f) Il frumento, come può essere attaccato da parassiti animali, può essere grandemente danneggiato da parassiti vegetali, o funghi microscopici (micromiceti), che lo invadono nei varî stadi della sua vita.
f) Il frumento, come può essere attaccato da parassiti animali, può essere grandemente danneggiato da parassiti vegetali, o funghi microscopici
Dovendo dire delle carni dei mammiferi domestici erbivori, sarà opportuno conoscere, prima di tutto, la nomenclatura esatta degli animali che le forniscono, onde evitare, quando che sia, di cadere in equivoci. Il seguente dettaglio la riproduce assai completamente.
Dovendo dire delle carni dei mammiferi domestici erbivori, sarà opportuno conoscere, prima di tutto, la nomenclatura esatta degli animali che le
Animali alimentati di cereali e fieno forniscono la migliore e più sapida carne. Animali che pascolano il fieno dolce de' luoghi montuosi, forniscono miglior carne di quelli che si cibano di fieno acre delle regioni depresse e paludose. Animali alimentati con residui di distilleria, con spremitura di barbebietole forniscono carne cattiva, poco conservabile, nauseante per predominio di grasso poco consistente e sgradevole.
Animali alimentati di cereali e fieno forniscono la migliore e più sapida carne. Animali che pascolano il fieno dolce de' luoghi montuosi, forniscono
Secondo Becquerel, animali allevati in libertà sui pascoli ubertosi ed in stalle per la notte ampie, ventilate, con buon foraggio, forniscono carne di massimo valore nutritivo.
Secondo Becquerel, animali allevati in libertà sui pascoli ubertosi ed in stalle per la notte ampie, ventilate, con buon foraggio, forniscono carne
d) Genere di alimentazione. L'alimentazione ha una grande influenza sul sapore, digestibilità e valore nutritivo della carne, tantochè i buoni produttori di carne da macello, qualche tempo prima della macellazione, somministrano agli animali le migliori qualità di foraggio.
produttori di carne da macello, qualche tempo prima della macellazione, somministrano agli animali le migliori qualità di foraggio.
e) Età dell'animale. Questa influisce in modo essenziale sul valore della carne. In tesi generale, carni di animali troppo giovani ed immature, e carni di animali troppo vecchi sono di qualità inferiore o, per lo meno, di scarso valore nutritivo. Le prime sono troppo acquose, scarse di grasso, povere di albuminoidi e ricche di sostanza collagena (gelatina) e di sali; le seconde ricche di duro tessuto connettivo e perciò di difficilissima digestione e cotte si corrugano fortemente diventando coriacee ed insipide.
e) Età dell'animale. Questa influisce in modo essenziale sul valore della carne. In tesi generale, carni di animali troppo giovani ed immature, e
È notorio che l'età dei ruminanti tutti si desume dall'esame dei denti e dai vari stadi del loro sviluppo, nonchè, in alcuni animali (vacche, vitelli), dal modo di sviluppo e dal numero degli anelli visibili a certi intervalli sulle corna, ognuno dei quali rappresenta un anno.
È notorio che l'età dei ruminanti tutti si desume dall'esame dei denti e dai vari stadi del loro sviluppo, nonchè, in alcuni animali (vacche, vitelli
Le carni di animali di media età sono le più saporite, le più nutritive e digestibili. Bovi castrati nel primo anno e da 5 a 8 anni di età; castrati dall'età di 2 a 4 anni; porci da sei mesi ad un anno e mezzo; cavalli da 3 a 12 anni forniscono le migliori carni.
Le carni di animali di media età sono le più saporite, le più nutritive e digestibili. Bovi castrati nel primo anno e da 5 a 8 anni di età; castrati
Gli animali castrati in gioventù hanno carne delicata, ricca di grasso, saporita, succosa. Invece gli animali non castrati forniscono spesso carni di odore spiacevole (toro, caprone), magre e dure.
