b) L'acqua adoperata nella fabbricazione del pane ha per scopo di idratare i due elementi essenziali della farina, glutine ed amido, di scioglierne il glucosio, la destrina, 1' albumina e limitatissima quantità di glutine.
b) L'acqua adoperata nella fabbricazione del pane ha per scopo di idratare i due elementi essenziali della farina, glutine ed amido, di scioglierne
b) Ottenuto il lievito si procede all'impastamento dei diversi ingredienti del pane nelle proporzioni che, stando agli esperimenti fatti nei nostri panifici militari, devono essere le seguenti:
b) Ottenuto il lievito si procede all'impastamento dei diversi ingredienti del pane nelle proporzioni che, stando agli esperimenti fatti nei nostri
b) Un pane adulterato con farine estranee a quelle di frumento, oltre a mostrarsi in generale compatto, poco poroso, poco levato, di crosta dura, molto soggetto all'inacidimento ed alle muffe, offrirà pure altri caratteri importantissimi.
b) Un pane adulterato con farine estranee a quelle di frumento, oltre a mostrarsi in generale compatto, poco poroso, poco levato, di crosta dura
b) È frumento di cattiva qualità quello di color cupo, macchiato, avvizzito e molle, con scanalatura profonda, e che fregato fra le mani manda odore spiacevole.
b) È frumento di cattiva qualità quello di color cupo, macchiato, avvizzito e molle, con scanalatura profonda, e che fregato fra le mani manda odore
Queste malattie della pianta del frumento sono importanti per noi, dal punto di vista che le spore di detti funghi possono trovarsi frammiste alla polvere aderente ai granelli del grano, alterandolo in modo da produrre farine dannose, e predispone all'ammuffimento. Fig. 18. Nero dei cereali (Puccinia graminis) - a teleutospore - b uredospore — Fig. 19. Ruggine gialla del grano (Uredo rubigo vera) — Fig. 20. Carie del grano, golpe o mortella ( Tilletia caries) - a fungo germinante - b spore - c sporidi — Fig. 21. Carbone o Niella del grano (Ustillago carbo) — Fig. 22. Protomyces (Cattaneo).
(Puccinia graminis) - a teleutospore - b uredospore — Fig. 19. Ruggine gialla del grano (Uredo rubigo vera) — Fig. 20. Carie del grano, golpe o mortella
b) Indipendentemente dall'andamento del processo di fermentazione, il formaggio può rimanere alterato per dato e fatto di parassiti vegetali ed animali.
b) Indipendentemente dall'andamento del processo di fermentazione, il formaggio può rimanere alterato per dato e fatto di parassiti vegetali ed
b) Aggiunzione di creta, gesso, spato pesante, ecc., per aumentare il peso del cacio. Questa frode può scoprirsi facilmente valutando la quantità di ceneri che il formaggio lascia in seguito alla incenerazione.
b) Aggiunzione di creta, gesso, spato pesante, ecc., per aumentare il peso del cacio. Questa frode può scoprirsi facilmente valutando la quantità di
b) La falsificazione più colossale che possa farsi sul caffè è quella appunto della contraffazione dei grani del caffè torrefatto mediante una pasta di farina di leguminose e principii minerali con opportuna tingitura.
b) La falsificazione più colossale che possa farsi sul caffè è quella appunto della contraffazione dei grani del caffè torrefatto mediante una pasta
b) Il cianuro ferroso potassico produce un precipitato di color rosso marrone di ferrocianuro di rame, insolubile nell'acido cloridrico. Se la quantità del rame è piccola, il cianuro ferroso potassico non determina precipitato, ma colora il liquido in rossiccio.
b) Il cianuro ferroso potassico produce un precipitato di color rosso marrone di ferrocianuro di rame, insolubile nell'acido cloridrico. Se la
2° Per la ricerca dei sali di piombo le prime operazioni sono identiche a quelle sopra descritte per l'accertamento dei sali di rame. Queste compiute, si divide il liquido ottenuto in quattro parti a, b, c, d che saranno sottoposte ai seguenti reattivi:
, si divide il liquido ottenuto in quattro parti a, b, c, d che saranno sottoposte ai seguenti reattivi:
4° In Germania si usa il filtro Jacob, che si vede rappresentato dalla fig. 52. È formato da un tinello di legno, diviso in quattro scompartimenti B E D C. L'acqua portata sul filtro col mastello A, cola nel comparto B, dal quale, per un tubo centrale, scende subito nel più basso scompartimento C. Da questo rimonta quindi attraverso
4° In Germania si usa il filtro Jacob, che si vede rappresentato dalla fig. 52. È formato da un tinello di legno, diviso in quattro scompartimenti B
B) Al SECONDO GROPPO dei processi di conservazione delle carni, che procurano là distruzione dei fermenti nelle medesime, ed il successivo loro isolamento dal contatto dell'aria, possono annoverarsi i seguenti:
B) Al SECONDO GROPPO dei processi di conservazione delle carni, che procurano là distruzione dei fermenti nelle medesime, ed il successivo loro
b) Nel sottoporla nuovamente, così rinchiusa, all'azione di una temperatura superiore a 100°, mediante bagnomaria a pressione,, onde completarne ed assicurarne la perfetta sterilizzazione.
