sali di magnesio e l'acido carbonico libero.
L'ossalato d'ammonio ha per scopo di produrre la precipitazione di tutti i sali di calcio allo stato di ossalato insolubile nell'acqua. I gradi
La ragione per cui si fa bollire l'acqua, si è per decomporre col calore i bicarbonati convertendoli in carbonati quasi insolubili. I gradi ottenuti in questo terzo saggio ci rappresentano adunque i sali di calcio non allo stato di carbonato (solfato, cloruro, ecc.) ed i sali di magnesio; questi gradi vanno però diminuiti di 3 che appartengono ancora al carbonato di calcio, a causa della sua lieve solubilità nell'acqua alla temperatura ordinaria.
in questo terzo saggio ci rappresentano adunque i sali di calcio non allo stato di carbonato (solfato, cloruro, ecc.) ed i sali di magnesio; questi
Nell'esempio d'analisi suddetta, supponendo il calcio si trovi allo stato di carbonato e di solfato, il magnesio allo stato di solfato, l'acqua sottoposta all'esame conterrà per litro grammi 0,259 di sostanze saline e 15 cc. di acido carbonico; quantità che si ottengono moltiplicando il numero dei gradi idrotimetrici per il peso degli equivalenti che corrispondono a ciascuna sostanza e per ogni litro. Nel nostro caso sarebbero i seguenti:
Nell'esempio d'analisi suddetta, supponendo il calcio si trovi allo stato di carbonato e di solfato, il magnesio allo stato di solfato, l'acqua
c) Se da 15° (ridotti a 12° per la correzione fatta nel terzo esperimento) leviamo 8°, sali di magnesio, avremo 4° che rappresentano i sali di calcio non allo stato di carbonato (solfato, cloruro, ecc.) 4°
non allo stato di carbonato (solfato, cloruro, ecc.) 4°
2° Quelle invece di significato sinistro, minute, allo stato di filamenti od unicellulari, incolore, prive di clorofilla, che si trattengono nello spessore degli strati dell'acqua, e che indicano sempre polluzione della medesima pei" sostanze organiche in putrefazione. Le oscillarle (fig. 45, o), le diatomacee (d, d', d'', d'''), L'Anabaena circinalis (x), sono le più comuni alghe di questa seconda specie.
2° Quelle invece di significato sinistro, minute, allo stato di filamenti od unicellulari, incolore, prive di clorofilla, che si trattengono nello
3° Il silicato di potassa solubile. Precipita tutti i sali terrosi di calce e di magnesio allo stato di silicati e procura così il raddolcimento delle acque.
3° Il silicato di potassa solubile. Precipita tutti i sali terrosi di calce e di magnesio allo stato di silicati e procura così il raddolcimento
1° Ogni parte del filtro si deve poter rimuovere facilmente, allo scopo di pulire o rinnuovare il mezzo filtrante. Conseguentemente le parti componenti di un filtro non dovranno esser mai cementate fra loro (come veri ricavasi spesso nei vecchi filtri).
1° Ogni parte del filtro si deve poter rimuovere facilmente, allo scopo di pulire o rinnuovare il mezzo filtrante. Conseguentemente le parti
2° Il mezzo filtrante deve essere dotato di un elevato potere purificatore ed essere in sufficiente quantità. Alla prima condizione non soddisfa che un limitato numero di mezzi filtranti (come fu visto nel paragrafo precedente), e vi rispondono meglio quelli adoperati allo stato di disgregazione (polvere, granuli) che non quelli adoperati in pezzi solidi.
un limitato numero di mezzi filtranti (come fu visto nel paragrafo precedente), e vi rispondono meglio quelli adoperati allo stato di disgregazione
6° Il materiale filtrante non dovrà ostacolare di troppo il passaggio dell'acqua, il quale occorrerà sia piuttosto rapido. A questa condizione si soddisfa bene quando il mezzo filtrante è allo stato di disgregazione e quando l'acqua non è troppo carica di materie sospese. Le sostanze filtranti solide sono soggette invece ad ostruirsi facilmente ed a rallentare presto il passaggio dell'acqua.
soddisfa bene quando il mezzo filtrante è allo stato di disgregazione e quando l'acqua non è troppo carica di materie sospese. Le sostanze filtranti
§ 104. — Filtro amicrobo della Manifattura Ginori. A titolo di curiosità, e per non defraudare il lettore della conoscenza di un nuovo e singolare mezzo di filtrazione delF acqua, che potrebbe anche trovare ampia applicazione nei nostri quartieri ed ospedali militari, mi piace terminare questo capitolo ed il libro, trattenendomi un poco sul recentissimo filtro di manifattura italiana, allo studio e preparazione del quale non fui estraneo.
capitolo ed il libro, trattenendomi un poco sul recentissimo filtro di manifattura italiana, allo studio e preparazione del quale non fui estraneo.