Gli animali castrati in gioventù hanno carne delicata, ricca di grasso, saporita, succosa. Invece gli animali non castrati forniscono spesso carni di
Lo spaccio e l'uso della carne di animali affetti da rabbia dev'essere severamente proibito, abbenchè sieno noti casi in cui carne rabbiosa rimase innocua, e sia oramai accertato che il virus della rabbia non si conserva attivo nei cadaveri che 24 ore circa. Può essere però adoperata la carne di animali macellati d'urgenza, perchè morsicati da cane arrabbiato, ma non ancora affetti da rabbia, il periodo d'incubazione della rabbia potendo variare da 15 giorni a tre mesi, ed il numero degli animali attaccati oscillando fra il 20 ed il 50 % dei morsicati. In ogni caso le parti circostanti alla morsicatura saranno sempre asportate e distrutte.
Lo spaccio e l'uso della carne di animali affetti da rabbia dev'essere severamente proibito, abbenchè sieno noti casi in cui carne rabbiosa rimase
1° Rabbia. Questa malattia che si presenta primitivamente solo nel cane, può essere trasmessa a tutti gli animali ed all'uomo. E malattia acuta e sempre mortale.
1° Rabbia. Questa malattia che si presenta primitivamente solo nel cane, può essere trasmessa a tutti gli animali ed all'uomo. E malattia acuta e
La macellazione degli animali affetti o sospetti di antrace, nello scopo di utilizzarne le carni per alimentazione, non è permessa, come sono assolutamente inibiti la vendita e l'uso del latte, delle pelli, della lana, ecc. provenienti da animali carbonchiosi o sospetti di tal malattia.
La macellazione degli animali affetti o sospetti di antrace, nello scopo di utilizzarne le carni per alimentazione, non è permessa, come sono
3° Morva, farcino e ghiandola sospetta. Malattia contagiosa, propria della specie equina, trasmissibile all'uomo ed agli animali, ad eccezione de' bovini e de' suini.
3° Morva, farcino e ghiandola sospetta. Malattia contagiosa, propria della specie equina, trasmissibile all'uomo ed agli animali, ad eccezione de
Le carni di animali così affetti sono rosso-scure, livide, friabili, suscettibili di rapida putrefazione e perciò devono essere scartate dall'alimentazione dell'uomo.
Le carni di animali così affetti sono rosso-scure, livide, friabili, suscettibili di rapida putrefazione e perciò devono essere scartate dall
Non è malattia mortale, ma produce grave denutrizione, deprezzando gli animali e la loro carne. Gli animali lievemente affetti possono esser macellati per utilizzarne le carni, escludendo le parti ammalate (piedi, organi della bocca, mammelle). A malattia molto intensa e con processi di suppurazione, la macellazione dovrebbe proibirsi.
Non è malattia mortale, ma produce grave denutrizione, deprezzando gli animali e la loro carne. Gli animali lievemente affetti possono esser
2° Trichinosi. Fra gli animali da macello quelli che ne vengono attaccati sono i porci, i quali, d' ordinario, ricevono le trichine dai ratti cui danno la caccia, perchè questi, come i topi e le talpe, sono originariamente invasi da trichine; e prova ne sia che anche altri animali che fanno la caccia ai topi, ratti, ecc. come il gatto, la volpe, ecc., sono subordinati alla trichinosi.
2° Trichinosi. Fra gli animali da macello quelli che ne vengono attaccati sono i porci, i quali, d' ordinario, ricevono le trichine dai ratti cui
Nei lievi gradi di malattia può essere utilizzata la carne ad eccezione del polmone. Nei gradi avanzati, caratterizzati dal marasmo, non si può usare la carne di animali così affetti.
La carne degli animali affetti non è adatta per lo spaccio. Nei bovini (di rado affetti) la macellazione può esser per messa, quando il tetano dura da poco e non ha raggiunto un alto grado.
La carne degli animali affetti non è adatta per lo spaccio. Nei bovini (di rado affetti) la macellazione può esser per messa, quando il tetano dura
Come alimento poi dagli animali possono esser presi la belladonna, lo stramonio, la cicuta, ecc., che valgono a renderne le carni velenose, malgrado gli animali stessi godano di una certa immunità contro tali vegetali tossici.
Come alimento poi dagli animali possono esser presi la belladonna, lo stramonio, la cicuta, ecc., che valgono a renderne le carni velenose, malgrado
Trattandosi di veleni vegetali, la macellazione degli animali non dovrebbe esser fatta prima di otto giorni dall'ultima ingestione dei medesimi; trattandosi di veleni minerali, siccome è provato che possono trattenersi più a lungo nell'economia, la macellazione dovrebbe esser protratta oltre la terza settimana e più ancora, se si trattasse di preparati arsenicali o mercuriali.