b) Nel sottoporla nuovamente, così rinchiusa, all'azione di una temperatura superiore a 100°, mediante bagnomaria a pressione,, onde completarne ed
Le Scatolette portano sopra il coperchio la marca della fabbrica in rilievo: ad esempio –B/1.80 che vuol dire Bologna, gennaio 1880. Questa serve di regola per il turno di consumazione delle scatolette.
Le Scatolette portano sopra il coperchio la marca della fabbrica in rilievo: ad esempio –B/1.80 che vuol dire Bologna, gennaio 1880. Questa serve di
[immagine: Fig. 44 Didascalia: Fig. 44. Principali strumenti per eseguire l'idrotimetria. a Boccetta idrotimetrica b Buretta idrotimetrica b* La stessa ingrandita e indicante la divisione in gradi idrotimetrici b” La stessa vista dal lato della graduazione in cc. per servire alla dosatura della soluzione titolata di permanganato di potassa nella determinazione delle sostanze organiche c Pallone segnato 100 cc. d Lampada a spirito per servire alla bollitura dell'acqua e Imbuto per le filtrazioni f Bicchiere da esperienza ed agitatore.]
[immagine: Fig. 44 Didascalia: Fig. 44. Principali strumenti per eseguire l'idrotimetria. a Boccetta idrotimetrica b Buretta idrotimetrica b* La
Si sciolgono dieci centigrammi. di permanganato potassico in 100 cc. d'acqua distillata, servendosi della provetta graduata 250/250; si riempie di questa soluzione la pipetta di Mohr con rubinetto, od in mancanza di questa la buretta idrotimetrica (vedi bb' b'' della fig. 44) con l'avvertenza che sia assolutamente netta. S'instilla poscia la soluzione in 500 cc. d'acqua analizzanda, previamente acidulata con un cc. di acido solforico puro e scaldata a -f70°, finché il liquido rimanga leggermente colorato in rosso violetto. Si osserva a questo punto la quantità di liquido manganico impiegato, diffalcando dalla medesima 1/4 di cc. che ordinariamente rimane indecomposto e colora il liquido.
questa soluzione la pipetta di Mohr con rubinetto, od in mancanza di questa la buretta idrotimetrica (vedi bb' b'' della fig. 44) con l'avvertenza che
b) «Ricerca dell'acido nitrico. La sua determinazione qualitativa si fonda sulla proprietà dell'acido azotico concentrato di colorare distintamente in rosso una soluzione di brucina, anche grandemente diluita.
b) «Ricerca dell'acido nitrico. La sua determinazione qualitativa si fonda sulla proprietà dell'acido azotico concentrato di colorare distintamente
b) Numerose varietà d' infusori dal corpo costituito di un parenchima molle, incoloro, granuloso, spesso contrattile, la di cui superficie limitante è costituita di una membranella trasparente, senza struttura (cuticola). Si aggruppano in tre ordini cioè:
b) Numerose varietà d' infusori dal corpo costituito di un parenchima molle, incoloro, granuloso, spesso contrattile, la di cui superficie limitante
b) Diverse forme di funghi microscopici (fig. 45, f), le cui sporule provengono evidentemente dall'atmosfera, eia cui presenza nell'acqua è sempre un indice sfavorevolissimo, come quello che l'accusa impura di sostanze organiche animali in decomposizione.
b) Diverse forme di funghi microscopici (fig. 45, f), le cui sporule provengono evidentemente dall'atmosfera, eia cui presenza nell'acqua è sempre un
b) alle truppe comandate fuori della ordinaria residenza per servizi temporan®1 di una durata non superiore ai quindici giorni, eccettuati i servizi di pubblica curezza;
b) alle truppe comandate fuori della ordinaria residenza per servizi temporan®1 di una durata non superiore ai quindici giorni, eccettuati i servizi
b) alle truppe dei corpi o reparti di corpo in marcia, per cambiamento di guarnigione, dal giorno della partenza sino a tutto quello dell'arrivo alla nuova sede.
b) alle truppe dei corpi o reparti di corpo in marcia, per cambiamento di guarnigione, dal giorno della partenza sino a tutto quello dell'arrivo alla