Ricerca libera

63 risultati per allo
Lazzari Turco, Giulia
Il piccolo focolare. Ricette di cucina per la massaia economa
192640 1947 , Trento , Casa Editrice G. B. Monauni 50 occorrenze

124. Uccellini allo spiedo. — Preparate gli uccellini, pelandoli secondo la regola, recidendo loro le zampine e senza vuotarli, infilzateli in uno

Vedi tutta la pagina

Pagina 102


Un pezzo di pane è un buon sigillo allo stomaco.

Vedi tutta la pagina

Pagina 11


spolverizzandole di sale e di pepe. Allo strutto potete sostituire l'olio bollente. Potete arrostirle anche crude.

Vedi tutta la pagina

Pagina 113


qualche goccia di aceto. Pepe in abbondanza, sale alla fine. L'anguilla si può cuocere in questo modo anche allo spiedo.

Vedi tutta la pagina

Pagina 126


brodo di vitello si adopera in genere per gli ammalati. Allo stesso scopo serve una vecchia gallina o un paio di vecchi piccioni. Il brodo va salato al

Vedi tutta la pagina

Pagina 13


battutino di mollica di pane fritta nell'olio, passata allo staccio e mista con prezzemolo e cipolla ben triti, pepe e uno spicchio d'aglio pestato

Vedi tutta la pagina

Pagina 132


Pastina da friggere. — Un quartuccio (misurate con un bicchiere) di farina passata allo staccio, ben salata e diluita con un quartuccio di vino

Vedi tutta la pagina

Pagina 144


Ripieno di zucca marina — Cuocete della zucca marina al forno, pesatene 300-400 gr. secondo la grandezza dello strudel, passatela allo staccio

Vedi tutta la pagina

Pagina 147


Ripieno di castagne. — Cuocete 30-40 belle castagne nell'acqua, mondatele, schiacciatele e passatele allo staccio, unitevi mezzo panetto di

Vedi tutta la pagina

Pagina 147


I rossi si possono adoperare in diverse maniere anche per fare dello zabajone (vedi N.° 90) da sostituirsi allo sciroppo. Lo zabaione si fa anche col

Vedi tutta la pagina

Pagina 148


scorza) e passatela allo staccio a meno non vi riesca di schiacciarla in una scodella in modo che non vi restino bozzoli. Dimenate intanto in un'altra

Vedi tutta la pagina

Pagina 150


lessarle con un po' di latte, rimestandole spesso, schiacciatele e passatele allo staccio. Lavorate intanto 280 gr. di zucchero con 5 rossi d'uovo

Vedi tutta la pagina

Pagina 151


51. Torta di patate. — Lessate buone patate farinose levando via l'acqua alla fine della cottura acciò asciughino bene. Mondatele, passatele allo

Vedi tutta la pagina

Pagina 151


'anici lavati, 22 gr. di cremor di tartaro e 8 gr. di carbonato di soda. (Queste polveri sarebbe bene mescolarle e passarle due o tre volte allo staccio

Vedi tutta la pagina

Pagina 158


, unitevi 60-70 gr. di zucchero, il lievito fermentato, 500 gr. di patate cotte tra la cenere e passate calde allo staccio, un chilogr. di farina col latte

Vedi tutta la pagina

Pagina 160


le farete riscaldare e così calde le passerete allo staccio prima d'unirle allo sciroppo. Il vino e il limone si possono omettere, sostituendovi

Vedi tutta la pagina

Pagina 169


, passatele allo staccio, fate cuocere in poca acqua una quantità di zucchero che abbia lo stesso peso della poltiglia di frutta finchè appaiono le gemme

Vedi tutta la pagina

Pagina 169


4. Marmellata d'albicocche. — Dimezzate le albicocche senza mondarle e passatele allo staccio. Fate cuocere lo zucchero (di egual peso delle frutta

Vedi tutta la pagina

Pagina 169


9. Marmellata di susine nere collo zucchero. — Scottate le susine nell'acqua bollente, mondatele subito, passatele allo staccio, unitevi la metà del

Vedi tutta la pagina

Pagina 170


14. Marmellata di pere. — Mondate buone pere morbide, tagliatele a sottili fettoline, passatele allo staccio, unitevi metà del loro peso di zucchero

Vedi tutta la pagina

Pagina 171


ma non mondate. Quando sono morbide passatele allo staccio e pesatele. Sciogliete una quantità di zucchero eguale al peso delle frutta con una parte

Vedi tutta la pagina

Pagina 172


con una penna d'oca, poi si cuociono con poc'acqua finchè si possono passare facilmente allo staccio, vi si unisce una quantità eguale di zucchero

Vedi tutta la pagina

Pagina 174


Se bramate aggiungere allo sciroppo qualche ciliegia non avreste che a metterne da parte 200 o 300 grammi (le più belle) lasciandole intere, che s

Vedi tutta la pagina

Pagina 177


zucchero finchè comincia a filare, versatevi allora il sugo delle frutta, passate subito il liquido allo staccio e riponetelo.

Vedi tutta la pagina

Pagina 180


pulirete con una penna gli orli della padella). Quando questo sciroppo è freddato, unitelo allo spirito e filtratelo come il rosolio di vaniglia.