Trattandosi di veleni vegetali, la macellazione degli animali non dovrebbe esser fatta prima di otto giorni dall'ultima ingestione dei medesimi
Per regola bene stabilita devono ritenersi come malsane le carni di animali morti sia di malattia, sia di esaurimento di forze per soverchio lavoro, sia per avvelenamento, sia anche per vecchiaia. In ognuno di tali casi, ancorchè la carne non riesca veramente pericolosa, si costituisce sempre un alimento di pessima specie, poco gradito, pochissimo digestibile, e perciò da rifiutarsi.
Per regola bene stabilita devono ritenersi come malsane le carni di animali morti sia di malattia, sia di esaurimento di forze per soverchio lavoro
Una circostanza aggravante per la carne di animali morti non macellati si è quella che è predisposta alla rapida putrefazione pel mancato dissanguamento.
Una circostanza aggravante per la carne di animali morti non macellati si è quella che è predisposta alla rapida putrefazione pel mancato
Una sola eccezione si potrebbe fare a questa regola in caso di urgenza ed è per le carni di animali sani e ben nutriti che vennero a mancare improvvisamente per gravi traumatismi.
Una sola eccezione si potrebbe fare a questa regola in caso di urgenza ed è per le carni di animali sani e ben nutriti che vennero a mancare
Di frequente i fornitori tentano di spacciare fraudolentemente per carne di bue, carni di altri animali, meno nutritive, meno gradite o meno ricercate e conseguentemente di molto minor prezzo. Occorre dunque esser preparati contro sorprese di questa natura.
Di frequente i fornitori tentano di spacciare fraudolentemente per carne di bue, carni di altri animali, meno nutritive, meno gradite o meno
Qualora infine le carni si presentino pallide, flaccide o rosso-scure, tenaci, asciutte, incapaci di rammollirsi a dovere con la cottura, con tessuto connettivo privo di grasso e imbibito di liquido sieroso, con midolla delle ossa gialliccia, gelatinosa, untuosa al tatto, si riveleranno di animali vecchi ed estenuati dalla fatica e perciò improprie ad un'alimentazione sana ed efficace.
connettivo privo di grasso e imbibito di liquido sieroso, con midolla delle ossa gialliccia, gelatinosa, untuosa al tatto, si riveleranno di animali
kilogrammi 30-50. In quanto poi al rendimento di carne, si calcola in simili animali, quando siano ben allevati, dal 40 al 50 % e più in carne netta distribuibile e dal 2 al 10 % in grasso.
kilogrammi 30-50. In quanto poi al rendimento di carne, si calcola in simili animali, quando siano ben allevati, dal 40 al 50 % e più in carne netta
Però non va mai dimenticato che gli animali suini sono soggetti, più che gli altri mammiferi alimentari, a malattie parassitarie gravi e trasmissibili all'uomo (Vedi 32,1) e che per conseguenza l'uso delle loro carni deve imporre sempre una speciale circospezione.
Però non va mai dimenticato che gli animali suini sono soggetti, più che gli altri mammiferi alimentari, a malattie parassitarie gravi e
b) Indipendentemente dall'andamento del processo di fermentazione, il formaggio può rimanere alterato per dato e fatto di parassiti vegetali ed animali.
I parassiti animali sono: larve di mosche (Piophila casei, Musca domestica) ed un acaro speciale del formaggio detto Acarus Siro. Le mosche alterano i formaggi molli che a noi meno importano, l'acaro invece attacca i formaggi cotti e duri, più adatti all'uso militare.
I parassiti animali sono: larve di mosche (Piophila casei, Musca domestica) ed un acaro speciale del formaggio detto Acarus Siro. Le mosche alterano
5° Dopo la macellazione gli animali devono esser nuovamente visitati dal veterinario, specialmente nelle cavità viscerali, allo scopo di rilevare la possibile esistenza di qualche malattia interna, non avvisata nelle precedenti visite dell'animale in piedi.
