6. Crostini di fegato di vitello. — Pestate 150 gr. di fegato di vitello con 75 gr. di lardo, unitevi uno scalogno trito finissimo, uno scrupolo di cannella e, noce moscata, il sale occorrente e un uovo intero. Bagnate delle fette di pane nel latte, ma non tanto che si sciupino, spalmatele col composto e soffriggetele in un tegame con del burro, bagnandole con qualche goccia di vino.
composto e soffriggetele in un tegame con del burro, bagnandole con qualche goccia di vino.
Fate un soffritto con un po' d'olio, un po' di burro e un battutino d'aglio, cipolla, erbe fine e radici : quando ha preso colore, unitevi le telline e fatele rosolare un pochino bagnandole con qualche cucchiaio della loro acqua.
e fatele rosolare un pochino bagnandole con qualche cucchiaio della loro acqua.
43. Costa dì manzo coi funghi. — Come sopra, soltanto le cuocerete in un soffritto di lardo, cipolla, prezzemolo e carota, bagnandole con marsala invece che colla panna. Prima di servire unitevi alcuni cucchiai di funghi fini, cotti.
43. Costa dì manzo coi funghi. — Come sopra, soltanto le cuocerete in un soffritto di lardo, cipolla, prezzemolo e carota, bagnandole con marsala
54. „ Griblettes ". — Tagliate delle fettine di filetto di manzo e di coscia di vitello in quantità e forma eguale, unitele a due a due con un battutino di prosciutto grasso e magro o d'altri salati, un po' di cipolla e d'erbe, oppure con cervello di vitello rosolato nel burro passato allo staccio e mescolato con un uovo, o con pasta da polpettone, o animelle cotte e tritate con un tartufo e un po' di grasso d'arnione; salatele, involgetele nella farina e fatele rosolare nel burro, bagnandole poi con del buon sugo.
nella farina e fatele rosolare nel burro, bagnandole poi con del buon sugo.
in modo da farne una sola di tre e lasciatevi soltanto una piccola parte dell'osso. Battetele un momento umettandole di vino bianco, cospargetele di sale e pepe e fatele soffriggere a fuoco ardente nel burro, bagnandole poi con del brodo buono e con un altro po' di vino. Quando questi sono assorbiti, lasciate raffreddare le costoline, involgetele quindi nell'ovo sbattuto e nel pangrattato e friggetele nello strutto.
sale e pepe e fatele soffriggere a fuoco ardente nel burro, bagnandole poi con del brodo buono e con un altro po' di vino. Quando questi sono
Nella rete. Allestite queste lucaniche in proporzioni più grandi, involgetele nella rete di majaie, e poi rosolatele nel burro bagnandole con brodo buono.
Nella rete. Allestite queste lucaniche in proporzioni più grandi, involgetele nella rete di majaie, e poi rosolatele nel burro bagnandole con brodo
Code di baccalà col ripieno. Prendete alcune code di baccalà (sono la parte migliore), levate loro cautamente la spina, preparate un battutino di aglio cipolla, prezzemolo e sardelle, unitevi un po' di pangrattato e di burro, riempite le code con questo ripieno, cuocetele come il baccalà alla trentina bagnandole col latte.
formaggio, prezzemolo trito, pepe, sale e un battutino di cipolla soffritta nel burro ; legate le due parti di verza ricongiungendole e cuocetele in una cazzarola dove avrete disposto uno strato di lardo, le foglie di verza trite e un po' di pancetta di majale. Aggiungete del brodo a poco a poco affinchè la verza, prendendo colore, resti morbida. Foglie di verza ripiene. Come quelle dei cavoli cappucci. Foglie di versa col ripieno di ,, lucanica ". Lessate le foglie di verza, leverete loro la parte più dura del nervo o scirolo, le farete rosolare brevemente nel burro, poi disporrete su ciascuna un pezzetto di lucanica di manzo affumicata e cotta mezzo minuto nel brodo. Rotolatele quindi come si fa colla rete di majale, le metterete alcuni minuti al fuoco con un po' di burro bagnandole con qualche cucchiaino di consommé. Servono per guernizione di piatti di verdura.
minuti al fuoco con un po' di burro bagnandole con qualche cucchiaino di consommé. Servono per guernizione di piatti di verdura.
Polpettine di „ purée" di patate nella rete. Riducete il passato di patate in forma di regolari polpettine, involgetele a una a una nella rete di maiale e fatele rosolare con un soffrittino di burro e cipolla, bagnandole con qualche goccia di consommé.
maiale e fatele rosolare con un soffrittino di burro e cipolla, bagnandole con qualche goccia di consommé.
23. Oca salata e affumicata. — Per allestire delle oche affumicate conviene levar loro il sangue. Quando le avrete bene pelate (senza ledere la pelle) e sbuzzate, sopprimetene il collo, le ali, le gambe e il grasso, dividete il corpo in due parti per il lungo, strofinatelo all'interno e all'esterno con una miscela di sale e di salnitro in queste proporzioni : 20 parti di sale, una parte di salnitro. Lasciatele giacere una settimana bagnandole colla salamoia qualora se ne formasse. Asciugatele quindi e esponetele a un fumo leggero tenendole avvolte in un cartoccio di carta, aperto tanto in cima come in fondo. Trascorsa un'altra settimana circa, appendetele in un luogo fresco, asciutto e arieggiato.
con una miscela di sale e di salnitro in queste proporzioni : 20 parti di sale, una parte di salnitro. Lasciatele giacere una settimana bagnandole