Vedi tutta la pagina

Pagina 185


(vedi n. 2) 200 gr. di zucchero con un bicchiere d'acqua: freddato che sia, unitelo allo spirito e filtrate il liquore a norma della ricetta n. 2.

Vedi tutta la pagina

Pagina 187


sciogliere a fuoco lento, rimestandolo allo staccio e riponetelo in piccoli vasi. Ottimo per friggere e per condire verdure andanti.

Vedi tutta la pagina

Pagina 191


poco in una pentola di ferro smaltato o in un brentino di legno lasciandoveli fermentare 24 ore. Passateli quindi con forza allo staccio e raccogliete

Vedi tutta la pagina

Pagina 194


11. Minestra di farina di granturco. — Passate allo staccio un po' di farina usuale di granturco, procurandovi così alcuni cucchiai di farina fina

Vedi tutta la pagina

Pagina 23


31. Zuppa di zucca marina nel latte. — Preparata e cotta la zucca come sopra, e passatala allo staccio senza farla soffriggere nel burro, salatela e

Vedi tutta la pagina

Pagina 29


18. Risotto alla milanese. — Preparate un risotto come il precedente, ma abbiate cura di tritare minutamente la cipolla e di farla passare allo

Vedi tutta la pagina

Pagina 40


26. Gnocchi all'italiana. — Misurate quantità eguali d'acqua e di farina bianca passata allo staccio, calcolando per ogni persona un bicchiere d

Vedi tutta la pagina

Pagina 41


27. Gnocchi alla tedesca. — Passate allo staccio 8 decilitri di farina bianca (circa 520 gr.), versatela in una catinella e, fattavi la fontana, cioè

Vedi tutta la pagina

Pagina 42


Servite questa polenta a fette, condita con un po' di burro in cui avrete fatto riscaldare 4-6 sardelle o 8-10 acciughe pulite e passate allo staccio

Vedi tutta la pagina

Pagina 50


'olio due cucchiai di cipolle pestate e quattro cucchiai di pangrattato. Cuocete alcuni pomodori con poc'acqua in una cazzarola, passateli allo staccio

Vedi tutta la pagina

Pagina 58


32. Frittata colla farina di granturco. — Procedete come nella precedente ricetta, intridendo 6-8 cucchiai di farina gialla fina, passata allo

Vedi tutta la pagina

Pagina 60


poc'acqua. Quando sono cotti, schiacciateli e passateli allo staccio, unitevi una presina di zucchero, un pezzetto di burro, sale quanto occorre e

Vedi tutta la pagina

Pagina 65


quindi di questo aceto invece del brodo. Passate allo staccio. Per carni e verdure.

Vedi tutta la pagina

Pagina 65


sugo di mezzo limone, diluite con olio e passate il composto allo staccio. Per le carni.

Vedi tutta la pagina

Pagina 67


19. Salsa calda d'aringhe. — Fate soffriggere due cipollette nel burro, unitevi la midolla di due pani bagnata con aceto e passata allo staccio

Vedi tutta la pagina

Pagina 67


bagnando, quando è bene rosolato da tutte le parti, con acqua o con brodo, da ultimo colla salsa di pomodoro. Un pezzetto di burro aggiunto allo

Vedi tutta la pagina

Pagina 72


questa guisa esso esige 1 1/2-2 ore di cottura. Per cuocerlo allo spiedo occorrono pure circa due ore. Ben salato che sia si fa continuamente girare

Vedi tutta la pagina

Pagina 73


fettine, di lardo e salvia. Particolarmente gustosi riescono colla cottura allo spiedo, squisiti se s'involgono nella rete di maiale.

Vedi tutta la pagina

Pagina 82


61. Agnello arrosto. — L'agnello si cucina molto bene allo spiedo, ma per chi non ne possedesse può servire benissimo il forno, o il tegame sulla

Vedi tutta la pagina

Pagina 87


71. Maiale arrosto. — Il miglior modo di cucinare un arrosto di maiale è di prepararlo allo spiedo, bene lavato, soffregato con un battuto di sale

Vedi tutta la pagina

Pagina 89


'acqua per ottenere un po' di sugo. Sale e pepe alla fine. Se v'aggrada, fate soffriggere nello strutto o nel burro un po' di cipolla pestata. Allo

Vedi tutta la pagina

Pagina 91


tritati insieme, ciò per accrescere il sapore del coniglio. Un po' di vino nero non gli nuoce. Allo strutto e al burro potete sostituire l'olio. Cottura

Vedi tutta la pagina

Pagina 95


104. Coniglio arrosto. — Come il capretto (vedi N. 94). S'intende che tanto il coniglio come il capretto riescono bene allo spiedo, bene lardellati e

Vedi tutta la pagina

Pagina 96


'aceto. Trascorsi un paio di giorni si passano allo staccio e si mettono poi in una cazzarolina dove si avrà soffritto in un pezzetto di burro un po' di

Vedi tutta la pagina

Pagina 97


Ripieno, — Inzuppate nel latte o meglio nel brodo, se vi fa comodo, 200 gr. di pane passandolo poi allo staccio con una cinquantina di noci grattate

Vedi tutta la pagina

Pagina 99