5° Dopo la macellazione gli animali devono esser nuovamente visitati dal veterinario, specialmente nelle cavità viscerali, allo scopo di rilevare la
6° Gli animali macellati, riconosciuti alfine buoni e sani, vengono divisi in quarti e portati nella sala di deposito, dove la carne si lascia un tempo diverso, secondo la stagione: più d'inverno, assai meno d'estate.
6° Gli animali macellati, riconosciuti alfine buoni e sani, vengono divisi in quarti e portati nella sala di deposito, dove la carne si lascia un
La testa ed i piedi degli animali, le ossa opportunamente spezzate, le aponevrosi ecc. verranno utilizzate per la preparazione della gelatina occorrente. I visceri invece sono asportati tosto dallo stabilimento.
La testa ed i piedi degli animali, le ossa opportunamente spezzate, le aponevrosi ecc. verranno utilizzate per la preparazione della gelatina
3° Inodora, almeno nei momento in cui si attinge alla sorgente, al fiume, al lago ecc. Conservate a lungo in vasi chiusi, la maggior parte delle acque acquistano un leggero odore mefitico, dovuto alla decomposizione delle sostanze organiche. Quest'odore non deve esser tale da rammentare quello dell'acido solfidrico e molto meno quello della putrefazione delle sostanze animali.
'acido solfidrico e molto meno quello della putrefazione delle sostanze animali.
14° Compatìbile con la vita di vegetali e di animali dotati dì organizzazione superiore, fra i quali sono da citarsi in special modo: dei vegetali, il crescione, o nasturzio acquatico (Lisymbrium nasturtium), la più delicata delle piante acquatiche, la cui presenza caratterizza le acque eccellenti; e degli animali, i molluschi in genere, che non vivono mai nelle acque infette, e specialmente poi la Phisa fontanilis che non si trova che nelle acque purissime e la Vulvata piscinalis reperibile solamente nelle acque sane.
14° Compatìbile con la vita di vegetali e di animali dotati dì organizzazione superiore, fra i quali sono da citarsi in special modo: dei vegetali
La presenza dei cloruri in quantità notevole indica miscuglio probabile con acqua di cloaca, o di residui animali; la presenza di fosfati è un indizio sicuro, della. presenza di residui animali e deve far rigettare l'acqua.
La presenza dei cloruri in quantità notevole indica miscuglio probabile con acqua di cloaca, o di residui animali; la presenza di fosfati è un
La dosatura dell'ammoniaca accenna con evidenza alla polluzione dell'acqua per residui animali, i residui vegetali formando relativamente poca ammoniaca.
La dosatura dell'ammoniaca accenna con evidenza alla polluzione dell'acqua per residui animali, i residui vegetali formando relativamente poca
4° Un saggio di valutazione quantitativa dei cloruri i quali, se in quantità notevole nell'acqua, indicano miscuglio probabile con la medesima di acque di cloaca o di residui animali.
III. Prodotti animali: Frammenti di lana, di peli, di ali o zampe d'insetti, di pellicole di animali acquatici, di epiteli umani. Questi elementi, come i precedenti, hanno un significato assai sinistro nell'acqua, perchè in generale la rivelano contaminata da acque di rifiuto.
III. Prodotti animali: Frammenti di lana, di peli, di ali o zampe d'insetti, di pellicole di animali acquatici, di epiteli umani. Questi elementi
b) Diverse forme di funghi microscopici (fig. 45, f), le cui sporule provengono evidentemente dall'atmosfera, eia cui presenza nell'acqua è sempre un indice sfavorevolissimo, come quello che l'accusa impura di sostanze organiche animali in decomposizione.
indice sfavorevolissimo, come quello che l'accusa impura di sostanze organiche animali in decomposizione.
2° degli acineti (forniti di tentacoli succhiatori), quali le euglene (fig. 45, e), la di cui presenza nelle acque si ritiene sicuro indizio di polluzione per materie animali in decomposizione; 3° dei ciliati (muniti di cigli e di apertura boccale), fra i quali le paremecie (fig. 45, p, p') sono così frequente indizio di acque gravemente impure.
polluzione per materie animali in decomposizione; 3° dei ciliati (muniti di cigli e di apertura boccale), fra i quali le paremecie (fig. 45, p, p') sono