Nel caso di caduta di acqua artificialmente stabilita, come ora fu detto, allo scopo di impedire la possibile ostruzione delle ampolle filtranti per grossolane impurità accidentalmente sospese nell'acqua da purificare, occorrerebbe munire sempre di una spugna il principio del tubo di congiunzione del vaso sospeso coll'ampolla filtratrice.
Nel caso di caduta di acqua artificialmente stabilita, come ora fu detto, allo scopo di impedire la possibile ostruzione delle ampolle filtranti per
Torta di Carote. — Mantegazza dice che se ne può fare un'ottima torta facendo cuocere le carote in acqua salata, passandole allo staccio, asciugandole alquanto in una casseruola e aggiungendo poi fecola, fior d'arancio confettato, zuccaro, ova, (più tuorlo che albume) e burro. Fate cuocere in forma e servite allo zabajone.
Torta di Carote. — Mantegazza dice che se ne può fare un'ottima torta facendo cuocere le carote in acqua salata, passandole allo staccio
Cornetti allo zabajone acido. — Cotti in aqua salata i cornetti, già rimondati, lasciateli sgocciolare in un crivello e poi disponeteli sopra un piatto. Tirate intanto a densità in una casseruola a fuoco, due tuorli d'ova, con due cucchiaj di zuccaro, due gusci d'aceto e due di aqua, avvertendo che non si elevi il bollore. Versate questa specie di zabaione sui cornetti e serviteli ancor caldi. (Vedi avvertenza in Cece).
Cornetti allo zabajone acido. — Cotti in aqua salata i cornetti, già rimondati, lasciateli sgocciolare in un crivello e poi disponeteli sopra un
Piselli allo zuccaro. Fate cuocere a fuoco ardente per un quarto d'ora tre ettogrammi di piselli con mezzo etto di burro, un bicchiere d'aqua e 27 grammi zuccaro ed una presa di sale. Divenuti teneri ritirateli dal fuoco e unitevi quattro tuorli di uova bene sbattuti, con un mezzo bicchiere di panna. Rimetteteli tosto al fuoco e, senza più lasciarli bollire, smoveteli continuamente finché si vedano ben legati. (Vedi avvertenza in Cece).
Piselli allo zuccaro. Fate cuocere a fuoco ardente per un quarto d'ora tre ettogrammi di piselli con mezzo etto di burro, un bicchiere d'aqua e 27
Salsa pomidoro per pasta, piatti in umido e frittate. — Fate friggere in una casseruola un sedano, una carota a fette, del prezzemolo, una foglia di lauro, con 60 grammi di burro. Aggiungetevi quindi 9 ettogrammi pomidoro fatti in pezzi, condite con sale e pepe. Lasciate bollire finché la salsa sia densa, poi passatela allo staccio e allungatela con brodo.
densa, poi passatela allo staccio e allungatela con brodo.
Salsa di prezzemolo. — Pestate nel mortajo una buona manciata di prezzemolo con della mollica di pane inzuppata nell'aceto e spremuta. Passate il pastume allo staccio, unitevi quanto basta di zuccaro per addolcirlo, una piccola presa di spezie, e dell'olio per renderlo liquido a modo di salsa. Questa si chiama salsa verde e serve per il manzo, il pollame ed il pesce in bianco.
pastume allo staccio, unitevi quanto basta di zuccaro per addolcirlo, una piccola presa di spezie, e dell'olio per renderlo liquido a modo di salsa
Salsa d'acetosa. — Lavate bene l'erba brusca e ponetela a cuocere in brodo unitamente ad un po' di burro fresco, sino allo scioglimento - passatela allo staccio e riponetela a cuocere con ciò a cui la volete unire.
Salsa d'acetosa. — Lavate bene l'erba brusca e ponetela a cuocere in brodo unitamente ad un po' di burro fresco, sino allo scioglimento - passatela